...bevute alcune cose, tra cui ..:
TITOLO 2013 FUCCI: resinoso e corto, diluito e lontano dall'ottima continuità aziendale.
MONTEFALCO SAGRANTINO 1999 25anni CAPRAI: notoriamente denso, ma instabile, un po' evoluto. Scisso. Peccato.
TAURASI ris. 130 1999 MASTROBERARDINO: incerto ed impuro. Fatica a distendersi. Ingolfato.
DOLCETTO VUGHERA BREA 2010 SCHIAVENZA: china, grafite, ribes nero, menta. Nervoso e teso al palato, un po' polveroso, pecca solo di lunghezza. Alcool importante ben gestito. Se ricordo dall'ultima visita aziendale : vino soppresso, vigne espiantate.
NEBBIOLO 2010 SOBRERO: dolce e soffuso, delicato ed energico al tempo stesso. Beva assoluta. Vale quasi un bel barolo. Sicuramente vale tanti baroli incerti.
BARBERA FRANCIA 2013 CONTERNO: nota tannica un po' greve che pesa. Frutto denso e puro , ma meno confidenziale delle attese. Compressa e tosta, baroleggia assai. Prospettico.
FIANO 2006 MASTROBERADINO: ovvero la macchina del tempo. Grasso senza essere obeso, integro e profumato. Allucinazioni di zenzero, pompelmo,fieno... Incredibile smart buy.
MARZIENO 2008 ZERBINA: denso ma amichevole, sensuale e quasi rodaneggiante. Pecca un po' in complessità, ma stenderebbe colleghi toscani che costano tre volte tanto.
BAROLO VIGNA ROCCHE 1999 PARUSSO: Ovvero: laddove la distinzione tra classico e moderno decade. Memorabile per integrità e complessità. In beva.
FRIULANO 2011 MIANI: caleidoscopico ed ammaliante. Puro vino d'autore. Lunare.