Sicuramente Arnolfo è un indirizzo eccellente, ma forse sarebbe il caso di specificare, a scanso di equivoci, che servono 150 euro a testa stando calmi con il vino.
Non è che vada molto spesso a mangiar fuori, quindi ci sono pareri ben più autorevoli in proposito, ma a mio modo di vedere, la situazione mangereccia della Val d’Elsa e del Chianti in generale non è che brilli per qualità, competenza, passione e soddisfazione nel dare soddisfazione al cliente, purtroppo.
Se fai base a Tavarnelle, un indirizzo valido e poco impegnativo potrebbe essere “la pisciata di’ Papa”, che trovi sulla Cassia venendo verso Poggibonsi, pochi km prima. Si mangia bene, c’è la massaia in cucina, ciccia buona e in generale cucina toscana saporita, senza fronzoli, ingredienti freschi; carta dei vini disastrosa, ma proprio per questo, cioè per il fatto che non ci tengono, non dovrebbero farti problemi se chiedi di poter portare tu una boccia.
Un altro posto secondo me carino, anche per una seratina un po’ elegante ed intima con la signora, potrebbe essere l’Osteria di Passignano; ci si arriva facilmente dall’uscita Tavarnelle, tornando un po’ indietro verso San Donato sulla strada che corre parallela alla 4 corsie, fino al bivio che sale al borgo, tutto indicato. Location e cucina di alto livello, non economico.
Un’alternativa all’ottima pizza di San Donato, che ti hanno già consigliato, è la pizzeria del Fiano(Certaldo, ma facilmente e velocemente raggiungibile da Tavarnelle). E’ un po’ particolare, l’antitesi della Napoletana, quindi se sei un’integralista del genere lascia pure perdere, altrimenti è da provare assolutamente(puoi scegliere fra la cottura in teglia e alla pala). Telefona e prenota, perché soprattutto nel fine settimana non c’è mai posto.
Salendo da Poggibonsi per la vecchia provinciale che porta a Castellina in Chianti, trovi a mezza strada il ristorante Pestello; niente per cui strapparsi i capelli, ma un posto tranquillo che tiene della buona ciccia e fa una buona cucina tradizionale.
Nel cuore del Chianti, Le Panzanelle, suggerito da gottino, è un ottimo indirizzo, ti consiglio solo di evitare accuratamente quell’inchiappettatore patentato e senza vergogna del Cecchini.
Un altro posto molto carino è l’Osteria del Castello a Brolio(proprietà Ricasoli). So che in diversi storceranno la bocca per ovvi pregiudizi, ma si mangia bene, conosco il cuoco, un amico e un professionista di grande bravura nel suo lavoro. Unico neo è che si può bere ben poco al di fuori dei vini loro.
San Gimignano.
Chiedi se vale una deviazione togliendo un po’ di tempo al Chianti. Difficile rispondere, dipende un po’ quali sono i tuoi interessi e le tue priorità. E’ un gioiello medioevale con pochi rivali, ed è assalito dai turisti come pochi altri posti, quindi gioia e dolore insieme, soprattutto da ora fino a settembre/ottobre. Per mangiare lascerei perdere, comunque nel caso vai al Bel Soggiorno, dentro le mura. Per acquisti(vino) fermati all’Antica Latteria, che ti rimane sulla sinistra subito dopo l’arco uscendo da Piazza del Duomo in direzione porta San Matteo.
Cantine.
Secondo me Castello di Monsanto varrebbe una visita. Proseguendo da lì trovi anche Isole e Olena, fino ad affacciarti sulla provinciale che da San Donato in Poggio arriva a Castellina in Chianti. Svolti a sinistra per San Donato, fai poca strada e prendi a destra per La Piazza. Ad un certo punto sulla tua destra ci sono delle indicazioni, quindi presta attenzione altrimenti passi dritto senza vederle. La strada a sterro bruttina ti porta fino da Bucciarelli, che ti ha suggerito gottino. E’ un chianti molto rustico, non proprio adatto a tutti i palati, se vuoi qualcosa di un pochino più levigato ti suggerirei la visita a Buondonno, che trovi prima di arrivare da Bucciarelli(200 mt). Bei vini, bella persona, prezzi giusti.
Lasciata la Piazza prosegui scendendo fino ad un bivio dove prenderai a sinistra per risalire a Panzano(sono tutte distanze brevi). Ricordati di memorizzare la deviazione sulla destra per Lucarelli, dove sono le citate Panzanelle(per mangiare).
A Panzano secondo me potresti visitare Le Cinciole(prendi dentro il paese, poi arrivi ad una deviazione obbligata quando hai davanti a te la salita che porta alla chiesa, quindi vai a sinistra verso Mercatale, fino a trovare l’indicazione sulla destra, se invece prosegui arrivi a Vecchie Terre di Montefili, sul crinale), e Montemaggio(si sale dalla strada dove si trova la macelleria dell’inchiappettatore; è indicato). Quest’ultima, visita molto interessante e posto da sogno, vini particolari che possono dividere(se telefoni chiedi di Ilaria, che segue tutto dalla vigna alla cantina, di solito è lei che risponde). Prima di arrivare a Montemaggio trovi la deviazione sulla sinistra per Lamole, potresti andare a vedere il borghetto e la vigna terrazzata Grospoli, della Fattoria di Lamole.
Se invece prendi per Radda arrivi alla strada bassa e sei molto vicino a Caparsa, Paolo Cianferoni è una persona squisita.
E quindi prosegui…………………………………