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Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 09:56
da vinogodi
...dopo la tradizionale introduzione annuale bolliciosa , divertente ma molto entry level ( 8) ) , direi di ributtarci in una bicchierata piuttosto seria o presunta tale , essendo molto in anticipo vedremo di focalizzarla meglio strada facendo . Quando? Domenica 1 Marzo, chiaramente in Bue House e sempre alle 12,32 . Una mezza idea ce l'avrei, ma chi aderisce avrà, come al solito, voce in capitolo nella determinazione del layout di dettaglio. Una prima bozza è quella di suddividere la bicchierata in due fasi : a parte le intro con bollona e grandi Borgogna bianchi, assai in tema con la giornata "di studio" (uno o due Montrachet , mò guardo...) direi:
- Una prima fase relativa ad una panoramica di "errori storici" di clasificazione, dove Vosne è ben rappresentata (Cros Parantoux, Malconsort, Gaudichot , BeauxMonts ....) magari mettendo vicino , per scienza e conoscenza, suprerappresentanti di errori storici di altri distretti (Les Amoreuses, Clos S.Jaques ....ecc)
- UNa seconda parte relativa ad una panoramica , al top dei top , di un paio di cru che non si sa perchè nonsi sa percome vengono sempre relegati ad una leggera differita ideologica quando si parla di quest'area , parlo di Romanée S.Vivant e Grands Echezaux.
- Varie ed eventuali .

Un bel manipolo ha già espresso il desiderio di esserci già da ieri, ma per 4-5 amici forumisti interessati, ad oggi, c'è disponibilità ... che mi contattino o mi confermino chi già ha aderito informalmente.

PS: giornate assai free : l'aggiunta di bocce, le idee, le proposte , i "desiderata" sono sempre dietro l'angolo ... sempre di più l'imbalsamamento dietro un cliché precostituito mi sta stretto , perchè il godimento dell'apertura "espressa" deviante un tema è quanto di più stimolante e divertente , dove l'argomento iniziale è solo un fil rouge per costruire un line up non "alla cazzo" come solevo vedere in alcuni "gruppi di bevuta"... 8)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 10:13
da alleg
Ecchime....

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 11:02
da zampaflex
Bene, Marco, opziono un posto in attesa di sapere, spero tra non molto, se sarò libero per quel weekend (90%) o in montagna.

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 11:29
da Buzzi
Ci sono

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 12:01
da Buzzi
Se ci fosse la possibilità verrei con Davide Cannavino chef della Voglia Matta di Genova

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 12:57
da vinogodi
Buzzi ha scritto:Se ci fosse la possibilità verrei con Davide Cannavino chef della Voglia Matta di Genova

... ne sarei davvero felicissimo. Per correttezza do solo priorità:
1)a chi c'era ieri
2) ad amici forumisti GR nell'ordine cronologico PM - in chiaro- sms
3) agli amici "mangioni"
4) ...poi tutti gli altri , che l'occasione è anche per conoscerci in generale (comunque Davide Cannavino l'ho già segnato...
PS: ho già 5 richieste dai famosi "silenti" del forum)
5) ... per ultimo ai bidonari "dell'ultima settimana" (... o quelli dell'ultima ora , se inviano il certificato medico , seppur retrodatato... :lol: ) , tenuto conto che sono evangelicamente predisposto a dare ulteriore chance a chiunque e la condivisione di questa passione non si ferma neppure di fronte agli inconvenienti che ciò comporta... 8) ...

PPS: tanto si parte sempre da una ventina e si finisce sempre in 12 :lol: ...

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 15:51
da puspo
Guarda Marco, è un bel po' che vorrei tornare a far parte della combriccola, ma per un motivo o per l'altro non mi è possibile da troppo tempo.
Il 7-8 Marzo sono via di casa per un impegno pregresso, e se mi allontano anche la Domenica prima poi va a finire che a casa non ci posso più tornare :mrgreen:

Scherzi a parte, vorrei aggregarmi, ma non vorrei fare la parte del bidonaro e nemmeno dell'opzionatore. Quindi passo, e vedrò di entrare in lista per la volta successiva.

Ciao

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 26 gen 2015 18:54
da george7179
Come anticipato ieri... presente!! :mrgreen:

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 27 gen 2015 00:40
da Abaeterno
Questa nn la perdo.... Presente

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 27 gen 2015 12:56
da tenente Drogo
ho mandato un MP, ma sono della scuola "cinta e bretelle", per cui esprimerei il mio desiderio anche in chiaro :)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 28 gen 2015 15:11
da zimmy
ok

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 30 gen 2015 20:48
da CharlieOne
Confermo la presenza come ti avevo detto all'ultima champagnata.

Carlo

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 30 gen 2015 21:10
da vinogodi
puspo ha scritto: Quindi passo, e vedrò di entrare in lista per la volta successiva.

Ciao
...beh ... la prossima sarà una bicchierata di "semplicissimi" Sangiovese... 8)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 10:59
da gianz
Riconfermo anche io mia presenza

Thanks

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 13:41
da gp
vinogodi ha scritto: Una prima fase relativa ad una panoramica di "errori storici" di clasificazione, dove Vosne è ben rappresentata (Cros Parantoux, Malconsort, Gaudichot , BeauxMonts ....)

Secondo Bettane. l'errore di classificazione sta tutto nel fatto che... non può essere un Vosne! :roll: (vedi il thread sul terroir di Borgogna, la parte diciamo così "senza zucchero").
D'altronde un suo illustre connazionale aveva ben dipinto un quadro in cui, sopra la scritta "Ceci n'est pas une pipe", campeggiava una enorme pipa.

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 15:11
da vinogodi
gp ha scritto:
vinogodi ha scritto: Una prima fase relativa ad una panoramica di "errori storici" di clasificazione, dove Vosne è ben rappresentata (Cros Parantoux, Malconsort, Gaudichot , BeauxMonts ....)

Secondo Bettane. l'errore di classificazione sta tutto nel fatto che... non può essere un Vosne! :roll: (vedi il thread sul terroir di Borgogna, la parte diciamo così "senza zucchero").
D'altronde un suo illustre connazionale aveva ben dipinto un quadro in cui, sopra la scritta "Ceci n'est pas une pipe", campeggiava una enorme pipa.
...invece di "leggere Bettane" ti consiglio di bere , ogni tanto, quello di Madame Leroy oppure di Rouget ... magari poi ne parliamo ... 8)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 17:09
da gp
Perché "invece"? Una cosa non esclude l'altra, tanto più che mi sembra di capire che confermerebbero quello che dice Coates del cru, e quindi il clamoroso autogol di Bettane (dico "sembra" perché non sei stato chiaro).

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 22:26
da landmax
gp ha scritto:
vinogodi ha scritto: Una prima fase relativa ad una panoramica di "errori storici" di clasificazione, dove Vosne è ben rappresentata (Cros Parantoux, Malconsort, Gaudichot , BeauxMonts ....)

Secondo Bettane. l'errore di classificazione sta tutto nel fatto che... non può essere un Vosne! :roll: (vedi il thread sul terroir di Borgogna, la parte diciamo così "senza zucchero").
D'altronde un suo illustre connazionale aveva ben dipinto un quadro in cui, sopra la scritta "Ceci n'est pas une pipe", campeggiava una enorme pipa.


Per la precisione direi che secondo il Vate dell'Interpretazione Suprema (alias Gp) Bettane sosterrebbe che l'errore di classificazione del Beaumonts starebbe nel fatto che esso non parrebbe un Vosne. Per altri il discorso è un pò meno banalizzante... Ma il nostro Vate ha "smascherato" il vil Bettane, grandissimo!!!

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 31 gen 2015 22:39
da landmax
gp ha scritto:Perché "invece"? Una cosa non esclude l'altra, tanto più che mi sembra di capire che confermerebbero quello che dice Coates del cru, e quindi il clamoroso autogol di Bettane (dico "sembra" perché non sei stato chiaro).


Verissimo, una cosa (leggere) non esclude l'altra (bere) - a differenza di quello sfigato di Bettane che beve centinaia e centinaia di Bourgogne all'anno senza nemmeno consultare i "libri sacri" di Coates (parafrasando il Vate dell'Interpretazione Suprema alias Gp :lol: :lol: :lol:) - ma ho come il vago sospetto che tu, di Beaumonts, non ne abbia bevuto neanche l'ombra.
Ed infatti ti devi sempre rifare ad altri (l'ormai mitologico Coates :lol: :lol: :lol: ) che tu citi come se i vini da lui bevuti li abbia bevuti tu (sic!). Alla faccia della deferenza...

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 01 feb 2015 23:11
da gp
Ripeto: questo atteggiamento di "ipse dixit" nei confronti di Bettane è ridicolo, ma se hai voglia si continuare a renderti tale fai pure. Bettane ha sicuramente assaggiato più dei fatidici 100.000 vini, ma questo non lo mette al riparo dal dire qualche occasionale scemenza, come chiunque. In questo caso, se avesse dedicato il suo articolo a dimostrare che gli stereotipi sulle caratteristiche dei rossi di Borgogna a livello di comune sono infondati, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire (salvo magari che lo sapevamo già). Il fatto è che invece ha usato questi stereotipi per dimostrare che la riconoscibilità a livello di cru di questi vini è inesistente, con un qui pro quo evidente per chiunque sia dotato di un minimo di capacità di comprensione di un testo scritto. Come pure è chiara la rilevanza della questione, perché la parola "cru" è una delle architravi della Borgogna, e in generale di una visione del vino in cui il terroir conta. Rimando chi è interessato alla lettura del testo (tradotto) di Bettane che Arnaldo ha citato nel primo post del thread su Borgogna e terroir, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.

Ma c'è di peggio: fin qui Bettane ha soltanto cercato di dimostrare che il martello non è utile per svitare una vite. Però dei tre vini che cita come esemplari dell'irriconoscibilità del terroir (sempre equivocando tra comune e cru: "non possono essere di Vosne"), due appartengono a uno stesso cru. Ora, la sua descrizione sintetica di questi vini è praticamente coincidente con le caratteristiche tipiche dei vini di quel cru (che vanno in direzione contraria dello stereotipo comunale) come descritte da Coates, grande studioso della Borgogna per così dire metro a metro (una riconosciuta autorità in materia, sempre naturalmente salvo smentita nello specifico: l'idea che citando un libro ci si mostri deferente verso l'autore la lascio ai semianalfabeti). Quindi l'autogol è evidente: Bettane avrebbe dovuto mettere questi due vini tra i massimi esempi di riconoscibilità del cru, così come descritto in uno dei massimi testi sull'argomento (sempre naturalmente salvo smentita, ma in questo caso è Bettane che conferma alla perfezione Coates, non Coates che smentisce Bettane, dato che Bettane in realtà si smentisce da solo). Per arrivare a questo ragionamento non c'è nessun bisogno di avere assaggiato di persona un vino di quel cru: è tutto scritto, da Coates e da Bettane, basta incrociare i testi. Anzi forse è meglio fermarsi qui, evitando di citare un occasionale assaggio di attendibilità tutta da dimostrare come hai fatto su Intravino, se non altro perché c'è caso che la capacità di leggere e interpretare un testo e di fare lo stesso con un vino siano collegate, e quindi chi non è in grado di capire un testo possa anche travisare malamente un vino.

Piuttosto, ripeto a vinogodi la domanda che gli ho fatto:
gp ha scritto:mi sembra di capire che [assaggi di Vosne prodotti nel cru Beaumonts] confermerebbero quello che dice Coates del cru, e quindi il clamoroso autogol di Bettane (dico "sembra" perché non sei stato chiaro).

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 01 feb 2015 23:31
da vinogodi
gp ha scritto:Ripeto: questo atteggiamento di "ipse dixit" nei confronti di Bettane è ridicolo, ma se hai voglia si continuare a renderti tale fai pure. Bettane ha sicuramente assaggiato più dei fatidici 100.000 vini, ma questo non lo mette al riparo dal dire qualche occasionale scemenza, come chiunque. In questo caso, se avesse dedicato il suo articolo a dimostrare che gli stereotipi sulle caratteristiche dei rossi di Borgogna a livello di comune sono infondati, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire (salvo magari che lo sapevamo già). Il fatto è che invece ha usato questi stereotipi per dimostrare che la riconoscibilità a livello di cru di questi vini è inesistente, con un qui pro quo evidente per chiunque sia dotato di un minimo di capacità di comprensione di un testo scritto. Come pure è chiara la rilevanza della questione, perché la parola "cru" è una delle architravi della Borgogna, e in generale di una visione del vino in cui il terroir conta. Rimando chi è interessato alla lettura del testo (tradotto) di Bettane che Arnaldo ha citato nel primo post del thread su Borgogna e terroir, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.

Ma c'è di peggio: fin qui Bettane ha soltanto cercato di dimostrare che il martello non è utile per svitare una vite. Però dei tre vini che cita come esemplari dell'irriconoscibilità del terroir (sempre equivocando tra comune e cru: "non possono essere di Vosne"), due appartengono a uno stesso cru. Ora, la sua descrizione sintetica di questi vini è praticamente coincidente con le caratteristiche tipiche dei vini di quel cru (che vanno in direzione contraria dello stereotipo comunale) come descritte da Coates, grande studioso della Borgogna per così dire metro a metro (una riconosciuta autorità in materia, sempre naturalmente salvo smentita nello specifico: l'idea che citando un libro ci si mostri deferente verso l'autore la lascio ai semianalfabeti). Quindi l'autogol è evidente: Bettane avrebbe dovuto mettere questi due vini tra i massimi esempi di riconoscibilità del cru, così come descritto in uno dei massimi testi sull'argomento (sempre naturalmente salvo smentita, ma in questo caso è Bettane che conferma alla perfezione Coates, non Coates che smentisce Bettane, dato che Bettane in realtà si smentisce da solo). Per arrivare a questo ragionamento non c'è nessun bisogno di avere assaggiato di persona un vino di quel cru: è tutto scritto, da Coates e da Bettane, basta incrociare i testi. Anzi forse è meglio fermarsi qui, evitando di citare un occasionale assaggio di attendibilità tutta da dimostrare come hai fatto su Intravino, se non altro perché c'è caso che la capacità di leggere e interpretare un testo e di fare lo stesso con un vino siano collegate, e quindi chi non è in grado di capire un testo possa anche travisare malamente un vino.

Piuttosto, ripeto a vinogodi la domanda che gli ho fatto:
gp ha scritto:mi sembra di capire che [assaggi di Vosne prodotti nel cru Beaumonts] confermerebbero quello che dice Coates del cru, e quindi il clamoroso autogol di Bettane (dico "sembra" perché non sei stato chiaro).
...io dico solo che l'opinione di Bettane è opinabile. Poi preferisco farmi un'idea mia basata sulle mie conoscenze ed esperienze personali piuttosto che identificare il vinogodi-pensiero con quello di chichessia enoazzeccagarbugli di professione... 8)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 01 feb 2015 23:39
da romanee'
Poi preferisco farmi un'idea mia basata sulle mie conoscenze ed esperienze personali piuttosto che identificare il vinogodi-pensiero con quello di chichessia enoazzeccagarbugli di professione... 8)


naturalmente spero che la tua opinione,te la farai confrontando,e incrociando (come ne sono sicuro ),le varie guide...non sarai,cosi' matto da comprare,stappare,e assagiare,questi vini???? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
impara a leggere...caprone... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 02 feb 2015 06:30
da AedesLaterani2012
gp ha scritto:Ariecco lo stalker :roll:
Inutile dire che è scorretto ripetere le stesse obiezioni, a cui è stato gia risposto, in thread diversi e addirittura in siti diversi: è chiaro che si tratta di una scorrettezza voluta da parte del solito picchiatore telematico.


gp ha scritto:la riconoscibilità a livello di cru di questi vini è inesistente, con un qui pro quo evidente per chiunque sia dotato di un minimo di capacità di comprensione di un testo scritto (nessun bisogno di essere vati, basta non essere semianalfabeti).


gp ha scritto:l'idea che citando un libro ci si mostri deferente verso l'autore la lascio ai semianalfabeti.


gp ha scritto:è tutto scritto, da Coates e da Bettane, basta incrociare i testi. Anzi forse è meglio fermarsi qui, evitando di citare un occasionale assaggio di attendibilità tutta da dimostrare come hai fatto su Intravino, se non altro perché c'è caso che la capacità di leggere e interpretare un testo e di fare lo stesso con un vino siano collegate, e quindi chi non è in grado di capire un testo possa anche travisare malamente un vino.


Beh, direi niente male per uno che va accusando gli altri di essere dei poco di buono e di spargere insulti con apparente noncuranza :lol: :lol: :lol: . Solito problema con l'ironia, vero gp? Siamo sempre in pieno (e decadente) oscurantismo con te? Stavolta oltre che capzioso sei stato anche piuttosto insolente con il mio amico Max, il quale - tra l'altro - sa benissimo che lo stalking è un reato penale, così come la diffamazione e l'ingiuria. Parimenti continui con aria di sfida a chiamare in causa vinogodi (leggi "provocare", visto il tuo maggior grado di alfabetizzazione sul nostro), vate ed indiscusso maestro :twisted: :evil:
Perché non ti fai organizzare una bicchierata seria dal tuo collega/sodale di Città del Gusto-Roma - dai, quello che con puntuale, laconico sussiego fa bordone ad ogni tuo intervento :wink: - e ti congedi "temporaneamente" da queste stanze??? Il mio è un "consiglio spassionato", non fraintendermi, ma agli amministratori del sito non piace la gente che pensa di "fare audience" con le risse mediatiche; vai a proporti altrove, visto che pensi di essere una penna così felice e raffinata, magari come autore di qualche palinsesto televisivo per la De Filippi. Là troveresti pane per i tuoi denti, ne sono certo: di fenomeni come te, con la tua tagliente ironia ed il tuo affilato intelletto, ce n'è proprio bisogno :lol: :lol: :lol:

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 02 feb 2015 09:40
da vinogodi
romanee' ha scritto:Poi preferisco farmi un'idea mia basata sulle mie conoscenze ed esperienze personali piuttosto che identificare il vinogodi-pensiero con quello di chichessia enoazzeccagarbugli di professione... 8)


naturalmente spero che la tua opinione,te la farai confrontando,e incrociando (come ne sono sicuro ),le varie guide...non sarai,cosi' matto da comprare,stappare,e assagiare,questi vini???? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
impara a leggere...caprone... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
...ammetto i miei limiti di interpretazione "statistica" dei sacri testi, dietrologici e di venditori di fumo: proprio perchè di farne un mestiere, quello del chiaccherare di vino, proprio non mi va...per ora... 8)

Re: Vosne Romanée - 'na bicchierata seria

Inviato: 02 feb 2015 10:34
da landmax
gp ha scritto:Ariecco lo stalker :roll:
Inutile dire che è scorretto ripetere le stesse obiezioni, a cui è stato gia risposto, in thread diversi e addirittura in siti diversi: è chiaro che si tratta di una scorrettezza voluta da parte del solito picchiatore telematico.

Ripeto: questo atteggiamento di "ipse dixit" nei confronti di Bettane è ridicolo, ma se hai voglia si continuare a renderti tale fai pure. Bettane ha sicuramente assaggiato più dei fatidici 100.000 vini, ma questo non lo mette al riparo dal dire qualche occasionale scemenza, come chiunque. In questo caso, se avesse dedicato il suo articolo a dimostrare che gli stereotipi sulle caratteristiche dei rossi di Borgogna a livello di comune sono infondati, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire (salvo magari che lo sapevamo già). Il fatto è che invece ha usato questi stereotipi per dimostrare che la riconoscibilità a livello di cru di questi vini è inesistente, con un qui pro quo evidente per chiunque sia dotato di un minimo di capacità di comprensione di un testo scritto (nessun bisogno di essere vati, basta non essere semianalfabeti). Come pure è chiara la rilevanza della questione, perché la parola "cru" è una delle architravi della Borgogna, e in generale di una visione del vino in cui il terroir conta. Rimando chi è interessato alla lettura del testo (tradotto) di Bettane che Arnaldo ha citato nel primo post del thread su Borgogna e terroir, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.

Ma c'è di peggio: fin qui Bettane ha soltanto cercato di dimostrare che il martello non è utile per svitare una vite. Però dei tre vini che cita come esemplari dell'irriconoscibilità del terroir (sempre equivocando tra comune e cru: "non possono essere di Vosne"), due appartengono a uno stesso cru. Ora, la sua descrizione sintetica di questi vini è praticamente coincidente con le caratteristiche tipiche dei vini di quel cru (che vanno in direzione contraria dello stereotipo comunale) come descritte da Coates, grande studioso della Borgogna per così dire metro a metro (una riconosciuta autorità in materia, sempre naturalmente salvo smentita nello specifico: l'idea che citando un libro ci si mostri deferente verso l'autore la lascio ai semianalfabeti). Quindi l'autogol è evidente: Bettane avrebbe dovuto mettere questi due vini tra i massimi esempi di riconoscibilità del cru, così come descritto in uno dei massimi testi sull'argomento (sempre naturalmente salvo smentita, ma in questo caso è Bettane che conferma alla perfezione Coates, non Coates che smentisce Bettane, dato che Bettane in realtà si smentisce da solo). Per arrivare a questo ragionamento non c'è nessun bisogno di avere assaggiato di persona un vino di quel cru: è tutto scritto, da Coates e da Bettane, basta incrociare i testi. Anzi forse è meglio fermarsi qui, evitando di citare un occasionale assaggio di attendibilità tutta da dimostrare come hai fatto su Intravino, se non altro perché c'è caso che la capacità di leggere e interpretare un testo e di fare lo stesso con un vino siano collegate, e quindi chi non è in grado di capire un testo possa anche travisare malamente un vino.
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Grazie, o Vate dell'Interpretazione Suprema, per gli epiteti esornativi di cui mi fai decoro,
ogni tua parola rivolta al mio cospetto è comunque un gran tesoro!
Io stalker, io picchiatore telematico, io semialfabeta, sììì fammi più maleee!!!
Tu, portatore della Verità Suprema (dell'Alètheia, ma che dico: dell'Epistème!!), io incapace di proferire persino una squallida doxa.
Grazie per aver umiliato il vil Bettane, ed anche me stesso, Tu sei l'Ipse Dixit, non ve ne accorgete?!?