COOMBE ha scritto:insidioso s'insinua un insinuante dubbio...
più coraggio lupacchiotti!
che saranno le rese basse il problema?
quanta uva per ettaro ha dato i vecchi capolavori di mastroberardino?
ed adesso vado in autogrill in cerca di poppicorni...
che confusione...
Miguelito, l'aspetto su cui più stiamo andando in confusione io e Lello è proprio questo.
Ovviamente per ragioni di sintesi con il video abbiamo potuto mostrare solo 4-5 vigne ma è un discorso molto più generalizzato.
Come sottolineavamo, sugli impianti "moderni" le rese non mi sembra che siano esagerate come si poteva essere portati a pensare, tenendo conto oltretutto che, dove non ha colpito la peronospora o la tignola, quest'anno si è prodotto sensibilmente di più.
Inoltre, altra cosa importante: noi abbiamo fatto questo giro senza avvisare i produttori e, tranne Contrade di Taurasi, siamo andati qualche giorno prima che facessero come al solito la pre-vendemmia buttando a terra le uve toccate dalla grandine o marcite o che non matureranno. Avete visto Contrade di Taurasi: dovevano vendemmiare tre giorni dopo e avevano lasciato 4, massimo 5 grappoli per pianta. La stessa cosa ha fatto in settimana Feudi a Vignali e Caggiano, soprattutto nel vigneto Sala, mentre a Macchia dei Goti in genere raccoglie quasi tutto, essendo una vigna più vecchia. Per Molettieri ci vogliono ancora 10-15 giorni prima di vendemmiare invece.
Alla fine, come dicevo, è difficile sintetizzare ma mi resta chiaro nella mente che le uve più belle e sane le ho viste proprio dove si è prodotto di più o addirittura sulle tanto vituperate raggiere. Il che mi fa capire che siamo molto lontani dal poter individuare con certezza dei rapporti di causa-effetto fra la viticoltura e il risultato finale in bottiglia.
Scoperta dell'acqua calda, vero?