AedesLaterani2012 ha scritto:Diciamo che serve anche la "materia prima" per ispirare la composizione in versi di un poema... con certi prodotti è un po' difficile e, personalmente, a forza di sentir parlar del vino (amenità a parte sui descrittori, spesso e volentieri totalmente inesistenti nel calice o frutto spassionato della 'memoria olfattiva' del relatore) nei termini "è un 87/88 punti", piuttosto che "è sopra i 90", ti fa capire che la scala dei punteggi per certi vini degustati con gli amici del Forum dovrebbe essere in 150esimi, se quella dei corsi AIS è generosamente espressa in 100esimi.
Sarà perché io il corso l'ho fatto che già bevevo da un bel po' (anche se all'interno del rito Maronita), sarà che mi sono poi tarato bene bevendo un po' di bocce nella fatidica fascia 95-99 (100 non lo nominiamo nemmeno ), ma per me 88 è già un voto impegnativo, e sopra 90 è un gran bel vino. E ritengo il corso utile per la parte di tecnica* di degustazione che altrimenti nessuno avrebbe voglia di farti imparare.
* con tecnica NON intendo l'uso seriale degli "abbastanza"