Messaggioda Ludi » 03 gen 2016 10:22
Visto che mi trovo non lontano da Sancerre, ieri sera, a cena nello splendido Auberge des Templiers:
Vatan, Clos de la Néore 2011: Aramis ebbe una volta a dire che a suo parere è il miglior bianco al mondo. Forse non è così, ma che dire della personalità di questo vino? Pompelmo, bosso, ortica, anisetta, ma anche zucchero a velo, campi fioriti, sottilissime note mielate. Ammandorlato all'impatto, dolce in chiusura. Per i miei gusti forse un filino troppo grasso rispetto, ad esempio, al Silex di Dagueneau, ma gran vino.
A seguire, L. Crochet, Sancerre Rouge Cuvée Prestige 2006: i Pinot Noir borgognoni sono un'altra cosa, ma l'eleganza, la sottigliezza e la classe di questo Sancerre mi hanno colpito. Bazar di spezie, profumo di chinotto e radice di liquirizia, note ematiche più che catramose, Frutto, allo stato, molto nascosto dagli aromi terziari ma il vino è fresco ed agile, con ancora un lustro e più di prospettiva.