Messaggioda marcolanc » 09 ago 2015 15:17
Per i comuni mortali come il sottoscritto, che non hanno facilmente accesso ai Domaine più blasonati e tantomeno ai vini più importanti dei migliori produttori, generalmente la parte meno emozionante del pellegrinaggio in Cote d'Or sono proprio gli assaggi: il più delle volte, mi sono stati dati vinelli giovanissimi e di livello poco più che decente, oltretutto in bicchieri stile ristorante anni '80.
Fossi in te, a parte qualche grande produttore (ecco... a proposito di Grand Cru, il Montrachet 1998 di Drohuin che ho bevuto qualche mese fa mi è piaciuto davvero!), proverei a cercare piccole realtà, che magari possono regalare sorprese.
Un esempio: Chantal Remy, molto vicino a Clos de Lambrays, oltre ad essere una persona squisita ed un'enologa esperta, ha sicuramente qualcosa da raccontare (anche solo per il fatto che la sua famiglia era proprietaria di terreni di Gevrey Chambertin venduti a Leroy) e la sua sede è bellissima. Non ultimo, se non ricordo male, è anche possibile mangiare da lei, motivo per cui potrebbe riceverti anche in un momento non molto propizio come fine agosto.