Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

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kubik
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda kubik » 22 apr 2014 19:05

Tirando le somme dei plus e dei minus usciti in questo bel td (ci stavo pensando anche io ultimamente),
a parer mio una piattaforma Forum in generale non ha paragone come quantità e qualità potenziale di contributi, pluralità, apertura a chiunque per confronto/incontro/scontro ma anche solo in modalità lurking (lettura).
C'è poi a parer mio un altra grande dote che è la ' memoria' : ma quanto é corta l'emivita di un post su facebook o in una stanza di wozapp o altro ?
Anche qui se vogliamo, ma i td davvero preziosi e ricchi possono vivere a lungo, molto a lungo, portandosi dietro una
stratificazione di esperienze e contributi senza pari, rinvenibili e rintracciabili con il comando cerca (certo finchè il gambero non li mandi in oblio definitivo)!
In più qui c'è una selezione naturale dei td che può portare a qualità di contenuto.
Basterebbe evitarne e superarne i limiti della generica piattaforma Forum, e in particolare di questa Gambero,
con diverse modalità già accennate da Sibballatore e da altri: oltre dei mod veri (roba da forum versione 0.0),
penso all' integrazione con le nuove tecnologie dei social per account unico e magari condivisione su più piattaforme del medesimo contenuto,
interfecce semplificate per accesso veloce e rapido da dispositivi mobili, vera opportunità più che limite
(in effetti tapatalk è un esempio lampante).
Questo in attesa magari di una nuova vera tecnologia FORUM nativa 2.0 .
Poi un social tematico che potrebbe dare spunti in tal senso è Vivino, al quale basterebbe
aggiungere l'opportunità di integrare l'archivio bevute individuale/condiviso con spazi di discussioni correlati stile forum.
Non credo il concetto di forum telematico terminerà ma spero si possa presto evolvere.
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kubik
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda kubik » 22 apr 2014 19:08

Vedo che Claudietto mi ha anticipato su diverse cose mentre scrivevo.. :D
paperofranco
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda paperofranco » 22 apr 2014 19:11

Posso dire una cosa? So che Davide l'avrà a noia come il fumo negli occhi perché non sopporta le rievocazioni dei vecchi forumisti scomparsi, ma la voglio dire lo stesso.
Qui si evocano sempre i soliti Giama, Aramis, Bardamu e qualcun altro che non ricordo, con tanto di auguri alle ricorrenze che puntualmente vengono ignorati, tranne Luca Furlotti che l'ultima volta ha gentilmente ringraziato, probabilmente perché ha dato un'occhiata proprio al momento giusto. Io li ho conosciuti, ma un po' più marginalmente rispetto ai vegliardi come vinogodi, e penso che si stessero già defilando quando io ho cominciato a scrivere, quindi mi mancano il giusto.
Ma vogliamo parlare dei De Magistris, Francvino, Meursault, e ci metto anche il mio amico Gabriele Succi, che in pratica non scrivono più? A me questi mancano decisamente tanto qui sul forum.
alì65
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda alì65 » 22 apr 2014 19:16

claudietto ha scritto:Uno dei vantaggi di un forum che non ho visto menzionato e' la la funzione "cerca".
A me capita spessissimo di usarla per recuperare vecchie discussioni e vecchie note, non credo che su instagram (anche utilizzando bene gli ashtag # si riesca a raggiungere lo stesso risultato). A questo proposito mi scaglio contro chi oggi mette note di degustazione in calce ad una foto senza ripetere nel testo il nome del vino. In questo modo si perde la possibilità appunto di essere "rintracciato" dalla funzione "cerca".

Trovo i social network totalmente inadeguati allo scopo, se dovessi pensare alla cosa che più si avvicina al forum direi che e' l'app Vivino. Si ha la possibilità di seguire i propri amici o aggiungere nuove persone al network (persone conosciute nella community stessa), lasciare note di degustazione e commentare sulle note di altri utenti, dare voti e punteggi hai vini nonche indicare i prezzi. I vini sono tutti classificati e vi e' una funzione " cerca". Ultimo ma non ultimo automaticamente ci si crea un DB delle proprie bottiglie bevute, con data e luogo della degustazione.

Qualcuno di voi l'ha provato? Mi ricordo che Ali aveva manifestato interesse? Se ci sei passami il tuo nick in privato che ti aggiungo.


sarei io? potrebbe anche interessarmi ma per telefono farei un po' fatica perché non vado molto d'accordo con il sistema
però sono curioso e dimmi cosa dovrei fare per potermi iscrivere, provo...
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
alì65
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda alì65 » 22 apr 2014 19:34

ho dato un'occhiata anch'io a ThinkO. ma non è cambiato nulla da tempo, quando si seppe della sua fondazione, mi sembra scarno e poco reattivo
posso dire una cosa generale senza puntare il dito; ho visto nick uguali di qua come di la, ma non vi annoia scrivere cose sia qua che la e chissà dove? magari le stesse copiaincollate?
lo trovo demenziale!!!
ma quando non esisteva nulla di tutto ciò, quando ci si trovava a bere qualche boccia con gli amici, non era bello lo stesso? è vero, non c'era tutta questa condivisione, questo confronto e inevitabile crescita, la conoscenza di qualche produttore nuovo, il leggere di vini mai bevuti e alcuni che, consapevolmente, non avrei mai bevuto.....

non so, potrei sembrare vetusto ma non vedo tutta questa gran differenza, anzi, per me è nettamente più comodo svagarmi in questo modo..
come ho già scritto se la voglia di scrivere mi passasse definitivamente (perché ammetto che negli ultimi periodi non è che mi sia aumentata, tutt'altro) non scriverei più qui come da un'altra parte tranne se ho un interesse.....e non ditemi che tutti questi eventi che si leggono su altri lidi siano solo ludici, non ci credo neanche se li vedo
i soliti citati anche su Intravino è da anni che fanno serate e mi sono sempre chiesto dove trovassero tutte quelle bt....o avevano una cantina interminabile che si autoriempiva da sola oppure quancosa non mi torna
a parte tutto io continuo imperterrito qui, quando mi romperò definitivamente i los marones penserò dove trasferire la mia seconda vita virtuale, per virtuo qua.......peggio per voi!! :D
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Cristianmark
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda Cristianmark » 22 apr 2014 20:05

Nn credo sia lo strumento, e' che uno si scazza dopo un po'. ovviamente piu' il livello raggiunto e' alto piu' lo scazzo e' proporzionale, sempre se nn vi sono altre finalita' eno-economiche-culturali 8) :roll:
Amen
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda vinogodi » 22 apr 2014 20:22

alì65 ha scritto:ho dato un'occhiata anch'io a ThinkO. ma non è cambiato nulla da tempo, quando si seppe della sua fondazione, mi sembra scarno e poco reattivo
posso dire una cosa generale senza puntare il dito; ho visto nick uguali di qua come di la, ma non vi annoia scrivere cose sia qua che la e chissà dove? magari le stesse copiaincollate?
lo trovo demenziale!!!
ma quando non esisteva nulla di tutto ciò, quando ci si trovava a bere qualche boccia con gli amici, non era bello lo stesso? è vero, non c'era tutta questa condivisione, questo confronto e inevitabile crescita, la conoscenza di qualche produttore nuovo, il leggere di vini mai bevuti e alcuni che, consapevolmente, non avrei mai bevuto.....

non so, potrei sembrare vetusto ma non vedo tutta questa gran differenza, anzi, per me è nettamente più comodo svagarmi in questo modo..
come ho già scritto se la voglia di scrivere mi passasse definitivamente (perché ammetto che negli ultimi periodi non è che mi sia aumentata, tutt'altro) non scriverei più qui come da un'altra parte tranne se ho un interesse.....e non ditemi che tutti questi eventi che si leggono su altri lidi siano solo ludici, non ci credo neanche se li vedo
i soliti citati anche su Intravino è da anni che fanno serate e mi sono sempre chiesto dove trovassero tutte quelle bt....o avevano una cantina interminabile che si autoriempiva da sola oppure quancosa non mi torna
a parte tutto io continuo imperterrito qui, quando mi romperò definitivamente i los marones penserò dove trasferire la mia seconda vita virtuale, per virtuo qua.......peggio per voi!! :D
...non ho parlato di un "sostitutivo" , quanto una piattaforma assai simile. senza bisogno di inventare non so che . Eppoi, che cosa si dovrebbe inventare, di nuovo? Ritengo molto più stupida una piattaforma a blog dove i commenti si susseguono senza una logica apparente, come succedeva nella versione originale del Gambero Rosso. Eppoi, e finisco, non è la piattaforma a fare la qualità di un forum quanto la gente che partecipa. Come sempre e come ogni luogo. A volte ci si diverte con due fette di salame e una bottiglia di Lambrusco ma con amici con cui si ride e si scherza che, magari , ad una seduta di rompicoglioni ma con davanti Clos du Mesnil o La Tache...lapalissiano? Assolutamente no, altrimenti non ci sarebbe tutta questa "dibattitudine" ( :mrgreen: ) sui vantaggi di una funzione informatica rispetto ad un' altra di una piattaforma di discussione collaudata come questa...migliorabile? Senz'altro si, quindi i mods si facciano intercessori invece di rompere le balle a "poveri" compra&Venditori che guadagnano onestamente qualche milione di Euro sulla passione della maggior parte dei presenti... 8)
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda egio » 22 apr 2014 22:08

Provo a dare il mio punto di vista a un argomento, quello sollevato da Davide, che devo dire ronzava in testa anche a me da un po'.

Grazie quindi innanzitutto a lui per averlo espresso e posto all'attenzione di tutti. Mi sembra che il numero di risposte dica chiaramente che è qualcosa di sentito.

Io non credo di essere molto aggiornato, rispetto ai social, in generale, e alle varie tecnologie di comunicazione - aperta, chiusa o circolare che sia - oggi a disposizione. Confesso dunque che, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non so nulla dei mondi paralleli che in tema di vino esistono sulle altre piattaforme citate; non ho mai cercato (oggi ci ho provato senza grandi esiti), e nemmeno ne sono curioso.

Ma il punto non è questo, per me.

Qualcuno in qualche intervento lo ha espresso già: questo forum ha delle caratteristiche, che sono quelle che mi avvicinano e che non trovo altrove. Libertà pressoché totale (=anarchia?); apertura quasi incondizionata (=mancanza di filtri e conseguente abbassamento del livello?); vastità del bacino di potenziali partecipanti (=dispersività, cazzeggio, quando non aggressività reciproca?).

Il punto è che ogni aspetto può essere visto sotto luce diversa. Ma io sinceramente trovo che un posto come questo, che sai che c'è, dove metti la testa dentro quando ti va e sai che trovi sempre un buon numero di persone che bene o male condivide con te una passione; di cui conosci in certi casi le facce, in altri nemmeno sai da dove escano fuori. E dove ognuno può dire la sua col medesimo spazio. Ebbene, mi sembra insostituibile da altre forme tra quelle che sono state elencate.

Di questo posto mi piace che è come una specie di "bar sport", dove anziché del gol fantastico o della formazione sbagliata, si racconta della bevuta epica o si discute del produttore incapace, con lo stesso spirito col quale si entra nel proprio bar abituale, sentendosi fuori casa, e quindi un po' ospiti, ma al tempo stesso a casa propria, nel senso vero del pub inglese, come "public house", e quindi leggeri e a proprio agio.

Parlo ovviamente solo e esclusivamente per me. Ma io sinceramente, non avendo mai utilizzato facebook, non sapendo come funziona twitter e ignorando totalmente instagram o altre cose del genere, sento che comunque non sarei interessato a entrare "in casa d'altri", in una pagina facebook di qualcuno a commentare, o inserendomi non so come in liste chiuse di altri, o a diventare follower o "mipiacitore" (non so come si dice) o adepto di qualcuno; non per rifiuto o tantomeno per orgoglio, ma perché non lo andrei a cercare e, se ci capitassi, non mi sentirei a mio agio a... "entrare". Ma son d'accordo che son tutti strumenti che hanno una funzione ben precisa e che consentono di comunicare con rapidità e efficacia e quindi capisco perfettamente il punto di vista dell'ottimo wineduck.

Ma so anche che sinceramente, se non ci fosse un posto come questo, o simile a questo (il citato La passion du Vin per esempio, pur non intervenendo di fatto mai, mi piace davvero) non credo proprio che potrei sostituirlo con quelle altre forme di aggregazione virtuale citate. Probabilmente anni fa il forum era meglio, non lo so, son qua da relativamente poco; e pure ultimamente gli interventi sono meno assidui, soprattutto da parte di certi forumisti un tempo molto attivi. Ma di certo, non conosco molti altri posti in cui so che, se voglio sapere come è quella bottiglia assurda prodotta in 4 esemplari per sbaglio nel '78 da un produttore di langa poi emigrato in kamchatka, posso fare una ricerca o postare una richiesta, e nel giro di due giorni ho la risposta di chi ha in cantina due delle quattro bottiglie, di chi ha visto di recente il produttore in questione coi baffi alla mongola a Petropavlovsk intento a spacciare ai Coriachi per elisir di lunga vita del barolo chinato industriale allungato con acqua termale del posto, nonché di chi si vanta di essersi tr...ato sua sorella proprio nel '78, durante la vendemmia...

La differenza è tutta qui. Mi sembra che i social di cui parlate siano bi-direzionali, chi posta e chi visita e commenta, quando non addirittura unidirezionali. O al massimo, come dicevo, circolari. E' come andare a casa di qualcuno, di un amico, un conoscente, e raccontarsi le proprie cose. E poi da un altro, e poi da un altro ancora. Mentre il forum mi sembra ancora il bar in mezzo alla piazza, o una fiera, dove incontri tutti e ognuno dice la sua. E in mezzo a tante cose inutili, a qualche cazzeggio, trovi sempre la perla di saggezza o il motivo di una bella risata, impagabili entrambi.

Insomma, se non si era capito, io la testa in questo bar sport di squinternati, faziosi, caciaroni, generosi e a volte litigiosi appassionati del vino e della vita, continuo quando posso a mettercela volentieri...
Ultima modifica di egio il 23 apr 2014 08:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda il chiaro » 22 apr 2014 22:33

egio ha scritto:Provo a dare il mio punto di vista a un argomento, quello sollevato da Davide, che devo dire ronzava in testa anche a me da un po'.

Grazie quindi innanzitutto a lui per averlo espresso e posto all'attenzione di tutti. Mi sembra che il numero di risposte dica chiaramente che è qualcosa di sentito.

Io non credo di essere molto aggiornato, rispetto ai social, in generale, e alle varie tecnologie di comunicazione - aperta, chiusa o circolare che sia - oggi a disposizione. Confesso dunque che, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non so nulla dei mondi paralleli che in tema di vino esistono sulle altre piattaforme citate; non ho mai cercato (oggi ci ho provato senza grandi esiti), e nemmeno ne sono curioso.

Ma il punto non è questo, per me.

Qualcuno in qualche intervento lo ha espresso già: questo forum ha delle caratteristiche, che sono quelle che mi avvicinano e che non trovo altrove. Libertà pressoché totale (=anarchia?); apertura quasi incondizionata (=mancanza di filtri e conseguente abbassamento del livello?); vastità del bacino di potenziali partecipanti (=dispersività, cazzeggio, quando non aggressività reciproca?).

Il punto è che ogni aspetto può essere visto sotto luce diversa. Ma io sinceramente trovo che un posto come questo, che sai che c'è, dove metti la testa dentro quando ti va e sai che trovi sempre un buon numero di persone che bene ho male condivide con te una passione; di cui conosci in certi casi le facce, in altri nemmeno sai da dove escano fuori. E dove ognuno può dire la sua col medesimo spazio. Ebbene, mi sembra insostituibile da altre forme tra quelle che sono state elencate.

Di questo posto mi piace che è come una specie di "bar sport", dove anziché del gol fantastico o della formazione sbagliata, si racconta della bevuta epica o si discute del produttore incapace, con lo stesso spirito col quale si entra nel proprio bar abituale, sentendosi fuori casa, e quindi un po' ospiti, ma al tempo stesso a casa propria, nel senso vero del pub inglese, come "public house", e quindi leggeri e a proprio agio.

Parlo ovviamente solo e esclusivamente per me. Ma io sinceramente, non avendo mai utilizzato facebook, non sapendo come funziona twitter e ignorando totalmente instagram o altre cose del genere, sento che comunque non sarei interessato a entrare "in casa d'altri", in una pagina facebook di qualcuno a commentare, o inserendomi non so come in liste chiuse di altri, o a diventare follower o "mipiacitore" (non so come si dice) o adepto di qualcuno; non per rifiuto o tantomeno per orgoglio, ma perché non lo andrei a cercare e, se ci capitassi, non mi sentirei a mio agio a... "entrare". Ma son d'accordo che son tutti strumenti che hanno una funzione ben precisa e che consentono di comunicare con rapidità e efficacia e quindi capisco perfettamente il punto di vista dell'ottimo wineduck.

Ma so anche che sinceramente, se non ci fosse un posto come questo, o simile a questo (il citato La passion du Vin per esempio, pur non intervenendo di fatto mai, mi piace davvero) non credo proprio che potrei sostituirlo con quelle altre forme di aggregazione virtuale citate. Probabilmente anni fa il forum era meglio, non lo so, son qua da relativamente poco; e pure ultimamente gli interventi sono meno assidui, soprattutto da parte di certi forumisti un tempo molto attivi. Ma di certo, non conosco molti altri posti in cui so che, se voglio sapere come è quella bottiglia assurda prodotta in 4 esemplari per sbaglio nel '78 da un produttore di langa poi emigrato in kamchatka, posso fare una ricerca o postare una richiesta, e nel giro di due giorni ho la risposta di chi ha in cantina due delle quattro bottiglie, di chi ha visto di recente il produttore in questione coi baffi alla mongola a Petropavlovsk intento a spacciare ai Coriachi per elisir di lunga vita del barolo chinato industriale allungato con acqua termale del posto, nonché di chi si vanta di essersi tr...ato sua sorella proprio nel '78, durante la vendemmia...

La differenza è tutta qui. Mi sembra che i social di cui parlate siano bi-direzionali, chi posta e chi visita e commenta, quando non addirittura unidirezionali. O al massimo, come dicevo, circolari. E' come andare a casa di qualcuno, di un amico, un conoscente, e raccontarsi le proprie cose. E poi da un altro, e poi da un altro ancora. Mentre il forum mi sembra ancora il bar in mezzo alla piazza, o una fiera, dove incontri tutti e ognuno dice la sua. E in mezzo a tante cose inutili, a qualche cazzeggio, trovi sempre la perla di saggezza o il motivo di una bella risata, impagabili entrambi.

Insomma, se non si era capito, io la testa in questo bar sport di squinternati, faziosi, caciaroni, generosi e a volte litigiosi appassionati del vino e della vita, continuo quando posso a mettercela volentieri...


Applausi!
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda claudietto » 22 apr 2014 23:22

alì65 ha scritto:
claudietto ha scritto:Uno dei vantaggi di un forum che non ho visto menzionato e' la la funzione "cerca".
A me capita spessissimo di usarla per recuperare vecchie discussioni e vecchie note, non credo che su instagram (anche utilizzando bene gli ashtag # si riesca a raggiungere lo stesso risultato). A questo proposito mi scaglio contro chi oggi mette note di degustazione in calce ad una foto senza ripetere nel testo il nome del vino. In questo modo si perde la possibilità appunto di essere "rintracciato" dalla funzione "cerca".

Trovo i social network totalmente inadeguati allo scopo, se dovessi pensare alla cosa che più si avvicina al forum direi che e' l'app Vivino. Si ha la possibilità di seguire i propri amici o aggiungere nuove persone al network (persone conosciute nella community stessa), lasciare note di degustazione e commentare sulle note di altri utenti, dare voti e punteggi hai vini nonche indicare i prezzi. I vini sono tutti classificati e vi e' una funzione " cerca". Ultimo ma non ultimo automaticamente ci si crea un DB delle proprie bottiglie bevute, con data e luogo della degustazione.

Qualcuno di voi l'ha provato? Mi ricordo che Ali aveva manifestato interesse? Se ci sei passami il tuo nick in privato che ti aggiungo.


sarei io? potrebbe anche interessarmi ma per telefono farei un po' fatica perché non vado molto d'accordo con il sistema
però sono curioso e dimmi cosa dovrei fare per potermi iscrivere, provo...


Si, eri tu. Ne avevamo parlato qui http://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?f=13&t=40808&p=1297271&hilit=vivino&sid=85db27709df73ab2672342417d81feeb&sid=85db27709df73ab2672342417d81feeb#p1297271

Comunque scarichi l' app o dall apple store o dal browser seguendo il link e poi ti registri. Puoi anche iscriverti usando i tuoi dettagli Facebook, come un po tutte le app di adesso. Fammi sapere se ci sei.
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda claudietto » 22 apr 2014 23:27

egio ha scritto:Provo a dare il mio punto di vista a un argomento, quello sollevato da Davide, che devo dire ronzava in testa anche a me da un po'.

Grazie quindi innanzitutto a lui per averlo espresso e posto all'attenzione di tutti. Mi sembra che il numero di risposte dica chiaramente che è qualcosa di sentito.

Io non credo di essere molto aggiornato, rispetto ai social, in generale, e alle varie tecnologie di comunicazione - aperta, chiusa o circolare che sia - oggi a disposizione. Confesso dunque che, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non so nulla dei mondi paralleli che in tema di vino esistono sulle altre piattaforme citate; non ho mai cercato (oggi ci ho provato senza grandi esiti), e nemmeno ne sono curioso.

Ma il punto non è questo, per me.

Qualcuno in qualche intervento lo ha espresso già: questo forum ha delle caratteristiche, che sono quelle che mi avvicinano e che non trovo altrove. Libertà pressoché totale (=anarchia?); apertura quasi incondizionata (=mancanza di filtri e conseguente abbassamento del livello?); vastità del bacino di potenziali partecipanti (=dispersività, cazzeggio, quando non aggressività reciproca?).

Il punto è che ogni aspetto può essere visto sotto luce diversa. Ma io sinceramente trovo che un posto come questo, che sai che c'è, dove metti la testa dentro quando ti va e sai che trovi sempre un buon numero di persone che bene ho male condivide con te una passione; di cui conosci in certi casi le facce, in altri nemmeno sai da dove escano fuori. E dove ognuno può dire la sua col medesimo spazio. Ebbene, mi sembra insostituibile da altre forme tra quelle che sono state elencate.

Di questo posto mi piace che è come una specie di "bar sport", dove anziché del gol fantastico o della formazione sbagliata, si racconta della bevuta epica o si discute del produttore incapace, con lo stesso spirito col quale si entra nel proprio bar abituale, sentendosi fuori casa, e quindi un po' ospiti, ma al tempo stesso a casa propria, nel senso vero del pub inglese, come "public house", e quindi leggeri e a proprio agio.

Parlo ovviamente solo e esclusivamente per me. Ma io sinceramente, non avendo mai utilizzato facebook, non sapendo come funziona twitter e ignorando totalmente instagram o altre cose del genere, sento che comunque non sarei interessato a entrare "in casa d'altri", in una pagina facebook di qualcuno a commentare, o inserendomi non so come in liste chiuse di altri, o a diventare follower o "mipiacitore" (non so come si dice) o adepto di qualcuno; non per rifiuto o tantomeno per orgoglio, ma perché non lo andrei a cercare e, se ci capitassi, non mi sentirei a mio agio a... "entrare". Ma son d'accordo che son tutti strumenti che hanno una funzione ben precisa e che consentono di comunicare con rapidità e efficacia e quindi capisco perfettamente il punto di vista dell'ottimo wineduck.

Ma so anche che sinceramente, se non ci fosse un posto come questo, o simile a questo (il citato La passion du Vin per esempio, pur non intervenendo di fatto mai, mi piace davvero) non credo proprio che potrei sostituirlo con quelle altre forme di aggregazione virtuale citate. Probabilmente anni fa il forum era meglio, non lo so, son qua da relativamente poco; e pure ultimamente gli interventi sono meno assidui, soprattutto da parte di certi forumisti un tempo molto attivi. Ma di certo, non conosco molti altri posti in cui so che, se voglio sapere come è quella bottiglia assurda prodotta in 4 esemplari per sbaglio nel '78 da un produttore di langa poi emigrato in kamchatka, posso fare una ricerca o postare una richiesta, e nel giro di due giorni ho la risposta di chi ha in cantina due delle quattro bottiglie, di chi ha visto di recente il produttore in questione coi baffi alla mongola a Petropavlovsk intento a spacciare ai Coriachi per elisir di lunga vita del barolo chinato industriale allungato con acqua termale del posto, nonché di chi si vanta di essersi tr...ato sua sorella proprio nel '78, durante la vendemmia...

La differenza è tutta qui. Mi sembra che i social di cui parlate siano bi-direzionali, chi posta e chi visita e commenta, quando non addirittura unidirezionali. O al massimo, come dicevo, circolari. E' come andare a casa di qualcuno, di un amico, un conoscente, e raccontarsi le proprie cose. E poi da un altro, e poi da un altro ancora. Mentre il forum mi sembra ancora il bar in mezzo alla piazza, o una fiera, dove incontri tutti e ognuno dice la sua. E in mezzo a tante cose inutili, a qualche cazzeggio, trovi sempre la perla di saggezza o il motivo di una bella risata, impagabili entrambi.

Insomma, se non si era capito, io la testa in questo bar sport di squinternati, faziosi, caciaroni, generosi e a volte litigiosi appassionati del vino e della vita, continuo quando posso a mettercela volentieri...


Quoto tutto. Ovviamente e' molto piu' facile evitare il dibattito avendo un blog automoderato o gestendo la propria pagina FB / Instagram in maniera da cancellare cio che non piace, ma buona parte del divertimento viene meno...
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda gabriele succi » 23 apr 2014 00:36

paperofranco ha scritto:Posso dire una cosa? So che Davide l'avrà a noia come il fumo negli occhi perché non sopporta le rievocazioni dei vecchi forumisti scomparsi, ma la voglio dire lo stesso.
Qui si evocano sempre i soliti Giama, Aramis, Bardamu e qualcun altro che non ricordo, con tanto di auguri alle ricorrenze che puntualmente vengono ignorati, tranne Luca Furlotti che l'ultima volta ha gentilmente ringraziato, probabilmente perché ha dato un'occhiata proprio al momento giusto. Io li ho conosciuti, ma un po' più marginalmente rispetto ai vegliardi come vinogodi, e penso che si stessero già defilando quando io ho cominciato a scrivere, quindi mi mancano il giusto.
Ma vogliamo parlare dei De Magistris, Francvino, Meursault, e ci metto anche il mio amico Gabriele Succi, che in pratica non scrivono più? A me questi mancano decisamente tanto qui sul forum.

grazie Franco per avermi messo in mezzo a ste persone.
la differenza è che loro sono più che competenti...io invece spendo i miei soldi per migliorare nella mia professione...e sono un incometente.
infatti ho in casa solo dei vini di m... (cit)

:wink:
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda l'oste » 23 apr 2014 02:34

Opinioni personali, cercando la sintesi in un tema oceanico.
Secondo me la maggior diffusione di nuovi aggeggini rispetto a pc (o portatile) favorisce l'uso di social, WhatsApp e la comunicazione "live", sintetica, incompleta forse, spesso poco approfondita di sicuro.

Passion du vin e degustateur.com sono piattaforme molto più mature e meno cazzeggiose/ripiccose/speculatose di questo.

Sono iscritto dal 2004 e al netto della diaspora di belle tastiere e bei palati, quello che mi pare sia cambiato è lo spirito di approfondimento, quello che va oltre gli schemi Ais, oltre il rosso rubino e cazzate banalotte ritrite. Descrivere un vino in modo tecnico-classico è ormai un "format" abusato, su ogni rivista, ogni pagina web di ecommerce, ogni blog.
Il forum GR era invece riuscito a crearsi una sua identità fondendo molteplici stili e filosofie grazie alle "firme" che lo popolavano, alla loro esperienza, conoscenza, capacità di leggere un vino, sensibilità e capacità di trasferire emozioni con le parole, con modi e suggestioni personali che diventavano comuni per la loro aderenza e chiarezza descrittiva ("Gouges è rinascimentale", "Tenera è la Griotte", "Le mille Chambolle blues" - cit.).
Inoltre lo spazio del "cazzeggio" sul forum era prettamente goliardico ricordo i resoconti delle mitiche S.A.F.O. romane, le serate della Gang del Bosco, lo spirito sempre godereccio dei NAV ecc...
Non c'erano ruggini e frecciate e c'erano più sorrisi tra le parole.
C'erano meno faccine e più ricerca di comunicazione, di pensiero.
E concordo con Wineduck, oltre al piacere, c'era anche più tempo per scrivere.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda vinotec » 23 apr 2014 07:50

egio ha scritto:Provo a dare il mio punto di vista a un argomento, quello sollevato da Davide, che devo dire ronzava in testa anche a me da un po'.

Grazie quindi innanzitutto a lui per averlo espresso e posto all'attenzione di tutti. Mi sembra che il numero di risposte dica chiaramente che è qualcosa di sentito.

Io non credo di essere molto aggiornato, rispetto ai social, in generale, e alle varie tecnologie di comunicazione - aperta, chiusa o circolare che sia - oggi a disposizione. Confesso dunque che, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non so nulla dei mondi paralleli che in tema di vino esistono sulle altre piattaforme citate; non ho mai cercato (oggi ci ho provato senza grandi esiti), e nemmeno ne sono curioso.

Ma il punto non è questo, per me.

Qualcuno in qualche intervento lo ha espresso già: questo forum ha delle caratteristiche, che sono quelle che mi avvicinano e che non trovo altrove. Libertà pressoché totale (=anarchia?); apertura quasi incondizionata (=mancanza di filtri e conseguente abbassamento del livello?); vastità del bacino di potenziali partecipanti (=dispersività, cazzeggio, quando non aggressività reciproca?).

Il punto è che ogni aspetto può essere visto sotto luce diversa. Ma io sinceramente trovo che un posto come questo, che sai che c'è, dove metti la testa dentro quando ti va e sai che trovi sempre un buon numero di persone che bene ho male condivide con te una passione; di cui conosci in certi casi le facce, in altri nemmeno sai da dove escano fuori. E dove ognuno può dire la sua col medesimo spazio. Ebbene, mi sembra insostituibile da altre forme tra quelle che sono state elencate.

Di questo posto mi piace che è come una specie di "bar sport", dove anziché del gol fantastico o della formazione sbagliata, si racconta della bevuta epica o si discute del produttore incapace, con lo stesso spirito col quale si entra nel proprio bar abituale, sentendosi fuori casa, e quindi un po' ospiti, ma al tempo stesso a casa propria, nel senso vero del pub inglese, come "public house", e quindi leggeri e a proprio agio.

Parlo ovviamente solo e esclusivamente per me. Ma io sinceramente, non avendo mai utilizzato facebook, non sapendo come funziona twitter e ignorando totalmente instagram o altre cose del genere, sento che comunque non sarei interessato a entrare "in casa d'altri", in una pagina facebook di qualcuno a commentare, o inserendomi non so come in liste chiuse di altri, o a diventare follower o "mipiacitore" (non so come si dice) o adepto di qualcuno; non per rifiuto o tantomeno per orgoglio, ma perché non lo andrei a cercare e, se ci capitassi, non mi sentirei a mio agio a... "entrare". Ma son d'accordo che son tutti strumenti che hanno una funzione ben precisa e che consentono di comunicare con rapidità e efficacia e quindi capisco perfettamente il punto di vista dell'ottimo wineduck.

Ma so anche che sinceramente, se non ci fosse un posto come questo, o simile a questo (il citato La passion du Vin per esempio, pur non intervenendo di fatto mai, mi piace davvero) non credo proprio che potrei sostituirlo con quelle altre forme di aggregazione virtuale citate. Probabilmente anni fa il forum era meglio, non lo so, son qua da relativamente poco; e pure ultimamente gli interventi sono meno assidui, soprattutto da parte di certi forumisti un tempo molto attivi. Ma di certo, non conosco molti altri posti in cui so che, se voglio sapere come è quella bottiglia assurda prodotta in 4 esemplari per sbaglio nel '78 da un produttore di langa poi emigrato in kamchatka, posso fare una ricerca o postare una richiesta, e nel giro di due giorni ho la risposta di chi ha in cantina due delle quattro bottiglie, di chi ha visto di recente il produttore in questione coi baffi alla mongola a Petropavlovsk intento a spacciare ai Coriachi per elisir di lunga vita del barolo chinato industriale allungato con acqua termale del posto, nonché di chi si vanta di essersi tr...ato sua sorella proprio nel '78, durante la vendemmia...

La differenza è tutta qui. Mi sembra che i social di cui parlate siano bi-direzionali, chi posta e chi visita e commenta, quando non addirittura unidirezionali. O al massimo, come dicevo, circolari. E' come andare a casa di qualcuno, di un amico, un conoscente, e raccontarsi le proprie cose. E poi da un altro, e poi da un altro ancora. Mentre il forum mi sembra ancora il bar in mezzo alla piazza, o una fiera, dove incontri tutti e ognuno dice la sua. E in mezzo a tante cose inutili, a qualche cazzeggio, trovi sempre la perla di saggezza o il motivo di una bella risata, impagabili entrambi.

Insomma, se non si era capito, io la testa in questo bar sport di squinternati, faziosi, caciaroni, generosi e a volte litigiosi appassionati del vino e della vita, continuo quando posso a mettercela volentieri...


...bravo Lorenzo; condivido ogni tuo pensiero, virgola e punto di ciò che hai scritto... (tranne l'H davanti alla O "di persone che bene ho male" ) :D
Lunga vita al forum che, com'è adesso, a me va benissimo...
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda egio » 23 apr 2014 08:47

vinotec ha scritto:...bravo Lorenzo; condivido ogni tuo pensiero, virgola e punto di ciò che hai scritto... (tranne l'H davanti alla O "di persone che bene ho male" ) :D
Lunga vita al forum che, com'è adesso, a me va benissimo...


grazie Ivo, anche della segnalazione... :oops: già è dura trovare il tempo di scrivere, ma come detto il forum lo merita...ma quello di rileggere a volte purtroppo sfugge...!!! :D Ma conto su di te, lo sai... :wink:
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda paperofranco » 23 apr 2014 08:51

il chiaro ha scritto:
egio ha scritto:Provo a dare il mio punto di vista a un argomento, quello sollevato da Davide, che devo dire ronzava in testa anche a me da un po'.

Grazie quindi innanzitutto a lui per averlo espresso e posto all'attenzione di tutti. Mi sembra che il numero di risposte dica chiaramente che è qualcosa di sentito.

Io non credo di essere molto aggiornato, rispetto ai social, in generale, e alle varie tecnologie di comunicazione - aperta, chiusa o circolare che sia - oggi a disposizione. Confesso dunque che, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia, non so nulla dei mondi paralleli che in tema di vino esistono sulle altre piattaforme citate; non ho mai cercato (oggi ci ho provato senza grandi esiti), e nemmeno ne sono curioso.

Ma il punto non è questo, per me.

Qualcuno in qualche intervento lo ha espresso già: questo forum ha delle caratteristiche, che sono quelle che mi avvicinano e che non trovo altrove. Libertà pressoché totale (=anarchia?); apertura quasi incondizionata (=mancanza di filtri e conseguente abbassamento del livello?); vastità del bacino di potenziali partecipanti (=dispersività, cazzeggio, quando non aggressività reciproca?).

Il punto è che ogni aspetto può essere visto sotto luce diversa. Ma io sinceramente trovo che un posto come questo, che sai che c'è, dove metti la testa dentro quando ti va e sai che trovi sempre un buon numero di persone che bene ho male condivide con te una passione; di cui conosci in certi casi le facce, in altri nemmeno sai da dove escano fuori. E dove ognuno può dire la sua col medesimo spazio. Ebbene, mi sembra insostituibile da altre forme tra quelle che sono state elencate.

Di questo posto mi piace che è come una specie di "bar sport", dove anziché del gol fantastico o della formazione sbagliata, si racconta della bevuta epica o si discute del produttore incapace, con lo stesso spirito col quale si entra nel proprio bar abituale, sentendosi fuori casa, e quindi un po' ospiti, ma al tempo stesso a casa propria, nel senso vero del pub inglese, come "public house", e quindi leggeri e a proprio agio.

Parlo ovviamente solo e esclusivamente per me. Ma io sinceramente, non avendo mai utilizzato facebook, non sapendo come funziona twitter e ignorando totalmente instagram o altre cose del genere, sento che comunque non sarei interessato a entrare "in casa d'altri", in una pagina facebook di qualcuno a commentare, o inserendomi non so come in liste chiuse di altri, o a diventare follower o "mipiacitore" (non so come si dice) o adepto di qualcuno; non per rifiuto o tantomeno per orgoglio, ma perché non lo andrei a cercare e, se ci capitassi, non mi sentirei a mio agio a... "entrare". Ma son d'accordo che son tutti strumenti che hanno una funzione ben precisa e che consentono di comunicare con rapidità e efficacia e quindi capisco perfettamente il punto di vista dell'ottimo wineduck.

Ma so anche che sinceramente, se non ci fosse un posto come questo, o simile a questo (il citato La passion du Vin per esempio, pur non intervenendo di fatto mai, mi piace davvero) non credo proprio che potrei sostituirlo con quelle altre forme di aggregazione virtuale citate. Probabilmente anni fa il forum era meglio, non lo so, son qua da relativamente poco; e pure ultimamente gli interventi sono meno assidui, soprattutto da parte di certi forumisti un tempo molto attivi. Ma di certo, non conosco molti altri posti in cui so che, se voglio sapere come è quella bottiglia assurda prodotta in 4 esemplari per sbaglio nel '78 da un produttore di langa poi emigrato in kamchatka, posso fare una ricerca o postare una richiesta, e nel giro di due giorni ho la risposta di chi ha in cantina due delle quattro bottiglie, di chi ha visto di recente il produttore in questione coi baffi alla mongola a Petropavlovsk intento a spacciare ai Coriachi per elisir di lunga vita del barolo chinato industriale allungato con acqua termale del posto, nonché di chi si vanta di essersi tr...ato sua sorella proprio nel '78, durante la vendemmia...

La differenza è tutta qui. Mi sembra che i social di cui parlate siano bi-direzionali, chi posta e chi visita e commenta, quando non addirittura unidirezionali. O al massimo, come dicevo, circolari. E' come andare a casa di qualcuno, di un amico, un conoscente, e raccontarsi le proprie cose. E poi da un altro, e poi da un altro ancora. Mentre il forum mi sembra ancora il bar in mezzo alla piazza, o una fiera, dove incontri tutti e ognuno dice la sua. E in mezzo a tante cose inutili, a qualche cazzeggio, trovi sempre la perla di saggezza o il motivo di una bella risata, impagabili entrambi.

Insomma, se non si era capito, io la testa in questo bar sport di squinternati, faziosi, caciaroni, generosi e a volte litigiosi appassionati del vino e della vita, continuo quando posso a mettercela volentieri...


Applausi!


Mi associo, bravo Egio. Certo, che scrivi poco, ma quando ti ci metti mica scherzi..... :D
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda alì65 » 23 apr 2014 10:35

come risposta alla vetusta condizione di questo forum hanno cambiato il carattere per renderlo più attuale!!! bella mossa tecnologica, non c'è che dire...
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda picenum » 25 apr 2014 12:04

Io devo ringraziare TUTTI in questo forum, indistintamente;
oramai sono anni che seguo, prima (moolto prima) sporadicamente da non iscritto, poi un po' più assiduamente da iscritto; ogni tanto seguo anche altri forum, blog, gruppi etc... e le opportunità di crescita e di scambi di idee che si ha qui non l'ho riscontrata in nessun altra parte (sulla rete); non che non ci siano altre cose ben fatte o articoli interessantissimi, ma è diverso. Ad es. De Magistris e Crail scrivono sempre pezzi interessanti e li seguo molto volentieri (così come Vinogodi ed altri) ma non sono piattaforme per scambi e/o interventi quotidiani, sicuramente di approfondimento e di idee dove prendere spunti ma il confronto qui è totalmente diverso e che scrivano oramai col contagocce me ne dispiace, ma d'altronde sono scelte personali e ognuno giustamente sceglie come passare il proprio tempo (è evidente che, come è stato già detto, sicuramente si sono rotti i co...oni così come Aramis, Giama e ultimamente, e a me personalmente mancano tanto i suoi interventi, Francvino).
Detto questo negli ultimi tempi il confronto è diventato troppe volte scontro, e anche questo ha portato tanti ad allontanarsi e purtroppo anch'io mi sono trovato invischiato in una di questa specie di rissa e me ne dispiaccio e me ne scuso.

Ma una cosa rimane certa:
questo forum potrà scomparire ma rimarrà comunque INSOSTITUIBILE in tutte le sue sezioni vinose e non.

Insomma concordo con Egio.
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda albi2 » 25 apr 2014 17:00

Non riesco ad immaginarmi vinogodi alle prese con una piatta-forma.... 8)
per lui ci vuole una versione almeno 4.0 o 5.0 :lol:

per il resto, passiamo il 50% del tempo lavorativo a rincorrere i machiavelli della burocrazia, attuale oppio dei popoli.
E nel tempo libero, a mio modesto avviso, smartphones, app, facebook e altri strumenti di comunicazione in tempo reale hanno ucciso la conversazione "lenta", il tempo almeno meditato di scrivere post approfonditi con risposte pensate, senza l'ansia dell'esserci e del rispondere in tempo reale.
Come detto, se arrivi il giorno dopo, o anche un paio d'ore dopo, l'argomento non esiste più, sommerso da altri.
La piattaforma è solo un mezzo, le idee e le parole appartengono alle persone. Si tratta semplicemente di scegliere cosa dire e dove stare.
cfr. Yesterday's papers dei Rolling Stones, il cui testo è profetico su come si muove il mondo


vinogodi ha scritto:..non ho parlato di un "sostitutivo" , quanto una piattaforma assai simile. senza bisogno di inventare non so che . Eppoi, che cosa si dovrebbe inventare, di nuovo? Ritengo molto più stupida una piattaforma a blog dove i commenti si susseguono senza una logica apparente, come succedeva nella versione originale del Gambero Rosso. Eppoi, e finisco, non è la piattaforma a fare la qualità di un forum quanto la gente che partecipa. Come sempre e come ogni luogo. A volte ci si diverte con due fette di salame e una bottiglia di Lambrusco ma con amici con cui si ride e si scherza che, magari , ad una seduta di rompicoglioni ma con davanti Clos du Mesnil o La Tache...lapalissiano? Assolutamente no, altrimenti non ci sarebbe tutta questa "dibattitudine" ( :mrgreen: ) sui vantaggi di una funzione informatica rispetto ad un' altra di una piattaforma di discussione collaudata come questa...migliorabile? Senz'altro si, quindi i mods si facciano intercessori invece di rompere le balle a "poveri" compra&Venditori che guadagnano onestamente qualche milione di Euro sulla passione della maggior parte dei presenti... 8)
Don't shoot me, I'm only the Fiano player.

Piccolo forum di chiacchere da cazzeggio con cibo vino e vita
http://www.think-oink.com/forum/index.php
tisana
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda tisana » 26 apr 2014 04:27

Ok, mi ci metto anche io col mio pippone
Sfoltiamo un po’ la giungla: sembra che il punto centrale sia lo scambio, come garantirlo nel modo migliore; si tratta di capire cosa sia meglio, meglio in termini di comodita’ in base alle proprie esigenze (tempo, tecnologia utilizzata, rapidita’, capacita’ e preferenze personali). Quindi i due soggetti su cui ruota il tutto sono l’elemento non-umano (la tecnologia) e l’elemento umano. Le considerazioni espresse pero’ dicono due cose fondamentalmente: primo che la tecnologia sta bene a tutti ma deve essere complementare; secondo, che discende dal primo, che c’e’ una variabile che e’ legata alle persone: come a dire che non e’ il mezzo ma e’ il messaggio che passa e chi il messaggio lo emette (in termini di: abbiamo perso grandi degustatori; ci si puo’ annoiare a frequentare lo stesso posto; uno puo’ avere motivi suoi di qualunque natura per non essere qui; le prese per il culo a volte sono troppe oppure troppo spesso sconfinano in attacchi personali; note sempre piu’ fiacche e striminzite).
Aldila’ delle preferenze personali (chi ‘servono mezzi piu’ rapidi e snelli anche per caricare le fotografie’; ‘non riesco a scrivere con un iphone’; ‘voglio sedermi alla sera e prendermi tempo per me stesso’) che segneranno sempre la linea di demarcazione principale (c’e’ un digital divide all’interno del digital divide) e' palese che l’attaccamento al forum ci sia, quindi il punto non sta nel cercare altre piattaforme migliori gia’ esistenti perche’ ce ne sono a bizzeffe ma nel potenziare quello che rende qs. forum unico (gia’ detto da molti, Davidef in primis): il fatto che sia una comunita’ aperta e storica (e che ha fatto incontrare molti degli utenti, e che ha fatto da palestra a molti, e che ci siano informazioni difficilmente reperibili altrove, e che ancora ci si voglia conoscere e condividere, e che...). La fama l’ha fatta il livello di competenza e la accessibilita’, sia in termini di luogo open access che di possibilita’ di incontrarsi realmente (ancora oggi i km che si fanno sono molti per condividere le bottiglie).
Quindi probailmente le cose da fare sono due:
1.oltre alle faccine tentare di esprimere un giudizio un attimo piu’ articolato sarebbe il passo base da fare per recuperare, perche’ impone ai neofiti di migliorare e passare di livello e ai piu’ esperti evita di annoiarsi e consente di trovare nuovo pane per vecchi denti. Poi se vi riesce anche di non mordervi a vicenZa sarebbe ottimo.
2. un impegno da parte dei ‘proprietari’ del forum a rinnovare la piattaforma per renderlo compatibile con le tecnologie che gli sono piu’ avanzate.
Si, lo so, dipende anche da quanto ritorno il sciur padrun riesce a prevedere, e non so perche’ ma mi sembrano un po’ accecati oltre che lenti visto che non riescono a capitalizzare i.un posto che esiste gia’ con tutto il capitale immateriale e materiale che si porta appresso; ii. in cui il livello di fedelta’ tocca vette pazzesche e i cui fedeli richiedono un intervento a gran voce; iii. in cui la gente che ha competenze da vendere ci scrive aggratis; iv. In cui interventi tecnologici di ammodernamento sarebbero comunque necessari per una impresa di comunicazione di questo tipo. Del resto aver lasciato andare l’archivio che da solo costituiva la piu’ grande attrattiva del forum denuncia se non incompetenza quantomeno una miopia che Enrico La Talpa sembra una lince in confronto (una mancanza che denunciano in tanti utenti, che quelli piu’ sgamati tecnologicamente richiedono come fondamentale e che come effetto collaterale porta un Vinogodi a riesumare 3d alla carlona :lol: ).
Alla fine della fiera i ricambi sono fisiologici, gli abbandoni altrettanto, le fasi di stanca pure, ma se vogliamo attirare nuovi e migliori degustatori e tenerci e i classicisti e quelli piu’ propensi alla modernizzazione tecnologica che tanto hanno dato, non c’e’ molto altro da fare, come abbiamo gia’ detto piattaformealternative ce ne sono tantissime.


PS "La posta del cuore": Alcune volte in cui ho la nostalgia a mille vorrei venire a conoscervi tutti personalmente, sara’ la lontananza ma per me la funzione del forum e’ di familiarita’, so che entro qui e come dice Egio trovo qualcosa (informazioni) o qualcuno (cio’ che portate qui dentro). Trovo una miniera di informazioni che raramente trovo altrove, leggo forum in 4 lingue e di appassionati che rincorrono le bottiglie ce ne sono ovunque, ma qui c’e’ qualcosa che va oltre e credo sia nella capacita’ espressiva, come ha ricordato l’Oste, oltre che nella curiosita' che fortunatamente molti di voi continuano ad avere.
My two cents.
vinogodi
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda vinogodi » 26 apr 2014 09:38

tisana ha scritto:Ok, mi ci metto anche io col mio pippone
Sfoltiamo un po’ la giungla: sembra che il punto centrale sia lo scambio, come garantirlo nel modo migliore; si tratta di capire cosa sia meglio, meglio in termini di comodita’ in base alle proprie esigenze (tempo, tecnologia utilizzata, rapidita’, capacita’ e preferenze personali). Quindi i due soggetti su cui ruota il tutto sono l’elemento non-umano (la tecnologia) e l’elemento umano. Le considerazioni espresse pero’ dicono due cose fondamentalmente: primo che la tecnologia sta bene a tutti ma deve essere complementare; secondo, che discende dal primo, che c’e’ una variabile che e’ legata alle persone: come a dire che non e’ il mezzo ma e’ il messaggio che passa e chi il messaggio lo emette (in termini di: abbiamo perso grandi degustatori; ci si puo’ annoiare a frequentare lo stesso posto; uno puo’ avere motivi suoi di qualunque natura per non essere qui; le prese per il culo a volte sono troppe oppure troppo spesso sconfinano in attacchi personali; note sempre piu’ fiacche e striminzite).
Aldila’ delle preferenze personali (chi ‘servono mezzi piu’ rapidi e snelli anche per caricare le fotografie’; ‘non riesco a scrivere con un iphone’; ‘voglio sedermi alla sera e prendermi tempo per me stesso’) che segneranno sempre la linea di demarcazione principale (c’e’ un digital divide all’interno del digital divide) e' palese che l’attaccamento al forum ci sia, quindi il punto non sta nel cercare altre piattaforme migliori gia’ esistenti perche’ ce ne sono a bizzeffe ma nel potenziare quello che rende qs. forum unico (gia’ detto da molti, Davidef in primis): il fatto che sia una comunita’ aperta e storica (e che ha fatto incontrare molti degli utenti, e che ha fatto da palestra a molti, e che ci siano informazioni difficilmente reperibili altrove, e che ancora ci si voglia conoscere e condividere, e che...). La fama l’ha fatta il livello di competenza e la accessibilita’, sia in termini di luogo open access che di possibilita’ di incontrarsi realmente (ancora oggi i km che si fanno sono molti per condividere le bottiglie).
Quindi probailmente le cose da fare sono due:
1.oltre alle faccine tentare di esprimere un giudizio un attimo piu’ articolato sarebbe il passo base da fare per recuperare, perche’ impone ai neofiti di migliorare e passare di livello e ai piu’ esperti evita di annoiarsi e consente di trovare nuovo pane per vecchi denti. Poi se vi riesce anche di non mordervi a vicenZa sarebbe ottimo.
2. un impegno da parte dei ‘proprietari’ del forum a rinnovare la piattaforma per renderlo compatibile con le tecnologie che gli sono piu’ avanzate.
Si, lo so, dipende anche da quanto ritorno il sciur padrun riesce a prevedere, e non so perche’ ma mi sembrano un po’ accecati oltre che lenti visto che non riescono a capitalizzare i.un posto che esiste gia’ con tutto il capitale immateriale e materiale che si porta appresso; ii. in cui il livello di fedelta’ tocca vette pazzesche e i cui fedeli richiedono un intervento a gran voce; iii. in cui la gente che ha competenze da vendere ci scrive aggratis; iv. In cui interventi tecnologici di ammodernamento sarebbero comunque necessari per una impresa di comunicazione di questo tipo. Del resto aver lasciato andare l’archivio che da solo costituiva la piu’ grande attrattiva del forum denuncia se non incompetenza quantomeno una miopia che Enrico La Talpa sembra una lince in confronto (una mancanza che denunciano in tanti utenti, che quelli piu’ sgamati tecnologicamente richiedono come fondamentale e che come effetto collaterale porta un Vinogodi a riesumare 3d alla carlona :lol: ).
Alla fine della fiera i ricambi sono fisiologici, gli abbandoni altrettanto, le fasi di stanca pure, ma se vogliamo attirare nuovi e migliori degustatori e tenerci e i classicisti e quelli piu’ propensi alla modernizzazione tecnologica che tanto hanno dato, non c’e’ molto altro da fare, come abbiamo gia’ detto piattaformealternative ce ne sono tantissime.


PS "La posta del cuore": Alcune volte in cui ho la nostalgia a mille vorrei venire a conoscervi tutti personalmente, sara’ la lontananza ma per me la funzione del forum e’ di familiarita’, so che entro qui e come dice Egio trovo qualcosa (informazioni) o qualcuno (cio’ che portate qui dentro). Trovo una miniera di informazioni che raramente trovo altrove, leggo forum in 4 lingue e di appassionati che rincorrono le bottiglie ce ne sono ovunque, ma qui c’e’ qualcosa che va oltre e credo sia nella capacita’ espressiva, come ha ricordato l’Oste, oltre che nella curiosita' che fortunatamente molti di voi continuano ad avere.
My two cents.
...e poi mi chiedevo perchè mi ero innamorato di tisana... 8)
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda Spectator » 26 apr 2014 12:43

picenum ha scritto:Io devo ringraziare TUTTI in questo forum, indistintamente;
oramai sono anni che seguo, prima (moolto prima) sporadicamente da non iscritto, poi un po' più assiduamente da iscritto; ogni tanto seguo anche altri forum, blog, gruppi etc... e le opportunità di crescita e di scambi di idee che si ha qui non l'ho riscontrata in nessun altra parte (sulla rete); non che non ci siano altre cose ben fatte o articoli interessantissimi, ma è diverso. Ad es. De Magistris e Crail scrivono sempre pezzi interessanti e li seguo molto volentieri (così come Vinogodi ed altri) ma non sono piattaforme per scambi e/o interventi quotidiani, sicuramente di approfondimento e di idee dove prendere spunti ma il confronto qui è totalmente diverso e che scrivano oramai col contagocce me ne dispiace, ma d'altronde sono scelte personali e ognuno giustamente sceglie come passare il proprio tempo (è evidente che, come è stato già detto, sicuramente si sono rotti i co...oni così come Aramis, Giama e ultimamente, e a me personalmente mancano tanto i suoi interventi, Francvino).
Detto questo negli ultimi tempi il confronto è diventato troppe volte scontro, e anche questo ha portato tanti ad allontanarsi e purtroppo anch'io mi sono trovato invischiato in una di questa specie di rissa e me ne dispiaccio e me ne scuso.

Ma una cosa rimane certa:
questo forum potrà scomparire ma rimarrà comunque INSOSTITUIBILE in tutte le sue sezioni vinose e non.

Insomma concordo con Egio.


..prendo..in prestito questo assunto , per quotare tutto :D ,parola per parola. Mi..dissocio soltanto dalle risse verbali e dagli scontri ,anch'essi di parole: mai avuti/e !Sono piu' portato alle risse..classiche,di poche parole ,quelle rustiche/paesane da osteria :mrgreen: ,tanto per intenderci.
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Re: Stato attuale delle piattaforme alternative al forum...

Messaggioda diamonddave » 01 mag 2014 23:38

Io sono sostanzialmente d'accordo con vinogodi, cioè il forum GR non patisce tanto la rivalità di altre forme di comunicazione, certamente più moderne e immediate, quanto altre ragioni molto spesso personali: io ad esempio negli ultimi mesi ho veramente i minuti contati e, pur leggendovi, ho poco tempo e voglia (immagino la contentezza di vittoxx :lol: ) per intervenire.
Che poi sarebbe bello un forum più snello e user-friendly è cosa ovvia ed alcune considerazioni di wineduck sono assolutamente ragionevoli.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)

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