Mike76 ha scritto:Bevuto ieri sera il Vino Nobile di Montepulciano 2011 delle Tenute del Cerro, ex Fattoria del Cerro, prima che la acquisisse una nota compagnia assicuratrice.
Devo dire che i pregiudizi che mi ero fatto leggendo della vicenda ed anche vedendo il bruttissimo "packaging" (perché di questo si tratta) erano fondati.
Acquistato da mia moglie per caso in offerta alla Coop (ed è tutto dire), appena vedo la bruttissima etichetta non lo riconosco (vedere per credere, sul loro sito), ricordandomi le vecchie etichette (e anche le vecchie riserve).
Apprendo con tristezza dalla controetichetta che non si parla del Vino Nobile, né di Montepulciano, ma di un vino dell'italia centrale come ce ne sono altri (ed infatti fanno anche, con le stesse etichette,il Sagrantino).
In bocca il trionfo dell'anonimato: potrebbe essere un qualsiasi vitigno pseudosupertoscano fatto dalla Romagna al Lazio, ed in questo l'etichetta era stata profetica.
Che schifo...almeno fate un IGT anziché scrivere Nobile su un vino che nobile non è...
Perdonami se ti correggo, casualmente mi sono trovato su questo thread e mi sono ricordato di averne una boccia in cantina, per cui sono andato a leggere la retroetichetta che però cita testualmente "Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2010 (ha anche la fascetta DOCG alla base della capsula) - Questo vino nasce nella nostra tenuta Fattoria del Cerro in Acquaviva di Montepulciano - Dal cuore dell'Italia Tenute del Cerro offre al mondo una gamma unica di vini ecc. ecc." Con questo non voglio dire che si tratti di un vino eccelso o lavandinabile, ma dedurre da ciò che è scritto in retroetichetta (qui riportato) che non si tratta di Nobile di Montepulciano bensì di un vino dell'Italia centrale, un IGT fatto in un posto qualsiasi dalla Romagna al Lazio ci vuole un pò di fantasia... Poi magari uno di questi giorni lo stappo e se ti interessa ti dico le mie impressioni