LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

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gianni femminella
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda gianni femminella » 31 ott 2015 18:01

mofise ha scritto:Aggiungo...in alto chianti classico rimane sicuramente una grande annata, ma particolare, di non facilissima interpretazione. Alcuni questi profili scuri li associano addirittura a teriziarizzazioni precoci, tu invece a vinosità semplici/primarie.
Per dirne una...Galloni ha cannato clamorosamente il Baron'ugo 2010 trovandolo ai limiti dell'ossidazione...Questo è un errore clamoroso, ma la dice tutta su com'è difficile trovare un'interpretazione univoca di quest'annata a queste latidudini.
Di certo non bisogna aspettarsi che magicamente col tempo questi vini diventino che ne so un "dolce 2007" o un "caldo 2006".... L'errore grosso che fanno tutti e sperare nelle capriole o nei miracoli in bottiglia, nessuna delle due cose avvengono praticamente mai....Montevertine 2010 è questo e sarà questo, è un'annata IMHO che sarà molto di "tenuta" ed evolverà poco sulle classiche speziature dolci montevertiniane, piuttosto tirerà fuori qualche bella nota ferrosa/minerale anche questa tipica.
Per dirla in fotografia, Montevertine 2010 è un bianco e nero molto contrastato.
A me piace, parecchio.


Ezio, scrivi più spesso per piacere.
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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda zampaflex » 31 ott 2015 20:55

Parlando ancora di macerati, ecco uno che lavora per me molto bene, in sottrazione.

Skerk - Vitovska 2012 :D :D :D :) +
Naso di susina matura, bucce d'uva, un lieve sulfureo da sali minerali più che da solfitazione; bocca di tessitura finissima, emergono fini note di caffé, di fumo, la freschezza è ben integrata e non sbava, la sapidità è q.b. senza eccessi. In questo mi ha ricordato il Trebbiano di Valentini. Lunghezza giusta.
Non è un vino che si impone, ma sussurra e vellica.
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picenum
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda picenum » 31 ott 2015 21:17

ieri bella panoramica degli ossidati sardi presenziati da Columbu e Orro. Riporto le impressioni di uno dei presenti che non penso che si arrabbi. Parole che condivido e che non avrei mai saputo esprimere.
"Principio d'indeterminazione ed equilibrio instabile sono le leggi non scritte, le leggi millenarie che governano e donano austera longevità, cedono sapore e polpa a queste Vernacce d'Oristano e Malvasie di Bosa aristocraticamente contadine, funamboliche bevande sempre in bilico sull'abisso dell'ossidazione - cercata sì ma ben poco controllabile - che procura vini umanissimi nei quali tuttavia il fattore umano gioca solo una parte minima nell'aspra battaglia a morte tutta lottata tra zuccheri, alcol, lieviti flor, acetaldeide, ossigeno, tempo d'affinamento in botti di castagno a determinate micro-variabili ambientali e a misteriose condizioni di cantina offerte ai sospiri del mar Tirreno. Sono insomma vini domestici ma inaddomesticabili, vini dell'amicizia eterna anche se nemici acerrimi dei palati sempliciotti, vini velati che ci svelano a noi stessi e agl'altri... quindi, non sono che dei bellissimi vini dell'ospitalità sacra".
Fantasmagorica la Malvasia Columbu 1993.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda AmoSlade » 01 nov 2015 07:24

Vino rosato 2014, Calabretta
Il rosato più buono che finora io abbia provato. Forse perché del rosato aveva poco, a partire dal colore, più tendente al mattone. Al naso presenta profumi fragranti di fragolina e rosa canina, ma sbuffi minerali più austeri contribuiscono a rendere l'insieme misurato e per nulla stucchevole. In bocca ha una sottile tannicità setosa, spiccata sapidità ed una bellissima persistenza.
Sempre più convinto di questo discusso produttore.
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il chiaro
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda il chiaro » 01 nov 2015 22:57

Nebbiolino ha scritto:
il chiaro ha scritto:
zarlingo ha scritto:
landmax ha scritto:
zarlingo ha scritto:Damijan Podversic Malvasia 2010.
A mio parere i vini di questo produttore sono sempre incisivi e memorabili. Tagliente appena stappato, stabilizzandosi le note leggermente affumicate lasciano spazio alla frutta matura. In bocca è spettacolare, acidità e frutta sono in equilibrio perfetto. Persistenza ottima.
Degustato con un piatto tipicamente catalano: il suquet de peix, potente zuppa di pesce, con ricetta tradizionalissima. Per me, combinazione azzeccata!


Pensavo proprio oggi alla malvasia di Podversic (bevute di recente la 2007 e 2009) bevendo un bicchiere di Malvasia 2012 di Zidarich: eccellente nei profumi, molto simile a quella di Damijan, ma meno incisiva in bocca e con un finale un pò amarognolo. Mica male, per carità, ma quella di Podversic è un'altra cosa...


sottoscrivo in pieno


Podversic è in assoluto il numero 1 tra chi fa bianchi macerati. Non c'è Gravner o Radikon che tengano. Più bevo i suoi vini e più me ne convinco.


Addirittura? Su Radikon ti seguo senza troppa fatica, vista la variabilità. Su Gravner... molto meno.


Se penso a Gravner da quando fa l'anfora ne sono estremamente convinto. Che poi altri non la pensino come me.... embè?!?
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Brian Johnson
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 02 nov 2015 02:25

Rdm poggio di sotto 2009
Naso dolcino, con sentori di caramello e radici di liquirizia..abbastanza floreale con accenni di viola e lavanda, frutto importante di mela, ribes nero e nocciola. bocca di spessore ma sorprendentemente elegante, il tannino morbido chiude un finale setoso, lungo. L'ossigenazione aggiunge complessità richiamando aromi terziari di caffè tostato e pesca matura. Nonostante l'annata non felicissima mi è sembrato di bere un piccolo brunello.

Fara il chiosso 2007
Intense note iniziali di arancia candita, seguite subito da una spezia importante, ho percepito soprattutto timo e cannella..aromi terzari in evoluzione di cacao e caffè..al palato un tannino un po' polveroso, ma di certo addomesticato, in equilibrio con la parte acida..finale persistente. Rimpiango di non averne ordinato una cassa :cry:

Ribolla Radikon 2006
A voi farà pure schifo, ma per un neofita delle lunghe macerazioni quale il sottoscritto è stata una vera e propria esperienza sensoriale..inizialmente stretto al naso, col passare dei minuti sopraggiungono aromi di menta, miele di castagno, agrumi e pinoli tostati..al palato un tira e molla tra la spiccata mineralità e il tannino, quest'ultimo mai fastidioso ma sempre presente..un finale molto lungo e sapido..bevuto con un buon cacciucco in occasione del trentesimo compleanno di un amico..che dire ultramegasoddisfatto.
Lorenzo
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda chris715 » 02 nov 2015 10:35

gianni femminella ha scritto:
mofise ha scritto:Aggiungo...in alto chianti classico rimane sicuramente una grande annata, ma particolare, di non facilissima interpretazione. Alcuni questi profili scuri li associano addirittura a teriziarizzazioni precoci, tu invece a vinosità semplici/primarie.
Per dirne una...Galloni ha cannato clamorosamente il Baron'ugo 2010 trovandolo ai limiti dell'ossidazione...Questo è un errore clamoroso, ma la dice tutta su com'è difficile trovare un'interpretazione univoca di quest'annata a queste latidudini.
Di certo non bisogna aspettarsi che magicamente col tempo questi vini diventino che ne so un "dolce 2007" o un "caldo 2006".... L'errore grosso che fanno tutti e sperare nelle capriole o nei miracoli in bottiglia, nessuna delle due cose avvengono praticamente mai....Montevertine 2010 è questo e sarà questo, è un'annata IMHO che sarà molto di "tenuta" ed evolverà poco sulle classiche speziature dolci montevertiniane, piuttosto tirerà fuori qualche bella nota ferrosa/minerale anche questa tipica.
Per dirla in fotografia, Montevertine 2010 è un bianco e nero molto contrastato.
A me piace, parecchio.


Ezio, scrivi più spesso per piacere.


a me purtroppo non è proprio piaciuto, comunque grazie mille per questa fantastica descrizione , ora capisco tante cose , grazie Chris
Ciao ,
Chris .
chris715
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda chris715 » 02 nov 2015 10:38

mofise ha scritto:
chris715 ha scritto:ieri sera MONTEVERTINE 2010 MONTEVERTINE

L'ultima annata che ho bevuto di questo vino è la 2006 e 2007 . Lo ricordo come un ottimo vino , perfetto nella sua semplicità paragonabile al PERGOLE 2000 ( annata che amo ) .
Questa 2010 ( è già la 3za bottiglia che bevo ) invece non mi piace proprio .
Credo che sia proprio l'annata che per me non ha funzionato a RADDA perché ho una discreta esperienza con questo vino .
Scuro più delle altre annate bevute , molto vinoso al naso poco complesso , in bocca molto molto tannico e quasi "ruspante" .

No, no ...l'annata ha funzionato...solo che, piaccia o non piaccia, i 2010 son così...profili aromatici scuri/minerali e acidità taglienti (occhio....più che tannino li c'è acidità....) e se non c'è la ciccia di montalcino l'effetto è quello che hai avuto tu con montevertine 2010, un bellissimo effetto per me, un cazzotto sui denti a te :mrgreen:


... e si , grazie mille per la descrizione molto accurata , ottimo confronto , questi post sono costruttivo , sei una delle poche persone che mi aiuta a capire . Grazie
Ciao ,

Chris .

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