Gambero Rosso Forum

Salve ragazzi, vorrei sapere secondo voi quali siano,AD OGGI, i migliori vini del Lazio.

Diego_echezeaux ha scritto:Salve ragazzi, vorrei sapere secondo voi quali siano,AD OGGI, i migliori vini del Lazio.

Ci vorrebbe Aramis a risponderti. Butto lì qualche nome che mi fece un paio di anni fa: Coletti Conti, Macciocca, Casale della Ioria, la Visciola, Le Quinte, Tre Botti.

Sono particolarmente d'accordo su Macciocca, espressione di un cesanese meno muscolare e più godibile a tavola.

A mio modesto parere i top sono la Visciola e Sergio mottura. Poi Macciocca.
3 botti grande delusione.. ho recentemente assaggiato qualcosa di cantina ribela'..Il cesanese (quasi introvabile) veramente interessante

Aggiungerei anche Sergio Mottura e - in alcune vecchie annata - il Montiano di Falesco.

zampaflex ha scritto:

Diego_echezeaux ha scritto:Salve ragazzi, vorrei sapere secondo voi quali siano,AD OGGI, i migliori vini del Lazio.

Ci vorrebbe Aramis a risponderti. Butto lì qualche nome che mi fece un paio di anni fa: Coletti Conti, Macciocca, Casale della Ioria, la Visciola, Le Quinte, Tre Botti.

Luciano, i vari 'Canestraro', 'Trecciole', 'Orchidea' e 'Virtù romane' di Tenuta le Quinte (Elio Papi) si sono abbastanza "standardizzati", nel senso che da almeno un lustro a questa parte non colgo più quella tipicità varietale che dovrebbe rappresentare l'identità del territorio e differenziare un'annata dall'altra.
Aggiungerei, invece, al 'Romanico' di Antonello Coletti Conti e al 'Torre del Piano' di Casale della Ioria, il Cesanese del Piglio "L'Onda" di Maria Ernesta Berucci e quello dell'Azienda "Pileum". Fra i bianchi da uve Grechetto affinati in acciaio sempre valido il "Poggio della Costa" di Sergio Mottura [rimarchevole il Brut millesimato metodo classico] e, restando nel viterbese, non si possono non citare i vini di Roberto e Paolo Trappolini e di Paolo e Noemia D'Amico.
Aggiungerei alla lista [buttata giù su due piedi] il Nero buono di Marco Carpineti, procedendo verso Cori (LT) e non lontano, restando nel comprensorio di Velletri, i vini di Matteo Ceracchi ("La Piana dei Castelli"): uno su tutti, bevuto di recente, l' 'OUT', uvaggio di Montepulciano (50&50) e Cesanese, allevati su terreni tufacei e vinificati in bianco in fusti d'acciaio ed elevati sulle fecce fini per 10 mesi...

migliori vini del Lazio in generale è difficile... a ognuno il suo.
comunque:
di tenuta Le Quinte il Virtù Romane è una tipicità forte e un bel vino.
per me l'azienda top di riferimento rimane sempre e comunque Casal Pilozzo (malvasia 1992 e Colle Gaio 1994 grandi bevute), anche se con qualche scelta discutibile a livello aziendale.
poi sicuramente Mottura e e Macciocca nominati ma anche Giangirolami per il grechetto (altra zona ma bel q/p) e Ciolli per il Cesanese è un bel bere. poi ricorderei anche la Biancolella di Ponza (Cantine Migliaccio) e (molti storceranno il naso) Le coste a gradoli (per me il loro rosatello a trovarlo è fantastico, ma anche altro). Citerei anche Andrea Occhipinti e i suoi Aleatico.
Infine un bel vino "Casolanettiano" è L'habemus di San Giovenale.
ma sicuramente dimentico qualcosa.

La Visciola Mozzatta per me al vertice del cesanese (e quindi del Lazio sembrerebbe)...

Segnalo con buon rapporto q/p il 496 di De Sanctis

...scusate tanto: ma parlando di Lazio e, quindi , della capitale (Roma ... fino a prova contraria) non capisco perchè non citiate Romano Conti , Romano San Vivante e La Romana ...

vinogodi ha scritto:...scusate tanto: ma parlando di Lazio e, quindi , della capitale (Roma ... fino a prova contraria) non capisco perchè non citiate Romano Conti , Romano San Vivante e La Romana ...

mi pare inaudito dimenticare il rinomato bianco ,principe del Lazio... il Mortaccè,sempre di Romano Conti

vinogodi ha scritto:...scusate tanto: ma parlando di Lazio e, quindi , della capitale (Roma ... fino a prova contraria) non capisco perchè non citiate Romano Conti , Romano San Vivante e La Romana ...

...anche La Grande Strada, o che so... er laurentinooooo, ohh, ohh...

vinogodi ha scritto:...scusate tanto: ma parlando di Lazio e, quindi , della capitale (Roma ... fino a prova contraria) non capisco perchè non citiate Romano Conti , Romano San Vivante e La Romana ...

Marco, forse Ti confondi con La Romanella... dai, quella del Domaine de La Fraschettà, vicino allo Château du Clos de Ariccià...

Ao, num me piate per il culo la denominazione Roma doc che vi sgunzaglio brifazio

lucuzzu ha scritto:Ao, num me piate per il culo denominazione Roma doc che vi sgunzaglio brifazio

No no, la "Roma Capitale" Dop nun se tocca; so' tutti vini Lazio Igt, semmai...

andrea occhipinti

il chiaro ha scritto:andrea occhidipinti

...detto così, mi sembra un vino un pò ambiguo...

Non so perchè ma dal tuo nick il primo che citerei è Habemus...

scherzi a parte, definire i migliori è sempre difficile, quoto i già citati Cesanese di Ciolli, e i tre Cru di La Visciola, i bianchi di Sergio Mottura... ma ci sono anche tante altre piccole realtà che stanno crescendo molto bene, i primi due che mi vengono in mente Matteo Ceracchi e Marco Marrocco (Palazzo Tronconi)

poi con un po' di spirito nel prossimo w/end puoi chiedere a Maroni, lo trovi a Frascati con i suoi "migliori"

Mi piace sentire la terra nei vini...e purtroppo nel Lazio son poche le aziende che la fanno sentire... "Butterei" li senza pensarci i vini che mi emozionano: Matteo Ceracchi sia bianchi che rossi, Antonello Coletti Conti ma solo per i rossi, Tenuta Fioranello, Trappolini, Mottura i bianchi e Migrante ad Olevano ma solo rossi... È difficile poter stilare una lista...il vino è unipersonale!

Indrenalin ha scritto:... È difficile poter stilare una lista...

...quoto senza riserve... non è difficile ma difficilissimo...

Si praticamente non ci riescono manco le guide... Il che è tutto dire

Poi non capisco perché alcuni vini che "noi riteniamo siano i migliori" nemmeno son presenti sulle guide!

Indrenalin ha scritto:Poi non capisco perché alcuni vini che "noi riteniamo siano i migliori" nemmeno son presenti sulle guide!

qui nella gallia transpadana si reperisce con relativa facilità la produzione di casale del giglio che sta nell'agro pontino se non erro e fa sia roba internazionale sia autoctona. è tanto che non ne apro non so se sia in crescendo o meno.

vinót ha scritto:

Indrenalin ha scritto:Poi non capisco perché alcuni vini che "noi riteniamo siano i migliori" nemmeno son presenti sulle guide!

qui nella gallia transpadana si reperisce con relativa facilità la produzione di casale del giglio che sta nell'agro pontino se non erro e fa sia roba internazionale sia autoctona. è tanto che non ne apro non so se sia in crescendo o meno.

Fino al 2003 adoravo quei vini.. Poi purtroppo si sono standardizzati!! Ma è soltanto il mio modesto punto di vista!!

Indrenalin ha scritto:

vinót ha scritto:

Indrenalin ha scritto:Poi non capisco perché alcuni vini che "noi riteniamo siano i migliori" nemmeno son presenti sulle guide!

qui nella gallia transpadana si reperisce con relativa facilità la produzione di casale del giglio che sta nell'agro pontino se non erro e fa sia roba internazionale sia autoctona. è tanto che non ne apro non so se sia in crescendo o meno.

Fino al 2003 adoravo quei vini.. Poi purtroppo si sono standardizzati!! Ma è soltanto il mio modesto punto di vista!!

fino al 2003? Abbiamo un altro maronita?

zampaflex ha scritto:

Indrenalin ha scritto:

vinót ha scritto:

Indrenalin ha scritto:Poi non capisco perché alcuni vini che "noi riteniamo siano i migliori" nemmeno son presenti sulle guide!

qui nella gallia transpadana si reperisce con relativa facilità la produzione di casale del giglio che sta nell'agro pontino se non erro e fa sia roba internazionale sia autoctona. è tanto che non ne apro non so se sia in crescendo o meno.

Fino al 2003 adoravo quei vini.. Poi purtroppo si sono standardizzati!! Ma è soltanto il mio modesto punto di vista!!

fino al 2003? Abbiamo un altro maronita?