Messaggioda zampaflex » 20 ott 2014 10:02
Primo e secondo posto identici per me, con l'Unico 86 un gradino sopra al 91 e un paio di punti sopra al migliore degli altri, che per me (e forse non solo) è stato l'Unico 00 seguito non da La Landonne in quanto troppo magro e agro. Gli ho preferito il più rotondo e saporito Mouline.
Rayas meglio della cuvée des Celestins.
Kupra imbarazzante da quanto legno conteneva, si capisce che alla prima annata Casonaletti stesse sperimentando e imparando a conoscere quell'uva nuova per lui; purtroppo di roba dentro ce n'era tanta, ma incellofanata da uno strato di cocco e cioccolato bianco che rendeva il complesso, dopo un primo momento di piacere, alquanto stucchevole.
Il trittico di Vega Sicilia ha presentato dei nasi magmatici, ribollenti di energia ma ancora in attesa di un pieno svolgimento, ed una bocca adeguata.
Turque ha inopinatamente ceduto di schianto dopo una mezz'oretta nel bicchiere, facendosi sorpassare dai cugini.
Landonne molto selvatica e fresca, alla lunga stanca perché quasi agra. Si complessa piano piano facendo emergere note di torrefazione, vegetali e balsamiche.
Mouline più piaciona e materica, aromaticamente più primaria ma ben variegata.
Rayas magistrale in bocca, una tessitura di grande livello.; Bonneau leggermente sotto per me, ma di poco, proprio per una palatabilità appena meno coinvolgente.
Nota finale per il roastbeef. Che Marco sia bravo con le preparazioni non si scopre ora, ma questa volta si è superato. Mostruoso!
Non progredi est regredi