Messaggioda Baroloonline » 13 feb 2014 14:20
Sono un paio di anni che mi sto spostando verso lo sirah del Rodano, e dopo tre giri in zona, qualche visita in cantina e il Marchee aux vins di quest'anno, la zona che rientra piu' nei miei gusti e' la Cote Rotie, superiore per me rispetto a Cornas e all'Hermitage, in quanto i vini, nelle ultime annate, riescono a mantenere degli equilibri alcool-concentrazione-ampiezza decisamente superiori rispetto alle due appellation piu' meridionali.
Sulla seconda fascia preferisco decisamente Saint Joseoph ai Crozes.
Detto questo ho frequentato abbondantemente le annate 09-10-11 e di prodotti validi ne ho trovati a bizzeffe, indipendentemente dai costi piu' o meno contenuti (franco cantina un cote rotie non iperselezionato viaggia dai 25 ai 50 euro), ben al di sotto di un qualsiasi vini secondario della Cote d'Or.
I miei punti di riferimento in Cote Rotie sono Ogier, Jamet, Rostaing e Clusel Roch.
Altri prodotti molto validi ce ne sono, ma la costanza qualitativa di quelli nominati prima è maggiore.
Jasmin valido ma molto "democristiano", ottimo Q/P ma senza balzi al cuore, potrebbe essere poaragonabile ad una riserva dei Produttori in Langa per esempio.
Gangloff per me mal fatti, legni mal dosati, un occhiolino al gusto americano, senza centrare l'obbiettivo
Jamet (nel suo piccolo Burgaud come seconda scelta) molto tradizionali, fintanto ostici nelle annate piu' fredde da giovani, causa presenza notevole di raspo (che poi diventa un floreale magnifico dopo 5/6 anni)
Ogier straordinario su tutta la linea, dai base ai vini di negoce, un pelo piu' moderno, ma senza esagerare, il Belle Helene e il Lancement (soprattutto) rimangono le migliori selezioni parcellari fatte in questo momento (superiori ai Guigal, ho fatto il paragone con i 2009 e non ce ne era)
Clusel Roch biologico, linea molto ben lavorata, migliore Q/P della denominazione e' il base e il Grandes Places
Rostaing lo conoscono tutti, magari facendo uno sforzo e saltanto dal base al Cote Blonde
Altri molto validi ne ho trovati, ma molti non sono cosi' costanti come linea, per esempio
Duclaux: molto validi i 2010 (Maison Rouge soprattutto) molto meno i 2011
Pichat e MOntez: stile piu' moderno, ben fatti senza scintilla
Garon: giovane in crescita costante, valida tutta la linea, ma è emerso solo nelle ultime 2/3 annate
Gaillard valido ma in linea con Jasmin
Semaska: molto moderno ma fatto veramente bene.
La Cote Rotie ha comunque il pregio di riuscire spesso a stare intorno ai 13 gradi alcolici, con acidità presenti, anche nel 2009. I tannini sono sempre molto rifiniti e il potenziale di invecchiamento altissimo.
Bisogna fare attenzione alle vinificazioni tradizionali in anni freddi (troppo vegetale) e a quelli che corrono dietro a Parker.
E' una bella zona, vale il viaggio, ma sicuramente è molto meno bella della Cote d'Or e molto piu' fredda.
Living well is the best revenge