gpetrus ha scritto:mi incuriosisce l'Alsazia ....vedremo di trovare qualche bt .....
Però devi cercare bene.
gpetrus ha scritto:mi incuriosisce l'Alsazia ....vedremo di trovare qualche bt .....
Ziliovino ha scritto:Io mi affiderei a qualche vitigno che ci somiglia, etna, qualche rossese... ce ne sono altri? Le copie non sono mai come gli originali, e i pinot noir extra borgogna validi e a buon prezzo mi sembra siano più delle eccezioni che delle regole.
davidef ha scritto:Kalosartipos ha scritto:
Anche perchè il mio palato è tarato sul gusto borgognone, che difficilmente trovo fuori-zona.
Kistler 2001 facevi fatica a metterlo fuori Borgogna...quella importante per capirci
gpetrus ha scritto:ultimamente assaggiato un buon P.N. Patricia 2011 Cornaiano , per 12 eurozzi ne valeva la pena.
Qualche edizione di Haas era valida ma sono parecchi anni che non lo bevo.
Ci aggiungerei anche il Pigeno di qualche anno fa , anche questo discreto .....ma siamo lontani dalla Borgogna
paolo7505 ha scritto:davidef ha scritto:Kalosartipos ha scritto:
Anche perchè il mio palato è tarato sul gusto borgognone, che difficilmente trovo fuori-zona.
Kistler 2001 facevi fatica a metterlo fuori Borgogna...quella importante per capirci
Ma insomma.......... bevuto solo una volta il Kistler Vineyard lo scorso settembre in una visita da Gaja (lo distribuiscono loro), se non ricordo male era un 2008, ma con la Borgogna secondo me aveva poco a che fare, o meglio naso molto carino che richiamava Chambolle, bocca molto magra e corta, che faresti già fatica ad inquadrarla con un village, a quel prezzo compro tutta la vita altro! Certo con un assaggio solo (ma la bottiglia,con la solita classe che distingue la famiglia Gaja, ce l'hanno lasciata e ce la siamo finiti la sera a cena) di una sola annata, lo so anch'io che non è che si possa giudicare in maniera così perentoria, certo è che la voglia di approfondire a spese mie non è che mi sia molto rimasta!
Alberto ha scritto:
Piuttosto, una schiava tipo Fass 9 e Gschleier di Cornaiano, o Pfarrhof di Caldaro...quelle lì sì che messe alla cieca in una batteria di PN...
Ah, un ultimo appunto per la cronaca...oltre all'A.A. c'è anche il Trentino!
Palma ha scritto:Se non posso prendere Borgogna evito tranquillamente il pinot nero, od al massimo qualche alto atesino ma più per curiosità che per altro.
Del resto non amando il vin brulè non saprei che farmene.
davidef ha scritto:paolo7505 ha scritto:davidef ha scritto:Kalosartipos ha scritto:
Anche perchè il mio palato è tarato sul gusto borgognone, che difficilmente trovo fuori-zona.
Kistler 2001 facevi fatica a metterlo fuori Borgogna...quella importante per capirci
Ma insomma.......... bevuto solo una volta il Kistler Vineyard lo scorso settembre in una visita da Gaja (lo distribuiscono loro), se non ricordo male era un 2008, ma con la Borgogna secondo me aveva poco a che fare, o meglio naso molto carino che richiamava Chambolle, bocca molto magra e corta, che faresti già fatica ad inquadrarla con un village, a quel prezzo compro tutta la vita altro! Certo con un assaggio solo (ma la bottiglia,con la solita classe che distingue la famiglia Gaja, ce l'hanno lasciata e ce la siamo finiti la sera a cena) di una sola annata, lo so anch'io che non è che si possa giudicare in maniera così perentoria, certo è che la voglia di approfondire a spese mie non è che mi sia molto rimasta!
bevute 3 Paolo ed una meglio dell'altra, occhio che fanno più versioni ed a questo punto sarebbe da capire se abbiamo bevuto la stessa bottiglia, poi l'annata potrebbe fare la differenza ed infine la cantina che come ben sai spesso ha potere taumaturgico, non distante dalle tue parti questo mi sembra accada con regolarità insomma
alleg ha scritto:Domanda da ignorante in materia: i rossi della champagne (tipo La Cote aux Enfants di Bollinger) come sono?
Considerando comunque il prezzo non esattamente bassissimo...
Palma ha scritto:Se non posso prendere Borgogna evito tranquillamente il pinot nero, od al massimo qualche alto atesino ma più per curiosità che per altro.
Del resto non amando il vin brulè non saprei che farmene.
vittoxx ha scritto:Palma ha scritto:Se non posso prendere Borgogna evito tranquillamente il pinot nero, od al massimo qualche alto atesino ma più per curiosità che per altro.
Del resto non amando il vin brulè non saprei che farmene.
Dai, tu porta quella roba tirolese che io ci metto i chiodi di garofano. Proviamo...
alleg ha scritto:alleg ha scritto:Domanda da ignorante in materia: i rossi della champagne (tipo La Cote aux Enfants di Bollinger) come sono?
Considerando comunque il prezzo non esattamente bassissimo...
Nessuno ha provato niente? Io ho a casa una bottiglia di 2009 ma avendo bevuto poca borgona e niente di champagne rosso mi piacerebbe vostro parere.
Insomma è una vinaccia che vive solo del marchio del produttore o un bel PN?
gremul ha scritto:Il miglior Pinot Nero fuori Borgogna mai assaggiato in vita mia fu il Coteaux Champenois 2002 di Egly Ouriet
Kalosartipos ha scritto:gremul ha scritto:Il miglior Pinot Nero fuori Borgogna mai assaggiato in vita mia fu il Coteaux Champenois 2002 di Egly Ouriet
Quotissimo.
vinogodi ha scritto:Kalosartipos ha scritto:gremul ha scritto:Il miglior Pinot Nero fuori Borgogna mai assaggiato in vita mia fu il Coteaux Champenois 2002 di Egly Ouriet
Quotissimo.
...quoto pure io...
gpetrus ha scritto:ultimamente assaggiato un buon P.N. Patricia 2011 Cornaiano , per 12 eurozzi ne valeva la pena.
Qualche edizione di Haas era valida ma sono parecchi anni che non lo bevo.
Ci aggiungerei anche il Pigeno di qualche anno fa , anche questo discreto .....ma siamo lontani dalla Borgogna
il chiaro ha scritto:gpetrus ha scritto:ultimamente assaggiato un buon P.N. Patricia 2011 Cornaiano , per 12 eurozzi ne valeva la pena.
Qualche edizione di Haas era valida ma sono parecchi anni che non lo bevo.
Ci aggiungerei anche il Pigeno di qualche anno fa , anche questo discreto .....ma siamo lontani dalla Borgogna
Con Haas ho appena fatto una cena a BG.
Oltre ai vini in programma Franz si è presentato con 4 magnum di schweizer 2003 dichiarando:" 4 anni fa faceva schifo, voglio provare lo stesso"
Beh, pinot nero sublime nella classifica dei PN italiani.
Un PN atipico italiano che mi è piaciuto tantissimo e che ho al momento eletto come il numero 1 in Italia è quello di Bressan, davvero stupendo (sempre nella classifica dei nostrani).
Ovviamente, prima che intervenga qualcuno a farmi la romanzina del conflitto si interessi, lo dico subito: tratto entrambe le aziende per cui non credete neanche a una delle mie parole
Andando invece sul disinteressato ho sempre apprezzato Castel Juval, Garlider e Stachlburg.
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Ludi, Stefano-zaccarini e 352 ospiti