Sydney ha scritto:davidef ha scritto:il chiaro ha scritto:Senza entrare nel mio conflitto di interessi direi Castel Juval, Gottardi, Garlider, Stachlburg, Dalzocchio, Kranzel.
Castel Juval bevuto poco tempo fa, 2009 o 2010 (non ricordo ora), vino veramente tralasciabile...acidino/fruttino ma finita lì, grande delusione
Concordo pienamente
paperofranco ha scritto:Sui nomi io sono rimasto a Gottardi, di cui ricordo diverse belle bocce in annate passate, ora è da un po' che non lo bevo. Poi, alcune bevute interessanti di Castel Juval e Niedrist, sempre roba di qualche annetto fa.
il chiaro ha scritto:davidef ha scritto:il chiaro ha scritto:davidef ha scritto:Castel Juval bevuto poco tempo fa, 2009 o 2010 (non ricordo ora), vino veramente tralasciabile...acidino/fruttino ma finita lì, grande delusione
Appena bevuto ad una manifestazione mi è parso sopra a tutti. Non ricordo l'annata.
blauburgunder ne bevo diversi perchè comunque mi piacciono (si può dire ?
), se mettiamo il Blauburgunder di Castel Juval sopra a tutti forse viene da chiedersi cosa (legittimamente) ci si aspetti da un Blauburgunder appunto....perchè questo prodotto per me è scialbino rispetto a ben altre interpretazioni
se invece lo parametriamo nella fascia media 15/19€ scaffale capisco possa piacere appunto per il flicfloc/acidinofruttino ma la caratura delle selezioni di Strobhloff, Niedrist, Donà & c. è ben altra cosa dai....pure il Trattman di Girlan lo passa di netto nella sua fascia e così diversi altri, questo se si cerca pure un pochino di stratificazione ovvio, basta solo capirsi
Settimana scorsa avevo circa 70 produttori alto atesini uno in parte all'altro e ti assicuro che l'eleganza e le sfaccettature di Juval non hanno rivali.
l'oste ha scritto:i nomi che mi piacciono li avete detti tutti, Dalzocchio prieferito per lo stile ciccia et nuits, Juval per la mineralità e l'eleganza algida di alcune annate (2005, 2006, in parte 2008) eccetera.
Bicchiere alla mano, concordo con il chiaro, paperofranco e l'oste rispetto a Castel Juval di Unterortl (annata 2012). Vino tutt'altro che semplice, dalla balsamicità importante (pot pourri) che prevale sui piccoli frutti rossi e può ricordare Vosne Romanée, di una nitidezza quasi chirurgica (l' "eleganza algida" dell'oste la trovo molto azzeccata) nel gioco di acidità, tannini piuttosto duri / austeri e salinità, senza concessioni dolcine e fruttate nel sapore né eccessi di potenza (per esempio alcolica, come purtroppo spesso in Gottardi: qui fortunatamente 13° in etichetta) o di legno.
Ha staccato, anche se non di molto, il Fuchsleiten pari annata di Pfitscher, piuttosto simile nell'impianto ma con qualche cenno dolce in più (tra l'anice e la liquirizia), meno balsamicità e più spezie, tannini molto simili nell'assetto verticale, vino che ha perso qualcosa tra il primo e il secondo giorno in termini di dinamica e di presenza salina. Questo in effetti è un
second vin (rispetto al Matan citato nel thread da docfa0332), ma il prezzo non è poi lontano da Castel Juval (in enoteca, 18 euro contro 22).
Sulla base di questi due vini direi che l'annata 2012 in A.A. potrebbe essere una di quelle propizie a questo incontentabile vitigno -- mi ha colpito soprattutto la qualità dei tannini. Sbaglio?