LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2015

[kubik]

Ieri sera nella Taverna del Castellaccio in Pistoia (ameno ritrovo delle bevute casalinghe) una mangiatella tra amici del gruppo Eccellenti Toscani con: Prosciutto di Parma Riserva speciale del Produttore (indagherò su di esso) ; fagioli schiaccioni e fagioli di Sorana con olio nuovo di Capezzagna; tagliatelline di farina di kamut della Marietta di Montecatini con il ragù di anatra; agnello al forno; radicchio rosso ad insalata e costine di foglie di carciofo bianco dell'empolese scottate, tutte prelibatezze dell'Azienda ValVincio di Cerreto Guidi. Roberto, proprietario della farm, è professore di agronomia e i suoi prodotti sono la quintessenza della biodinamica (gli additivi e i pesticidi chimici sono tabù).
I compagni questi piatti sono stati:
Champagne Dom Perignon Rosé Vintage 2003
Champagne Dom Perignon Vintage 2002
Champagne Dom Perignon Vintage 1990
Champagne Jacques Selosse Grand Cru Blanc des Blancs (sboccatura 2005)
Corton Bressandes Grand Cru Antonin Guyon 1998
Chianti Rufina Selvapiana Riserva 1993
Mommessin Clos de Tart 2005
Mas de Daumas Gassac Cuvee Emile Peynaud 2001
Chateau Montrose 1998
Chateau Margaux 1998
Chateau Lafite Rothschild 1998
Langhe Merlot Fontanazza - Pissotta 2005 Roberto Voerzio

Per finire un meraviglioso profiterole della pasticceria Zarini di Prato
la cheese cake e i brigidini della pasticceria Carli di Lamporecchio

Bella bevuta,
se vivessi sempre a Prato sarei sempre costi

[paolo7505]

Prosciutto di Parma Riserva speciale del Produttore (indagherò su di esso)

Sicuro che non sia il RISERVA SPECIALE DEL SALUMIERE di S. ILARIO?
Anche la valutazione qualitativa combacerebbe!

[miccel]

Rosso di Montalcino 2013 La Fornacina - 15 gradi
Fatemi saper se siamo abbastanza fuori dai soliti noti...
Arancia, spezie, sangue e un tocco di erbaceo, questo sottile, ma ben riconoscibile. Ancora dai tratti giovanili e di buona freschezza nonostante i gradi. Stasera si scontra con coraggio con l'olio nuovo e ne trae beneficio tirando fuori un carattere che, in solitaria, non sembrava avere. Si fanno avanti un bel frutto e una piacevole rotondità che, peccato, non riescano a fare il paio con una complessità sufficiente.
Onesto e ben fatto.

Sottoscrivo questa tua nota, dico solo una cosa.
È il penultimo rosso di m. che ho sentito (in ottobre) e per un caso ci pensavo giusto ieri sera bevendo (con un po' di raffreddore) il Baricci 2012, che secondo me gli è superiore, ma non poi di tanto; siamo su un vino carnoso di immediata godibilità e media profondità, solo che il baricci mi sembra avere un finale ferroso più intrigante e variato, laddove l'altro chiudeva corretto e punto dopo aver sparato le sue cartucce.
Rimane un vino caldo e spontaneo che in trattoria, su ciccia e magari in mancanza di alternative, ordinerei a occhi chiusi.
Lo sottolineo perché a volte mi torna in mente di quando al supermercato, allo stesso prezzo, prendevo bottiglie del tutto inutili...e quando bevo vini così mi viene comunque da difenderli.

[Kalosartipos]

Oggi stapperemo alla grande...e pare sia un "giorno-frutto"
Stay tuned!
COMPAGNIA DELLE NEBBIE©

Con calma, mo' arivo...

[Kalosartipos]

Già un bell'inizio..

[Kalosartipos]

Si sale di livello, anche se avevo ricordi migliori dell'ultima boccia sentita

[Kalosartipos]

Questa veramente grande boccia..

[Kalosartipos]

Splendido CdG... con il 1996, l'unico CdG che mi sia veramente piaciuto

[Kalosartipos]

L'unica batteria stagnolata... i Borgogna bianchi 2008 (miei)...
Grandissimo naso per questo Clos des Perrières... in puro Ramonet-style

[Kalosartipos]

Purtroppo, l'unica bottiglia sottoperformante... ancora buono, ma troppo avanti per essere lui

[Kalosartipos]

Ed arriva il carroramato... naso un poco inferiore al Clos des Perrières, ma la bocca è travolgente... giovanissimo, ma non resistevo più a tenerlo in cantina

[Kalosartipos]

Arrivano i rossi... pure qui un inizio light

[Kalosartipos]

Molto buono ed ancora in perfetta forma

[Kalosartipos]

Meraviglioso! Frutta rossa, arancia, anguria ecc. ecc.... bevibilità assurda..

[Kalosartipos]

Altro stile, più ruffiano e piacione (83% di Merlot in quest'annata), ma avercene... da magnum

[Kalosartipos]

E' mancata l'unanimità del tavolo, ma a me è piaciuto e non pare figlio di quell'annata torrida..

[Kalosartipos]

The King

[Kalosartipos]

Chiusura in bellezza..

[Bruciato]

BARRUA 2006
prima bottiglia andata male... seconda bottiglia buonissima!
parte subito forte e continua una bella evoluzione nel bicchiere
al tavolo sento dire che ci sentono odore di fieno, di spezie, di frutta matura, liquirizia... io so solo che è proprio buono... bottiglia bevuta in tempo zero.. peccato per quella morta...
e dire che le annate giovani le trovo fastidiose

Questa veramente grande boccia..

AMEN

bevuto qualche tempo fa confrontato con il 2004
probabilmente miei champa dell'anno!!

[littlewood]

Tardieu-Laurent Chateuneuf du pape Cuvee' Speciale 2010
Parte su note scure quasi catramoso poi si apre il una nota di visciole e rosa per poi passare a note speziate di cannella e pepe in quantita' .In bocca consistente,denso,un po' segnato ancora dal legno e con una nota alcolica leggermente bruciante in bocca. Il ragazzo si fara' certo non per palati delicati!!

[Ludi]

Veloci impressioni della maratona di assaggi di ieri alla presentazione della Guida Bibenda 2016...
Sul podio, tra quelli da me provati, accanto ad un ovvio Monfortino 2008 (ancora chiuso a riccio, ma che dopo un'oretta nel bicchiere faceva vedere il paradiso), Bartolo Mascarello 2011 e Brunello Poggio di Sotto 2010. Molto deludente il Valpolicella di Dal Forno. Sempre eccellente, al riassaggio, il Moscato Ca' d'Gal 2009.
Oggi altra maratona tra amici, nella quale sono spiccati, oltre ad un commovente Vigorello 1990, uno stratosferico Vigna La Casuccia 2001, davvero un cavallo di razza, al culmine della maturità.

[miccel]

BESSIN – CHABLIS 1Eer CRU “LA FORET” 2009
Dapprima alquanto riservato, poi, col passare dei minuti e con la temperatura, si schiude progressivamente.
Porta in sé i tratti della tipologia, riconoscibili ma non ostentati, e senza aggressività. L’acidità e la mineralità sono accompagnate da profumi floreali e campestri che si spandono bene anche in bocca. Peso ce n’è abbastanza, sostenuto con un movimento fluido. Un vino lento ad aprirsi, ma lento anche a chiudersi, su note di miele e ancora di fiori. Equilibrato, elegante. Molto buono.

[chris715]

Terra di Lavoro Galardi 2003

Lo avevo dimenticato in cantina .. e quando sabato l ho trovato per caso ed ho letto l annata .. mi sono detto ahia sarà morto decrepito avevo già preparato in tavola la riserva . Lo stappo .. il tappo è perfetto sembra nuovo , la bottiglia era coricata in orizzontale ed il tappo perfettamente bianco . Lo verso il colore è quello della confettura di mora o di mirtilli . Il naso è identico al colore .. frutti di bosco scuri , prugne nere quelle secche , erbe officinali , alloro , timo , anche ginepro . Penso tra me e me ... miracolo !!! Poi lo bevo .. e li la grande sorpresa fresco come una rosa , leggermente affumicato , balsamico con una bella acidità . Sorpresona . E Chapeau a Galardi

[gbaenergiaeco10]

Probabilmente una bevuta di basso rango per i vostri canoni, ma che ho trovato comunque assai interessante.

Ricasoli castello di brolio 2004 -
rosso tendente al bruno, con riflessi granata..un naso iniziale di fragola matura e frutti di bosco, che con la sosta nel calice si tramuta prima in frutta secca, noci, nocciola, e poi in spezia, rosmarino, timo, mirto..al palato il tannino è forse messo in secondo piano da un'acidità elevata, invadente quanto utile ad allungare e rinfrescare piacevolmente il finale..qui riemergono sentori carnosi, marcati nella fase conclusiva della bevuta, oltre ad una nota amarognola, più vegetale che agrumata..
Secondo la mia umilissima esperienza un vino stappato al giusto grado di maturazione, forse leggermente in ritardo (tannino un po' troppo dietro le quinte), ma che trova nel corso della degustazione un equilibrio tutto suo..abbinato un po' alla cazzo e senza intoppi con un polpettone di sostanza, ma in grado di fare da sfondo anche solo ad una piacevole conversazione.

[and.car]

Corbon - Millesimè 2004
100 % chardonnay e si sente tutto. Piccola pasticceria, crosta di pane, crema chantilly, ananas maturo..in bocca ottimo peso e concentrazione con la bolla che solletica e nobilita la beva...ottimo prodotto

Vincent Girardin - Corton Charlemagne Quintessence 2005
Bianco stellare...il bianco che sempre vorrei avere sopra al tavolo.
Parte con note fruttate di pesca bianca ma è solo il preambolo...un mix tra floreale e minerale con una leggerissima scia sapida (ma proprio leggera), virata finale con una salvia stupenda mixata al caramello fumè...bocca quasi opulenta (un rosso travestito da bianco), il peso in bocca qui si sente eccome quasi burroso il sorso...fantastico veramente.

Giuseppe Quintarelli - Amarone Classico 2000 +
e va beh... che cavolo volete che vi dica qui? l'amarone per antonomasia, perfetto, lungo, preciso, emozionale...assolutamente non stucchevole come i 95 % degli amaroni.
Una nota di mirtillo intensa al naso, un mirtillo quasi sotto spirito, c'è la prugna matura (non marmellata), note di cuoio nobile, a roteazione si sente un leggerissimo tartufo..in bocca suntuoso, elegante, lungo...in aggiunta a quanto percepito al nasto c'è una liquirizia che solletica la lingua...una mineralità magistrale...basta ho detto tutto!!

Chateau de Malle - Sauternes 2004
...non sapevo che stappare dopo il Bepi...dopo il tiramisù i commensali avevano ancora uno spazietto alcolico...che dire? giovanissimo...idrocarburi e note di caramello...buona la beva, ma non classificabile all'interno del contesto..però dai...la figura del passito l'ha fatta