DOM PÉRIGNON Champagne Brut ’03 (magnum) - mio primo assaggio di quest'annata e dopo una fase iniziale di goduria (tanta sete e temperatura di servizio bassa) si è seduto ed ha preso dei ceffoni dalle bolle successive... certamente io non metterò mano al portafoglio per comprarne.
DOMAINE RAMONET Chassagne Montrachet 1er Cru “Les Ruchottes” ‘09 - non male, ma continuo a preferire (alla grande) 2007 e 2008.
NICOLAS JOLY Savennières-Coulée de Serrant “Clos de la Coulée de Serrant” ‘99 - tanta roba, ma non è la mia tipologia di vino.
BOLLINGER Champagne Extra-Brut R.D. ’96 - una bomba
... un panzer in bocca, con tanta strada avanti -
bottiglia della giornata.
DOMAINE JACQUES PRIEUR Musigny ’06 - un poco di dolcezza da legno, preciso, non emozionale, ma con tutte le cosine al posto giusto..
NICOLAS POTEL Bonnes Mares ’02 - non pulitissimo al naso, ma complessivamente piaciuto, anche se da un Bonnes Mares in grande annata mi potrei aspettare un pochetto di più.
CONTRATTO Asti “De Miranda” ’07 - veramente curioso di assaggiare questo metodo classico, del quale sento parlare bene da anni ma mai avevo incrociato nel bicchiere.. fine e cremoso, decisamente piaciuto.
KRUG Champagne Brut “Grande Cuvée” - per resettare il palato.. ho trovato delle note limonose intense, forse sboccatura molto recente?
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"