LE BEVUTE DI GIUGNO 2015

[Alberto]

Davanti a dei classici così, basta una parola: Capichera, 2006 (14%).
Che dire: un grande bianco mediterraneo nella sua integra maturità. Color oro brillante, accentuato dal vetro trasparente della bottiglia; naso di bellissima vividezza e nettezza, composto e composito, anche se con sensazioni in qualche modo a contrasto: la classica nota di elastico/gomma vulcanizzata si confronta con tanti frutti maturi (pesca, melone, papaya), e la caramella d'orzo (segno di evoluzione, non di ossidazione!) si armonizza ad una notevole freschezza marittima di fondo, con una lieve nocciolatura a dare un'ulteriore dimensione; bocca coerente sotto il profilo aromatico, larga e salatissima, dall'inizio alla fine, e che sembra perfino rinfrescarsi man mano che la temperatura si alza nel bicchiere! Grande il pregio di conservare sempre il suo equilibrio, nonostante la materia imponente e gli anni passati in bottiglia.
Capolavoro, ed un degno brindisi al padre di un carissimo amico, che da qualche giorno non c'è più.

[vinotec]

Clos Rougeard 2005
Rubino abbastanza limpido, naso profuma di prugna scura, cacao in polvere, leggera sensazione pirica, mora, bocca fresco, fruttato, tannini soffici, finale piacevole che ben si abbinava al capretto.

...qual' era, il "le bourg" o il "Les Poyeaux"?

[zampaflex]

Clos Rougeard 2005
Rubino abbastanza limpido, naso profuma di prugna scura, cacao in polvere, leggera sensazione pirica, mora, bocca fresco, fruttato, tannini soffici, finale piacevole che ben si abbinava al capretto.

...qual' era, il "le bourg" o il "Les Poyeaux"?

Scommetterei sul Les Clos (il loro base).

[Muffato]

La visita in Maremma di un "grosso" personaggio è stata ingentilita dalla gradevolissima presenza della ( sua ) compagna ( la mia, purtroppo, assente giustificata ). L'elevato tasso alcolico della serata, mi ha impedito di registrare a dovere gli assaggi, perciò le note su quello che abbiamo bevuto, a casa mia in campagna, sono molto stringate.


Villa Crespia Cisiolo 2003 ; ancora giovane, senza il minimo accenno di ossidazione. Nessuna traccia dell'ammandorlato cui spesso si fa riferimento. Non impressiona per la struttura, ma come aperitivo è ottimo.

Tocai Friulano 1992 Borgo del Tiglio ; anche questo giovanissimo, non svela la sua veneranda età, se non leggendo l'etichetta. Scorrevole, ma con autorevolezza.

Lambrusco Rimosso Cantina della Volta 2013 ; una spremuta di lamponi del tutto coerente tra naso e bocca. Battute a parte è il Lambrusco che non ti aspetti, e potrebbe piacere anche a chi è prevenuto nei confronti della tipologia. Quasi uno Champagne rosè. Ho detto quasi. Il un colore di un rosato etereo è ammirevole, direi indescrivibile.

Castel Juval Riesling 2010 ; fumè-quasi-fiammifero, frutto esotico. Anche in questo caso corrispondenza perfetta tra naso e bocca. Buona acidità e mineralità. Un prodotto base che base non è ( leggo a parte che le mie note sono diversissime da quelle di un blasonato forumsta, ma non ritratto ).


Marsala Vergine Baglio Florio 1992 ; tipologia del tutto trascurata sul forum. Praticamente se ne parla solo per fare riferimento a un vino ormai marsalato. Io invece apprezzo molto le qualità di questi vini interessantissimi.


Sera successiva, penitenza alcolica presso il ristorante gli Attortellati. Molto cibo e poco vino. Terenzi Morellino 2013 ; vinoso. Poi vinoso. Infine vinoso. Unico merito è che l'alcool non si percepisce, e che alla fin fine, quando arrivano i tortelli al sugo di cinta e la padellaccia di maiale, nelle dosi minime che mi sono concesso dopo la stra-bevuta della sera prima, il vino ha fatto bene il suo lavoro di accompagnamento. Non me ne voglia il caro amico Fulvio/Muffato se dico la verità. Non è colpa nè mia nè sua.
Berlo mi ha ricordato perché, pur abitando in Maremma, pratico poco o nulla i vini locali. Quest'anno non si è tenuta nemmeno Maremma Wine Shire, quasi unica occasione in cui mi veniva voglia di fare un po' di assaggi di Monteucco e Morellino. Nonostante in questi giorni ci fosse in compenso Cantine Aperte, l'idea di andare in qualche azienda non ci ha sfiorati. Abbiamo preferito andare in bici. E li ho fatti sudare, oh come li ho fatti sudare Non so mica se ritorneranno.

Per quanto riguarda i vini non posso che essere d'accordo con Gianni , non è certo
uno che prenda lucciole per lanterne
ci terrei solo a sottolineare che nelle Valli Isarco e Venosta i bianchi hanno raggiunto assieme alla zona di Terlano livelli notevoli
Adesso vado un po' ot , la signora ringrazia per la galanteria , insieme ringraziamo
per la squisita ospitalità e ricorda .... A volte,ritornano
E adesso una rivelazione per tutti quelli del forum che non lo frequentano
Gianni è bianco

[arnaldo]

Negli ultimi giorni ( si era anche verso fine maggio....ma metto qui senno' le 3/4000 persone che leggono non si accorgono e prendono buona nota... )
- OLIVIER PITHON - Cuvèe lais 2013 - paglierino scarico. Naso prorompente di roccia spaccata,fiori bianchi essicati,lievi aromi fermentativi tipici di taluni vio bio ma in via di dissolvimento. Bocca minerale,affilata,salina,molto bella,irrora il palato di sensazioni fresche con ottima lunghezza. Mi ha sorpreso,non pensavo fosse cosi' interessante, citofonare Roland.
- ALPHONSE MELLOT - Sancerre Cuvèe Edmond 2006 - bevuta non molto tempo fa ad una strepitosa cena di pesce in quel di S.martino di Lupari, si ripete la stessa performance. Bottiglia che si puo' bere nel breve periodo. Splendida maturita' giocata su toni di pesca bianca e gialla,lievi toni di erbe aromatiche,boise' svanito nel nulla,rimane una bocca cremosa molto goduriosa, di buona ampiezza e profondita'.Me ne rimane una, azz....
-VIGNEAU CHEVREAU - Vouvray Molleaux Cuvèe Chateau Gaillard 2009 -giallo paglierino.naso fruttato,non urlato,direi elegante e corroborato da una nota lievemente fume'. Bocca dolce ma non troppo,il residuo si percepisce ma non prevarica,anzi quella punta di freschezza controbilancia molto bene tutto il resto.
Appena un po' cortino.Costa comunque il giusto.
PODERE SALICUTTI - Brunello Il poggione 2001 - forse l'ultima rimasta. Un po' di paura l'avevo. Direi che pure questa si puo' bere senza indugio. Rubino trasparente con sfumature granato.La frutta rossa è appena disidratata,bacche,tabacco biondo,terra,spezie in grani...bocca stretta ma precisa,minerale e sapida,rimane un lieve guizzo di acidita' ma direi che si puo' bere senza ulteriori attese.All'apice del godimento.Bravo Francesco.
ROSSIGNOL TRAPET - Bourgogne Rouge 2012 - Si dovra' pur capire questa fantastica ma difficile annata 2012 partendo dai base o no ??? Mica possiamo partire sparati coi Grand Cru...anche perchè con quello che costano dobbiamo tenerceli stretti e magari beverceli nell' aldiXX'
Rubino carico. Sensazioni vegetali mischiate a toni fruttati,sotto c'è qualche spezia Ma è debole .Naso non molto soddisfacente. Bocca invece ci siamo (x un Bourgogne,intendiamoci),fresca,fruttata,voluttuosa,non molto lungo ma è normale con ricordi di ciliegia.......esame passato per Rossignol Trapet. Citofonare Spagnulo (G.B.).
IL MOTTOLO - Moscato Passito VIGNA del POZZO 2012 - Ma li mortacci. Ogni anno è buono uguale. E piglia Premi!! Ambrato. Naso di fichi canditi, datteri, albicocche sciroppate,una lieve nota aromatica a corredo.Bocca scintillante, dolce ma attraversata da una nota di acidita' e fine aromaticita', con bell'allungo e persistenza. Chapeau,Sergio!!!!!
Le Bolle nel thread dedicato.

[zampaflex]

Negli ultimi giorni ( si era anche verso fine maggio....ma metto qui senno' le 3/4000 persone che leggono non si accorgono e prendono buona nota... )

Come per la mia verticale di Osso San Grato?

[Ludi]

Clos Rougeard 2005
Rubino abbastanza limpido, naso profuma di prugna scura, cacao in polvere, leggera sensazione pirica, mora, bocca fresco, fruttato, tannini soffici, finale piacevole che ben si abbinava al capretto.

...qual' era, il "le bourg" o il "Les Poyeaux"?

Scommetterei sul Les Clos (il loro base).

idem....a meno non si trattasse di una bottiglia clamorosamente sottoperformante. Le Bourg 2005 è un vino da visioni mistiche.

[SommelierSardo]

Sanct Valentin - St. Michael-Eppan - Sauvignon 2013

Ma che bel Sauvignon italiano!
Naso e bocca molto coerenti, spalla acida a supporto di una bella struttura che non fà avvertire assolutamente i 14,5 gradi alcolici... vi dirò di più: è migliorato scaldandosi appena nel bicchiere.
Netti i sentori di pesca gialla e susina bianca, fiori sambuco e accennata nota minerale, il profumo caratteristico del Sauvignon si avverte ma è composto senza dare mai sensazioni non piacevoli.
In bocca si allarga bene, un buon equilibrio che secondo me sarà ideale tra 1-2 anni, non oltre. Sapidità buona, mai esuberante, e quella freschezza da vino di montagna ma con il corpo da decatleta.
Parecchio versatile per svariati abbinamenti.

San Leonardo 2008

Bè, che dire... sempre il solito, annata meglio o peggio, si avverte comunque la coerenza della filosofia di produzione.
Secondo me già pronto, equilibrato, non da lungo invecchiamento.
Elegante, frutto composto molto esaltante al naso, terziari delicati, morbido e rotondo in bocca, tannini finissimi, non lunghissimo, ma non è una sua caratteristica...
Sempre piacevole, ammicca verso chiunque: difficilmente non può piacere... magari non ci esalterà ma è sempre affidabile.

[MCSE]

Clos Rougeard 2005
Rubino abbastanza limpido, naso profuma di prugna scura, cacao in polvere, leggera sensazione pirica, mora, bocca fresco, fruttato, tannini soffici, finale piacevole che ben si abbinava al capretto.

...qual' era, il "le bourg" o il "Les Poyeaux"?

Scommetterei sul Les Clos (il loro base).

Confermo

[picenum]

Grillo integer, De Bartoli... bevuto alla degustazione di Les Caves a Roma e ribevuto in settimana... ammazza che bono!!! altro che grappoli... salinità, bella nota iodata, agrumato, grande freschezza a dispetto del non basso grado alcolico, centro bocca pieno e finale luuungo. Insomma un macerato che piace e che non sembra generalizzare. Tanta roba.
Consigliato.

[Spectator]

..R.di Montalcino 2012,Le Ragnaie.Bel Sangiovese,sin dal colore rosso rubino brillante.Naso lieve di frutta rossa,rosa,viola,tabacco biondo.Bocca fine, docile, flessuosa e invitante. Manca un po' di corpo. Alcool presente,ma tutto sommato nn invadente,anzi, con il passare dei minuti sembra quasi scomparire,resta solo una leggera sensazione di calore.Buon servo ad un ottimo lombo di patanegra alla griglia ed ad un tocco di pecorino ben stagionato.Piaciuto.

[M. de Hades]

Boca Plinius I 2007 - Le Piane: esperienza al limite della trascendenza.

[Alberto]

Boca Plinius I 2007 - Le Piane: esperienza al limite della trascendenza.

Ben ritrovato, Monsieur! Per uno che probabilmente se ne andrà, noto con piacere che c'è sempre uno che torna...

[alleg]

Lunedì sera in una serata spagnoleggiante con maialino al forno e salumi (parmigiani pero...) si sono distinti:
- in bianco due Vina Gravonia 93 e 94: entrambi in splendida forma con una nota ossidativa veramente minima controbilanciata da ottimamente da un' acidità non invadente. Così come non era invadente l'affumicatura. Due bottiglie veramente equilibrate e complete che mi hanno lasciato a bocca aperta. 94 leggermente meglio del 93.
- in rosso il Tondonia Reserva 97: stratificato e complesso, con un buon frutto non troppo maturo e qualche terziario a completare il quadro. Secondo me sia questo che i bianchi sono stati presi in momento di grazia.
- extra degustazione un brunello 93 di Altesino che si è difeso oltre ogni aspettativa ed un Vigorello 78 pagato poco e niente e che seppur avendo visto giorni migliori ha regalato comunque qualche emozione.
- finale con Verduzzo Ronchi di Cialla 85 che è stato prosciugato senza freni ma che non mi ha convinto troppo per un sentore di marzapane molto evidente. Nel complesso non male però.

[filvas]

Etna Bianco Superiore Pietramarina 2008 Benanti
Carricante in purezza, mi ha trasmesso non so perché …l’idea di mare…molto percepibile iodio e sale…poi un bel ventaglio di sentori di ginestra e frutta gialla.
In bocca bella persistenza minerale e molto fresco.

[sundek181]

Tra gli altri ieri sera
Barbera Cascina Francia 2008 Conterno
Sempre una garanzia, molto anguriosa e di un'eleganza impressionante, oltre il vitigno qui è la mano che fa un grandissimo vino, bevibilità da denuncia con 14,5 gradi in etichetta
Barbaresco Pajorè Rizzi 2006
Buono Buono Buono, espressivo al massimo, grida Langa senza se e senza ma, rapporto qualità prezzo imbarazzante per quello che si ritrova nella bottiglia.
Passopisciaro Rampante 2008
Elegante, dritto, fruttino croccante, si confonde con un bel Pinot nero, a tratti nebbioleggia, ma il tannino è quasi inesistente, anche qui nonostante la gradazione a 14,5 e i 30 gradi fuori, si fa bere che è un piacere.

[paperofranco]

Vernaccia "Fiore" 2013 Montenidoli.
Giallo paglierino standard, pochi profumi, un profilo comunque austero. In bocca gioca tutte le sue migliori carte, tanto sapore, spina acida presente ma senza dare asprezza, ascendente minerale nel lungo retrogusto. Bianco ad alta vocazione gastronomica, poco da annusare e tanto da bere, un paradigma della Vernaccia di San Gimignano.

[Wineduck]

Vernaccia "Fiore" 2013 Montenidoli.
Giallo paglierino standard, pochi profumi, un profilo comunque austero. In bocca gioca tutte le sue migliori carte, tanto sapore, spina acida presente ma senza dare asprezza, ascendente minerale nel lungo retrogusto. Bianco ad alta vocazione gastronomica, poco da annusare e tanto da bere, un paradigma della Vernaccia di San Gimignano.

Ognuno ha le proprie debolezze(preferenze) enologiche...

[paperofranco]

Vernaccia "Fiore" 2013 Montenidoli.
Giallo paglierino standard, pochi profumi, un profilo comunque austero. In bocca gioca tutte le sue migliori carte, tanto sapore, spina acida presente ma senza dare asprezza, ascendente minerale nel lungo retrogusto. Bianco ad alta vocazione gastronomica, poco da annusare e tanto da bere, un paradigma della Vernaccia di San Gimignano.

Ognuno ha le proprie debolezze(preferenze) enologiche...

Non mi dire che non ti garba......

[Wineduck]

Vernaccia "Fiore" 2013 Montenidoli.
Giallo paglierino standard, pochi profumi, un profilo comunque austero. In bocca gioca tutte le sue migliori carte, tanto sapore, spina acida presente ma senza dare asprezza, ascendente minerale nel lungo retrogusto. Bianco ad alta vocazione gastronomica, poco da annusare e tanto da bere, un paradigma della Vernaccia di San Gimignano.

Ognuno ha le proprie debolezze(preferenze) enologiche...

Non mi dire che non ti garba......

Certo, molto più di quanto a te non piacciano gli CdP bianchi...

[arnaldo]

Passopisciaro Rampante 2008
Elegante, dritto, fruttino croccante, si confonde con un bel Pinot nero, a tratti nebbioleggia, ma il tannino è quasi inesistente,e.

Beh...dai..meglio......spesso coi tannini gallici Franchetti sulle contrade ci picchia dentro anche lui......meglio cosi'

[Nebbiolino]

Passopisciaro Rampante 2008
Elegante, dritto, fruttino croccante, si confonde con un bel Pinot nero, a tratti nebbioleggia, ma il tannino è quasi inesistente,e.

Beh...dai..meglio......spesso coi tannini gallici Franchetti sulle contrade ci picchia dentro anche lui......meglio cosi'

No, qui il vino era davvero buono, elegante e con bocca tutt'altro che tannica (da legno o meno).
Non fosse stata per l'assenza o quasi di tannini, i profumi avrebbero suggerito ben altre zone.

[alì65]

Passopisciaro Rampante 2008
Elegante, dritto, fruttino croccante, si confonde con un bel Pinot nero, a tratti nebbioleggia, ma il tannino è quasi inesistente,e.

Beh...dai..meglio......spesso coi tannini gallici Franchetti sulle contrade ci picchia dentro anche lui......meglio cosi'

No, qui il vino era davvero buono, elegante e con bocca tutt'altro che tannica (da legno o meno).
Non fosse stata per l'assenza o quasi di tannini, i profumi avrebbero suggerito ben altre zone.

secondo me avete bevuto dei vini diversi.....i tannini ci sono eccome ma quelli fini da buccia
la strada sui legni buoni è completata

[zampaflex]

Zidarich - Vitovska 2011
Dopo Skerk e Gravner, ecco un altro maceratore carso che mi piace assai! Dovrò esaminarli più attentamente...vino bello bello, giocato molto sulla finezza, con rimandi a frutta gialla e rossa, toni affumicati e vegetali, bocca molto ben equilibrata, quasi "compatta" non presentando grandi asperità, bella sapidità minerale. Piaciuto proprio.

[Nebbiolino]

Passopisciaro Rampante 2008
Elegante, dritto, fruttino croccante, si confonde con un bel Pinot nero, a tratti nebbioleggia, ma il tannino è quasi inesistente,e.

Beh...dai..meglio......spesso coi tannini gallici Franchetti sulle contrade ci picchia dentro anche lui......meglio cosi'

No, qui il vino era davvero buono, elegante e con bocca tutt'altro che tannica (da legno o meno).
Non fosse stata per l'assenza o quasi di tannini, i profumi avrebbero suggerito ben altre zone.

secondo me avete bevuto dei vini diversi.....i tannini ci sono eccome ma quelli fini da buccia
la strada sui legni buoni è completata

Capisco la tua osservazione, fasato come sei sulla frequenza del sangiovese...

Per i tannini in quel vino erano leggeri leggeri.