Abbiamo bevuto a Dicembre

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de magistris
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda de magistris » 10 dic 2014 10:47

piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
piergi ha scritto:Villa Dora-lacryma Christi vigna del vulcano 2005
Bellissima sorpresa, mutevole nel bicchiere. Parte con sostenute note di cera d'api e incenso, per poi virare su finocchietto, agrumi, frutto della passione. Su tutto una forte vena sapido minerale che non sfocia mai in affumicatura o eccessiva speziatura.
Acidità vibrante e nessuna cedevolezza, sembra avere tanta vita ancora davanti a se.


anche il 2002 l'anno scorso era decisamente in forma..

Mi è stato riferito..... Paolo, al di là del manico, pensi che la 2002 sia stata una grande annata per i bianchi campani ?


grande annata non si può dire, considerando le grandinate e parecchia uva e vino arrivati dalla Puglia e bianchi beneventani trasformatisi miracolosamente in fiano, greco e affini. Però dei 2002 buoni e a volte ottimi ci sono. :D
Paolo De Cristofaro

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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda piergi » 10 dic 2014 10:52

de magistris ha scritto:
piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
piergi ha scritto:Villa Dora-lacryma Christi vigna del vulcano 2005
Bellissima sorpresa, mutevole nel bicchiere. Parte con sostenute note di cera d'api e incenso, per poi virare su finocchietto, agrumi, frutto della passione. Su tutto una forte vena sapido minerale che non sfocia mai in affumicatura o eccessiva speziatura.
Acidità vibrante e nessuna cedevolezza, sembra avere tanta vita ancora davanti a se.


anche il 2002 l'anno scorso era decisamente in forma..

Mi è stato riferito..... Paolo, al di là del manico, pensi che la 2002 sia stata una grande annata per i bianchi campani ?


grande annata non si può dire, considerando le grandinate e parecchia uva e vino arrivati dalla Puglia e bianchi beneventani trasformatisi miracolosamente in fiano, greco e affini. Però dei 2002 buoni e a volte ottimi ci sono. :D

Quindi non si può prescindere dal produttore in questo caso!
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda de magistris » 10 dic 2014 10:55

piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
grande annata non si può dire, considerando le grandinate e parecchia uva e vino arrivati dalla Puglia e bianchi beneventani trasformatisi miracolosamente in fiano, greco e affini. Però dei 2002 buoni e a volte ottimi ci sono. :D

Quindi non si può prescindere dal produttore in questo caso!


quello sempre: le annate in cui si può andare a casaccio bevendo bene in Campania sono proprio poche poche (bianchi 2010, rossi 2008 e poco altro..)
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda piergi » 10 dic 2014 12:33

de magistris ha scritto:
piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
grande annata non si può dire, considerando le grandinate e parecchia uva e vino arrivati dalla Puglia e bianchi beneventani trasformatisi miracolosamente in fiano, greco e affini. Però dei 2002 buoni e a volte ottimi ci sono. :D

Quindi non si può prescindere dal produttore in questo caso!


quello sempre: le annate in cui si può andare a casaccio bevendo bene in Campania sono proprio poche poche (bianchi 2010, rossi 2008 e poco altro..)

E dei bianchi 06 e 08?
Al momento quali ti convincono di più?
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda de magistris » 10 dic 2014 12:58

piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
piergi ha scritto:
de magistris ha scritto:
grande annata non si può dire, considerando le grandinate e parecchia uva e vino arrivati dalla Puglia e bianchi beneventani trasformatisi miracolosamente in fiano, greco e affini. Però dei 2002 buoni e a volte ottimi ci sono. :D

Quindi non si può prescindere dal produttore in questo caso!


quello sempre: le annate in cui si può andare a casaccio bevendo bene in Campania sono proprio poche poche (bianchi 2010, rossi 2008 e poco altro..)

E dei bianchi 06 e 08?
Al momento quali ti convincono di più?


I 2006 stanno mediamente evolvendo bene, con freschezza e integrità, però spesso manca un po' di pienezza e complessità. Le grandi riuscite tuttavia sono grandi davvero (Greco '06 Pietracupa in testa, un Mosella).
La 2008 è stata più calda e siccitosa e c'è qualche evoluzione precoce di troppo, anche su vini che all'uscita sembravano splendidi e destinati ad invecchiare bene. Anche qui bisogna ragionare caso per caso.
Ultima modifica di de magistris il 10 dic 2014 18:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda piergi » 10 dic 2014 17:39

Librandi- Cirò riserva duca San felice 2010
Fruttini rossi a gogò, lampone piacevole, un educato rosmarino e una puntina di vegetale che da alcuni anni mi sembra il marchio di fabbrica di questa azienda.
7,60 euo in GDO ben spesi ma francamente a parte la 2005, davvero poche emozioni dal nuovo corso di questa etichetta.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda Ludi » 10 dic 2014 18:05

Nello scorso fine settimana, in Sardegna, accanto ad alcune visite "istituzionali" (Santadi, Contini) ho avuto modo di fare un salto nella cantina Quartomoro, ospite di Pietro e Luciana Cella.
Si tratta, quasi letteralmente, di un garagiste, visto che la cantina è ospitata proprio in un garage, dove Pietro conduce sperimentazioni e ricerche. I vini, che chiaramente scontano ancora un percorso evolutivo in divenire, sono però di estremo interesse. La disarmante gentilezza di Pietro e Luciana ci ha indotto a passare quasi tre ore a chiacchierare e degustare un po' di tutto: dal Q, metodo classico di vermentino in purezza (spumantizzato nella cantina, con tanto di remuage a mano) allo Z, vino frizzante con rifermentazione in bottiglia, ad una serie di assaggi da botte della 2014. Incredibile la differenza tra un vermentino da viti allevate su suolo granitico (minerale, austero, profondo) ed uno allevato su suolo da sfaldamento di ossidiana (più floreale, pronto) e sorprendente il Muristellu, vitigno che non avevo mai provato e che sembra una sorta di connubio tra un Syrah (al naso) ed un PN (in bocca). Ci è molto piaciuto anche il Nuragus, dal profilo opulentemente minerale, ed il Girò dolce, di cui purtroppo non era rimasta neppure una bottiglia....
Che dire? Cantina da seguire, anche per la possibilità di assaggiare in purezza vitigni autoctoni irreperibili altrove. Qualche piccola imperfezione, dovuta alla fame di sperimentazione, è ampiamente perdonabile.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda agamennone » 10 dic 2014 18:54

BAROLO 2008 Villero - Poderi Oddero
BAROLO 2008 Margheria - Massolino

L'annata 2008 continua a piacermi. Sempre più.
So bene che c'è una discussione aperta ed alcuni preferiscono la 2007.
Ma più bottiglie provo, di cantine diverse, e più mi convinco della bontà della 2008.
Probabilmente non sarà un'annata particolarmente longeva ma neanche 'corta'.
Le due bottiglie in questione, poi, hanno uno stile completamente diverso.
Entrambi vini classici ma diversi.
Più austero l'Oddero, con un tannino ancora rude e spigoloso. Forse non particolarmente profumato ma molto potente. Ancora un po' di anni di attesa per berlo al top.
Il Margheria mi è sembrato già pronto. Non cederà certo presto ma è già godibilissimo.
Il tannino è setoso, molto elegante: si scioglie in bocca, direbbe un mio amico.
Vino molto profumato, tra le altre cose, lontano anni luce dall'essere stucchevole.

Se volete un vino maschio e austero scegliete il primo.
Se ne cercate uno più elegante e femminile, senza dubbio il secondo.
In entrambi i casi sarà un bel bere.
"Una sola cosa mi meraviglia più della stupidità con la quale la maggior parte degli uomini vive la sua vita: l'intelligenza che c'è in questa stupidità." (F.Pessoa)
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda claudietto » 10 dic 2014 19:17

Ludi ha scritto:Nello scorso fine settimana, in Sardegna, accanto ad alcune visite "istituzionali" (Santadi, Contini) ho avuto modo di fare un salto nella cantina Quartomoro, ospite di Pietro e Luciana Cella.
Si tratta, quasi letteralmente, di un garagiste, visto che la cantina è ospitata proprio in un garage, dove Pietro conduce sperimentazioni e ricerche. I vini, che chiaramente scontano ancora un percorso evolutivo in divenire, sono però di estremo interesse. La disarmante gentilezza di Pietro e Luciana ci ha indotto a passare quasi tre ore a chiacchierare e degustare un po' di tutto: dal Q, metodo classico di vermentino in purezza (spumantizzato nella cantina, con tanto di remuage a mano) allo Z, vino frizzante con rifermentazione in bottiglia, ad una serie di assaggi da botte della 2014. Incredibile la differenza tra un vermentino da viti allevate su suolo granitico (minerale, austero, profondo) ed uno allevato su suolo da sfaldamento di ossidiana (più floreale, pronto) e sorprendente il Muristellu, vitigno che non avevo mai provato e che sembra una sorta di connubio tra un Syrah (al naso) ed un PN (in bocca). Ci è molto piaciuto anche il Nuragus, dal profilo opulentemente minerale, ed il Girò dolce, di cui purtroppo non era rimasta neppure una bottiglia....
Che dire? Cantina da seguire, anche per la possibilità di assaggiare in purezza vitigni autoctoni irreperibili altrove. Qualche piccola imperfezione, dovuta alla fame di sperimentazione, è ampiamente perdonabile.


E' una bella realtà' e lavorano bene. Pero' il progetto Nuragus, seppur con l'ammirabile intento di recuperare un autoctono dimenticato, proprio non mi convince. Il vino che ho bevuto io e' molto leggero, completamente vuoto a centro bocca (sensazione di annacquato) e con profumi molto molto sussurrati. Decisamente dimenticabile e trascurabile. Molto buono invece il loro vermentino di Gallura "Un anno dopo" della linea Orriu
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda TheDude » 10 dic 2014 19:25

paperofranco ha scritto:Brunello di Montalcino 2004 Poggio di Sotto.

d’Alceo 2001 Castello dei Rampolla.
Colore scuro e concentrato, come ti aspetti. Al naso, una barcata di rovere, con la grafite in primissimo piano, e sotto una nota più resinosa; profumi da legno che monopolizzano in lungo e in largo lo spettro olfattivo, finendo per stancarmi piuttosto velocemente. In bocca, attacco morbido, non manca di un certo velluto, chiude appena sul frutto scuro con una certa asciuttezza da tannini del legno ancora presenti e una nota amara.
A parte il mostrare una discreta gioventù, non mi è piaciuto per niente. Trovo che vi sia un uso del rovere davvero sopra le righe, anche trattandosi di cabernet sauvignon, che notoriamente lo regge molto bene.
Se ne discuteva qui con Giuliano(Ludi), Rampolla è una bella azienda, aldilà dei vini che possono piacere o meno, e si facevano confronti con i migliori bordolesi italiani. Non ho mai bevuto il ’99, ma questo, al Sassicaia 2001 non gli lega nemmeno le scarpe.


Che strano, ho bevuto poco tempo fa un 2006, pur non rientrando nel mio stile di vino, la gestione del legno mi sembrava fatta piuttosto bene. Frutto bello presente e tannini integrati e morbidi. :roll:
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda alì65 » 10 dic 2014 20:53

TheDude ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello di Montalcino 2004 Poggio di Sotto.

d’Alceo 2001 Castello dei Rampolla.
Colore scuro e concentrato, come ti aspetti. Al naso, una barcata di rovere, con la grafite in primissimo piano, e sotto una nota più resinosa; profumi da legno che monopolizzano in lungo e in largo lo spettro olfattivo, finendo per stancarmi piuttosto velocemente. In bocca, attacco morbido, non manca di un certo velluto, chiude appena sul frutto scuro con una certa asciuttezza da tannini del legno ancora presenti e una nota amara.
A parte il mostrare una discreta gioventù, non mi è piaciuto per niente. Trovo che vi sia un uso del rovere davvero sopra le righe, anche trattandosi di cabernet sauvignon, che notoriamente lo regge molto bene.
Se ne discuteva qui con Giuliano(Ludi), Rampolla è una bella azienda, aldilà dei vini che possono piacere o meno, e si facevano confronti con i migliori bordolesi italiani. Non ho mai bevuto il ’99, ma questo, al Sassicaia 2001 non gli lega nemmeno le scarpe.


Che strano, ho bevuto poco tempo fa un 2006, pur non rientrando nel mio stile di vino, la gestione del legno mi sembrava fatta piuttosto bene. Frutto bello presente e tannini integrati e morbidi. :roll:


devono aver cambiato passo perché fino al 01 compreso i tannini sono sempre stati ben presenti e non molto eleganti, neanche grezzi ma tutt'altro che piacevoli
era un vino molto maschio, ora non saprei
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda alì65 » 10 dic 2014 21:03

bevuto diverse cose in questi gg ma una in particolare volevo scambiare qualche parere
Cerbaiona rosso 07
mi ricordavo un vino molto elegante e ben presente, di struttura come pochi rossi hanno, diciamo una via di mezzo tra PdiS. e Cerbaiola, eleganza e concretezza
bene, niente di tutto ciò
ruvido, sgraziato, anche un pochino avanti per i pochi anni che ha
frutto presente ma un pochino oltre la maturazione ideale
molte volte penso alla bt sfigata ma, nella maggior parte dei casi, mai confermata
quindi, chiedo, altri l'hanno bevuta di recente?
sono sfigato o l'è csì?
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda paperofranco » 10 dic 2014 21:08

TheDude ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello di Montalcino 2004 Poggio di Sotto.

d’Alceo 2001 Castello dei Rampolla.
Colore scuro e concentrato, come ti aspetti. Al naso, una barcata di rovere, con la grafite in primissimo piano, e sotto una nota più resinosa; profumi da legno che monopolizzano in lungo e in largo lo spettro olfattivo, finendo per stancarmi piuttosto velocemente. In bocca, attacco morbido, non manca di un certo velluto, chiude appena sul frutto scuro con una certa asciuttezza da tannini del legno ancora presenti e una nota amara.
A parte il mostrare una discreta gioventù, non mi è piaciuto per niente. Trovo che vi sia un uso del rovere davvero sopra le righe, anche trattandosi di cabernet sauvignon, che notoriamente lo regge molto bene.
Se ne discuteva qui con Giuliano(Ludi), Rampolla è una bella azienda, aldilà dei vini che possono piacere o meno, e si facevano confronti con i migliori bordolesi italiani. Non ho mai bevuto il ’99, ma questo, al Sassicaia 2001 non gli lega nemmeno le scarpe.


Che strano, ho bevuto poco tempo fa un 2006, pur non rientrando nel mio stile di vino, la gestione del legno mi sembrava fatta piuttosto bene. Frutto bello presente e tannini integrati e morbidi. :roll:


Magari non gli verrà uguale tutte le annate, e poi ci può stare anche un discorso di sensibilità diversa.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda paperofranco » 10 dic 2014 21:08

TheDude ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello di Montalcino 2004 Poggio di Sotto.

d’Alceo 2001 Castello dei Rampolla.
Colore scuro e concentrato, come ti aspetti. Al naso, una barcata di rovere, con la grafite in primissimo piano, e sotto una nota più resinosa; profumi da legno che monopolizzano in lungo e in largo lo spettro olfattivo, finendo per stancarmi piuttosto velocemente. In bocca, attacco morbido, non manca di un certo velluto, chiude appena sul frutto scuro con una certa asciuttezza da tannini del legno ancora presenti e una nota amara.
A parte il mostrare una discreta gioventù, non mi è piaciuto per niente. Trovo che vi sia un uso del rovere davvero sopra le righe, anche trattandosi di cabernet sauvignon, che notoriamente lo regge molto bene.
Se ne discuteva qui con Giuliano(Ludi), Rampolla è una bella azienda, aldilà dei vini che possono piacere o meno, e si facevano confronti con i migliori bordolesi italiani. Non ho mai bevuto il ’99, ma questo, al Sassicaia 2001 non gli lega nemmeno le scarpe.


Che strano, ho bevuto poco tempo fa un 2006, pur non rientrando nel mio stile di vino, la gestione del legno mi sembrava fatta piuttosto bene. Frutto bello presente e tannini integrati e morbidi. :roll:


Magari non gli verrà uguale tutte le annate, e poi ci può stare anche un discorso di sensibilità diversa.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda vinogodi » 10 dic 2014 21:24

...ma io mi chiedo: perchè mai il mondo si ostina pervicacemente e stoltamente ad invecchiare il vino nel legno quando basterebbe qualche bella vasca d'acciaio o vetroresina economiche e pulite per fare vino che piace tanto al forumista medio del Gambero Rosso? Stolti di vignerons incapaci... 8)
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda paperofranco » 10 dic 2014 21:41

vinogodi ha scritto:...ma io mi chiedo: perchè mai il mondo si ostina pervicacemente e stoltamente ad invecchiare il vino nel legno quando basterebbe qualche bella vasca d'acciaio o vetroresina economiche e pulite per fare vino che piace tanto al forumista medio del Gambero Rosso? Stolti di vignerons incapaci... 8)


Non essere così banale, dai.....entra nel merito del d'Alceo piuttosto, se ne hai voglia, perché immagino che qualche bottiglia tu l'abbia bevuta, anche di questo.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda vinogodi » 10 dic 2014 22:32

paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ma io mi chiedo: perchè mai il mondo si ostina pervicacemente e stoltamente ad invecchiare il vino nel legno quando basterebbe qualche bella vasca d'acciaio o vetroresina economiche e pulite per fare vino che piace tanto al forumista medio del Gambero Rosso? Stolti di vignerons incapaci... 8)


Non essere così banale, dai.....entra nel merito del d'Alceo piuttosto, se ne hai voglia, perché immagino che qualche bottiglia tu l'abbia bevuta, anche di questo.
...solo qualche decina (diciamo non più di una trentacinquina/trentaseina), perchè è uno dei tagli bordolesi che preferisco. Ho bevuto praticamente tutte le annate prodotte, più volte. In alcune annate lo preferisco al Sassicaia e spesso al Solaia e molto spesso all'Ornellaia. Bevuto recentissimamente come ringer un '96 , prima annata, da lacrime, ma anche annate "strane" come la '98 erano sublimi. '99 grande, duemilauno un pò ridondante ma nulla a che vedere con quanto letto.Se conservate le bottiglie sul caminetto o le comprate sul forum già vecchie o al mercatino rionale di Acerra, mica c'ha colpa il povero Alceo da Napoli... 8)
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda zampaflex » 10 dic 2014 22:32

Tasca d'almerita - Cabernet Sauvignon 1995 :D :D :D :) +
Come godere abbastanza a prezzo basso (si, ok, ho in mente anch'io Ligabue...).
Mentre il naso dichiara l'appartenenza sudista sfoderando un gran fruttone, e solo alcune sfumature qui e là di tabacco, caramello, e poco altro, in bocca dà il suo meglio dimostrando una notevole maestria esecutiva: ingresso polposo, tannino setoso e chiusura su una acidità lieve ma adeguata, tutto ben integrato. Coerente, aggiunge poco aromaticamente ma evita le trappole di molti bordolesi nostrani (zero vegetale per esempio).
Come si usa dire, bevibilità grande e facile.
Non progredi est regredi
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda paperofranco » 10 dic 2014 22:57

vinogodi ha scritto:
paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ma io mi chiedo: perchè mai il mondo si ostina pervicacemente e stoltamente ad invecchiare il vino nel legno quando basterebbe qualche bella vasca d'acciaio o vetroresina economiche e pulite per fare vino che piace tanto al forumista medio del Gambero Rosso? Stolti di vignerons incapaci... 8)


Non essere così banale, dai.....entra nel merito del d'Alceo piuttosto, se ne hai voglia, perché immagino che qualche bottiglia tu l'abbia bevuta, anche di questo.
...solo qualche decina (diciamo non più di una trentacinquina/trentaseina), perchè è uno dei tagli bordolesi che preferisco. Ho bevuto praticamente tutte le annate prodotte, più volte. In alcune annate lo preferisco al Sassicaia e spesso al Solaia e molto spesso all'Ornellaia. Bevuto recentissimamente come ringer un '96 , prima annata, da lacrime, ma anche annate "strane" come la '98 erano sublimi. '99 grande, duemilauno un pò ridondante ma nulla a che vedere con quanto letto.Se conservate le bottiglie sul caminetto o le comprate sul forum già vecchie o al mercatino rionale di Acerra, mica c'ha colpa il povero Alceo da Napoli... 8)


Non era ridondante, nel senso di fruttone carico, stucchevole o quant'altro, solo un rovere fuori registro e una coda amara, per me.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda videodrome » 11 dic 2014 00:56

alì65 ha scritto:bevuto diverse cose in questi gg ma una in particolare volevo scambiare qualche parere
Cerbaiona rosso 07
mi ricordavo un vino molto elegante e ben presente, di struttura come pochi rossi hanno, diciamo una via di mezzo tra PdiS. e Cerbaiola, eleganza e concretezza
bene, niente di tutto ciò
ruvido, sgraziato, anche un pochino avanti per i pochi anni che ha
frutto presente ma un pochino oltre la maturazione ideale
molte volte penso alla bt sfigata ma, nella maggior parte dei casi, mai confermata
quindi, chiedo, altri l'hanno bevuta di recente?
sono sfigato o l'è csì?

Claudio fattene una ragione, c'è a chi è andata peggio e si è bevuto i frizzanti di Fourrier :D
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda petitbogho » 11 dic 2014 06:44

Au Contraire Sonoma Coast Pinot Noir 2012

il colore c'è, promosso, forse non luminoso come potrebbe essere un pinot nero 2012 ma si parte con il piede giusto. Qualche nota di frutta rossa e marmellatina di fragole, un frutto rosso mai veramente pulito e forse figlio di qualche raddrizzata di cantina. In bocca è caldo e rotondo, l'acidità no manca e la chiusura vira sulla vaniglia e il lattico. Vino piuttosto anonimo, poco cuore e poca grinta.
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda alì65 » 11 dic 2014 08:20

videodrome ha scritto:
alì65 ha scritto:bevuto diverse cose in questi gg ma una in particolare volevo scambiare qualche parere
Cerbaiona rosso 07
mi ricordavo un vino molto elegante e ben presente, di struttura come pochi rossi hanno, diciamo una via di mezzo tra PdiS. e Cerbaiola, eleganza e concretezza
bene, niente di tutto ciò
ruvido, sgraziato, anche un pochino avanti per i pochi anni che ha
frutto presente ma un pochino oltre la maturazione ideale
molte volte penso alla bt sfigata ma, nella maggior parte dei casi, mai confermata
quindi, chiedo, altri l'hanno bevuta di recente?
sono sfigato o l'è csì?

Claudio fattene una ragione, c'è a chi è andata peggio e si è bevuto i frizzanti di Fourrier :D


ancestrale? :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda vinogodi » 11 dic 2014 11:38

...ieri sera Trebbiano di Sicilia Guccione 2007 , con quaglie alla piastra ... mi è quasi sparita la bottiglia da solo ... :shock:
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda b.severini » 11 dic 2014 15:54

Alla cieca la posizione di bevuta è stata questa -diciamo per mancanza culturale del vino!!! È finita che mentre i figli bevevano il moscato noi ci siamo scolati questo vino strepitoso.. A memoria: colore giallo oro intenso, estremamente dolce ma con un'acidità viva che puliva la bocca. Naso: frutti della passione, leggero sentore di ananas e.. Questo è quanto ricordo.

Conoscevo già il Silex, ma non ero pronto per quest'altro bomba di bontà!!

Spero ti possano essere utili, comunque non ho trovato per ora nessuna forma dry di questo vino come Lei, giustamente, mi ha domandato penso per la posizione del vino.

BS

Nebbiolino ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
b.severini ha scritto:Festa dell'Immacolata con i fratelli con l'obbligo di portare due bottiglie a testa..

- Les Jardins de Babylone Dagueneau 2008 :D :D :D :D :D
- Alteni di Brassica Gaja 2004 :D :D :D :D
- Petite Arvin Les Cretes 2010 :D :D :D :D :D

- Dolcetto d'alba Barturot Ca' Viola 2013 :D :D :D :D :D
- Le Pergole Torte 1998 :D :D :D :D :D
- Barolo Cerretta Conterno 2010 :D :D :D :D :D
- Clos de la Roche 2010 :D :D :D :D

e per i bambini...

- Moscato d'Asti 2012 Vajra :D :D :D :D :D


Buona Festa a tutti!!!
BS


Buone feste anche a te, ma un moscato non puo' avere le stesse faccine del JdB :mrgreen:


Che poi... Era la versione secca o il dolce? Visto il posizionamento, direi la prima, ma si sa mai.

Due note?
gmi1
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Re: Abbiamo bevuto a Dicembre

Messaggioda gmi1 » 11 dic 2014 16:16

paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:
paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ma io mi chiedo: perchè mai il mondo si ostina pervicacemente e stoltamente ad invecchiare il vino nel legno quando basterebbe qualche bella vasca d'acciaio o vetroresina economiche e pulite per fare vino che piace tanto al forumista medio del Gambero Rosso? Stolti di vignerons incapaci... 8)


Non essere così banale, dai.....entra nel merito del d'Alceo piuttosto, se ne hai voglia, perché immagino che qualche bottiglia tu l'abbia bevuta, anche di questo.
...solo qualche decina (diciamo non più di una trentacinquina/trentaseina), perchè è uno dei tagli bordolesi che preferisco. Ho bevuto praticamente tutte le annate prodotte, più volte. In alcune annate lo preferisco al Sassicaia e spesso al Solaia e molto spesso all'Ornellaia. Bevuto recentissimamente come ringer un '96 , prima annata, da lacrime, ma anche annate "strane" come la '98 erano sublimi. '99 grande, duemilauno un pò ridondante ma nulla a che vedere con quanto letto.Se conservate le bottiglie sul caminetto o le comprate sul forum già vecchie o al mercatino rionale di Acerra, mica c'ha colpa il povero Alceo da Napoli... 8)


Non era ridondante, nel senso di fruttone carico, stucchevole o quant'altro, solo un rovere fuori registro e una coda amara, per me.


Bevuto il 99 al ristorante Strada Facendo di Modena, ero con clienti di provenienza anglosassone e quindi l'ho scelto per essere abbastanza sicuro di centrare i loro gusti... il risultato é stato stupefacente, i loro commenti sono stati del tipo un grande bordeaux con i giusti anni di affinamento e un tocco mediterraneo che lo rende piú caldo ma non piú molle e stucchevole, da parte mia devo confermare i buoni giudizi, non certo amaro, legno perfettamente integrato, complessitá in bocca appagante, con sí un tocco di vino del sud ma sempre austero e mai cedevole, anzi in continua progressione di piacevolezza.... si faceva bere in poche parole, é finito velocemente ed é stato il vino piú apprezzato del pranzo...

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