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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 03 ott 2015 15:13
da simba
HENRY FUCHS Riesling Grand Cru Kirchberg 2001
Giallo oro carico, profumi tenui di pietra focaia ma soprattutto glicine; alla fine, esce anche un po' di pesca bianca. Al gusto, ha perso l'approccio dolce giovanile ed é salino, corposo e di lunga persistenza.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 03 ott 2015 19:37
da AedesLaterani2012
- VALENTINI, Montepulciano d'Abruzzo (1995), voto :D :D :D :D :). Bottiglia da lotto n° 9, dunque botte in castagno dell'Ottocento. Trafilatura del sughero (completamente imbibito ma integro, perfetto), abbastanza evidente perché senza capsula (scorta personale del produttore). Piccola (ed incipiente) colatura nel trasporto dalla cantina alla tavola. Apro e scaraffo. Poi nuovamente travaso nel mezzo litro da osteria; l'eccedenza, infine, in due ampli calici da Nebbiolo. Piccolo sedimento sul fondo della bottiglia e, in perfetta corrispondenza, nel calice l'unghia appena scarica con viraggio al rosso mattone; in controluce, infatti, la carica polifenolica (praticamente integra dopo 17 anni) restituisce un bel rosso rubino intenso con sfumature granato. La volatile svanisce in men che non si dica. Alla seconda olfazione esce il caratteristico (ed indecifrabile) etereo dei Montepulciano Valentini appena "sbrigliati" dopo anni d'invecchiamento... inizia la magia di questa grandissima annata, assolutamente sottostimata dalla critica (e dai più), ma, a detta del figlio di Edoardo - cioè colui che lo produsse -, uno dei migliori Montepulciano di casa Valentini di sempre. Mia moglie non si prolunga nell'olfazione e si 'tuffa' nella beva; prima un piccolo sorso, subito dopo un altro... "Ma...è dolce, buono... anzi, buonissimo!". Mai sintesi più efficace fu fatta sugli effetti di riduzione del vino, quelli che determinano lo sviluppo dei “nuovi aromi" e comportano l'ossidazione degli aldeidi e la formazione degli esteri. Fra questi l'acetato di etile (il caratteristico sapore dei "frutti di bosco") e senza dilungarmi in improbabili [quanto soggettive] descrizioni degli aromi terziari direi genericamente "umami", ovvero il gusto ricco e corposo che ha origine dagli aminoacidi di cibi come i funghi e le patate (in bocca le note di humus su tutte). Ecco spiegato il 'dolce mistero', che condivido e sottoscrivo con la coniuge.
Diciamo, in sintesi, che nei nostri calici non ho affatto avvertito quelle note cosiddette “off-flavours”, descrittori tipici del 'fenolico' ed 'animale di natura varietale', che scaturiscono dai processi di ossidazione, esterificazione ed acetilazione, come spesso avviene nei Montepulciano di lungo invecchiamento.
A tal proposito, senza polemica alcuna, scriveva dell'annata '95 un docente AIS e noto wine-blogger: "Rubino intenso, ha un naso decisamente fruttato, confettura di ciliegia, si apre piano una nota animale di pelo e un sentore di liquirizia. In bocca il vino risulta frizzante, segno di una artigianalità di produzione che porta il vino a rifermentare in bottiglia. Sembra quasi un lambrusco. Corto in bocca. La variabilità del vino e la sua anima si determinano col passar del tempo quando, ridegustando a distanza di un'ora circa, la carbonica è del tutto scomparsa. Bottiglia da punto interrogativo".

Perdonate la franchezza: ma che diavolo di bottiglia hanno portato in degustazione? O ritorniamo alla solita variabilità (ed incognita) dei vini del Maestro lauretano?

Vino di corpo, armonico, caldo, intenso, elegante; chiude - tutt'altro che corto in bocca - con una sottile vena erbacea.

Gran bella beva questa '95. Prosit :D

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 03 ott 2015 23:13
da videodrome
Salicutti - Brunello di Montalcino 2004
rubino mediamente trasparente con leggere bordature granate, si dispiega su note territoriali di humus, terra riarsa dal caldo, anche sensazioni agrumate molto nitide. Bene dunque la fase prima fase sensoriale.
Purtroppo assai meno brillante il passaggio gustativo, dove si nota una certa maturità, ma più che altro è la gestione del tannino, che tende ad asciugare il cavo orale in modo secco e troppo deciso, a lasciare qualche perplessità. Chiusura tra l'altro leggermente amarognola e goudrneggiante. Un vino che rivela dunque un carattere dicotomico e per il quale il Prof. Leanza è rimandato ad un successivo approfondimento.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 03 ott 2015 23:20
da videodrome
Kalos ste foto non si vedonooooooo...
la Valpo che anno era?

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 07:46
da Kalosartipos
videodrome ha scritto:Kalos ste foto non si vedonooooooo...

Non so che sia successo a Tinypic... le ho ricaricate, speriamo restino a lungo... :roll:

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 07:52
da gianni femminella
Kalosartipos ha scritto:
videodrome ha scritto:Kalos ste foto non si vedonooooooo...

Non so che sia successo a Tinypic... le ho ricaricate, speriamo restino a lungo... :roll:


Che "lungagnata" mettere le foto sul forum! Io sono sincero, non ho la pazienza necessaria. :|
Beato chi ce l'ha.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 08:57
da Kalosartipos
La COMPAGNIA DELLE NEBBIE© presenta:
"Il sabato (pomeriggio) del villaggio (nebbioso)".

Aperitivi:
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:00
da Kalosartipos
Prima batteria bianca
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:01
da Kalosartipos
Seconda batteria bianca
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:03
da Kalosartipos
Prima batteria rossa
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:04
da Kalosartipos
Seconda batteria rossa
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:06
da Kalosartipos
Terza batteria rossa
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:06
da Kalosartipos
La ciliegina sulla torta..
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:07
da Kalosartipos
Il (molto) dolce finale (e buonissssimo)..
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COMPAGNIA DELLE NEBBIE©

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 09:47
da Alberto
And the winner is...LIDL wine!!! :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 10:36
da Wineduck
Kalosartipos ha scritto:Prima batteria rossa

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Ha vinto facile, immagino...

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 10:37
da Wineduck
quellocheaspetta ha scritto:Buongiorno a tutti questo è il mio primo post.

Sassella stella retica 2010 Ar.Pe.Pe

Appena aperto il naso è pervaso da un profumo di pane, o meglio panetteria, che con il passare del tempo si dissolve e lascia spazio ad un frutto ben marcato, frutta di bosco: mirtilli e lamponi. Tutti questi aromi vengono sospinti al naso da una nota alcolica, non fastidiosa, e in secondo piano da una nota balsamica che rendono vivo l'insieme.
In bocca come da aspettative risulta un vino molto magro, appena sussurrato ma con una persistenza che non ti aspetti. L'acidità è netta, quasi citrica, e il tannino ben presente asciuga la bocca; abbinato ad una coppa arrosto di maiale ha fatto la sua porca figura.
Nel complesso un nebbiolo che non ha la potenza dei cugini piemontesi ma che risulta comunque elegante e l'impressione è che possa restare ancora per un po' in cantina.


Beh come inizio niente male, bevenuto.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 10:46
da quellocheaspetta
Buongiorno a tutti questo è il mio primo post.

Sassella stella retica 2010 Ar.Pe.Pe

Appena aperto il naso è pervaso da un profumo di pane, o meglio panetteria, che con il passare del tempo si dissolve e lascia spazio ad un frutto ben marcato, frutta di bosco: mirtilli e lamponi. Tutti questi aromi vengono sospinti al naso da una nota alcolica, non fastidiosa, e in secondo piano da una nota balsamica che rendono vivo l'insieme.
In bocca come da aspettative risulta un vino molto magro, appena sussurrato ma con una persistenza che non ti aspetti. L'acidità è netta, quasi citrica, e il tannino ben presente asciuga la bocca; abbinato ad una coppa arrosto di maiale ha fatto la sua porca figura.
Nel complesso un nebbiolo che non ha la potenza dei cugini piemontesi ma che risulta comunque elegante e l'impressione è che possa restare ancora per un po' in cantina.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 12:09
da MCSE
@Kalos: pinot nero di Coscia dura e 2005 del comandante, come sono?

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 15:24
da alì65
videodrome ha scritto:Salicutti - Brunello di Montalcino 2004
rubino mediamente trasparente con leggere bordature granate, si dispiega su note territoriali di humus, terra riarsa dal caldo, anche sensazioni agrumate molto nitide. Bene dunque la fase prima fase sensoriale.
Purtroppo assai meno brillante il passaggio gustativo, dove si nota una certa maturità, ma più che altro è la gestione del tannino, che tende ad asciugare il cavo orale in modo secco e troppo deciso, a lasciare qualche perplessità. Chiusura tra l'altro leggermente amarognola e goudrneggiante. Un vino che rivela dunque un carattere dicotomico e per il quale il Prof. Leanza è rimandato ad un successivo approfondimento.


dopo l'exploit della 2001 un paio di passaggi a vuoto sulla 2004 e 2006 con una miglioria sulla ris.06, 2007 bel vinello...

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 15:34
da Ludi
Kalos, mi dici qualcosa sull'Adarmando?

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 15:42
da Ludi
Bibic, Posip P9 2011: regge bene il tempo, con i suoi sentori di frutta tropicale, l'intensità glicerica, le note decisamente salmastre. Appena troppo opulento.
Conterno Fantino, Langhe Nebbiolo Ginestrino 2010: l'anno di grazia 2010 è generoso anche con questo base, gradevole ma non banale.
Comte Armand, Auxey Duresses 1er cru 2009: molto animale, di gran carattere, ma mostra i limiti della denominazione e di un'annata che personalmente non amo.
Sparr, Pinot Gris Mambourg 2001: mi sarei aspettato un vino stanco, ed invece questo PG mostra una vitalità inaspettata. E' chiaro, l'opulenza prevale sulla freschezza, la beva non è agilissima; ma i sentori fumè fanno dimenticare tutto, ed un gateau di patate con salame affumicato ungherese prende vita.
Cahors The New Black Wine 1999: accipicchia! Decisamente bordolese al naso (avrei detto St. Estephe) ha splendida verticalità in bocca, e si beve in un batter d'occhio. Incredulo, dopo quelli che mi sono sembrati pochi minuti, contemplo la bottiglia vuota.
Ca' d'Gal, Lumine 2014: non ha la magia del Vite Vecchia, ma è buono da morire.....

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 16:34
da Iwan56
Prosecco pagato al supermercato 2,60 con il 50% di sconto. Meraviglioso.

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 17:45
da Kalosartipos
Ludi ha scritto:Kalos, mi dici qualcosa sull'Adarmando?

A me piace assai :D (la bottiglia era mia) ... messo alla cieca, nessuno ha solo lontanamente pensato ad un bianco dell'Italia centrale, quasi tutti pensavano Francia; per me, potrebbe ricordare un buon Riesling, magari alsaziano; sempre secondo me, è un bianco di struttura, ideale a tavola, molto versatile ed in grado di reggere bene anche alla carne bianca.
Se questo può essere un indicatore: io compro quasi sempre le bottiglie in una/due unità, di questa sono alla seconda scatola da sei :shock: :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Inviato: 04 ott 2015 17:48
da Kalosartipos
MCSE ha scritto:@Kalos: pinot nero di Coscia dura e 2005 del comandante, come sono?

Primo COCHE rosso :D ... dico subito che costa un sacco di soldi e che, secondo me, il suo Bourgogne Chardonnay è superiore... poi, sono certo che l'annata 2011 (a me non piace :( ) non l'ha aiutato; comunque, è buono e ci sta pure la polvere da sparo :mrgreen:
Cerbaiona 2005 bottiglia kaputt, come pure il "Vigna Paganelli" 2004... sfortunati con i Brunelli :(