darmagi90 ha scritto:Caro Riccardo,
nella forma, ti confesso che la prima volta che ti ho letto, dopo la mia lunga latitanza da forum, un certo pruritino mi è venuto.
Se ricordo bene, anche io non ho saputo resistere alla tentazione di polemizzare.
Poi ho riletto con più attenzione e mi è sembrato di capire qualcosa.
Così ci siamo scritti in privato ed ho fugato ogni dubbio e nebbia.
E' possibile che a qualcuno possa risultare fastidioso (magari meno che fastidioso, ma odioso spero proprio di no) il tuo modo di esprimere le tue sensazioni ed emozioni.
A volte mi viene da sorridere nel leggere i tuoi "versi" un po' barocchi e molto aulici, ma mi piace.
E fin qui siamo sullo stile, quindi de gustibus...
Nel merito, invece, credo che di cagate ne abbiamo lasciate un po' tutti, in giro per i vari post.
Io sono abituato a scrivere quello che penso o, quanto meno, quello che mi è sembrato di cogliere nell'assaggio di un vino.
Personalmente, non vivo con l'obiettivo di accrescere la mia reputazione di intenditore e conoscitore di vino, ammesso e non concesso che ne possegga una.
Vengo qui per divertirmi, per leggere di vini che probabilmente nella mia vita non berrò mai, per condividere una passione e, last but not least, per incontrarmi di persona con alcuni amici e bermi delle bocce che altrimenti mai mi sarei bevuto nella mia vita.
Poi, per fortiuna che ci sono alcuni forumisti che sono davvero bravi, così imparo anche qualcosa (forse).
In sistesi, a me sei simpatico ma nella vita, si sa, non si può piacere a tutti e forse è bello proprio così.
Caro, anzi, carissimo Mauro,
credo che una risposta
coram populo Ti sia dovuta, a questo punto.
Anzitutto GRAZIE. E, nel ringraziarTi, ricambio i sentimenti di simpatia; lo scambio epistolare tra noi intercorso mi ha detto molto di te e lo stesso voglio credere per te.
Non sono certo Ungaretti quando scrivo, né ho il dono della sintesi o mi appartiene la laconicità arcaica; piuttosto trovo calzante, mio malgrado, la similitudine con un Metastasio* (più rococò che 'baroccheggiante', come Tu giustamente hai scritto). Scrivo abitualmente nel lavoro (sia attuale che pregresso, da curatore editoriale) e nella vita.
Sai che Ti dico Mauro? Per quanto mi riguarda non ho nessuna 'ansia da prestazione' quando scrivo, non dovendo (né volendo) dimostrare niente a nessuno; scrivo per diletto, per il piacere di mettermi alla prova, per argomentare. Quando sbaglio (spesso e volentieri!
), preferisco una persona che - alla stregua di Alberto - mi dica di non aver afferrato un passaggio o che gli sia risultato oscuro un punto a chi, con fare derisorio e denigratorio, finisca per metterti in bocca cose mai pensate né scritte (vedi la storia del Kurni vino dolce...
).
Condivido infine l'intento principale dello star qui "a perder tempo nell'argomentare", per scambiarsi opinioni e pareri, che è (e resta) quello più ambito ed atteso: magari incontrarmi di persona con Te o con il nostro Marco, una buona volta; e ritrovarmi, di tanto in quando, con stimati amici quali Ivo, Mauretto, Lorenzo, Andrea, Bernardo
et alii davanti ad un bel calice di vino. Perché questo, IMHO, è il senso del Forum.
Con sentimenti di reciproca stima, alla salute dell'anno che verrà.
Riccardo
* Se scrivevo Pietro Trapassi avreste pensato: "E chi ca@@o è 'sto qua?!?"
.