Cosa leggere!

[Vinzcosello]

Buona sera a tutti,
Non so se sono nella sezione giusta, se dovesse essere
Quella sbagliata vi prego di scusarmi!
Ma tornando al motivo del tread,
Sono un appassionato del mondo del vino,
E nonostante le mie applicazioni pratiche, Heheheh ,
Cominciò a sentire il bisogno di aumentare le conoscenze
Leggendo qualcosa!
Qualcuno potrebbe consigliarmi qualcosa senza cadere
In libri soporiferi !!!
Grazie mille per il vostro tempo
Buona serata e buona domenica!

Saluti

Vinz

[andrea]

L'invenzione della gioia di Sandro Sangiorgi
Vino di Hugh Johnson

[vinogodi]

... "I racconti (e consiglli) di Doctor Wine" di Daniele Cernilli (per chi non lo conoscesse, cofondatore del Gambero Rosso) . Costa pochissimo ed è uno spaccato del mondo eno"giornalistico" degli ultimi trent'anni e dei produttori che l'hanno caratterizzato, chiaramente italiani, visti da occhio di chi l'ha vissuto , questo periodo, in prima persona da protagonista . Qualcuno obietterà che potrebbe essere una visione (e versione) molto personale sia dei produttori che dell'ultimo macroperiodo della storia enologica italiana, ma si legge tutto d'un fiato e può entrare nel novero delle conoscenze personali anche da una visione personale di un grande degustatore ...

[markov]

Come lettura di base: Il piacere del vino di Gho Paola e Ruffa Giovanni, Slow Food Editore.

E' libro rigoroso che si legge con piacere.

[miccel]

Sono interessanti i due libri di Andrea Scanzi, specialmente quello sui vini esteri, specialmente se non hai già un'idea precisa dei vini francesi. Discutibile, ma sa scrivere bene e si fa leggere volentieri.

[Vinzcosello]

Grazie mille a tutti
Lunedì vado in libreria e mi attrezzo

Grazie ancora

Vinz

[markov]

Sono interessanti i due libri di Andrea Scanzi, specialmente quello sui vini esteri, specialmente se non hai già un'idea precisa dei vini francesi. Discutibile, ma sa scrivere bene e si fa leggere volentieri.

Non conosco i libri di Andrea Scanzi. Perchè discutibile?

[miccel]

Sono interessanti i due libri di Andrea Scanzi, specialmente quello sui vini esteri, specialmente se non hai già un'idea precisa dei vini francesi. Discutibile, ma sa scrivere bene e si fa leggere volentieri.

Non conosco i libri di Andrea Scanzi. Perchè discutibile?

Era solo un modo per avvisare, nel dare il consiglio, che prende posizioni nette. Io generalmente mi ci ritrovavo, ma non è detto che sia così per tutti. Anche perché non conosco minimamente l'approccio al vino di Vinzcosello.

[and.car]

Pure io sto cercando un paio di letture per approfondire,
cosa ne pensate di questo: "Il piacere del vino. Come imparare a bere meglio"?

[miccel]

Pure io sto cercando un paio di letture per approfondire,
cosa ne pensate di questo: "Il piacere del vino. Come imparare a bere meglio"?

Io ne penso abbastanza bene, anche se qui siamo sul lato "tecnico". Via via lo consulto, data anche la mia mancanza di una preparazione di base.

[Ziliovino]

Non è per niente tecnico, anzi va sul romanzato, ma tra gli ultimi letti mi è piaciuto:
Sorì San lorenzo - La nascita di un grande vino di Steinberg, che anche per chi è agli inizi vedo bene, spiega le parti tecniche con molte metafore.
Lo consiglio inoltre ai molti detrattori di Gaja, per capire come si lavorava in azienda, almeno fino ai primi anni 90.

[miccel]

Non è per niente tecnico, anzi va sul romanzato

Abbi pazienza, ma mi permetto di insistere, anche a beneficio di chi non lo conoscesse: si tratta di un libro che tratta temi del vino come degustazione, vinificazione, ambiente naturale, lavoro in vigna ecc. da un punto di vista tecnico, tant'è che si chiama "manuale". Se puoi vuoi dire che è divulgativo e non troppo paludato, sono d'accordo con te. Se però uno fosse interessato a sapere qualcosa di specifici vini, produttori, denominazioni, e così via, dopo questa lettura non ne saprebbe nulla di più, e dovrebbe rivolgersi altrove. Strumenti diversi da utilizzare per fini diversi, da approfondire tutti ed integrare.

[Vinzcosello]

Buona sera a tutti,
Dunque sono andato alla libreria dove vado di solito!
E a parte "sommelier ma non troppo" dagli autori di
Decanter( a mio avviso piacevolissimo ) programma
Di Radio2 !
Non sono riuscito a trovare i libri suggeriti!
Domani riprovo in Feltrinelli

[andrea]

E a parte "sommelier ma non troppo" dagli autori di
Decanter( a mio avviso piacevolissimo ) programma
Di Radio2 !

Devi assolutamente leggere il libro di Cernilli! !!!!

[and.car]

io in effetti sto cercando un libro che mi avvicini alle tecniche sensoriali e di degustazione...per capire tutti i vari aromi, strutture ecc...

[AmoSlade]

Riporto su questo thread per raccogliere qualche altro consiglio, essendo certo che fra di voi c'è chi ha letto tutto, o quasi, il leggibile sul vino.
In questo momento, più che di tecnicismi su esami organolettici, metodi di degustazione ecc., avrei voglia di leggere dei libri sul vino che approfondiscano ciascuno un determinato territorio, con un taglio appunto più storico/culturale e terroir-oriented piuttosto che tecnico. Pensavo di partire dalla Francia (Borgogna, Bordeaux) in quanto culla della cultura enologica (e giusto per non farsi trovare impreparato quando avrò la fortuna di assaggiare qualcosa di serio di quelle zone, si spera ). Avanti con i consigli grazie Anche in inglese vanno bene, francese decisamente meno ma meglio che niente.

P.S. Ma che voi sappiate Armando Castagno ha scritto qualche libro? Perché ecco, mi piacerebbe leggere libri che siano scritti come lui scrive/parla, per quel poco che ho potuto scorgere sul web. Chiedo troppo?

[marcolanc]

I libri più interessanti (in ordine di gradimento personale) che ho letto sulla Borgogna, tutti in inglese, sono:

The wines of Burgundy (Clive Coates) - purtroppo le note di degustazione sono un po' datate, ma è veramente completissimo, soprattutto per quanto riguarda la Cote d'Or

My favorite burgundies (Clive Coates) - una sorta di lunga appendice al precedente, con alcuni approfondimenti su produttori e Cru che l'autore ama particolarmente e altre tasting note più recenti (fino all'annata 2009 per la Cote d'Or e 2010 per Chablis)

Inside Burgundy (Jasper Morris) - diviso in due volumi (Cote de Beaune e Cote de Nuits), un po' meno approfondito dei testi di Clive Coates, ma di facile lettura

Grand Cru (Remington Norman) - contrariamente a quanto potrebbe lasciare intendere il titolo, il libro non si limita a descrivere i Grand Cru, ma fa una panoramica su tutta la Cote d'Or (con tanto di breve introduzione redatta da Aubert de Villaine), con una bella sezione sulle "sfide contemporanee" ed una parte dedicata ai Grand Cru (come da titolo) ed ai 1er Cru principali (almeno secondo l'autore). Per me, non è il libro più adatto ad iniziare (anche perché è privo delle comodissime cartine che invece trovi nei primi), ma è comunque un utile completamento.

Nota a margine: non ho mai trovato libri in italiano soddisfacenti e non ne ho mai cercati in francese, perché farei troppa fatica a comprenderli. Per la stessa ragione, non ne ho cercati neppure in cirillico e in cinese.

[brifazio]

A chi ha aperto il topic un anno e mezzo fa consiglio di provare a leggere le discussioni nella sezione apposita, poco sopra Vino polemiche opinioni
"Libri, riviste, cinema e tv su cibo, vino e dintorni", se non l'avesse già fatto.
Anche la didascalia è istruttiva:
"Uno spazio per le vostre recensioni, consigli, segnalazioni delle novità editoriali, i programmi alla radio e in tv da non perdere o da perdere, i siti internet sull'argomento che vi piacciono o non vi piacciono... "

[brifazio]

Di Armando Castagno si dovrebbe fare opera di ricerca di tutti i suoi passati contributi nella rivista Bibenda, alcuni veramente preziosi.
Non è facile perché negli indici delle pubblicazioni, nell'archivio del sito, negli ultimi tempi uno o più tristi figuri hanno pensato di sostituire alla sua firma un anonimo "Redazione".

[AedesLaterani2012]

Di Armando Castagno si dovrebbe fare opera di ricerca di tutti i suoi passati contributi nella rivista Bibenda, alcuni veramente preziosi.
Non è facile perché negli indici delle pubblicazioni, nell'archivio del sito, negli ultimi tempi uno o più tristi figuri hanno pensato di sostituire alla sua firma un anonimo "Redazione".

Continua sistematicamente a pubblicare sulla rivista "Vitæ", dell'AIS, le sue interessanti retrospettive e degustazioni verticali. Gli 80,00 euro di tesseramento annuale valgono anche (i pochi) numeri della rivista.

Gli articoli, ora 'adespoti', a firma sua era facilmente intuibile che tali diventassero, dopo la "secessione dell'Aventino": FMR & Co. direi che non spiccano per modestia e basso profilo... personalmente ritengo che fare damnatio memoriæ di un contributore come Castagno, indipendentemente dal monopolio mediatico che FIS gestisce, non rechi lustro a nessuno, visto che parliamo comunque di una grande firma nel panorama italiota...

[brifazio]

Fastidioso e ostinato virus. Oltre ai leggeri, ma persistenti, sintomi a capoccia, gola, naso, ossa sparse, mi provoca l'insonnia, così mi è andato di rileggere in rapida successione alcuni pezzi di Armando sulle mie copie di Bibenda ancora negli scatoloni (un paio di traslochi nell'ultimo anno e mezzo).
Stilando velocemente una lista dei suoi contributi con l'aiuto di google ragion per cui mi scuso per gli errori eventuali, ogni correzione è gradita.

#19 Corton Charlemagne
#30 Boca, la memoria e la rinascita
#32 Torre Ercolana, un gregoriano in dialetto
#34 Pergole Torte, l’arte della coerenza
#36 Sancerre, immobile turbolenza
#37 Volnay, eterne architetture
#38 Terlano, liquida macchina del tempo
#39 Rossese di Dolceacqua, luce dalle vigne verticali

[AedesLaterani2012]

... "I racconti (e consiglli) di Doctor Wine" di Daniele Cernilli (per chi non lo conoscesse, cofondatore del Gambero Rosso) . Costa pochissimo ed è uno spaccato del mondo eno"giornalistico" degli ultimi trent'anni e dei produttori che l'hanno caratterizzato, chiaramente italiani, visti da occhio di chi l'ha vissuto , questo periodo, in prima persona da protagonista . Qualcuno obietterà che potrebbe essere una visione (e versione) molto personale sia dei produttori che dell'ultimo macroperiodo della storia enologica italiana, ma si legge tutto d'un fiato e può entrare nel novero delle conoscenze personali anche da una visione personale di un grande degustatore ...

Concordo! Sicuramente felice penna, senza tanti fronzoli, dietrologie e pensieri più o meno 'alati'; Cernilli è scrittore facondo (e fecondo), di agile lettura i suoi puntuali resoconti e 'pensieri' sul sito di Dr. Wine. Spesso indulge a riflessioni personali, oggetto delle sue rubriche, mai banali né scontate...

[AmoSlade]

Grazie davvero a tutti, direi che ora qualche buono spunto per cominciare ce l'ho, ma se vi viene in mente altro ogni consiglio è ben accetto!

[xoan]

Qualche cognome in ordine puramente casuale:
Veronelli, Soldati, Monelli, Sangiorgi, Cogliati.

[tisana]

xoan, sembra di leggere un porthosiano fino al 2005
ma concordo, sopratutto su Samuel, che ha firmato pezzi bellissimi su Porthos.

Tra i libri, uno tra i miei preferiti e' 'The Accidental Connoisseur: An Irreverent Journey Through the Wine World' di Lawrence Osborne, nessuna nota di degustazione tipo Coates, e' piu' una riflessione generale sul vino, stile viaggio (non solo metaforico).

(invece Terry Theise's 'Reading between the wines': qualcosa nella versione libro mi ha convinto poco rispetto a come invece racconta le sue selezioni nei suoi cataloghi per i clienti; ne ho portato via qualcosa ma non mi ha lasciato quello che speravo mi lasciasse, forse e' tempo di rileggerlo)