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Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 03 feb 2016 19:49
da pier2559
Alberto ha scritto:
pier2559 ha scritto:Chiedo scusa se riapro questo thread, ma un buon/discreto pinot nero da 10/15 euro secondo voi non esiste proprio? :mrgreen:

Tra gli attuali, credo che qualche linea intermedia altoatesina (non necessariamente di cooperative) possa centrare l'obiettivo da te richiesto.

Tipo il Pinot Noir Patricia di Girlan o questo? http://percorsidivino.blogspot.it/2015/ ... ntina.html

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 03 feb 2016 20:47
da MarioC77
Il Patricia di Girlan sicuramente! Vino semplice semplice ma a quel prezzo bevi decisamente meglio che spenderne 18 per il base di Haas, ormai molto peggiorato.
Non ricordo se l'hausmannhof di Haderburg venga tanto di più, ma è un bel prodotto

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 04 feb 2016 11:51
da M. de Hades
pier2559 ha scritto:Chiedo scusa se riapro questo thread, ma un buon/discreto pinot nero da 10/15 euro secondo voi non esiste proprio? :mrgreen:



Il Pinot Nero Riserva (non il Sanct Valentin...) di San Michele Appiano credo sia più o meno in questa fascia e tendenzialmente è sempre un bel bere.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 04 feb 2016 22:52
da paperofranco
Secondo me il pinot nero italiano fa cacare.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 04 feb 2016 23:00
da vinogodi
paperofranco ha scritto:Secondo me il pinot nero italiano fa cacare.
...se ne bevi troppo , ti fa prima pisciare... 8)

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 09:40
da Vinory
Ahahhaha

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 10:16
da M. de Hades
Mi chiedo, però, se abbia senso e, se ce l'ha, quale senso abbia continuare a sparare ad alzo zero sul Pinot Nero italico o, più in generale, su tutto il Pinot Noir che non sia di Borgogna.
Per carità, i gusti sono gusti, sono legittimi, vanno rispettati e li rispetto, però a volte pare un accanito preconcetto (e non mi riferisco in particolare al commento di paperofranco).
Forse la cosa andrebbe analizzata da altri punti di vista.
In novembre, alla presentazione della Riserva Vigna Ganger di Girlan, la Lauro prese la parola per fare i complimenti a Gerhard Kofler perché, nella degustazione orizzontale con altri nove Pinot Noir provenienti da diverse aree del mondo, il suo vino "aveva preso schiaffi" solo da un Grand Cru e da un Premier Cru di Borgogna.
A chiarirle le cose ci ha provato il successivo, come sempre "colorito", intervento di Giorgio Grai che, dopo essersi schernito nel sentir parlare di "vini che hanno preso schiaffi da altri" in un simile contesto, ha cercato di spiegare tra le righe a lei e alla platea come ciascuno di quei vini tentasse di esprimere l'eccellenza di un territorio e di una tradizione viticola uniche e particolari, per cui occorreva apprezzarne le diversità, comprenderle, indagarle, ma senza farne una disfida di Barletta (o di burletta).
Pare, però, che il concetto non sia passato, tant'è che pochi giorni dopo, in un articolo su Intravino, la Lauro riproponeva imperterrita la sua visione delle cose.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 11:18
da vinogodi
M. de Hades ha scritto:Mi chiedo, però, se abbia senso e, se ce l'ha, quale senso abbia continuare a sparare ad alzo zero sul Pinot Nero italico o, più in generale, su tutto il Pinot Noir che non sia di Borgogna.
Per carità, i gusti sono gusti, sono legittimi, vanno rispettati e li rispetto, però a volte pare un accanito preconcetto (e non mi riferisco in particolare al commento di paperofranco).
Forse la cosa andrebbe analizzata da altri punti di vista.
In novembre, alla presentazione della Riserva Vigna Ganger di Girlan, la Lauro prese la parola per fare i complimenti a Gerhard Kofler perché, nella degustazione orizzontale con altri nove Pinot Noir provenienti da diverse aree del mondo, il suo vino "aveva preso schiaffi" solo da un Grand Cru e da un Premier Cru di Borgogna.
A chiarirle le cose ci ha provato il successivo, come sempre "colorito", intervento di Giorgio Grai che, dopo essersi schernito nel sentir parlare di "vini che hanno preso schiaffi da altri" in un simile contesto, ha cercato di spiegare tra le righe a lei e alla platea come ciascuno di quei vini tentasse di esprimere l'eccellenza di un territorio e di una tradizione viticola uniche e particolari, per cui occorreva apprezzarne le diversità, comprenderle, indagarle, ma senza farne una disfida di Barletta (o di burletta).
Pare, però, che il concetto non sia passato, tant'è che pochi giorni dopo, in un articolo su Intravino, la Lauro riproponeva imperterrita la sua visione delle cose.
...la mia era una battuta alla battuta , ma sono esattamente concorde con quanto dici tu, lasciando perdere gli pseudosnobismi della bella Cristiana e del personaggio altobevente che si è creata. Sta di fatto che il Pinot Nero in Alto Adige è tuttaltro che peregrino e lo bevo più spesso di quel che appare sul forum, paradossalmente su prodotti medium level che ritengo assolutamente degni di nota . Tra l'altro tutto ciò scritto dettagliatamente in altro momento del thread o in altro luogo, facendo anche "nomi e cognomi" . A maggior ragione , oggi , dove si capisce che la Borgogna è distante anni luce .... con i vertici , soprattutto legati ai produttori , e tanta merda gira a caro prezzo . Perché con 15 - 25 Euro in Alto Adige bevi degli onestissimi Pinot Nero mentre ormai, in Borgogna e per i produttori noti, difficilmente a quella cifra to mostrano si e no le foto autografate dei vignerons ...

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 11:58
da BorgognaMonAmour
quoto assolutamente. Tra i top 3 in Italia su questo cepage.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 12:17
da gpetrus
Anna Maria CH ha scritto:A me avevano consigliato il Pinot nero di Marco Buvoli dell'Opificio del Pinot Nero, sostenendo che era il migliore d'Italia...
L'ho comprato e assaggiato: possono tenerselo! Sí, va giù, ma non dá soddisfazione bere un pinot mediocre!

bevuto qualche volta , dipende molto dall'annata.Provato un 2008 di discreta levatura, mentre altre annate comprese la 2010 non mi hanno entusiasmato per niente.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 12:23
da stemolino
I valdostani Lo Triolet e Ottin, sui 10 euro.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 12:41
da gpetrus
stemolino ha scritto:I valdostani Lo Triolet e Ottin, sui 10 euro.

quoto Ottin

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 12:56
da landmax
M. de Hades ha scritto:Forse la cosa andrebbe analizzata da altri punti di vista....
....ciascuno di quei vini tentasse di esprimere l'eccellenza di un territorio e di una tradizione viticola uniche e particolari, per cui occorreva apprezzarne le diversità, comprenderle, indagarle...


Giusto e condivisibile, da un certo "rispetto".
Da altro "rispetto", è pur vero che la mente umana è portata a gerarchizzare.
Da questo "rispetto", non vi è dubbio che il pinot nero di Borgogna sia migliore di quello altoatesino (tendenzialmente o quanto meno ai suoi livelli assoluti). Per cui la contraddizione tra la visione della Lauro e la tua è solo apparente, semplicemente non state osservando il fenomeno dal "medesimo rispetto".
Ancora, e sempre volendo gerarchizzare, il rosso altoatesino che trovo di gran lunga migliore non è il pinot noir, ma la schiava.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 13:02
da Alberto
landmax ha scritto:il rosso altoatesino che trovo di gran lunga migliore non è il pinot noir, ma la schiava.

Vabbè, dài, adesso non la "stracciamo", su... :roll:

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 13:13
da landmax
Alberto ha scritto:
landmax ha scritto:il rosso altoatesino che trovo di gran lunga migliore non è il pinot noir, ma la schiava.

Vabbè, dài, adesso non la "stracciamo", su... :roll:


Hai ragione, forse "di gran lunga" me lo potevo risparmiare! :mrgreen: :lol:

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 13:44
da zampaflex
stemolino ha scritto:I valdostani Lo Triolet e Ottin, sui 10 euro.


Per me Anselmet è superiore, ma lo è anche di prezzo... :roll:

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 16:07
da dc87
zampaflex ha scritto:
stemolino ha scritto:I valdostani Lo Triolet e Ottin, sui 10 euro.


Per me Anselmet è superiore, ma lo è anche di prezzo... :roll:


Lo Triolet e Ottin li ho sempre trovati più bravi sui bianchi... rispettivamente pinot gris e petite arvine (le versioni acciaio).
Per quel che riguarda il PN propendo anch'io per Anselmet, soprattutto da quest'anno con il Semel Pater.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 05 feb 2016 17:43
da stemolino
zampaflex ha scritto:
stemolino ha scritto:I valdostani Lo Triolet e Ottin, sui 10 euro.


Per me Anselmet è superiore, ma lo è anche di prezzo... :roll:


Esatto, dato che il portafoglio piange :cry: mi sembrano due buoni acquisti per q/p

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 08 feb 2016 21:47
da luc83
Quoto Ottin anche se ormai costa sui 15.

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 09 feb 2016 16:43
da INGE_FI
Bevuto questo "Pinot Nero Riserva Laimburg 2012" Alto Adige 13,50 euro, ma mi ha dato poche soddisfazioni :cry:

Re: Pinot Nero italiano

Inviato: 03 mar 2016 13:20
da Colpetroso
Un saluto grande a questo Forum visto che è il mio prima messaggio, ma è un sacco di tempo che vi leggo, quindi grazie mille alla community!
Ho tanta passione ma zero esperienza, purtroppo "dal vivo" non conosco nessuno che capisca davvero di Vino per poter approfondire un po'...
Mi sono innamorato per caso del Pinot Nero con una bottiglia di Rodel Pianezzi - Pojer e Sandri 2012, secondo voi è oggettivamente un buon vino? qualcuno mi può consigliare qualche vino sullo stesso stile (e sulla stessa fascia di prezzo, diciamo <35€)?