Mah...
Io ho comprato il mio primo Sassi nel 1978(ahimè
), e precisamente l'annata 75 (eccellente). ricordo che andai appositamente a Firenze, chè all'epoca dalle mie parti non si trovava. Pagata in enoteca, ricordo ancora, 6000 lire. Calcolando un 10% all'anno, credo che oggi costerebbe meno del prezzo attuale. Ne facevano allora sulle 10-16000 bott., numerate sul retro etichetta, 12 °circa. Mi procurai poi le annate precedenti, praticamente le ho bevute tutte fino ad oggi. Credo che il Sassi sia uno dei migliori vini italiani. Meglio allora, meglio oggi? E' difficile dirlo, trent'anni fa i gusti erano diversi, e i vini , non solo il Sassi, diversi. bisognerebbe fare un confronto, fossero ancora integri. E poi allora c'era praticamente solo lui, a quei tempi io bevevo Venegazzu' e toccavo il cielo con un dito, poi la concorrenza è cresciuta, ... Quando si parla di vino caro, bisogna anche tener conto che è stato un vino "trainante" per l'Italia. Certo, piacerebbe anche a me pagarlo la metà...
Altrettanto certo, qualche annata non è stata forse all'altezza. Ma ditemi, qualche premier 91-92-93, era proprio molto buono? Me li ricordo... e lo sapevano anche i compagni d'oltralpe, che han morso il freno schiumando fino al 95, quando finalmente, in occasione di una annata buona, hanno letteralmente triplicato i prezzi. Certo, è un "cabernet", molto piu' interessante bere Tintilia, Rossese ...
E poi, a quel prezzo bevo altro. Rodano? Certo, con 120 euro si pesca alla grande, ma son vitigni diversi, come paragonare un branzino a una lepre. Pero', e termino il pistolotto, sentir denigrare tout court il Sassicaia mi fa quasi male.