Wine Spectator”, la più importante rivista di vino nel mondo, ha eletto nei dodici “grandi” del secolo, il Brunello Riserva Biondi Santi 1955. Il famoso vino di Montalcino è in compagnia di Chateau Margaux 1900, Chateau Mouton Rothschild 1945, Chateau Petrus 1961, Penfolds Grange Hermitage 1955, Chateau Cheval Blanc 1947, Domaine de la Romanée-Conti Romanèe-Conti 1937, Chateau d’Yquem 1921, Quinta do Naval Vintage Port Nacional 1931, Inglenook Cabernet Sauvignon Napa Valley 1941, Paul Jaboulet Ainè Hermitage La Chapelle 1961, Heitz Cabernet Napa Valley Martha's Vineyard 1974. Il Brunello di Montalcino Riserva Biondi Santi 1955 è il solo italiano nella dozzina dei migliori vini del mondo del Novecento, realizzata dal "Wine Spectator", la "bibbia" dell'enologia, ed è affiancato da sette francesi, due americani, un portoghese ed un australiano. Una cassetta ideale di vini da non meno di 30.000 dollari. "Dove sarebbe l'Italia senza i grandi vecchi vini di Biondi Santi ?" si chiede James Suckling. "Viene così riconosciuto il valore del vitigno autoctono di Sangiovese, ma siamo nani sulle spalle dei giganti francesi" sospira Franco Biondi Santi, proprietario della Tenuta Il Greppo.
Prendo spunto da un post in offerte.
La notizia e' del 2000 e probabilmente a suo tempo se ne e' parlato....
7 francesi, 1 italiano e 2 stelleestrisce.
Un Monfortino non ci stava?
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Migliori 12 vini del XX secolo
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