il chiaro ha scritto:Come sospettavo: nessuna cifra precisa. A me sembra che qui, siccome siamo appassionati di vino si "pretenda" che questo venga quasi regalato. Se fossimo appassionati di sigari allora le nostre pretese sarebbero rivolte li e ce ne sbatteremmo le sfere del prezzo del vino. Ma un'idea di quanto ricaricare un vino importato evidentemente non la si ha. Poi non capisco quali siano i troppi passaggi: l'importatore lo compra dalla cantina e lo vende all'enoteca. Qual è il passaggio di troppo? Tu yuzu che lavoro fai se è possibile saperlo?
io lavoro in banca. non ci sono tanti passaggi qui..
tu fai l'enotecaio? che ricarichi fai? hai una politica precisa?
la risposta è NO. ma non nel tuo caso, bensì nel caso di tutte le enoteche d'italia.
perchè se devi dare una bottiglia ad un amico, o cliente storico, gli fai uno sconto
se è un vino dozzinale, fai un ricarico minimo
se è un vino che hai dovuto comprare solo per avere un vino di punta, magari lo vendi in pari (o sottocosto su un forum)
se è un vino raro da speculazione, es. chambertin di rousseau preso in distribuzione a 200 euro, lo venderai a 1.000, perchè in quell momento è il prezzo di mercato. oppure lo dai con un ricarico "onesto"??
potrei anche continuare, ma mi fermo qui.
per questo da consumatore non ho la pretesa di avere una regola precisa come potrebbe essere quella di applicare un prezzo che consenta circa il 30% di margine sul prezzo di vendita, come si fa in molti settori. capisco che la material sia complessa. però chi causa la giungla, poi non se ne lamenti
venendo ai troppi passaggi, purtroppo non funziona sempre produttore-importatore-enotecaio.
anzi, spesso I nostril "importatori" sono semplicemente degli intermediari, che comprano da distributori francesi, o da wine-merchant inglesi o svizzeri. chi si rifornisce da loro, poi in negozio/ristorante ha prezzi sballati.
questa confusion ti risulta o non ti risulta??
ti cito un vino che amo, Rayas. chi lo importa in Italia? quanto lo paga? a quanto viaggia in enoteca??? ci sono enoteche che lo prendono dopo che il vino ha fatto un giro tra più mani, e lo propongono a prezzi folli..
c'è chi lo prende da un importatore, chi da un'altro.. qualcuno magari riesce anche a proporlo ad un prezzo accessibile (io stesso se ne trovo ne compro). ma il prezzo accessibile è il "DOPPIO" e più, rispetto al prezzo franco cantina.
è normale questo?
direi di no
potrei continuare.. fare esempi anche con le bottiglie che vendi tu.. ma preferisco soprassedere. perchè ripeto, a) non è un discorso personale il mio, tu puoi anche essere il più onesto rivenditore di vini nel mondo, ma questa rimane una giungla, b) quando ci sono tanti soldi in ballo rispetto tutti i punti di vista