bevute di settembre 2014

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Sibballatore
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Sibballatore » 07 set 2014 00:38

Direi che è arrivato il momento di cimentarmi con una nota di degustazione. Vediamo.

Vinudilice rosato 2013.

Rosa brillante con sfumature ramate al colore.
Al naso si percepisce un'eccessiva nota alcolica che attenua i profumi di fragola e ciliegia.
In bocca sorprende: se l'acidità non spicca, la mineralità entusiasma regalando una coinvolgente commistione di roccia, ferro e - sul finale - di idrocarburi appena percettibili.
Presente, ad intermittenza, una nota ossidativa - già percettibile al naso ma mai invadente - che dona complessità, rendendo più interessante il sorso.
Non converge sulle dolcezze spesso invadenti dei rosati, invitando a tornare al bicchiere.

Un rosato non convenzionale e per nulla ruffiano. Parco di profumi ma non piatto.
Se solo costasse un po' meno!

Immagine
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda chris715 » 07 set 2014 08:46

paperofranco ha scritto:
chris715 ha scritto:Vernaccia di s giminiano Montenisoli 2011
Naso chiuso come un riccio. Si apre su toni di fiori bianchi dopo giusta areazione. Bocca sapidissima, beva impulsiva nonostante i 13 vol. Unico difetto, si fa per dire, un po' di acidità in più ci stava bene.


Quale delle tre era?

Fiore di
Ciao ,
Chris .
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Vinis » 07 set 2014 11:23

Sibballatore ha scritto:Direi che è arrivato il momento di cimentarmi con una nota di degustazione. Vediamo.

Vinudilice rosato 2013.

Rosa brillante con sfumature ramate al colore.
Al naso si percepisce un'eccessiva nota alcolica che attenua i profumi di fragola e ciliegia.
In bocca sorprende: se l'acidità non spicca, la mineralità entusiasma regalando una coinvolgente commistione di roccia, ferro e - sul finale - di idrocarburi appena percettibili.
Presente, ad intermittenza, una nota ossidativa - già percettibile al naso ma mai invadente - che dona complessità, rendendo più interessante il sorso.
Non converge sulle dolcezze spesso invadenti dei rosati, invitando a tornare al bicchiere.

Un rosato non convenzionale e per nulla ruffiano. Parco di profumi ma non piatto.
Se solo costasse un po' meno!

Immagine



Davvero un grandissimo rosato, hai ragione non è per niente banale e questo per un rosato non è cosa facile, non capisco la nota eccessiva alcolica, se non ricordo male/ne ho un po' in cantina :mrgreen: ) ha solo 12,5 gradi, solo per curiosità, forse lo hai bevuto ada una temperatura un po' più alta?
Essendo un vino molto fragile ha bisogno di essere servito ad una temperatura di almeno 10-12 gradi per poi avere la giusta evoluzione nel bicchiere.(almeno questo è il mio umile pensiero)


Valter Sirk Sauvignon 2011, io non amo i sauvignon italiani ma questa piccola cantina del collio sloveno son proprio bravi, bellissimo colora giallo luminoso con qualche riflesso verdolino, ai classici profumi di foglia di pomodoro etc etc aveva anche un bellissimo frutto come melone, pesca gialla, salvia, in bocca era molto equilibrato , in genere i sauvignon italiani sono dei vinoni, questo no non strabordava dal bicchiere grande mineralità in bocca, bravi davvero!!
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Stefano-zaccarini » 07 set 2014 13:42

de magistris ha scritto:grazie Stefano, molto interessante.

Figurati :D

Oggi invece dopo un ottimo lambrusco albone (penso 2013) podere saliceto di grande bevibilitá e godimento
poi un bel barolo....

Bricco delle viole 2005 G D Vajra

Granato limpidissimo di buona trasparenza
Molto giovanile nel colore quanto al naso dove il frutto chiaro e fresco (ribes lampone) lasciano il passo con l'ossigenazione alla marasca e la viola fresca si mescola a tratti speziati di cannella e legno di cedro. Bicca sinuosa freschissima con un finale minerale estremamente persistente, trama tannica in perfetto equilibrio
Si beve già bebe ma qualche anno di vetro potrebbe solo giovare ulteriormente trovando maggiore complessità


Comunque slurp :mrgreen:
Ultima modifica di Stefano-zaccarini il 09 set 2014 07:18, modificato 1 volta in totale.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda vinogodi » 07 set 2014 14:34

... a pranzo, uno splendido Lambrusco di Sorbara Villa di Corlo 2013 . Annovero questa cantina ormai stabilmente sul podio dei Lambrusco modenese e fra le prime 5-6 in assoluto di tutto il Lambrusco. Da poco un suo sontuoso Corleto. Cantina assolutamente da prendere in considerazione... 8)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Ludi » 08 set 2014 10:21

Domaine des Roches Neuves, L'Insolite 2009 : un bianco adatto a chi ritenga che lo Chablis sia troppo grasso e glicerico :D . Una freschezza citrina feroce, unita però alle classiche note di miele e mela cotogna. Piaciuto molto.
Suha Punta, Babic Gracin 2009: al naso farebbe quasi pensare ad un taglio bordolese della Toscana, ma in bocca emerge prepotente il frutto e la macchia selvatica. Un filo sbilanciato sull'alcol.
Vinarjia Milos, Stagnum Desertni 2007: molto simile ad un Sagrantino passito; tannico, dolce, netta marmellata di mora, cachi e giuggiola. Anche qui, l'alcol (15.9°) è un po' invadente.
Gimonnet-Gonnet, Cuvée d'Or NV: molto artigianale, gradevole senza essere un mostro di complessità.
Benanti, Pietramarina 2004: ha diviso il tavolo, tra quelli (come me) che l'hanno apprezzato per le gradevoli e giovanili note floreali, e quelli che l'hanno giudicato troppo semplice rispetto ad altre versioni (la 2007, assaggiata in cantina, era in effetti nettamente superiore).
P. Usseglio, CdP Cuvée de mon Aieul 2001: un grandissimo CdP, austero e per nulla massiccio. In questo caso, l'annata meno calda aiuta. Grande vino.
Sine Qua Non, Grenache Atlantis Fe2O3-2A 2005: meravigliosa, come sempre, l'etichetta, ma non meno valido il contenuto. Rispetto allo CdP certamente più esuberante, ma anche più affascinante e pieno di personalità. Il prezzo resta un grande ostacolo ad acquistare bottiglie di SQN, ma tutte quelle sinora provate mi son piaciute da morire.
Monache Trappiste di Vitorchiano, Coenobium 2011: con Giampiero Bea come enologo, inevitabile si tratti di un vino che suscita la mia curiosità; ben ripagata, perchè pur non essendo paragonabile all'Arboreus è piacevole, ruspante (in senso buono) e, a 4 €, regalato.
Valentini, Cerasuolo 2006: chiamarlo rosato è fuorviante: è un rosso a tutti gli effetti, con una prevalenza di note animali ma anche un bel sottofondo fruttato. Debbo però confessare che rispetto al Trebbiano ed al Montepulciano l'ho sempre giudicato un vino meno convincente.
Meo Camuzet, Gevrey Chambertin 2008: servito alla cieca, ho pensato ad un PN italiano o addirittura californiano, tanto era marcante il tono fruttato e scuro il colore. Mezza delusione.
Faro Palari 2004: tutt'altra musica. Un po' evoluto rispetto all'età "anagrafica", era elegante, complesso, femminile, e poteva ricordare, mutatis mutandis, un Cote Rotie di Jamet. Lo confesso: adoro questo vino.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Alberto » 08 set 2014 10:32

Ludi ha scritto:Vinarjia Milos, Stagnum Desertni 2007: molto simile ad un Sagrantino passito; tannico, dolce, netta marmellata di mora, cachi e giuggiola. Anche qui, l'alcol (15.9°) è un po' invadente.

Ciao Ludi, gli Stagnum secchi li hai bevuti per caso? :D
Mi pare di ricordare una tua nota di qualche tempo fa...o sbaglio?
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Ludi » 08 set 2014 11:13

Alberto ha scritto:
Ludi ha scritto:Vinarjia Milos, Stagnum Desertni 2007: molto simile ad un Sagrantino passito; tannico, dolce, netta marmellata di mora, cachi e giuggiola. Anche qui, l'alcol (15.9°) è un po' invadente.

Ciao Ludi, gli Stagnum secchi li hai bevuti per caso? :D
Mi pare di ricordare una tua nota di qualche tempo fa...o sbaglio?


si, ho bevuto in cantina sia il 2003 (osannato dalla critica croata) che il 2006. Quest'ultimo a mio avviso è molto meglio. Sono vini affascinanti, intriganti ma da bere....con il cucchiaino. Non li consiglierei ad un amante della Borgogna....
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Smarco » 08 set 2014 12:25

L altra sera al ristorante: barolo Bartolo Mascarello 2006, in carta a 80 euro al naso è fine con note nitide di spezie, floreali e qualche fruttino rosso, intenso e ben definito, in bocca forse a parer mio perde un po', mi aspettavo un po' più di intensità, di potenza cosa che invece non ho proprio trovato, il tannino presente ma per niente fastidioso,

Primitivo del Bruno Vespa nazionale, mi sembra si chiami "raccontami" annata credo 2012 se non ricordo male, bottiglia regalatami dal suocero, apre su note di ciliegiona sotto spirito con sottofondo di cacao poi arriva l alcool che brucia il naso, in bocca è avvolgente con una nota un po' dolce che insieme ai 16 gradi sembra più un vino da meditazione che da pasto (per finirla ci abbiamo messo due giorni)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Sibballatore » 08 set 2014 18:54

Vinis ha scritto:

Davvero un grandissimo rosato, hai ragione non è per niente banale e questo per un rosato non è cosa facile, non capisco la nota eccessiva alcolica, se non ricordo male/ne ho un po' in cantina :mrgreen: ) ha solo 12,5 gradi, solo per curiosità, forse lo hai bevuto ada una temperatura un po' più alta?
Essendo un vino molto fragile ha bisogno di essere servito ad una temperatura di almeno 10-12 gradi per poi avere la giusta evoluzione nel bicchiere.(almeno questo è il mio umile pensiero)


Confermo i 12,5 gradi dichiarati in etichetta.
L'ho bevuto alla temperatura giusta. Intendevo dire che l'alcol che ho percepito era superiore alle mie attese. Nulla di fastidioso, intendiamoci.
Ad ogni modo, la cosa che più mi ha stupito favorevolmente è la spiccata mineralità che, accompagnata da note ossidative e sulfuree, rende interessantissimo e non convenzionale il sorso.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Stefano-zaccarini » 09 set 2014 15:14

brunello di Montalcino vigna soccorso 2008 Tiezzi

rubino-granato di buona lumisosità
bocca vibrante ed energica ma già gustosissima
aromaticamente piuttosto chiuso, la scorsa d'arancia e le tipiche note floreali faticano ad emergere da una volatile piuttosto alta....sensazioni iodate e marine ne fanno da padrone.
probabilmente rustico ma ...... quanto mi garba :mrgreen: ..... sicuramente apice in divinire e con ottime prospettive di crescita
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda gobrish » 09 set 2014 16:45

Alberto ha scritto:Mi raccomando: chiamatemi quando Baffone & Socio sbagliano un vino... :D


Hai assaggiato anche le ultime annate del Rosso Faye? Ho assaggiato recentemente la 2009 e mi è sembrato un vino decisamente squilibrato, molto alcol e molto legno. Mentre ho un ricordo di un 2008 piuttosto puzzettoso (Merlot non maturato?)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Vinis » 09 set 2014 19:20

bubbles english!

Ridgewiew Bloomsbury 2011
62% Chardonnay, 19% Pinot Noir, 19% Pinot Noir

Oramai tutte le volte che vado a Londra mi compro sempre una bottiglia, perchè a quanto pare gli inglesi si sono messi a fare bolle sul serio, prezzo 22 sterline (circa 28 euro) niente di che per l'amor di Dio, ma il perlage era fine e continuo da tutte le pareti del bicchiere, bei profumi di miele, nocciola, melone, bocca di ottima struttura, abbastanza opulento e cicciuto (stile che piace molto agli inglesi) bilanciato da grabde ferschezza che lasciava la bocca pulita, tra amici con un po' di prosciutto crudo semidolce (fatto in casa) e formaggi freschi vaccini ha fatta la sua sporca figura :D
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda andy » 09 set 2014 23:00

gobrish ha scritto:
Alberto ha scritto:Mi raccomando: chiamatemi quando Baffone & Socio sbagliano un vino... :D


Hai assaggiato anche le ultime annate del Rosso Faye? Ho assaggiato recentemente la 2009 e mi è sembrato un vino decisamente squilibrato, molto alcol e molto legno. Mentre ho un ricordo di un 2008 piuttosto puzzettoso (Merlot non maturato?)


2009 annata calda in Trentino. Il Faye è in versione Turbo, il cabernet sauvignon è maturato come accade raramente. Simile a 2007, polposo, alcol capita in molti trentini della stessa annata che sia un filo sopra le righe.

2008 esatto opposto, fresca e complicata, vini decisamente più magri e acerbi. Probabilemte un'annata che darà vini interessanti, giocati sui chiaro-scuri e la finezza tra qualche anno. Penso anche al San Leonardo 2008, che potrebbe ricordare il 1993.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda gobrish » 10 set 2014 08:38

andy ha scritto:
gobrish ha scritto:
Alberto ha scritto:Mi raccomando: chiamatemi quando Baffone & Socio sbagliano un vino... :D


Hai assaggiato anche le ultime annate del Rosso Faye? Ho assaggiato recentemente la 2009 e mi è sembrato un vino decisamente squilibrato, molto alcol e molto legno. Mentre ho un ricordo di un 2008 piuttosto puzzettoso (Merlot non maturato?)


2009 annata calda in Trentino. Il Faye è in versione Turbo, il cabernet sauvignon è maturato come accade raramente. Simile a 2007, polposo, alcol capita in molti trentini della stessa annata che sia un filo sopra le righe.

2008 esatto opposto, fresca e complicata, vini decisamente più magri e acerbi. Probabilemte un'annata che darà vini interessanti, giocati sui chiaro-scuri e la finezza tra qualche anno. Penso anche al San Leonardo 2008, che potrebbe ricordare il 1993.


Grazie mille!
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda paperofranco » 10 set 2014 12:12

Ieri sera una bella bevuta fra amici in tutto relax, cinque bevitori x cinque bocce; come piace a me.

Siamo partiti con una bollicina che ho bevuto un po’ frettolosamente perché stavo ancora cucinando, quindi mi ha lasciato poco anche per questo motivo. Era la cuvée prestige millesime 2006 di Guy Larmandier. Vigne grand cru di Cremant, mi è parso piuttosto vinoso per essere un BdB, sicuramente buono, non di alto rango direi.
Poi abbiamo servito i quattro rossi due per volta, solo per motivi di spazio in tavola e mancanza di bicchieri.

Prima batteria: VR 1er cru Les Gaudichots 2008 Regis Forey vs Chianti Classico Riserva Le Stinche 2008.
Mi ci scappa da ridere. Curiosamente hanno un’apertura olfattiva abbastanza simile, con quella nota di arancia sanguinella che fa tanto “Borgogna rossa in annata fredda”, poi non c’è più storia. Il Vosne, che alla fine arriverà ultimo pulito, rimane abbastanza fermo al naso e non trova uno straccio di allungo in bocca, come è lecito aspettarsi da un vino che ha la pretesa di essere un piccolo La Tache. Il Chianti è invece tanta roba, me lo ricordavo buonissimo fin dall’assaggio all’anteprima e lo ritrovo con piacere in forma smagliante, in un momento di beva per me ottimale. Pensando anche a cos’è il Grospoli della stessa annata, credo che si possa archiviare definitivamente come una vendemmia particolarmente felice per quest’azienda emergente. Un Sig. Chianti.

Seconda batteria: Saumur-Champigny Les Poyeux 2002 Clos Rougeard vs Chateau Tertre Roteboeuf 1998.
Questa era davvero una bella coppia. Ascendente borgognone chiaro, ma non sfrontato del Clos Rougeard, che gioca tutte le sue carte sul piano di un’eleganza sussurrata, che potrebbe sembrare quasi evanescente, soprattutto in bocca, se non fosse per un tratto minerale prezioso che lo caratterizza nel finale. Il Bordeaux, invece, per me è un gran vino, e la cosa che mi ha più colpito è quel suo sembrare “umano”, a differenza di altri vini di quella zona bevuti, anche più grandi di questo, ma che trasmettevano chi più chi meno un senso di freddo distacco. Complesso e cangiante al naso, velluto e sapidità in bocca, di eccellente persistenza ed eleganza. Sarà che ho una predisposizione bordolese verso la riva destra? Sarà anche che ha ragione il buon Davidef dicendo che “quando arriva Bordeaux maturo in tavola, c’è poco da fare per gli altri…….”? In ogni caso, gran boccia.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda paperofranco » 10 set 2014 21:44

Nota a margine.
Stasera mi accorgo che è rimasto un sorso di Clos Rougeard. Una nota di tabacco dolce da pipa fantastica, sembra di vedere il baffone che fuma. Grande fascino.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda arnaldo » 11 set 2014 09:46

Senti Franco...nel confronto Forey/Chianti....secondo te ha influito molto l'annata scarsa in Borgogna......o è il produttore....dal quale è inutile pretendere chissa'checosa??? Domando perchè Forey ha una gamma di prezzi molto interessante/bassa.....ma non ho mai avuto il piacere di testarlo.-.....
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda paperofranco » 11 set 2014 10:22

arnaldo ha scritto:Senti Franco...nel confronto Forey/Chianti....secondo te ha influito molto l'annata scarsa in Borgogna......o è il produttore....dal quale è inutile pretendere chissa'checosa??? Domando perchè Forey ha una gamma di prezzi molto interessante/bassa.....ma non ho mai avuto il piacere di testarlo.-.....


Consideriamo le circostanze attenuanti. Erano i primi due vini che si mettevano in tavola dopo la bollicina e avevamo tutti molta sete, quindi sono stati bevuti piuttosto velocemente(soprattutto il primo bicchiere), fra una fetta di salame e una di carne secca. Ammetto anche di aver servito il primo giro del Borgogna ad una temperatura forse un po' alta, perché l'altra sera faceva veramente caldo. D'altro canto invece, il chianti era da subito molto espressivo e godibile, ed ha avuto la capacità di crescere nel bicchiere.
Detto questo, era la seconda bottiglia(stesso vino) che bevevo, e neanche la prima volta mi aveva fatto cappottare. Capiamoci, il vino non è male, ma mi aspettavo qualcosa di più, considerato che le uve provengono da una vigna attigua a La Tache, e credo che Forey sia l'unico a vinificarlo come 1er cru(ma non dovrebbe essere l'unico proprietario).
L'annata è tipicamente "fredda", e si sente bene; lo stile, secondo me, è sul "moderno", se così possiamo dire, inteso come colore scuretto, una certa estrazione e una certa incisività del legno.
Quindi, in definitiva, considerata anche la fascia di prezzo interessante, come hai detto giustamente, se fossi in te lo proverei.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 11 set 2014 13:14

Pierre Bise Savennières Roche-Aux-Moines 2012, arrivate in questi gg urgeva l'assaggio perché sono andato in fiducia
a dir la verità mi aspettavo qualcosina in più (io pirla ad ascoltare ancora il "professionista" di turno!! :evil: ), non male, ben definito ma troppo statico su note marine di crostacei e molluschi
manca di corpo perché di mineralità e acidità ne ha da vendere
direi sulla falsa riga di un 5Terre bianco ma inferiore rispetto ad Capellini, per capirci
visto che i 5Terre con il passare degli anni acquistano complessità le altre bt le aspetterò qualche anno, non c'è fretta
ora mi rimane da provare il loro Coteaux du Layon 2010, Les Rouannières, mi aspetto qualcosina in più, mi sembra il minimo da un Coteaux du Layon
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda zampaflex » 11 set 2014 14:03

alì65 ha scritto:Pierre Bise Savennières Roche-Aux-Moines 2012, arrivate in questi gg urgeva l'assaggio perché sono andato in fiducia
a dir la verità mi aspettavo qualcosina in più (io pirla ad ascoltare ancora il "professionista" di turno!! :evil: ), non male, ben definito ma troppo statico su note marine di crostacei e molluschi
manca di corpo perché di mineralità e acidità ne ha da vendere
direi sulla falsa riga di un 5Terre bianco ma inferiore rispetto ad Capellini, per capirci
visto che i 5Terre con il passare degli anni acquistano complessità le altre bt le aspetterò qualche anno, non c'è fretta
ora mi rimane da provare il loro Coteaux du Layon 2010, Les Rouannières, mi aspetto qualcosina in più, mi sembra il minimo da un Coteaux du Layon


...altra annata la 2010, e molto migliore della '12...in zona mi dicevano che nel 2012 non avevano praticamente visto estate né a luglio né ad agosto, un po' come da noi quest'anno ma peggio!
Non progredi est regredi
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda zampaflex » 11 set 2014 14:15

A casa mia invece si resta in Italia questa settimana.

Le Macchiole - Paleo 1999 :D :D :D :)
Naso sussurrato ma interessante tra iris, confettura di ciliegia, caramella d'orzo, un tocco balsamico, un lieve fondo animalesco...ma la bocca purtroppo è sottotono, piuttosto rustica con qualche asprezza di troppo e una sensazione di diluizione. Vero è che ho trovato il tappo letteralmente incollato al collo tant'è che ho dovuto affondarlo e travasare... :?

Aquila del Torre - Oasi 2010 :D :D :D
Esperimento di Picolit in purezza vinificato in secco, paga pesantemente la mollezza della bocca, preda di alcool e glicerine e che chiude troppo sull'amaro.
Peccato perché il naso era divertente e personale con mela golden, crema pasticcera e albicocca disidratata.
PS: ritoccato il voto dopo averlo ribevuto a temperatura più fresca, resta meno ingombrante ma l'allungo non c'è.
Ultima modifica di zampaflex il 14 set 2014 18:07, modificato 1 volta in totale.
Non progredi est regredi
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda paolo7505 » 11 set 2014 14:17

zampaflex ha scritto:
alì65 ha scritto:Pierre Bise Savennières Roche-Aux-Moines 2012, arrivate in questi gg urgeva l'assaggio perché sono andato in fiducia
a dir la verità mi aspettavo qualcosina in più (io pirla ad ascoltare ancora il "professionista" di turno!! :evil: ), non male, ben definito ma troppo statico su note marine di crostacei e molluschi
manca di corpo perché di mineralità e acidità ne ha da vendere
direi sulla falsa riga di un 5Terre bianco ma inferiore rispetto ad Capellini, per capirci
visto che i 5Terre con il passare degli anni acquistano complessità le altre bt le aspetterò qualche anno, non c'è fretta
ora mi rimane da provare il loro Coteaux du Layon 2010, Les Rouannières, mi aspetto qualcosina in più, mi sembra il minimo da un Coteaux du Layon


...altra annata la 2010, e molto migliore della '12...in zona mi dicevano che nel 2012 non avevano praticamente visto estate né a luglio né ad agosto, un po' come da noi quest'anno ma peggio!



E poi la prossima volta già che ci sei stappa un 2014, tanto lo sai che son vini pronti subito e non si giovano di qualche anno di bottiglia! :twisted:
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
Josh Kronfeld (All Black)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 11 set 2014 16:01

paolo7505 ha scritto:
zampaflex ha scritto:
alì65 ha scritto:Pierre Bise Savennières Roche-Aux-Moines 2012, arrivate in questi gg urgeva l'assaggio perché sono andato in fiducia
a dir la verità mi aspettavo qualcosina in più (io pirla ad ascoltare ancora il "professionista" di turno!! :evil: ), non male, ben definito ma troppo statico su note marine di crostacei e molluschi
manca di corpo perché di mineralità e acidità ne ha da vendere
direi sulla falsa riga di un 5Terre bianco ma inferiore rispetto ad Capellini, per capirci
visto che i 5Terre con il passare degli anni acquistano complessità le altre bt le aspetterò qualche anno, non c'è fretta
ora mi rimane da provare il loro Coteaux du Layon 2010, Les Rouannières, mi aspetto qualcosina in più, mi sembra il minimo da un Coteaux du Layon


...altra annata la 2010, e molto migliore della '12...in zona mi dicevano che nel 2012 non avevano praticamente visto estate né a luglio né ad agosto, un po' come da noi quest'anno ma peggio!



E poi la prossima volta già che ci sei stappa un 2014, tanto lo sai che son vini pronti subito e non si giovano di qualche anno di bottiglia! :twisted:


mica vorrai che muoia di sete!!!! devo assolutamente tutti i vini che ho in cantina altrimenti come faccio a dividere quelli buoni da quelli balordi... :wink:
lo so che la 10 è decisamente meglio ma questo è quello che ho trovato e volevo provare, vedrai che la prossima sarà già migliore
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
alì65
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 11 set 2014 20:33

appena sturato Outis 04; sempre quel bel vino che amo tanto, in quelle zone e Pachino penso siano tra le mie preferite a livello nazionale
mi danno molta soddisfazione nella bevuta, un giusto compromesso tra complessità e tenuta a tavola, un vino giusto per molte preparazione
ha pure quel giusto punto di austerità anche se in questo momento è più sulla goduriosa maturità un po' più calda rispetto ad altri
le altitudini sono importanti anche se il sole mica scherza e con un suolo particolarmente scuro il calore è elevato
è un territorio incredibile, con un anatra all'arancia e un medaglione di manzo con peperoni grigliati e riduzione al vino rosso penso me lo godrò molto... :)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!

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