...comunque:
- Dom perignon 2004 non entrerà nella storia, ma più di un avolta ho visto storcere il naso all'uscita di questo monumento per poi ricredersi dopo qualche anno. La 2004 è la terza bottiglia quest'anno e sta migliorando, quella di ieri sera era la migliore fin qui aperta:
- Gaja e Rey : visibilio dei presenti ... almeno fino all'altro bianco che ho portato. E' grosso e potente. Non sono quello che si lascia condizionare dal legno, ma questo forse ne ha un pochetto troppo, in questo stadio. Da aspettare un decennio , per lo meno un lustro. Comunque è davvero imponente anche se di beva non compulsiva, data la struttura attuale.
- Meursault Charme 2007 Comte Lafon ... diciamo che avendo infarcito la squadra di fuoriclasse , ha voluto mostrare un gioco totale che ha ubriacato tutti. Ampio, compesso e minerale, penso che a questi livelli solo Coche Dury e poco Roulot riescano ad esprimere similmente la Grandeur di Meursault ...
- Biondi Santi ... purtroppo devo ammettere che è stato il meno espressivo, seppur bella boccia , dei presenti . Molto affilato ed acidulo, qualche nota di troppo cuoiosa e ancora da assestarsi del tutto. Particolarmente notata l'esilità strutturale rispetto ai compagni di bicchiere:
- Monfortino : subito quasi il peggiore, è finito quasi il migliore. Ha bisogno di particolarmente tanto ossigeno per esprimersi, poi tanta gelatina di fragoline e amarena. Grande balsamicità nel tempo. Beva fantastica...
- Sassicaia : secondo me non a postissimo, colpa del tappo che non aveva tenuto perfettamente e leggera trafilatura. Colore mattone scuro, bocca sempre vellutata e piacevole, al naso non si puliva mai da un pellame un pò troppo conciato . da risentire, è bottiglia normalmente monumentale
- Linch Bages : capito da pochi per l'estrema mineralità e balsamicità, come rosso poco usuale per le papille poco allenate degli amici presenti, secondo me un drappo di tessuto nobilissimo, anche se qualche notina vegetale la manteneva. Evoluzione straordinaria, paragonabile a Monfortino, nel bicchiere.