Veniamo a ieri sera :
Preaperitivo : Prosecco Superiore "Val Mesdì" Frozza: si conferma il produttore più ispirato del panorama un pò asfittico delle bolle di Valdobbiadene. Colore diafano, bolla generosa, secco, con bellissima espressione di mela golden e fiorellini di campo. Un portento di bevibilità :
Bolla d'apertura : Champagne Brut "Carte D'Or Blondel : è giallo dorato decisamente più carico di materia , e ci mancherebbe, del nostro gioiellino nazionale. I profumi sono decisamente più ampi e maturi, di frutta gialla e crosta di pane. La bocca cremosa e ben registrata , minerale quanto basta , secca e precisa. Champagne forse da tutto pasto ...
I ROSSI : premetto che mi sembra giusto scindere il giudizio della giuria popolare presente con il mio personale , in quanto al momento delle votazioni si è stabilita una "fotografia" del momento evolutivo dei vini nel bicchiere , mentre sarebbe stato giusto aspettare il giusto tempo perchè evolvessero secondo un loro percorso di crescita (o decrescita) che solo la sosta e la giusta ossigenazione permettono di rendere giustizia al reale valore dei vini . Sappiamo come Bordeaux ha da attendersi con pazienza e più la classificazione è alta, più la crescita è esponenziale ... ma tantè, è stato quasi un gioco... comunque l'Italia si è comportata benissimo e devo dire che fuori dalla zona eletta , ci sappiamo far valere dignitosamente e ... qualcosa di più.
- Pix Boccadigabbia 2000
vs Pomerol La Fleur Petrus 2000
: Senz'altro il Pix si è espresso subito ed ha sparato immediatamente cartucce sensoriali importanti . Morbido, accattivante, di cromatismo deciso, molto frutatto nonostante i 14 anni di età. La Fleur ha avuto una progressione molto bella nel bicchiere fino a svolgersi compiutamente con note di cuoio, pellame conciato e bel fruttino di sottobosco. Un pò più durotto e prospettico, ha pagato lo sprint iniziale di Pix ... tenzone molto equilibrata :
GIURIA : Pix 7 - Chateau La Fleur 5 (fra i quali io) . Subito ho preferito PIx, ma la progressione del Bordeaux , alla fine (io che potevo cambiare giudizio) ho preferito La Fleur .
- Maurizio Zanella 1998
vs S.Estephe Calon Segur 1998
: Qui non c'è stato niente da fare . Pur apprezzando la longevità di Maurizio Zanella ,con la struttura forse più poderosa dell'intera serata che ha apprezzato qualche amico presente , ma con qualche segno di squilibrio, sovraestrazione e ridondanza palatale ; purtroppo aveva di fronte un piccolo fuoriclasse che faceva della balsamicità , austerità e coinvolgente capacità di beva dei tratti difficilmente eguagliabili dal Nostro rappresentante
GIURIA : Maurizio Zanella 2 - Chateau Calon Segur 10
- Bolgheri Superiore GRattamacco Collemassari 2004
vs Pauillac Chateau Clerc Milon 2001
: decisamente due grandi vini e sorprendente pari e patta , perchè Roberto non si è espresso dando giudizio assolutamente paritario ai due. Grattamacco è davvero espressivo in questa annata: macchia mediterranea , minerale, frutatto quanto basta, con una bocca morbida e anch'essa coinvolgente, con un velluto nobile e uan capacità di approcciarsi al cibo notevolissima . Clerc Milon forse più elegante e fine, profondo e articolato, meno strutturato ma decisamente più sfaccettato. Forse più difficile coglierne le sfumature contro la bella solarità di Grattamacco .
GIURIA : Grattamacco 6 - Clerc Milon 6
- Montevetrano 2001
vs S.Julien Chateau Talbot 2001
: anche se in questo caso c'è stato quasi un plebiscito, ho intravvisto un bel Montevetrano con le caratteristiche che mi aspettavo e , comunque, il risultato è un pò bugiardo, anche se pure io mi sonoe spresso a Favore di Talbot ... diciamo che la differenza fra i due non è così evidente come fa supporre il giudizio di preferenza . Montevetrano è ampio, mediterraneo, pino di curve e morbido. Paga una freschezza relativa e la capacità di beva non così coinvolgente, quasi un vino da competizione: un sorso e via... caratteristiche che , invece, Talbot aveva inabbondanza, con la sua finezza ,acidità e balsamicità , quasi femminile nel suo incedere .Sta di fatto che il risultato è ...
GIURIA : Montevetrano 1 - Chateau Talbot 11
- Haut Medoc Chateau Sociando Mallet 1998
vs sammarcoCastello di Rampolla 1999
: bellissima tenzone fra un archetipo del tagliobordolese diBordeaux, integrissimo nonostante i 16 anni, con grande sfoggio vegetale al naso , peperone grigliato, sfalcio d'erba, amarena , vellutatissimo al naso ma sorretto da acidità esemplare, e un colosso organolettico come il vecchio Sammarco, vino che ha fatto la storia di Toscana, ispiratissimo per complessità generale, anch'esso buttato su note mediterranee curvilinee, con begli accenni di aghi di pino e sottobosco, pellame nobile e goudron .Personalmente ho leggermente preferito Sammarco a cui ho dato il mio voto personale, ma qui la lotta è stata strenua ...
GIURIA : Sociando Mallet 7 - Sammarco 5
FINALE :
- Sauterne Chateau Lamothe 2010
: splendido fina dal colore giallo oro carico, il naso un tripudio di frutta gialla stramatura, zafferano ,zenzero . Bocca non eccessivamente dolce con bella acidità rinfrescante. Un vino dolce elegantissimo...