- Krug Vintage 1990 ...essendo cresciuto a Bordeaux e Nebbiolo, con qualche pizzico di Krug (quanto basta) ho confidente autorevolezza per affermare che questo è un vino della Madonna. E' all'apice, probabilmente da domani già comincia la sua (decennale) parabola discendente . Perchè ieri rasentava la perfezione. Dorato carico, spuma evanescente (plus) , profumi orizzontali di frutta fresca, di crostata , di Chantilly, di miele . Ridondante in bocca per l'opulenza e la presenza scenica indecente. L'acidità dava il tocco che chiudeva il cerchio, altrimenti , dimensionalmente, avrebbe raggiunto sembianze boteriane. Didattico e didascalico su come è un grandissimo Champagne perfettamente terziarizzato.
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- Billecart Salmon Clos S.Hilayre 1996 : ha quasi ceduto il passo alla potenza di Krug '90 per poi riprendersi per tante altre super caratteristiche. Forza, energia, vigore, eleganza, ed equilibrio. Uno dei piccoli capolavori della champagneria mondiale ...
- Bollinger Vieilles Vignes Francaises 1997 : sembrava il gemello ... eterozigote del CSY
... comunque è quella la lunghezza d'onda di un grandissimo Champagne. Paga un pò in complessità ma con una leggera balsamicità (mentuccia da sballo) in più ... si , insomma, se dovete buttarlo, ci penso io a raccoglierlo...
- Krug Collection 1989 : mi è piaciuto un pelo di fica in meno di quello bevuto per il compleanno di Kalos ma più dell'anno scorso. Sta migliorando. E' un vino che rasenta l'assoluto anche se non i vertici del mitico '85, forse il più grande Champagneda me bevuto (compresi Ambonnay e Mesnil) . E' ricco, non avrei altri termini. Su livelli altissimi l'intensità olfattiva, seconda solo ... al Mesnil successivo, la frutta bianca è da manuale su semitoni altissimi la mineralità e la baslamicità. Lo stile Krug , inconfondibile, lo rende unico e riconoscibilissimo. Ha da addivenire come perfezione, ma qui siamo su livelli planetari...
- Krug Clos Du Mesnil 1995 : per fortuna è stato servito a temperatura "altina" (12°) da cantina perchè, per l'ennesima volta, mi ero sbagliato rinfrescando un Mesnil 1998 (qualcuno mi esortò di aprire pure quelloper confrontarli....
) vino pazzesco per intensità e potenza , non è esente da emozione forte da mineralità borgognona e frutta gialla, bianca, rossa, rosa, verde, celeste, rosa, nera, blu e persino grigia... si insomma, un negozio di frutta ambulante, con qualche spruzzo di esotico e un ammiccamento di erotoca confettura d'ananas . Qualcuno è rimasto shoccato, mò son cazzi suoi a bere qualcos'altro questa settimana...
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PS: importante questi grandi ( che siano grandi) Champagne non servirli a temperatura di glacette o frigorifero, anzi. Ideale 8 - 10 gradi per apprezzarli appieno senza ingozzarli in un attimo ghiacciati, perchè questi non sono grandi spumanti ma grandi vini...