CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

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paperofranco
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda paperofranco » 25 feb 2015 15:29

davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:Clos Cazals 2002.
Era da tempo che non bevevo uno champagne con tanta soddisfazione. Profuma di crosta di pane e di fiori bianchi, un profumo fresco e primaverile, ha una bollicina cremosa e finissima che accarezza il palato, ed una persistenza minerale lunga e suadente. Per me, un BdB irresistibile.




fino ad ora bevute 3 bottiglie con 3 risultati differenti...non capisco quale sia la cifra qualitativa reale di questo prodotto che quando è stato buono lo era veramente molto


Davide, non sono sicuro di aver capito, 3 di annate diverse, immagino?
davidef
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda davidef » 25 feb 2015 16:52

paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:Clos Cazals 2002.
Era da tempo che non bevevo uno champagne con tanta soddisfazione. Profuma di crosta di pane e di fiori bianchi, un profumo fresco e primaverile, ha una bollicina cremosa e finissima che accarezza il palato, ed una persistenza minerale lunga e suadente. Per me, un BdB irresistibile.




fino ad ora bevute 3 bottiglie con 3 risultati differenti...non capisco quale sia la cifra qualitativa reale di questo prodotto che quando è stato buono lo era veramente molto


Davide, non sono sicuro di aver capito, 3 di annate diverse, immagino?



no, 3 2002 :mrgreen:
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Ludi
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda Ludi » 25 feb 2015 17:15

davidef ha scritto:
Joly invece, con questa spinta sulle maturazioni che fa sempre di più...vini interessanti ma non convincenti mai appieno e per sentire lo Chenin dovevi beccare la prima snasata altrimenti spariva via grazie all'alcol, bella bottiglia di fascino sicuramente ma non so se questa sia la strada che mi interessa seguire


effettivamente il Clos de la Bergerie tende sempre a debordare un po' sull'alcol nelle ultime annate.....la mia esperienza sul 2007 è stata identica a quella di Aldo. Nella Coulée, viceversa, questi problemi sinora non li ho avuti.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda arnaldo » 25 feb 2015 18:27

davidef ha scritto:no, 3 2002 :mrgreen:


Io no.....3 su 3 molto buone....come ce l'hai in mente tu.....ma stai tranquillo.....ne ho ancora..... 8) 8)
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il chiaro
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda il chiaro » 25 feb 2015 20:44

Andyele ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2009 – Tiezzi. Ecco un Brunello pienamente convincente nella 2009, solare e luminoso, fresco e succoso, finisce presto… Esposizione della vigna che premia nelle annate calde? Oppure sono bravi loro?


Io mi son fatto l'idea (ma non so quanto poi sia così fondata su basi tecniche solide :lol: ) che per esposizione, altitudine e tipologia di impianto ad alberello il Vigna Soccorso sopporti piuttosto bene le annate "calde". Ciò non toglie che comunque Enzo sia anche bravo.


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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda alì65 » 26 feb 2015 10:19

Chateau Clinet 89, 100/100 e non averli.....meglio Mouton 89, decisamente
boccia della serata Oenotheque 95, non serve nient'altro
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda emigrato » 26 feb 2015 12:25

gianni femminella ha scritto:Chianti classico Pruneto 2009 , Radda in Chianti, Giuseppe e Riccardo Lanza ( copiato con esattezza dall'etichetta, sennò GP mi corregge :D ). Il colore ancora violaceo lo fa sembrare più giovane del dovuto. Niente di eclatante sul piano della forza e della lunghezza, ma l'armonia tra l'acidità sostenuta, il tannino ancora leggermente spigoloso e il frutto gli danno una bevibilità esemplare.

E se non dà fastidio costa anche poco.

Mi ricordavo una nota di Gianni su questo vino e visto che l'ho aperto anche io ieri sera volevo aggiungere che confermo tutto a parte il colore, che per me ora e' piu' sul rosso con riflessi granato, pero' il resto si e' mantenuto bene fra tannino e acidita'. Proprio una bella boccia ad un bel prezzo :)

Purtroppo unica bottiglia presa, da rivedere in futuro.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda paperofranco » 26 feb 2015 14:43

Ieri sera, in tavola avevo tre brunelli del ’95, per una bevuta sulla carta molto interessante: Poggio di Sotto riserva, Salvioni, Mastrojanni “schiena d’asino”.
PdS bottiglia quasi sicuramente problematica, poiché non mi aspetto da una bottiglia a posto che quel vino sia già ossidato e andante sul vinsantato. L’abbiamo sostituita con un PdS 2004 non riserva: acidità volatile ben percepibile, per il resto giocato su note catramose, dinamico e di buona succosità in bocca, non una persistenza eccezionale. Buono di sicuro, ma ricordo che in uscita mi aveva colpito di più.
Curva declinante per il Salvioni e profilo aromatico molto particolare, su note olivose e speziatura orientaleggiante, che alla cieca mi avrebbe fatto dire “Rodano vecchiotto”. Anche in bocca comincia a non avere più spinta, mantiene una certa signorile eleganza, ma secondo me siamo al tramonto e alla lunga lo trovo un po’ stancante.
Facile vincitore della serata lo “schiena”: un Sig. brunello, molto territoriale, lascia pochi dubbi sulle sue origini e sul vitigno. Naso giocato su note di carne cruda, bocca tesa e profonda, gran sapore e grande allungo, ancora decisamente in tiro
miccel
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda miccel » 26 feb 2015 16:41

BARRACO – PIGNATELLO 2011
Provo per la prima volta questo vitigno del trapanese e questo produttore “artigiano” abbastanza noto.
Note un po’ cupe, vinose e salmastre, il frutto esce solo dopo un po’. La bocca la riempie tutta, con dinamismo e scioltezza, bene, mentre il finale è mediocre: il sale diventa amaro ed il vino è davvero troppo asciutto (avete mai masticato un fazzoletto di carta?).
L’impressione è di una buona mano ma di un vitigno sgraziato. Per me un produttore da sentire ancora, ma sui bianchi.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda max.giuli » 26 feb 2015 22:00

Ieri sera:

Val delle Corti, Chianti Classico 2011: è un vino molto fresco, non molto complesso ma perfettamente abbinato ai succhi del roast beef di noce che si è mangiato

Trinoro, Le Cupole 2004: molto buono su note di erbe aromatiche e confetture, succosissimo, elegante e sapido

Gostolai, Cantico: vino dolce da uve vernaccia e moscato surmature. A mio avviso si è sbagliata la temperatura di servizio, troppo freddo (da frigo) all'inizio, non sostava nel palato. Profumi invece sin da principio molto belli e freschi su albicocche e canditi. Con il passare del tempo si è scaldato legando il finale al palato. Bravi!
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda agamennone » 26 feb 2015 23:00

Per un'occasione speciale ho tirato fuori due belle bocce:

Oenotheque 1996 - Dom Perignon
Davvero splendido.
Brillante e pulito al colore.
Profumi floreali su tutto. Poi pesca e qualche nota di lime.
In bocca spicca l'acidità, rimanendo sempre composto ed equilibratissimo. Un equilibrio solido, stabile.

Monfortino 1996 - Conterno
Colore perfetto. Quando sognate la tenuta nel tempo di un gran nebbiolo sognate esattamente questo colore: trasparente e luminoso.
In bocca è di un'eleganza regale, pur non nascondendo la sua potenza. Parte da note marcate di viola fino a virare, con un sussulto improvviso, su toni ematici misti a note delicate di cioccolato. Poi si distende con un allungo deciso fino a sfumare, lunghissimo.
Talmente perfetto e completo che anche l'aggiunta una nota di anguria(che la mia memoria corrotta dalle letture ha invano cercato) avrebbe disturbato.
Davvero difficile trovare di meglio in Italia.
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delta
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda delta » 27 feb 2015 09:55

Immagine

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Pigato "Spigau Crociata 2004"
un bel colore giallo carico
al naso miele e spezie
in bocca esplode con la sua mineralità pronunciata con belle note di pesca matura
una delizia :D
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda vinogodi » 27 feb 2015 17:32

...stasera gran champagnata in quel del Bello Carico a Sacchetta: tutte le grandi maisons rappresentate ... domani qualche nota (e qualche foto...)
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda stecca » 27 feb 2015 20:17

delta ha scritto:Immagine

Immagine

Pigato "Spigau Crociata 2004"
un bel colore giallo carico
al naso miele e spezie
in bocca esplode con la sua mineralità pronunciata con belle note di pesca matura
una delizia :D


a Sorgente del vino e ad altre manifestazioni vedo sempre che le bottiglie di Rocche del Gatto hanno un'etichetta nera, ma quelle che trovo io all'Esselunga hanno invece l'etichetta biancacon le scritte marroncine..Non ho mai chiesto direttamente perchè lo stand di solito è sempre piuttosto affollato, ma mi è sembrato di carpire che per le enoteche vengano imbottigliate con la prima etichetta le vasche migliori, mentre il resto della produzione (seppur esigua) venga destinato alla GDO con l'etichetta bianca.
Qualcuno sa qualcosa di più?

Ps ad ogni modo, etichetta bianca o nera, per me è un gran bel vino.Mi hanno intrigato le bottiglie con qualche anno sulle spalle che tendono a prendere sfumature idrocarburiche tipo riesling.
faber78
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda faber78 » 27 feb 2015 23:48

Le vigne di Zamò, ronco di corte 2009: bel vino, naso ricco, fruttato, cangiante, in bocca un po' grasso,ma tuttto sommato molto piacevole, vista l'annata pensavo molto peggio.
Chardonnay buschet 2012, Moccagatta: uno degli chardonnay italiani che preferisco. Al naso ancora molto marcata la presenza del legno, con l'ossigenazione compare però una varietà di profumi che va dall'ananas al anice, nocciola ..... In bocca grande struttura e potenza.Pienezza che però invoglia ad un'altra sorsata. Bottiglia scolata in 20/25 minuti in due persone. Buono, buono, buono.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda Becho » 28 feb 2015 01:20

Egly-Ouriet Brut Tradition ( sbocc. 2006 ) - Mamma mia che bolla! Matura ma vispa, elegante al naso e potente in bocca, si beve che è un piacere con un perlage fine, ma ancora presente. Preferito di gran lunga ai VP bevuti in precedenza...che però avevano sboccature più recenti. 91
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
max.giuli
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda max.giuli » 28 feb 2015 01:37

Montevertine Pian del Ciampolo 2005: rosso granato chiaro ma non limpido, profumi terziari, fungo, sottobosco e humus ma anche note dolci di confettura. Bocca di grande itensità e naturalezza. Alla faccia del vino base!
Ziliovino
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda Ziliovino » 28 feb 2015 09:15

stecca ha scritto:
delta ha scritto:Immagine

Immagine

Pigato "Spigau Crociata 2004"
un bel colore giallo carico
al naso miele e spezie
in bocca esplode con la sua mineralità pronunciata con belle note di pesca matura
una delizia :D


a Sorgente del vino e ad altre manifestazioni vedo sempre che le bottiglie di Rocche del Gatto hanno un'etichetta nera, ma quelle che trovo io all'Esselunga hanno invece l'etichetta biancacon le scritte marroncine..Non ho mai chiesto direttamente perchè lo stand di solito è sempre piuttosto affollato, ma mi è sembrato di carpire che per le enoteche vengano imbottigliate con la prima etichetta le vasche migliori, mentre il resto della produzione (seppur esigua) venga destinato alla GDO con l'etichetta bianca.
Qualcuno sa qualcosa di più?

Ps ad ogni modo, etichetta bianca o nera, per me è un gran bel vino.Mi hanno intrigato le bottiglie con qualche anno sulle spalle che tendono a prendere sfumature idrocarburiche tipo riesling.



Qualche anno fa, dopo aver bevuto qualche pigato con l'etichetta bianca non troppo entusiasmanti chiesi al produttore ad una manifestazione la differenza tra le etichette: disse stesso vino. Il dubbio che non siano proprio uguali però mi è rimasto...
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(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda Alberto » 28 feb 2015 10:23

faber78 ha scritto:Le vigne di Zamò, ronco di corte 2009: bel vino, naso ricco, fruttato, cangiante, in bocca un po' grasso,ma tuttto sommato molto piacevole, vista l'annata pensavo molto peggio.

Per me, una buona annata per i bianchi friulani.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda delta » 28 feb 2015 15:05

Ziliovino ha scritto:
stecca ha scritto:
delta ha scritto:Immagine

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Pigato "Spigau Crociata 2004"
un bel colore giallo carico
al naso miele e spezie
in bocca esplode con la sua mineralità pronunciata con belle note di pesca matura
una delizia :D


a Sorgente del vino e ad altre manifestazioni vedo sempre che le bottiglie di Rocche del Gatto hanno un'etichetta nera, ma quelle che trovo io all'Esselunga hanno invece l'etichetta biancacon le scritte marroncine..Non ho mai chiesto direttamente perchè lo stand di solito è sempre piuttosto affollato, ma mi è sembrato di carpire che per le enoteche vengano imbottigliate con la prima etichetta le vasche migliori, mentre il resto della produzione (seppur esigua) venga destinato alla GDO con l'etichetta bianca.
Qualcuno sa qualcosa di più?

Ps ad ogni modo, etichetta bianca o nera, per me è un gran bel vino.Mi hanno intrigato le bottiglie con qualche anno sulle spalle che tendono a prendere sfumature idrocarburiche tipo riesling.



Qualche anno fa, dopo aver bevuto qualche pigato con l'etichetta bianca non troppo entusiasmanti chiesi al produttore ad una manifestazione la differenza tra le etichette: disse stesso vino. Il dubbio che non siano proprio uguali però mi è rimasto...


Ne parlai col produttore di recente durante una visita in cantina
Se non ricordo male dal 2005 ha cambiato etichetta insieme al tappo (prima era sughero)

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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda delta » 28 feb 2015 15:09

Oggi 500gr di sotto filetto e San Fereolo 2003
Ha iniziato ad aprirsi dopo circa 45min
Gran bel vino ma il 2004 è un'altra cosa

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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda faber78 » 28 feb 2015 15:47

Alberto ha scritto:
faber78 ha scritto:Le vigne di Zamò, ronco di corte 2009: bel vino, naso ricco, fruttato, cangiante, in bocca un po' grasso,ma tuttto sommato molto piacevole, vista l'annata pensavo molto peggio.

Per me, una buona annata per i bianchi friulani.

Non intendevo criticare l'annata in sè, ma 6 anni per un bianco del genere mi sembravano un po' troppi.
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda vinogodi » 28 feb 2015 16:45

vinogodi ha scritto:...stasera gran champagnata in quel del Bello Carico a Sacchetta: tutte le grandi maisons rappresentate ... domani qualche nota (e qualche foto...)

...foto appena un attimo di tempo. Cosa?

APERITIVO: Champagne Brut Rosé Herbert Beaufort (doppia bottiglia) :D :D :D :)

PRIMA BATTERIA:
- Riserva Giulio Ferrari 2002 :D :D :D :D
- "Comte de Champagne" Blanc de Blanc Tattinger 2005 :D :D :D :)
- Selosse Initiale (sboccatura 2014) :D :D :D :D

SECONDA BATTERIA:
- Annamaria Clementi Ca del Bosco 2005 :D :D :D :)
- Gosset "Celebris" 2002 :D :D :D :)
- Bollinger "La Grande Année" 2004 :D :D :D :D

TERZA BATTERIA :
- Dom Perignon 2004 :D :D :D :)
- CPhilipponnat Clos De Goisses 2003 :D :D :D :D
- Egly Ouriet Blanc De Noir : :D :D :D :D :)

QUARTA BATTERIA :
- Salon 1999 :D :D :D :D
- Pol Roger Sir Winston Churcill 1999 :D :D :D :D :)
- Krug Vintage 2003 :D :D :D :D :)

FUORI PROGRAMMA :
- Barolo Riserva Vigna Rionda Massolino 1999 (doppia bottiglia) :D :D :D :D

FINALE : Moscato d'Astoi Massolino 2013 :D :D :D
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Nebbiolino
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Re: CHE BEVISTE A FEBBRAIO 2015

Messaggioda Nebbiolino » 28 feb 2015 16:55

Bottiglia semplice semplice, il "classico" (magari) base:

cotes du rhone 2011, Jamet.

Non so quante ne ho bevute, nell'ultimo anno e mezzo. Almeno una dozzina, a naso. Io raramente ricordo un "base" tanto buono, bello e bravo come questo. Magari giusto certi langhe nebbiolo del citrico in annata giusta.
Viola, frutto rosso maturo (ma NON surmaturo), sbuffi affumicati e ricordi di incenso. Beva trascinante, acidità viva e grande sapidità, il tutto a fronte di una bocca succosa che non rischia mai di ritrovarsi scheletrica o scarna come certe cagate rosso-borgognone (giusto per ribadire che...).
Avercene.
Da bere anno dopo anno, in attesa che i fratelli maggiori arrivino a maturità.

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