bevute di settembre 2014

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vinogodi
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda vinogodi » 27 set 2014 12:37

@ndre@ ha scritto:
vinogodi ha scritto:...stasera "divertente" serata di vini del Sud al Bello Carico di sacchetta: unica eccezione... l'aperitivo bollicioso a base champagnosa... doveroso... 8)

panoramica...
Immagine

adesso tocca a te scrivere le solite due righe :)



Per ora l'elenco, poi qualche commento:
- Cremant Les Boulles Moreau (Touraine)
- Champagne Mercier Brut Tradition
- Champagne Brigandat Brut
poi i bianchi:
- Terre Nere 2012
- Fiano Vigna della Congregazione Villa Diamante 2010
- Vermentino di Gallura Vigna N'Gena 2013 Capichera
poi ancora :
- Chimbanta 2002 Dettori
- Terre di Lavoro Galardi 2002
- Nerobaronj Gulfi 2001
- Il Cantante Nero d'Avola 2003

quindi :
- Passopisciaro 2007
- Taurasi "Poliphemo" 2009 Luigi Tecce
- JO 2007 Gianfranco Fino

Finale:
- Moscato d'Asti Moscato d'Autunno 2013 Saracco
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda vinogodi » 27 set 2014 13:48

vinogodi ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
vinogodi ha scritto:...stasera "divertente" serata di vini del Sud al Bello Carico di sacchetta: unica eccezione... l'aperitivo bollicioso a base champagnosa... doveroso... 8)

panoramica...
Immagine

adesso tocca a te scrivere le solite due righe :)



Per ora l'elenco, poi qualche commento:
- Cremant Les Boulles Moreau (Touraine) :D :D :)
- Champagne Mercier Brut Tradition :D :D :D
- Champagne Brigandat Brut :D :D :D :)
poi i bianchi:
- Terre Nere 2012 :D :D :D
- Fiano Vigna della Congregazione Villa Diamante 2010 :D :D :D :)
- Vermentino di Gallura Vigna N'Gena 2013 Capichera :D :D :D :D
poi ancora :
- Chimbanta 2002 Dettori :D :D :D
- Terre di Lavoro Galardi 2002 :D :D :)
- Nerobaronj Gulfi 2001 :D :D :D :D
- Il Cantante Nero d'Avola 2003 :D :D :D

quindi :
- Passopisciaro 2007 :D :D :D
- Taurasi "Poliphemo" 2009 Luigi Tecce :D :D :D :)
- JO 2007 Gianfranco Fino :D :D :D :D

Finale:
- Moscato d'Asti Moscato d'Autunno 2013 Saracco :D :D :D :)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda arnaldo » 27 set 2014 14:30

Ieri sera
Jean luis Chavy -puligny montracht 1er cru Les Perrieres 2006
continua il focus sulla sfigatissima borgogna bianca 2006. E rispetto al pari cru 06 di E.Sauzet, qua un pochino meglio. Dorato nel bicchiere,giocato su intense note speziate,cremose e boise' in bocca e'pienotto,vellutato,maturo,uno spunto fresco/minerale con una lunga persistenza di legno buono.non indugerei ancora molto per aspettarli sti 2006........
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda calzidavide » 27 set 2014 17:26

Ringraziando il magister Marino, Francesco Falcone e la Mineralwine di Brescia, posto due impressioni sui vini bevuti ieri sera:

DOMAINE RAGOT Givry 1er Cru “Clos Jus” ‘10.
Prodotto su un ettaro di vigneto di circa 20 anni, da suoli ricchi di calcere e poco argillosi; le macerazioni durano 15 giorni e l'affinamento avviene in barrique nuove al 30% per 15 mesi. Piacevole, agrumato di sanguinella, dal tannino di una certa serietà. Discretamente elegante.

DOMAINE FOLLIN-ARBELET Pernand-Vergelesses 1er Cru “Les Fichots” ‘11.
Da 0,5 Ha di vigneto affacciato sulla valle tra le colline di Corton e Pernand, il terreno è prevalentemente argilloso e ventilato. Uve completamente diraspate, utilizzo di soli lieviti indigeni, macerazioni di 15 giorni ed affinamento in legni per lo più usati. Inizialmente muto, chiuso, si concede a poco a poco lasciando trasparire un profilo “verde”, quasi di spinacio. Probabilmente le uve non hanno goduto di una perfetta maturazione.

DOMAINE BRUNO CLAVELIER Corton “Le Rognet” vieilles vignes ‘10.
Prodotto da agricoltura biodinamica, nella parte alta del Cru esposta ad est; le uve, non dirapate al 30%, sono vinificate in tini troncoconici aperti, l’affinamento in barrique (30% nuove) ha durata di 18 mesi. Bellissimo e profondo al naso, mutevole ed in continua evoluzione: troviamo erbe aromatiche, sanguinella, pesca, frutta rossa, fichi, toni fumè, torrefazione…. In bocca ha un tannino fine, è elegante per conservando una certa dose di rusticità. Molto lungo.

BOUCHARD PÈRE ET FILS Beaune-Grèves 1er Cru “Vigne de l’Enfant Jésus” ‘10.
Vigneto storico, di proprietà Bouchard da fine ‘800, deriva il suo nome dalla predizione della nascita di Luigi XIV da parte della fondatrice delle “"Domestiques de la famille du Saint Enfant Jesus”. Affinato in barrique nuove per ¾ rimane su toni balsamici e di sali da bagno per tutta la serata, è giovane e cela tutte le sue notevoli potenzialità di invecchiamento.

DOMAINE JOSEPH VOILLOT Pommard 1er Cru “Les Rugiens” ‘09.
Les Rugiens, considerato da sempre un ottimo Cru pari se non superiore ad alcuni Grand Cru, poggia su terreni sassosi, poco profondi, composti da calcare e marna e ricchi di ossido di ferro. Inizia con una netta nota di lampone, per poi far emergere note ematiche e speziate; in bocca è estremamente minerale, ferroso, arrotondato dall’annata 2009. Vino universale, dal finale lunghissimo.

DOMAINE MICHEL GAUNOUX Pommard 1er Cru “Grands Épenots” ‘99.
A differenza del “Les Rugiens” le terre sono più chiare, con maggior apporto di calcare e presenza di calce viva. Il vino è in forma, al naso dominano note di foglie secche, tabacco, frutta scura, corteccia ed incenso; in bocca il tannino e l’acidità sono scalpitanti e ancora determinanti. Finale che richiama la scorza d’arancia candita.

DOMAINE JOSEPH VOILLOT Volnay 1er Cru “Les Brouillards” ‘02.
Da una piccola vigna di proprietà Voillot nasce questo “piccolo” e delizioso vino, a tratti “rustico”, a tratti agrumato/fruttato ma sempre molto espressivo. In bocca si muove bene, ottima pressione nella parte centrale e finale di media consistenza.

BENJAMIN LEROUX Volnay 1er Cru “Clos de la Cave des Ducs” ‘11.
Benjamin Leroux è stato direttore generale di Comte Armand prima iniziare a produrre in proprio. Clos de la Cave des Ducs costeggia il rinomato Clos de Ducs di Marquis d'Angerville. Nel bicchiere appare chiuso, serrato, leggermente verde, a dispetto del millesimo 2011 che vuole vini maggiormente in beva.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 27 set 2014 18:17

vinogodi ha scritto:Per ora l'elenco, poi qualche commento:
- Cremant Les Boulles Moreau (Touraine)
- Champagne Mercier Brut Tradition
- Champagne Brigandat Brut


bollicine carine, ottime da aperitivo, io ho preferito Mercier per un gusto mio personale non per altro....

poi i bianchi:
- Terre Nere 2012
- Fiano Vigna della Congregazione Villa Diamante 2010
- Vermentino di Gallura Vigna N'Gena 2013 Capichera


grande sorpresa Capichera, vino di struttura, non saprei se franco o meno ma è piaciuto molto....sicuramente da seguire
anche Terre Nere non male, vino somigliante ai bianchi di Condrieu di linea medio bassa
Fiano non è il mio genere e in più V.della Congregazione ha questa nota affumicata marcata che dopo poco esce che appesantisce (penso sia un marchio di fabbrica perché bevuto 3/4 volte e sempre così)

poi ancora :
- Chimbanta 2002 Dettori
- Terre di Lavoro Galardi 2002
- Nerobaronj Gulfi 2001
- Il Cantante Nero d'Avola 2003


bella batteria dominata dal solito Gulfi, veramente un grande vino non solo un grande Nero d'Avola, piciuto molto a tutti e questo penso sia un grandissimo punto a favore
Chimbanta e Terra di Lavoro appena assaggiati versati nella glacette
Il Cantante Nd'A. mai bevuto e m'ha fatto una bella impressione, paga il vicino ma ben fatto

quindi :
- Passopisciaro 2007
- Taurasi "Poliphemo" 2009 Luigi Tecce
- JO 2007 Gianfranco Fino


batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante
Taurasi molto giovane ma troppo carico, scurissimo e sgraziato
parte molto potente in bocca ma svanisce quasi subito, grosso ma di scarsa complessità
Jo per me difficile da bere, pesante e molto alcolico, grande impatto di legno dolce, volume alto.....ben fatto ma non fa per me

Finale:
- Moscato d'Asti Moscato d'Autunno 2013 Saracco


come sempre ottimo, grande acidità in questa annata che ne permette una bevuta molto vivace e divertente, ce ne vorrebbe una bt a testa!!!

cibo, molto buono il crudo S.Ilario 36 mesi, prosciutto cotto nazionale veramente ottimo e molto leggero, particolare la coscia di vacca stagionata e affumicata (prodotto spagnolo)
buoni i tagliolini ai funghi e la guancia con polenta, trascurabile le fette di torta
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Andyele » 27 set 2014 19:12

alì65 ha scritto:batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante


Questo però dovrebbe essere accaduto dal 2008, no?
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Kalosartipos » 27 set 2014 19:39

Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante


Questo però dovrebbe essere accaduto dal 2008, no?

Anche a me risultava inscì..
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda bruber73 » 27 set 2014 20:41

Arnaldo Caprai 25 anni 2009
Sicuramente giovane, tannino ancora bello aggressivo ma al naso e in bocca è un caleidoscopio. Bevuto per la prima volta e devo dire che mi è proprio piaciuto.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 27 set 2014 21:03

Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante


Questo però dovrebbe essere accaduto dal 2008, no?

Anche a me risultava inscì..


vero ma in parte; dal 2008 hanno fatto separatamente tutte (o quasi) le Contrade mentre nel 2007 nell'assemblaggio non compaiono le due più importanti, Rampante e Porcaria dove inseriscono complessità e ricchezza
il risultato, di un'annata non topica, è un vino ben equilibrato ma delicato ed è quello che abbiamo trovato nel bicchiere, c'è tutto e ben amalgamato ed equilibrato ma manca di corpo
la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Andyele » 27 set 2014 21:48

alì65 ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante


Questo però dovrebbe essere accaduto dal 2008, no?

Anche a me risultava inscì..


vero ma in parte; dal 2008 hanno fatto separatamente tutte (o quasi) le Contrade mentre nel 2007 nell'assemblaggio non compaiono le due più importanti, Rampante e Porcaria dove inseriscono complessità e ricchezza
il risultato, di un'annata non topica, è un vino ben equilibrato ma delicato ed è quello che abbiamo trovato nel bicchiere, c'è tutto e ben amalgamato ed equilibrato ma manca di corpo
la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Mai il Contrada Rampante e Porcaria 2007 dove sarebbero finiti?
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 27 set 2014 23:13

Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:batteria che non mi è piaciuta, Passop. paga lo scotto della sottrazione dei cru che ne impoverisce e snatura il suo aspetto ben più importante


Questo però dovrebbe essere accaduto dal 2008, no?

Anche a me risultava inscì..


vero ma in parte; dal 2008 hanno fatto separatamente tutte (o quasi) le Contrade mentre nel 2007 nell'assemblaggio non compaiono le due più importanti, Rampante e Porcaria dove inseriscono complessità e ricchezza
il risultato, di un'annata non topica, è un vino ben equilibrato ma delicato ed è quello che abbiamo trovato nel bicchiere, c'è tutto e ben amalgamato ed equilibrato ma manca di corpo
la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Mai il Contrada Rampante e Porcaria 2007 dove sarebbero finiti?


di preciso non saprei perché non ho avuto modo di visitare l'azienda ma semplicemente mi viene da pensare che prima non facevano parte dell'assemblaggio e quindi entrate in azienda dal 2008
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda egio » 28 set 2014 18:20

Qui chiedo l'aiuto dei forumisti che meglio conoscono la viticoltura del sud e pugliese in particolare: ho sempre sentito dire che il Primitivo è un vino che non regge molto il passare degli anni. Oggi ho avuto una esperienza che va in senso opposto:

Attanasio - Primitivo di Manduria RISERVA 2001: Vino fantastico! Bottiglia semi clandestina, nel senso che ovviamente non si potrebbe etichettare come riserva; ma tant'è.... Concentrato, potente mediterraneo fino al midollo, con un frutto ancora vivissimo, tannini non del tutto risolti, e con un'eleganza fuori dal comune, asciutto e pulito al palato nonostante immagino abbia un buon livello di residui, che probabilmente il tempo ha aiutato a svolgere. Un vino da mettere a fianco di grandi amarone o sfursat, o anche di uno CdP di annata più calda, come impostazione, ma con una sua individualità ben spiccata. L'alcool non prevarica né mai disturba, la bottiglia è finita al volo, la sensazione è che anziché tardi, come temevo, forse l'ho stappata un po' troppo presto. Anche se, bevuta adesso, è da godimento pieno. Gran bella boccia.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda zampaflex » 28 set 2014 20:15

Weekend impegnativo tra rapida gita in Langa e pranzi fuori casa.

Visitati Maria Teresa Mascarello che propone vini decisamente facili da piazzare per quanto sono buoni: Barolo 2010 :D :D :D :D :) ; Barbera e Freisa 2012 :D :D :D :) / :D :D :) ; Dolcetto 2013 :D :D :D connotati da un trait d'union tra balsamico e golia, ovviamente con i rispettivi caratteri. Il più sorprendente per la sua personalità è il vin de maison, il poco considerato (da noi bevitori) Dolcetto, decisamente fragrante e pimpante e già senza vinosità banali.

Da Giovanni Manzone visita interessante per i suoi racconti di vita contadina nella Langa di una volta e i dettagli su terreni, cloni, esposizioni, le piccole cose che creano un vino. Peccato che quando ho visto la bottaia con tutto quel legno piccolo mi è preso un magone :? L'azienda esce più tardi, quindi adesso ha i 2009 e i 2007, non molto appetibili e segnati da note amare decisamente forti. Tant'è che il più gradito è risultato la Barbera base che fa solo acciaio. Anche qui filo conduttore comune, acciuga e anguria.
Tra i Barolo provati, bene il Castelletto 2009 :D :D :D :) ++ più snello e vivace giovandosi di una esposizione un po' più fresca (sud-est), bel frutto e colore più rosso che rubino; buono il Bricat 2009 più semplice ma onestissimo :D :D :D :) ; meno bene il Gramolere 2009 che deve smaltire il legno così come la Riserva 2007. A questo proposito la Riserva 2005 :D :D :D :) mostrava già doti migliori e una buona bevibilità.

Salto finale al wine bar di Giacomo Fenocchio dove abbiamo incrociato un allegro Claudio di ritorno a casa dalla cantina (NB: quest'anno che la sua gamma fosse buona se ne sono accorti tutti tranne il Gambero 8) ). Come già saprete, gli rimane solo il Bussia 2010 :D :D :D :D che farà strada...un po' scarni invece Dolcetto 2013 e Barbera 2012, improntati quindi più alla freschezza e agilità che alla pienezza.

A tavola bevuti un'ingombrante Barbera Vigna del Cuculo 2009 di Cavallotto, troppo alcoolica e forse da risentire tra qualche anno sperando in una evoluzione migliorativa che potrebbe non esserci; un evoluto ma mutevole, bel naso cangiante e complesso e corpo leggero, Vigna Rionda 2001 di Luigi Oddero e Figli; un calorosissimo Chianti Classico 2010 di Ormanni, al quale il miracolo antialcoolico non è riuscito ma che per la parte aromatica si fa piacere il giusto; e un pacioso, sereno, risolto e per questo terribilmente bevibile Gigondas 2003 di Guigal dalle note di liquirizia in primo piano.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Spectator » 29 set 2014 08:00

...Birra agricola Ticinensis ,weizen,bionda e rossa.Fresche,schiumose,persistenti,fatte con luppolo buono, italiano. La rossa sapeva straordinariamente di agrumi. La weizen di miele e banana.Pero'..pero',alla fine nn rimane niente di quel che cerco io in un liquido che nn sia l'acqua :) .E' una gratificazione momentanea,dopo 5 minuti..e' tutto finito.Comunque..ogni tanto..si puo' fare.
Ultima modifica di Spectator il 29 set 2014 13:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Stefano-zaccarini » 29 set 2014 08:01

gattinara 2006 Antoniolo

ultima bottiglia di un cartoncino acquistato all'uscita
le prime quattro bevute nell'arco di 6-7 mesi appena comprate e mi sembra di ricordare vino fresco e pimpante....le ultime due invece totalmente dissimili da quello che ricordavo :evil: :evil: :evil:
granato piuttosto cupo...olfatto che si divide tra le note ematico-ferrose la prugna ed una serie di terziari che fanno pensare ad una evoluzione avanzata. Bocca larga lievemente segnata dal calore e senza un minimo allungo
boh ..... pazienza
Steve
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda arnaldo » 29 set 2014 08:03

alì65 ha scritto:la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Infatti pure il 2008 è una schifezza, quasi defunto del tutto. 8)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 29 set 2014 10:12

arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Infatti pure il 2008 è una schifezza, quasi defunto del tutto. 8)


hai cuccato una bt non proprio in forma, bevuto qualche gg fa l'ho trovato molto bello
certo, non all'altezza dei 02 e 05 (e la mancanza di qualche cru si fa sentire) ma pur sempre un gran bel vinello
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda videodrome » 29 set 2014 10:50

alì65 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Infatti pure il 2008 è una schifezza, quasi defunto del tutto. 8)


hai cuccato una bt non proprio in forma, bevuto qualche gg fa l'ho trovato molto bello
certo, non all'altezza dei 02 e 05 (e la mancanza di qualche cru si fa sentire) ma pur sempre un gran bel vinello

Pensavo che la 09 fosse un'annata buona in zona, almeno a giudicare dalle valutazioni che ho letto per il Faro 09 in uscita.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Andyele » 29 set 2014 10:59

videodrome ha scritto:
alì65 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Infatti pure il 2008 è una schifezza, quasi defunto del tutto. 8)


hai cuccato una bt non proprio in forma, bevuto qualche gg fa l'ho trovato molto bello
certo, non all'altezza dei 02 e 05 (e la mancanza di qualche cru si fa sentire) ma pur sempre un gran bel vinello

Pensavo che la 09 fosse un'annata buona in zona, almeno a giudicare dalle valutazioni che ho letto per il Faro 09 in uscita.


Dai miei assaggi 2008 molto meglio di 2009. Questa è l'impressione che ho avuto io...poi cosa si dica in generale onestamente non so.
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 29 set 2014 13:23

Andyele ha scritto:
videodrome ha scritto:
alì65 ha scritto:
arnaldo ha scritto:
alì65 ha scritto:la 2008 di Passopisciaro, essendo un'annata della madonna, soffre si la mancanza dei "cru" ma non è di certo come la 07 o la 09 e 10, un minimo di ricchezza la si trova comunque, anche se rimpiango questo vino fino al millesimo 2006


Infatti pure il 2008 è una schifezza, quasi defunto del tutto. 8)


hai cuccato una bt non proprio in forma, bevuto qualche gg fa l'ho trovato molto bello
certo, non all'altezza dei 02 e 05 (e la mancanza di qualche cru si fa sentire) ma pur sempre un gran bel vinello

Pensavo che la 09 fosse un'annata buona in zona, almeno a giudicare dalle valutazioni che ho letto per il Faro 09 in uscita.


Dai miei assaggi 2008 molto meglio di 2009. Questa è l'impressione che ho avuto io...poi cosa si dica in generale onestamente non so.


valutazioni a parte Faro è altra zona e li cambia parecchio
cambia Etna da versante a versante figurati la doc Faro che dista parecchi km
la 09 non è stata fortunata nemmeno in zona Portopalo/Pachino
perché? perché la 08 ha goduto della vite senza stress della 07 ed è partita con abbondanza idrica che ha permesso una maturazione pressoché regolare fino a novembre, mentre la 09 è partita male per una mancanza di riserva d'acqua che ha stressato le viti portandole ad un blocco significativo
come in tutte le zone per capire bisogna andare in loco e vi garantisco che le cose che avevate sempre pensato verranno stravolte
questo è quello che so io, altro non mi è dato di sapere e non ho osato andare oltre..... :)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda landmax » 29 set 2014 15:21

Bella serata, l’altra sera, al Divinis di Bologna dedicata all’aligotè in Borgogna. Vino sicuramente meno “conturbante” dello chardonnay, specie a livello olfattivo, ma che nelle migliori versioni regala vini affascinanti e tutt’altro che scontati.

Bouzeron Aligotè 2010 Aubert et Pamela De Villaine
Dal Maconnais questo vino che, considerando chi sono i produttori (ossia i proprietari del DRC), è insospettabilmente cheap (€ 16,50 bott. da 0,75), ma non scontato. Certo è un vino quotidiano, non ha l’ambizione della grande complessità, ma stupisce per dettaglio di aromi e fraseggio gustativo. Giallo paglierino tendente all’oro, al naso è pungente e intenso, dove si avverte il fior di camomilla, il cedro, la mela, un accenno di erbe aromatiche, erba tagliata, burro, leggera cipria e una scia sapida; bocca di peso “medio-leggero”, fresca, equilibrata e dal lungo finale agrumato e vanigliato. 88/100

Bourgogne Aligotè Vielles Vignes 2011 Bruno Clevalier
Decisamente meno “borghese” del precedente, al naso non è particolarmente espressivo, un po’ rustico, con sentori di buccia d’uva e pesca; bocca secca ed agrumata, poco morbida, forse un po’ sbilanciato sulle durezze, chiude abbastanza corto. 84/100

Bourgogne Aligotè Raisins Dores 2010 Lafarge
Per me, il vino della serata. Giallo paglierino con riflessi dorati, parte con un leggera volatile, che dopo 5 minuti abbandona completamente il bicchiere. Il naso non è particolarmente espressivo, si sente la cipria, la nespola e non molto altro. E’ la bocca tuttavia a spiazzare: ingresso di bocca quasi sussurrato, col tempo si fa un po’ più pieno ma rimane un vino giocato sull’estrema eleganza, fresco e agrumato, con un finale insospettabilmente lungo grazie ad una scia sapida che ne prolunga i rimandi agrumati e incensosi. Davvero una bocca da incorniciare. 90/100
(qui forse potrei essere stato un po’ generoso io, comunque non meno di 88).

Bourgogne Aligotè 2009 Emmanuel Rouget
Giallo medio con unghia dorata, al naso inizialmente è percettibile una nota di grasso animale abbastanza evidente (e per me fastidiosa), col tempo libera profumi più piacevoli di camomilla, caramello ed erba tagliata; bocca di bella materia, forse non freschissimo, ma di buona lunghezza per un finale di legno dolce molto delicato. 87/100


Morey-Saint-Denis 1er cru Clos des Monts Luisants Monopole Vielles Vignes 2007 Ponsot
Io manco sapevo che esistesse un aligotè premier cru (e dite la verità, neanche voi... 8) )! Già dal colore (oro carico) e dalla lentezza degli archi si intuisce una materia ben più ricca delle precedenti. Anche questo vino parte con un leggero spunto acetico, che scompare però rapidamente, per lasciare spazio ad un quadro olfattivo da classico vino in barrique: prima chicco d’uva, poi vaniglia e burro, al secondo naso addirittura il frutto rosso (amarena); bocca ricca, potente e calda, ma ben contrastata da freschezza e sapidità e con un finale molto lungo, dove ritornano le note boisè ed una leggera nota ferrosa. Indubbiamente un vino da eccellenza, che Ponsot garantisce essere in grado di evolvere 50 anni, ma che tuttavia, almeno in questa fase, ho trovato troppo carico e spinto sul legno. 91/100

Bourgogne Aligotè 2009 Leroy
La delusione della serata, anche visto il prezzo non proprio popolare (90 euro la bott.). Giallo oro, al naso è dominato da un netto odore di polvere da sparo, che molto lentamente concede qualcosa al resto (agrumi e una scia minerale). La bocca è di media concentrazione, caldo, secco e molto minerale (forse troppo), per un finale di media lunghezza, ma forse un pò caldo. In ogni caso, un vino che trasmette veramente poco. 84/100

P.s. Piccola noticella a margine: se dovessi giudicare solo da questa serata, non avrei dubbi sulla maggior qualità dell’annata 2010 rispetto alla 2009, almeno per la Borgogna bianca…
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Alberto
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Alberto » 29 set 2014 16:02

alì65 ha scritto:valutazioni a parte Faro è altra zona e li cambia parecchio
cambia Etna da versante a versante figurati la doc Faro che dista parecchi km
la 09 non è stata fortunata nemmeno in zona Portopalo/Pachino
perché? perché la 08 ha goduto della vite senza stress della 07 ed è partita con abbondanza idrica che ha permesso una maturazione pressoché regolare fino a novembre, mentre la 09 è partita male per una mancanza di riserva d'acqua che ha stressato le viti portandole ad un blocco significativo
come in tutte le zone per capire bisogna andare in loco e vi garantisco che le cose che avevate sempre pensato verranno stravolte
questo è quello che so io, altro non mi è dato di sapere e non ho osato andare oltre..... :)

Approfitto della conoscenza di Claudio della realtà etnea per un piccolo OT: avendo sentito della bontà della 2008 per l'Etna Rosso, tempo fa presi due bottiglie di due piccoli produttori, Contino e I Nove Fratelli. Dovrebbero (si spera) essere in beva ora senza problemi di tenuta...al massimo saranno un pochino rustici... Notizie in merito? Grazie... :D
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda Andyele » 29 set 2014 17:05

landmax ha scritto:Morey-Saint-Denis 1er cru Clos des Monts Luisants Monopole Vielles Vignes 2007 Ponsot
Io manco sapevo che esistesse un aligotè premier cru (e dite la verità, neanche voi... )!


Beh noi della CGT lo sapessimo avendolo coperto giusto ad Agosto 8)
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda alì65 » 29 set 2014 17:26

Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:valutazioni a parte Faro è altra zona e li cambia parecchio
cambia Etna da versante a versante figurati la doc Faro che dista parecchi km
la 09 non è stata fortunata nemmeno in zona Portopalo/Pachino
perché? perché la 08 ha goduto della vite senza stress della 07 ed è partita con abbondanza idrica che ha permesso una maturazione pressoché regolare fino a novembre, mentre la 09 è partita male per una mancanza di riserva d'acqua che ha stressato le viti portandole ad un blocco significativo
come in tutte le zone per capire bisogna andare in loco e vi garantisco che le cose che avevate sempre pensato verranno stravolte
questo è quello che so io, altro non mi è dato di sapere e non ho osato andare oltre..... :)

Approfitto della conoscenza di Claudio della realtà etnea per un piccolo OT: avendo sentito della bontà della 2008 per l'Etna Rosso, tempo fa presi due bottiglie di due piccoli produttori, Contino e I Nove Fratelli. Dovrebbero (si spera) essere in beva ora senza problemi di tenuta...al massimo saranno un pochino rustici... Notizie in merito? Grazie... :D


non conosco queste aziende, forse le ho assaggiate a Bronte ma non avendo memorizzato nulla perché nulla meritava non so aiutarti
di una cosa sono certo, negli ultimi anni alcuni "conferitori" hanno etichettato i propri vini pensando di fare una cosa giusta..........per carità lo sarà anche ma manca la parte enologica "pulita"; molti vini rustici e poco piacevoli, diciamo da consumo interno più che da enoteca o ristorante
ad Aprile ci sarà la presentazione della nuova annata di tutti i produttori etnei, la voglia di andare è tanta ma non so se prenotare il volo....
insomma, gira che ti rigira, i migliori sono sempre quelli, almeno per ora e per quelli che ho bevuto....
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: bevute di settembre 2014

Messaggioda littlewood » 29 set 2014 20:24

Sabato scorso grande bevuta a casa di Andrea Il Maestro in compagnia di Sidney e di grandi produttori come damijan Podversic (questo anche fisicamente grande davvero!) Renato Keber e Damijan Princic di Colle Duga .Si parte con lo champagne Expression di Vergnon produttore in quel di Le Mesnil sur Oger per cui Blanc de Blancs su note di frutta bianca acidita' un po' troppo spiccata ma va giu' che e' un piacere! Si parte poi con uno Chardonnay rarita' 1993 della cantina di terlano.Vino che e' piaciuto molto ad Andrea e che sicuramente puo' combattere con molti chablis , la maturita' forse pero' gli ha tolto un po' di brio perche' a mio parere mancava un po' di freschezza. E poi si parte con l'artiglieria pesante!
1) Redigaffi 99 Magnum
2) Rostaig cote rotie 95
3)Breg gravner 99 :shock:
4)Alzero Quintarelli 92 :shock:
5)Miani Calvari 99 :shock:
Veramente un crescendo impressionante a parte il cote rotie delusione della giornata vino esile e solo su note di acidita' ma un vino piuttosto scheletrico senza quella struttura trovata e tanto apprezzata in molti altri vini della zona
Redigaffi si conferma per me uno dei miglior merlot italiani con un frutto molto integro speziatura bellissima e note fume' intriganti,ma il podio mettetelo come volete che tanto non cambia il risultato e per quei tre autentici capolavori che sono il Breg ,l'alzero e il Calvari!! Profondita' freschezza facilita' di beva e struttura oltre che a un caleidoscopio di sapori e profumi! Persino Damijan Podversic da sempre ''nemico ,, dei vini rossi si e' dovuto inchinare di fronte all'alzero!! E per finire non ancora appagati una magnum di Giulio 02! Freschezza e da bere a garganella per me una bella versione della piu' buona bolla italiana.Ringrazio ancora Andrea per la splendida gionata oltre che per i fantastici vini anche per la carne fuori categoria e per il pesce portato dal suo amico(scusami non ricordo il nome! :oops: ) per i colleghi produttori dai quali ho tanto da imparare!

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