Wineduck ha scritto:Ludi ha scritto:Bevute assortite in un weekend londinese; poco di emozionante, tranne....
Meerlust, Rubicon 2009: non amo i vini sudafricani, ma questo mi ha stupito. Più bordolese di quasi tutti i tagli bordolesi non francesi che abbia bevuto (alla cieca, lo ammetto, avrei detto St. Julien), con una classe ed un'eleganza senza pari, ad un prezzo ancora abbordabile. Peccato per la scarsa reperibilità dalle nostre parti....
Bella bevuta, confermo.
Io provai il 2005 (mi sembra) che trovai nel Duty Free di un aeroporto dell'oceano indiano (mi sembra a Mauricius). Hugh J. lo definisce il Sassicaia del Sud Africa ma non mi sembra di ricordare che avesse la stessa finezza del nostro.
In ogni caso complimenti a te che hai una curiosità enologica che supera di gran lunga la mia (che credevo fosse già notevole) e forse quelle di Vinogodi e di Aldo (no quest'ultima è insuperabile, dai...
). Alla faccia degli abitudinari del vino (la stragrande maggioranza su questo forum)...
Un problema non da poco è anche la poca reperibilità di questi vini, almeno qui da noi (anche se un salto a Mauritius a far la spesa, di tanto in tanto, non sarebbe male...
). Ricordo con piacere le belle bevute dei vini di Meerlust, ma anche di Stellenryck, o di Pongracz, un metodo classico niente affatto male, verso la fine degli anni '80; a quei tempi, erano tutti vini che si trovavano facilmente su Bologna, quasi che Stellenbosch fosse appena dopo Monteveglio. L'arrivo del Rubicon '84 fu una vera scoperta. E perfino il loro Merlot ci sembrava proprio un gran bere...
Ora, temo che la scarsa curiosità del pubblico, anche del più attento come dice wineduck, unita al consumo in generale diminuito (i dati di questi giorni sono pesanti) e al moltiplicarsi negli anni di etichette nostrane,abbia spinto enotecari e a ruota importatori a limitare per forza di cose il tiro... Ci sta.