CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 28 mar 2014 14:36

Faccinometro spannometrico:

MAURICE VESSELLE Champagne Brut Grand Cru ’02 - :D :D :)

CHARTOGNE-TAILLET Champagne Extra-Brut “Les Alliées” ’08 - :D :)

CAMILLE SAVÈS Champagne Brut Grand Cru “Prestige” - :D :D :D

FRANÇOISE BEDEL Champagne Brut “Entre Terre et Ciel” - :D :D :D

DOMAINE LUNEAU-PAPIN Muscadet Sèvre et Maine “Les Pierres Blanches” ’09 - :D :D :D :)

BRUNO CORMERAIS Muscadet Sèvre et Maine “Chambaudière” ’09 - :D :D

DOMAINE LUNEAU-PAPIN Muscadet Sèvre et Maine “Le L d’Or” ’07 - :D :D :D

ST. ILONA Furmint “Somloi” ’09 - :D :D

GUY ROBIN ET FILS Chablis Grand Cru “Les Clos” ’08 - :D :D :D :)

DOMAINE DU COLOMBIER Chablis Grand Cru “Bougros” ’10 - :D :D

DOMAINE TESTUT Chablis 1er Cru “Montée de Tonnerre” ’10 - :D :D :D

DOMAINE BILLAUD-SIMON Chablis 1er Cru “Mont de Milieu” ’05 - :D :D :D :D

TENUTA ALZATURA Sagrantino di Montefalco “Diunoquattro” ’01 - :D :)

FEUDI DI SAN GREGORIO Taurasi ’04 - :D

FEUDO DEL CONTE Primitivo di Manduria ’07 - :D :D

PRAESIDIUM Montepulciano d’Abruzzo ’04 - :D :D :D

PASSOPISCIARO Sicilia “Contrada Porcaria” ’08 - :D :D :D :)

ARIANNA OCCHIPINTI Sicilia “Il Frappato” ’10 - fallato.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 28 mar 2014 14:36

bisolfito ha scritto:Ciao kalos, puoi mettere qualche faccina?
Grazie

:lol: :lol: :lol:
..stavo lavorando per te...
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda davidef » 28 mar 2014 14:37

Kalosartipos ha scritto:
arnaldo ha scritto:Poca roba insomma,Marco.......dimmi qualcosa di Chartogne Taillet (ennesimo Selossiano) di cui si parla un gran gran bene.....

Se dovessi farmi un'idea solo valutando la bottiglia di ieri sera (primo assaggio per me), direi di passare tranquillamente oltre (per il mio gusto)..



nella batteria delle bolle mi gioco 3 euri su Bedel che mi piace un sacco :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 28 mar 2014 14:38

davidef ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
arnaldo ha scritto:Poca roba insomma,Marco.......dimmi qualcosa di Chartogne Taillet (ennesimo Selossiano) di cui si parla un gran gran bene.....

Se dovessi farmi un'idea solo valutando la bottiglia di ieri sera (primo assaggio per me), direi di passare tranquillamente oltre (per il mio gusto)..



nella batteria delle bolle mi gioco 3 euri su Bedel che mi piace un sacco :wink:

Brao.. per me un pari merito col Prestige di SAVÈS..
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Andyele » 28 mar 2014 14:50

Kalosartipos ha scritto:PASSOPISCIARO Sicilia “Contrada Porcaria” ’08 -


due paroline su questo Marco?...è in buona beva?
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 28 mar 2014 15:05

Andyele ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:PASSOPISCIARO Sicilia “Contrada Porcaria” ’08 -


due paroline su questo Marco?...è in buona beva?

Io aspetterei, tannino ancora bello vivo, anche se a me la bocca piaceva..
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Andyele » 28 mar 2014 15:25

Kalosartipos ha scritto:
Andyele ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:PASSOPISCIARO Sicilia “Contrada Porcaria” ’08 -


due paroline su questo Marco?...è in buona beva?

Io aspetterei, tannino ancora bello vivo, anche se a me la bocca piaceva..


ho visto infatti che l'avevi "faccinato" bene :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Alberto » 28 mar 2014 17:18

Ieri serata Toscana A.D. 2006 al Ristorante al Barco di Istrana, con la complicità dell'amico oste Nicola e di alcuni dei "soliti noti" veneti. :D Giorno-fiore, e grazie al cielo bottiglie tutte in formissima...così pure i commensali! 8) Nell'ordine:

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Brut Rosé, Baracchi, 2006
Sangiovese in purezza, da Cortona. Un grazie all'amico Diego procuratore della bottiglia e sboccatore della suddetta in acqua, lì sul momento, dopo conservazione a testa in giù secondo le indicazioni aziendali. Un rosato di struttura notevole, direi quasi (senza voler mancare di rispetto al produttore, ovviamente) "accidentalmente" dotato di bollicine: fruttini rossi in evidenza, molto corpo e sapidità marcata, all'inizio un po' troppo amaro sul finale ma poi in miglioramento: devo dire che mi è piaciuto. Bene su dei crostini di fegato d'oca.

Vernaccia di San Gimignano Evoè, Giovanni Panizzi, 2006
Colore dorato limpido e brillante, stupendo. Si apre a ventaglio progressivamente al naso, mobile nel frutto, dalla buccia di pesca gialla in evoluzione verso note tropicali con l'alzarsi della temperatura, ma anche cera, oliva verde, grafite/matita temperata; tatto estrattivo, grasso, quasi pastoso all'attacco di bocca ma che poi si sfina molto nella progressione, grazie ad una sferzata acida notevole. Colpisce la finezza complessiva: un macerato davvero bevibile e comprensibile anche per i "neofiti". Eccezionale per me l'abbinamento con salame cotto in padella con l'aceto, polenta gialla e funghi pioppini.

Immagine

Pian del Ciampolo, Montevertine, 2006
Partenza scontrosa al limite della puzzetta, poi ossigenandosi si fa più civilizzato, di fiori blu e terra scura; scuretto all'inizio è anche il frutto, ma pian piano si fa strada al naso la classica arancia sanguinella, che poi ti si ripresenta in una bocca setosa e scorrevole. Ben posizionato ad inizio batteria, ed un buon viatico per i vini successivi.

Carmignano Riserva, Piaggia, 2006
Parte sin da subito a tutto gas al naso, su di un mix cioccolato-vegetalità nel complesso ben calibrato e su di una buona freschezza di frutto; già dall'attacco di bocca comunque ti rendi conto di essere di fronte a un vino che ricerca l'opulenza, un po' "palestrato" anche se dalla mano stra-sicura nel suo evitare accuratamente tutti gli eccessi. Tratto balsamico interessante nel tempo. Démodé in termini di registro espressivo, ma non disprezzabile nel complesso. Risentito oggi a pranzo, molto stabile rispetto a ieri.

Maremma Toscana Tiburzio, Montaùto, 2006
Azienda del pitiglianese (Manciano) più nota per i suoi bianchi. Questo a differenza di altri al tavolo mi è piaciuto: molto frutto scuro (prugna su tutto) ed una nota floreale dolce accentuata al naso, in bocca è concentrato ma mostra una certa dose di "ignoranza" che non guasta, ferrugginoso e saporito. Scheda che recita 70% sangiovese e 30% alicante, anche se fantasticare di una quota di merlot non sembrerebbe così pellegrino, anzi a dirla tutta verrebbe onestamente da farci un pensiero anche considerando che da poco tempo, con cambio di veste grafica dell'etichetta ma non di nome (cosa per me assurda, ma vabbè :roll: ), il Tiburzio è diventato 100% merlot.

Brunello di Montalcino, Siro Pacenti, 2006
Per questo caposcuola del Brunello "moderno" siamo secondo me ancora non oltre il 60-70% del suo rilevantissimo potenziale, soprattutto al naso, mentre in bocca ingrana subito alla grande sfoggiando una struttura dei tannini davvero imponente, rigorosa, a supporto di un frutto preciso, fresco, scuro il giusto, con un'amarena disegnata. Nel tempo, anche note di brace/cenere ed una florealità secca e complessa. Legno tecnicamente non riassorbito...nel senso che il 2006 ho avuto modo di testarlo più volte sin dall'uscita sul mercato, e di legno non ce n'era nemmeno l'ombra proprio dall'inizio, per cui... Vino della serata, all'unanimità.

Immagine

Jassarte, Guado al Melo, 2006
Base syrah più un mélange di uve mediterranee e caucasiche. Naso ben centrato, "credibile", pepato e cuoioso, bocca sorprendentemente piuttosto snella, frenata solo da una dolcezza boisé un po' troppo accentuata (ma è la cifra stilistica generale dell'azienda, temo). Me lo aspettavo più cicciottello però!

Tassinaia, Castello del Terriccio, 2006
Il più bordolese del gruppo, ma non c'era da attendersi granché di diverso: piena coerenza tra naso e bocca, nota verde in finezza, frutto anch'esso rifinito e dai toni più chiari degli altri tre vini "costieri" bevuti ieri sera...e su tutto una sensazione inafferrabile di eleganza, di misura (persino troppo, direbbe qualcuno: è un vino fatto col compasso). Podio basso.

Cabernet Sauvignon Sancerbone, Agricola Le Querce, 2006
Provenienza Val di Cornia (Campiglia Marittima, per la precisione). Il più salmastro e "macchioso", quasi iodato, con una bella energia al naso, di ferro e pepe, ed una bocca che impatta seccamente balsamica, vigorosa, quasi austera ma che poi difetta leggermente in lunghezza, finendo un po' tronco. Ha comunque degli spunti di bell'interesse, in termini di territorialità.

Le Cupole, Trinoro, 2006
Il runner-up della serata, per me. Vino prevedibilmente fuori dal branco, autoriale, personale nella sua espressività surmatura e quasi esotica, tanta pienezza e vigore ma anche una dolcezza splendida dei tannini ed una beva equilibrata ed a suo modo facile...certo però deve piacere lo stile Franchetti. Ma è una principesca riuscita del Cupole, niente da dire: "fuoco" e nerbo e golosità, non gli manca nulla.

Nota a margine: la seconda batteria in abbinamento con delle costate di medio calibro (4-5 etti) e devo dire che tutti e quattro i vini, pur nelle loro differenze, ci sono stati dal Padreterno...alla faccia dell'adagio che con la ciccia ci vuole il sangiovese! :wink:
Ultima modifica di Alberto il 28 mar 2014 18:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda eno » 28 mar 2014 18:42

alì65 ha scritto:Sergiooooo!!!! ho bevuto il tuo Serro 2003, incredibile!!! :shock: :shock: di una goduriosità pazzesca....si sente che godi i Bordeaux!!! :wink:


A ancora girano questi reperti preistorici....
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda calzidavide » 28 mar 2014 19:42

Kalosartipos ha scritto:Faccinometro spannometrico:

MAURICE VESSELLE Champagne Brut Grand Cru ’02 - :D :D :)

Champagne Extra-Brut “Les Alliées” ’08 - :D :)

CAMILLE SAVÈS Champagne Brut Grand Cru “Prestige” - :D :D :D

FRANÇOISE BEDEL Champagne Brut “Entre Terre et Ciel” - :D :D :D

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GUY ROBIN ET FILS Chablis Grand Cru “Les Clos” ’08 - :D :D :D :)

DOMAINE DU COLOMBIER Chablis Grand Cru “Bougros” ’10 - :D :D

DOMAINE TESTUT Chablis 1er Cru “Montée de Tonnerre” ’10 - :D :D :D

DOMAINE BILLAUD-SIMON Chablis 1er Cru “Mont de Milieu” ’05 - :D :D :D :D

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ARIANNA OCCHIPINTI Sicilia “Il Frappato” ’10 - fallato.

Concordo, bella e piacevole la batteria dei Muscadet, il 2008 Les Clos di Robin è una certezza mentre il Mont de Milieu 2005 è in una fase eccellente, a tiro dei 90/100 punto più punto meno.
Gli Champagne mi hanno deluso, non riberrei nessuna delle bottiglie di ieri sera se non “Entre Terre et Ciel”...
Dei rossi salverei il Praesidium, molto "valentiniano" e bisognoso di più ore d'apertura e il Passopisicaro che, rispetto ad altre bocce della stessa Contrada questa aveva un naso contratto e poco piacevole, ma una bocca grintosa e maschia.
se penso a cosa costa CHARTOGNE-TAILLET ..... azz speriamo le altre bocce siano meglio :evil:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda alì65 » 28 mar 2014 19:58

Kalosartipos ha scritto:Faccinometro spannometrico:

MAURICE VESSELLE Champagne Brut Grand Cru ’02 - :D :D :)

ARIANNA OCCHIPINTI Sicilia “Il Frappato” ’10 - fallato.


un vino della Occhipinti fallato!!!!! :shock: ma va che strano, non capita mai.... :D
Vesselle l'ho trovato anch'io più floppo della 96...
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 28 mar 2014 22:07

Alsace "gentil" 2012 Hugel.
Alsazia secca. Ha un'aria un po' altoatesina, tipo quei vitigni strani che finiscono per "er" e che a me piacciono solitamente quasi nulla. Profumo tenue e pulito di marca agrumata, limone e pompelmo; bocca tutta all'insegna della "freschezza", leggero di alcol, beverino. Credo che sia un uvaggio ma non so quali vitigni e le percentuali. Tutto sommato piacevole, un buon aperitivo.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda gianni femminella » 28 mar 2014 22:13

Chianti classico Pruneto 2009 , Radda in Chianti, Giuseppe e Riccardo Lanza ( copiato con esattezza dall'etichetta, sennò GP mi corregge :D ). Il colore ancora violaceo lo fa sembrare più giovane del dovuto. Niente di eclatante sul piano della forza e della lunghezza, ma l'armonia tra l'acidità sostenuta, il tannino ancora leggermente spigoloso e il frutto gli danno una bevibilità esemplare.

E se non dà fastidio costa anche poco.

p.s. seriamente parlando, grazie GP; non è scontato leggere le note dei bevitori "normali" come me. Io partecipo giusto per il piacere di condividere delle impressioni senza pretesa di dire niente di particolare. Mi muove più la passione del talento.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda alì65 » 28 mar 2014 22:14

eno ha scritto:
alì65 ha scritto:Sergiooooo!!!! ho bevuto il tuo Serro 2003, incredibile!!! :shock: :shock: di una goduriosità pazzesca....si sente che godi i Bordeaux!!! :wink:


A ancora girano questi reperti preistorici....


e non era l'ultima!!! :wink:
se li fai ancora così ne prenoto dei cartoni!!!
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda davidef » 29 mar 2014 10:56

bevuto bene ieri sera :roll:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda arnaldo » 29 mar 2014 18:48

Si.....si......dai..... :lol: :lol: niente male..... :lol: :lol: siamo partiti con
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LARMANDIER BERNIER - Vieilles Vignes de Cramant BdB - finissimo e cremoso. Naso variegato tra la frutta secca, la creme brule',dei tocchi di pasticceria e echi di frutta gialla matura. Bocca suadente,fitta,ben modulata pure in un fine dosage, e finale lungo ed appagante,
DIDIER DAGUENAU - Silex 2007 - dorato - parte con fine erbaceo ma presto si apre su frutta gialla poi anche agrumata e scintille di erbe aromatiche sino a tocchi di anice (MM91163 docet).Bocca gia' ben godibile,con verve di freschezza ma con tanta materia che allunga in una gran bella persistenza anche qua......ottimo inizio.........
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda arnaldo » 29 mar 2014 19:01

Indi due vinelli tranquilli...... :lol: :lol:
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DOMAINE de TREVAILLON 1999 rubino sfumato. Parte intriso di fruttini dolci, poi diventa sanguigno e salmastro,indi ritorna al fruttato denotando tanta gioventu'.Infatti in bocca si rivela stretto,secco,ma ben preciso sul frutto e spezie finissime con discreta lunghezza.Abbisogna ancora di tempo,come ci disse il buon Eloi qualche annetto fa davanti ad un Trevallon 1989........pazienza...
TENUTA S GUIDO - Sassicaia 1983 - 31 anni e non sentirli!! Sorbole.Granato trasparente. Struggente nella sua quasi delicata veste di frutta rossa matura e quasi disidratata,con soffi di erba fresca,mallo di noce,intriso di spezie in grani....poi diventa quasi arancia.....torniamo al naso circa un migliaio di volte ma poi il sorso chiama e diventa appagante, fresco,minerale,molto fine,una trentina d'anni portati con molta dignita',struggente e commovente......esperienza che consiglio caldamente..... 8) 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda arnaldo » 29 mar 2014 19:07

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DEgna chiusura zeppa di dolcezze. Prima un tortino di pere e gorgonzola....e poi una sfilata di pasticceria accompagnata dal VinSanGiusto 2000.....ennesima prova muscolare ricca di zuccheri tutta giocata su fichi secchi,datteri,confettura di albicocca,innervata da freschezza e intensita'.......come si vuole di piu'.....un abbraccio ai padroni di casa mi sembra il minimo sindacale..... :lol: :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 29 mar 2014 20:30

Colore brillante, tanti agrumi e minerali, un poco di burro e di legno, intenso e lungo.. per me, 90/100.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda stemolino2 » 30 mar 2014 10:54

Ieri sera un Faro Palari 2007 piaciuto molto, naso esplosivo di frutti rossi maturi, caldo e succoso in bocca ma non stancante, in gran beva...
http://www.winedays.it

"A chi non beve vino Dio neghi pure l'acqua" (cit.)
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Kalosartipos » 30 mar 2014 13:13

Kalosartipos ha scritto:Colore brillante, tanti agrumi e minerali, un poco di burro e di legno, intenso e lungo.. per me, 90/100.

Dimenticavo la polvere da sparo.. :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 30 mar 2014 13:37

Alto Adige metodo classico extra brut s.a. Arunda.
Purtroppo non posso mettere una nota come si deve, perché l'ho bevuto ieri sera, in piedi, fra la preparazione della cena e le chiacchiere con gli amici arrivati un po' in anticipo. Volevo comunque segnalare questa buonissima bollicina italica che, con un ventino sullo scaffale, può sostituire egregiamente e dare più soddisfazione di tanti anonimi champagnetti.

Colli Aprutini pecorino "fontecupa" 2012 Camillo Montori.
Il profilo aromatico è segnato in modo netto da una traccia vegetale, tipo di felce, che mi rimanda a certi sancerre dell'annata 2011. In bocca è d'impatto all'ingresso, si svuota un po' al centro, e chiude leggermente amarognolo. Non mi accende nessuna lampadina.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Mike76 » 30 mar 2014 14:41

Fattoria di Cinciano - Chianti Classico 2009
Visto che il papero si è spostato sull'alto adige, tocca e me scrivere di questo vino di Poggibonsi.
Lo sto finendo adesso, dopo un egregio abbinamento ad una bistecca al sangue con bruschette al'olio buono di Buti.
Rubino pieno e trasparente, parte umorale fin da subito. Ciliegiona classica, viola, pepe bianco.
In bocca è pieno succo di frutti rossi, tannino che ancora morde, ma con dolcezza, finale minerale di bella lunghezza e sapidità.
Evolve su note dolci-speziate complesse, con un finale fresco che ti spinge compulsivamente a finire a boccia da solo.
14,5° non pervenuti...ma che bel chianti...grazie a Gianni che me lo donò a suo tempo.
paperofranco
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda paperofranco » 30 mar 2014 14:44

Mike76 ha scritto:Fattoria di Cinciano - Chianti Classico 2009
Visto che il papero si è spostato sull'alto adige, tocca e me scrivere di questo vino di Poggibonsi.
Lo sto finendo adesso, dopo un egregio abbinamento ad una bistecca al sangue con bruschette al'olio buono di Buti.
Rubino pieno e trasparente, parte umorale fin da subito. Ciliegiona classica, viola, pepe bianco.
In bocca è pieno succo di frutti rossi, tannino che ancora morde, ma con dolcezza, finale minerale di bella lunghezza e sapidità.
Evolve su note dolci-speziate complesse, con un finale fresco che ti spinge compulsivamente a finire a boccia da solo.
14,5° non pervenuti...ma che bel chianti...grazie a Gianni che me lo donò a suo tempo.


Ma senti, a me non ha mai donato niente quell'oste della malora, ora quando lo vedo si ride......... :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2014

Messaggioda Mike76 » 30 mar 2014 14:54

paperofranco ha scritto:Ma senti, a me non ha mai donato niente quell'oste della malora, ora quando lo vedo si ride......... :mrgreen:

:lol: :lol: :lol:

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