...i miei pareri personali:
- CHAMPAGNE LA PELLE 2006 CUVEE DES SIRES EXTRA BRUT: buono, ha svolto il suo compito nel migliore dei modi, ma con a fianco un caterpillar come il dom 2002, cosa poteva fare?
: 88/100
- DOM PERIGNON 2002: "grande, grande, grande" cantava la mitica Mina negli anni '70...ecco, bevendo questo mostro sacro, mi è venuta in mente lei...alla prima nasata ti ribalta all'indietro, tanto è potente con un turbinio di bollicine di un perlage finissimo ed infinito:
: 92/100
- PRIORAT CLOS DE L'OBAC 1998: sinceramente non mi ha emozionato da strapparmi i capelli, ma la sua figura l'ha fatta eccome; è un blend di Cabernet Sauvignon, Grenache, Syrah, Merlot e Carigna e come annata direi che siamo al top della gamma, ma secondo me, con pochi anni ancora davanti:
: 90/100.
- SASSICAIA 1988: qui entriamo nell'empireo dei vini italiani, ma anche questo '88, non mi ha convinto come altre bottiglie bevute in passato; l'eleganza si sente tutta fin dal primo impatto, ma poi quando lo assapori, non mi da quelle sensazioni che vorrei provare bevendo un vino di quel livello...
: 92/100
- SASSICAIA 1998: qui invece ci siamo non alla grande, ma alla grandissima...perfetto, suadente al naso ed alla bocca, bello, pieno, ricco, elegante...l'unica bottiglia seccata...qualche cosa vorrà dire
non mi stancherò di ripeterlo finchè avrò fiato per farlo: il sassicaia 1998 sarà, anzi lo è già, il degno successore del mitico 1985, oramai sul viale del tramonto...bevute parecchie bottiglie e nessuna ha mai tradito le aspettative; un consiglio: se non ne avete, mettetene in cantina un po' di bottiglie
: 97/100.
- VIN SANTO DI BRISIGHELLA DI CASA LIVERZANI 1924: prodotto in quantità limitatissima dal bisnonno di mia moglie; questa bottiglia, come tante altre, proviene da una bottiglia da 0,75, stappata in occasione dell'80simo compleanno di mio suocero il 27 agosto del 2003; dal rimanente, io ho fatto questa mezza bottiglia che ho ritappato e ceralaccato; color ambra che più ambra non si può, irreale; al naso si offre con note di frutta sciroppata ed in bocca è dolce e suadente come poche altre bottiglie di questo tipo hanno offerto ai nostri palati; sembra impossibile che dopo 91 anni sia ancora un vino con due palle così...
: 99/100
- OCCHIO DI PERNICE 1992: premetto che era la prima volta che lo bevevo...minchia che roba
: quando lo versi non ti sembra vino, ma nocino, da tanto che è denso...poi ci ficchi il naso dentro e lo ritrai subito perchè viene letteralmente perforato da un effluvio di profumi così pungenti che non ci resisti sopra più di un secondo...poi lo assaggi e lì scopri perchè è un vino incredibile ed unico...non ce n'è un altro simile: mallo di noci, incenso, pepe ed è di una lunghezza che ti strabilia...ho provato a contare i secondi che ne assapori in bocca e mi sono perso...infiniti; un esplosione di armonia:
: 98/100
Questi i miei personalissimi giudizi... aggiungi la compagnia di splendidi Amici nella calda cornice di casa mia e pensi...cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano?...ma và; vorrei poter godere di serate come queste per molti anni ancora!!!!!!!!!!! Grazie a tutti, Ivo.