Chianti

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gianni femminella
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Re: Chianti

Messaggioda gianni femminella » 25 mag 2016 22:41

Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

Il dibattito è aperto.
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Re: Chianti

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 mag 2016 10:01

gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

Il dibattito è aperto.


onestamente faccio un po' fatica a inquadrarlo, anche considerato che al mio terzo e ultimo assaggio il vino era falsato da un sentore di stalla e muffa..la mancanza di sincerità l'ho percepita anch'io, sottoforma di mancanza di territorialità/ eccessiva internazionalità..io però non mi sento di cassarlo così..alcuni profili, sinceri o costruiti che siano, mi sono piaciuti
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kubik
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Re: Chianti

Messaggioda kubik » 26 mag 2016 12:52

gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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Appena uscito me lo ricordo davvero grande
come uscì anche qui (sul forum) più volte ..
Urge assaggiare una delle due bottiglie allora in cantina.
Fosse un discorso di lotti anche?
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Wineduck
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Re: Chianti

Messaggioda Wineduck » 26 mag 2016 14:10

gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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Il "bello" della democrazia del web: chiunque può alzarsi una mattina, stappare un monumento alla storia del Chianti Classico e scrivere pubblicamente la prima .... nota che gli sovviene.
Se l'umanità per millenni aveva limitato fortemente la libertà di espressione della massa riservandola a pochi "aristòs", forse qualche ragione antropologica ci doveva pur essere... 8)
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Re: Chianti

Messaggioda gp » 26 mag 2016 15:05

gbaenergiaeco10 ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
(...)Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.

(...)la mancanza di sincerità l'ho percepita anch'io, sottoforma di mancanza di territorialità/ eccessiva internazionalità..(...)

Riferimento sbagliato, Wineduck. Pareri di questo tipo sul CCl Riserva di Monsanto li ho sentiti da persone autorevoli. Il che non vuol dire che siano necessariamente giusti, ma che non sono naif.
Io l'ho assaggiato alla cieca qualche anno fa (credo annata 2008) e sono stato tra i molti presenti a quell'assaggio che l'hanno trovato deludente.
"Monumento" riferito a questo vino invece non mi sembra di averlo mai sentito. In genere chi cerca monumenti a casa Monsanto si rivolge al CCl Riserva Il Poggio, spesso apprezzato (e comunque rispettato) anche dagli stessi che non amano il CCl Riserva.
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Re: Chianti

Messaggioda landmax » 26 mag 2016 15:10

Wineduck ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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Il "bello" della democrazia del web: chiunque può alzarsi una mattina, stappare un monumento alla storia del Chianti Classico e scrivere pubblicamente la prima .... nota che gli sovviene.
Se l'umanità per millenni aveva limitato fortemente la libertà di espressione della massa riservandola a pochi "aristòs", forse qualche ragione antropologica ci doveva pur essere... 8)


Questo è un brutto intervento, Alessandro. Il dibattito dovrebbe essere sul merito (condivido o non condivido l'opinione su Monsanto Ris. 2011), non sullo screditare chi esprime in modo argomentato la propria opinione. Così si rischia di far morire il forum. Ciò che tu non vuoi, Alessandro, non è così?

P.s. Preciso: non ho bevuto il vino in questione, per cui non so realmente chi abbia ragione.
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 26 mag 2016 16:42

gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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La seconda in assoluto, Gianni? Se è così, se mi posso permettere, forse dovresti concedere un'altra chance, trattandosi anche di un'annata di merda. O meglio, hai tutto il diritto per chiuderla qui, ma sicuramente puoi dire ben poco sui vini di Monsanto in generale, se non su codesto unico bevuto, nello specifico.
Se ti fidi un pochino ti consiglio di provare lo stesso vino, ma dell'annata 2012, si chiama Chianti Classico riserva "50 vendemmie", e per me è un grande chianti.

Il Tignanello fa cacare :mrgreen:
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Re: Chianti

Messaggioda gianni femminella » 26 mag 2016 18:28

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

Il dibattito è aperto.


La seconda in assoluto, Gianni? Se è così, se mi posso permettere, forse dovresti concedere un'altra chance, trattandosi anche di un'annata di merda. O meglio, hai tutto il diritto per chiuderla qui, ma sicuramente puoi dire ben poco sui vini di Monsanto in generale, se non su codesto unico bevuto, nello specifico.
Se ti fidi un pochino ti consiglio di provare lo stesso vino, ma dell'annata 2012, si chiama Chianti Classico riserva "50 vendemmie", e per me è un grande chianti.

Il Tignanello fa cacare :mrgreen:


Mi fido e lo sai Franco. Metto senz'altro in lista il 50 vendemmie, tra l'altro mi sovvengo di avere bevuto anni fa un Poggio che mi piacque molto, in parte mi smentisco da solo. Mi era passato di mente.

E' divertente scuotere un po' gli animi e vedere le reazioni. Potevo fare un intervento più moderato e sentire il silenzio di sempre e invece ho voluto dire a tinte forti che quel vino mi ha lasciato perplesso.
GP, Papero, Kubik, GBaenergiaeco, Landmax hanno reagito con intelligenza, altri no. Tutto qui.

Quindi scacciamo il volgo dal forum? Vorrei ridere ma non è divertente. Se ti infastidisco salta i miei interventi, risparmiamo tempo tutti e due, io specialmente.
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Re: Chianti

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 mag 2016 19:23

Wineduck ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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Il "bello" della democrazia del web: chiunque può alzarsi una mattina, stappare un monumento alla storia del Chianti Classico e scrivere pubblicamente la prima .... nota che gli sovviene.
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Perdonami ma proprio non l'ho capita..se qualcuno (dall'artistocratico al miserabile) trova deludente un monumento qualsiasi dell'enologia mondiale non vedo perché non possa avere la facoltà di dirlo, di argomentarlo, e di essere "letto"/ascoltato..anche perché capita non di rado di bere bottiglie dai mille punteggi e blasoni, dati da quelli che ne sanno per davvero, che al posto del naso hanno un computer, che vengono strapagati per farlo, che ti vanno ad azzeccare annata e produttore di una bevanda qualsiasi...e allora tu sei lì davanti a questo monumento dell'enologia, pagato un rene emmezo, lo stappi lo versi nel bicchiere e poi? "Non male.."

Non conosco di persona Gianni, ma seguo spesso le sue note perché interessanti come poche altre...e sono arrivato alla conclusione che invece di ascoltare questo o quel critico quasi quasi mi conviene seguire pochi utenti selezionati del forum.....gli stessi che dal nulla si svegliano un giorno e scrivono pubblicamente la prima .... nota che gli sovviene, ma che il vino lo sanno raccontare per davvero.
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Re: Chianti

Messaggioda Wineduck » 26 mag 2016 19:31

gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

Il dibattito è aperto.


La seconda in assoluto, Gianni? Se è così, se mi posso permettere, forse dovresti concedere un'altra chance, trattandosi anche di un'annata di merda. O meglio, hai tutto il diritto per chiuderla qui, ma sicuramente puoi dire ben poco sui vini di Monsanto in generale, se non su codesto unico bevuto, nello specifico.
Se ti fidi un pochino ti consiglio di provare lo stesso vino, ma dell'annata 2012, si chiama Chianti Classico riserva "50 vendemmie", e per me è un grande chianti.

Il Tignanello fa cacare :mrgreen:


Mi fido e lo sai Franco. Metto senz'altro in lista il 50 vendemmie, tra l'altro mi sovvengo di avere bevuto anni fa un Poggio che mi piacque molto, in parte mi smentisco da solo. Mi era passato di mente.

E' divertente scuotere un po' gli animi e vedere le reazioni. Potevo fare un intervento più moderato e sentire il silenzio di sempre e invece ho voluto dire a tinte forti che quel vino mi ha lasciato perplesso.
GP, Papero, Kubik, GBaenergiaeco, Landmax hanno reagito con intelligenza, altri no. Tutto qui.

Quindi scacciamo il volgo dal forum? Vorrei ridere ma non è divertente. Se ti infastidisco salta i miei interventi, risparmiamo tempo tutti e due, io specialmente.


Che tu sia un bevitore totalmente inattendibile mi era ormai chiaro da un pezzo ma questi tuoi ultimi due interventi lo hanno certificato senza alcun residuo dubbio. Se avessi voluto "scuotere il forum" come adesso stai penosamente cercando di sostenere, ti saresti limitato a giudicare il vino nel bicchiere e non a scrivere "io con questa azienda ho chiuso". Affermazione che evidenzia non un sano spirito polemico ma una totale incapacità di valutare la qualità del territorio chiantigiano e le competenze complessive di chi ci lavora sopra. Hai chiaramente sparato una boiata...salvo poi ricrederti subito dopo, non appena una persona, che di Chianti ne ha bevuti molti più di te, ti ha fatto notare in modo elegante e diplomatico che avevi "pisciato fuori dalla tazza". Io invece di tatto e diplomazia ne tuoi confronti non ne voglio usare neppure un milligrammo perchè a mio insindacabile giudizio personale il tuo approccio a questo forum non merita alcuno sforzo. Sei un signor nessuno del vino (come lo sono io, sia ben chiaro) e per questo puoi sparare tutte le puttanate che vuoi: conscio di questo dovresti però serenamente accettare che gli altri ti trattino con lo stesso disprezzo (gli hai praticamente accusati di essere dei "bugiardi del vino" :shock: :shock: :shock: ) che tu mostri per persone serie e professionali come Laura Bianchi e l'enologo Andrea Giovannini. Loro lavorano duramente ogni giorno per realizzare prodotti che, come le prime Alfa Romeo dell'inizio del secolo scorso, meriterebbero che ci si tolgliesse il cappello davanti ad ogni loro bottiglia (cit. H. Ford). Che a te non piacciano i loro vini è lecito e normale, che tu giudichi l'azienda da due bottiglie è invece patologico.
Per me finisce qui. Hai già ricevuto molta più attenzione di quanto il tuo modesto profilo meriti.
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Alberto
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Re: Chianti

Messaggioda Alberto » 26 mag 2016 19:40

Ma è poi così di merda la 2011 chiantigiana? :oops:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: Chianti

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 mag 2016 19:53

Alberto ha scritto:Ma è poi così di merda la 2011 chiantigiana? :oops:


Mi accodo alla domanda :|
Lorenzo
Muffato
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Re: Chianti

Messaggioda Muffato » 26 mag 2016 22:33

Propongo di dividere in due categorie i bevitori che con i loro commenti ravvivano codesto forum .
Gli aristocratici , che dovranno fregiarsi di un titolo o quanto meno di una particella nobiliare ( retaggio questo della settimana enigmistica) e la plebe a cui sento , per demeriti enologici, di appartenere e con un certo orgoglio
La soggettività è un plus di questo forum o dobbiamo dare retta
solo a certi piccoli Parker che lo frequentano ?
Delle guide ne abbiamo a bizzeffe poi entrano in ballo le emozioni , la verità non l'ha in mano nessuno e , detto tra noi ,
spero che Gianni abbia scritto delle rispettabili cazzate visto che
ho qualche bottiglia di Monsanto CC 2013 in cantina
Ultima modifica di Muffato il 26 mag 2016 23:06, modificato 2 volte in totale.
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gallia
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Re: Chianti

Messaggioda gallia » 26 mag 2016 22:57

Wineduck ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Monsanto riserva 2011
Non sono prevenuto. E' solo la seconda bottiglia che bevo di questa azienda e non avevo niente in contrario né per principio, né per conoscenza diretta.
Terra ( e qui ci siamo ), genziana, rabarbaro, big babol ( e qui ci siamo un po' meno ), un pizzico di pellame conciato. Il tannino è bello, appena ruvido, mentre la freschezza lascia appena un po' a desiderare, lasciando spazio a sensazioni calde, vicine al limite. Eppure mi lascia perplesso e mi riesce difficile spiegarlo; semplicemente non ci trovo sincerità, non somiglia al Sangiovese che conosco, mi sembra di bere qualcosa di diverso.
Stiamo qui a criticare il Tignanello? facciamo il nostro lavoro fino in fondo, diciamo quello che pensiamo. Io con questa azienda ho chiuso.

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La seconda in assoluto, Gianni? Se è così, se mi posso permettere, forse dovresti concedere un'altra chance, trattandosi anche di un'annata di merda. O meglio, hai tutto il diritto per chiuderla qui, ma sicuramente puoi dire ben poco sui vini di Monsanto in generale, se non su codesto unico bevuto, nello specifico.
Se ti fidi un pochino ti consiglio di provare lo stesso vino, ma dell'annata 2012, si chiama Chianti Classico riserva "50 vendemmie", e per me è un grande chianti.

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E' divertente scuotere un po' gli animi e vedere le reazioni. Potevo fare un intervento più moderato e sentire il silenzio di sempre e invece ho voluto dire a tinte forti che quel vino mi ha lasciato perplesso.
GP, Papero, Kubik, GBaenergiaeco, Landmax hanno reagito con intelligenza, altri no. Tutto qui.

Quindi scacciamo il volgo dal forum? Vorrei ridere ma non è divertente. Se ti infastidisco salta i miei interventi, risparmiamo tempo tutti e due, io specialmente.


Che tu sia un bevitore totalmente inattendibile mi era ormai chiaro da un pezzo ma questi tuoi ultimi due interventi lo hanno certificato senza alcun residuo dubbio. Se avessi voluto "scuotere il forum" come adesso stai penosamente cercando di sostenere, ti saresti limitato a giudicare il vino nel bicchiere e non a scrivere "io con questa azienda ho chiuso". Affermazione che evidenzia non un sano spirito polemico ma una totale incapacità di valutare la qualità del territorio chiantigiano e le competenze complessive di chi ci lavora sopra. Hai chiaramente sparato una boiata...salvo poi ricrederti subito dopo, non appena una persona, che di Chianti ne ha bevuti molti più di te, ti ha fatto notare in modo elegante e diplomatico che avevi "pisciato fuori dalla tazza". Io invece di tatto e diplomazia ne tuoi confronti non ne voglio usare neppure un milligrammo perchè a mio insindacabile giudizio personale il tuo approccio a questo forum non merita alcuno sforzo. Sei un signor nessuno del vino (come lo sono io, sia ben chiaro) e per questo puoi sparare tutte le puttanate che vuoi: conscio di questo dovresti però serenamente accettare che gli altri ti trattino con lo stesso disprezzo (gli hai praticamente accusati di essere dei "bugiardi del vino" :shock: :shock: :shock: ) che tu mostri per persone serie e professionali come Laura Bianchi e l'enologo Andrea Giovannini. Loro lavorano duramente ogni giorno per realizzare prodotti che, come le prime Alfa Romeo dell'inizio del secolo scorso, meriterebbero che ci si tolgliesse il cappello davanti ad ogni loro bottiglia (cit. H. Ford). Che a te non piacciano i loro vini è lecito e normale, che tu giudichi l'azienda da due bottiglie è invece patologico.
Per me finisce qui. Hai già ricevuto molta più attenzione di quanto il tuo modesto profilo meriti.

Ma sei serio? Rientra
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Re: Chianti

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 mag 2016 23:45

Azzo ma perchè? Vecchie ruggini?
Io più che alla categoria plebea apparterrei a quella degli enociucci..ma che c'è di male, è un percorso lungo, si impara col tempo..qualcuno su questo forum una volta ha scritto che non basterebbero 3 vite per capirci di vino, quindi ritengo sia meglio godersi il viaggio con un po' di sana leggerezza :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Chianti

Messaggioda yotamoteuchi » 27 mag 2016 11:42

In diversi hanno "cahato di fuori dal vaso", come si dice in Maremma e Gianni non é tra questi. Ha espresso una sua opinione, condivisibile o meno.
pipinello
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Re: Chianti

Messaggioda pipinello » 27 mag 2016 11:48

Wineduck ha scritto:Che tu sia un bevitore totalmente inattendibile mi era ormai chiaro da un pezzo ma questi tuoi ultimi due interventi lo hanno certificato senza alcun residuo dubbio. Se avessi voluto "scuotere il forum" come adesso stai penosamente cercando di sostenere, ti saresti limitato a giudicare il vino nel bicchiere e non a scrivere "io con questa azienda ho chiuso". Affermazione che evidenzia non un sano spirito polemico ma una totale incapacità di valutare la qualità del territorio chiantigiano e le competenze complessive di chi ci lavora sopra. Hai chiaramente sparato una boiata...salvo poi ricrederti subito dopo, non appena una persona, che di Chianti ne ha bevuti molti più di te, ti ha fatto notare in modo elegante e diplomatico che avevi "pisciato fuori dalla tazza". Io invece di tatto e diplomazia ne tuoi confronti non ne voglio usare neppure un milligrammo perchè a mio insindacabile giudizio personale il tuo approccio a questo forum non merita alcuno sforzo. Sei un signor nessuno del vino (come lo sono io, sia ben chiaro) e per questo puoi sparare tutte le puttanate che vuoi: conscio di questo dovresti però serenamente accettare che gli altri ti trattino con lo stesso disprezzo (gli hai praticamente accusati di essere dei "bugiardi del vino" :shock: :shock: :shock: ) che tu mostri per persone serie e professionali come Laura Bianchi e l'enologo Andrea Giovannini. Loro lavorano duramente ogni giorno per realizzare prodotti che, come le prime Alfa Romeo dell'inizio del secolo scorso, meriterebbero che ci si tolgliesse il cappello davanti ad ogni loro bottiglia (cit. H. Ford). Che a te non piacciano i loro vini è lecito e normale, che tu giudichi l'azienda da due bottiglie è invece patologico.
Per me finisce qui. Hai già ricevuto molta più attenzione di quanto il tuo modesto profilo meriti.


A questo punto spero che tu abbia degli interessi commerciali in ballo perché, in caso contrario, una reazione così aggressiva e fuori dalle righe per una semplice nota di degustazione è da psicoanalisi.
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Re: Chianti

Messaggioda zampaflex » 27 mag 2016 13:17

E' vero, Alessandro a volte è fin troppo ruvido, al limite del flame.
Togliete la reazione viscerale, saturnina, distillate la parte del suo messaggio più strettamente legato al vino e avrete un parere autorevole, di chi la sua terra la conosce bene.
Peace.
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Re: Chianti

Messaggioda lloyd142 » 29 mag 2016 13:49

Immagine

Fontodi Chianti Classico 2012 14°
Di un bel granato quasi impenetrabile, naso di una pulizia eccezionale con note precise di ciliegia , spezie e ferro. In bocca e' vellutato pur con un tannino in bella evidenza ma morbido e avvolgente. Uno tra i C.C. che mi e' piaciuto di piu' , perfetto per accompagnare del buon cibo a tavola.

Accompagnato a questo:
Immagine
Coq-au-vin
Se volete, trovate la ricetta nell'apposita sezione
«E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica»
vinogodi
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Re: Chianti

Messaggioda vinogodi » 29 mag 2016 14:07

zampaflex ha scritto:E' vero, Alessandro a volte è fin troppo ruvido, al limite del flame.
Togliete la reazione viscerale, saturnina, distillate la parte del suo messaggio più strettamente legato al vino e avrete un parere autorevole, di chi la sua terra la conosce bene.
Peace.
...so quanto Alessandro è legato culturalmente e sentimentalmente ai vini di Monsanto e pur non condividendo la veemenza dell'intervento a gamba tesa , comprendo come possa schierarsi senza riserve nei confronti di una maison non solo storica ma anche ai vertici della categoria , senza meno. Quasi sempre metto un Poggio di Monsanto nelle orizzontali di Brunello proprio perchè la forza espressiva di questo colosso a volte intimidisce pure le velleità della maggior parte del più blasonato dirimpettaio. Leggo sempre Gainni Femminella con piacere, quindi il mio unico consiglio è proprio quello di approfondire i vini di Monsanto e avrà grandissime soddisfazione, se ama il Sangiovese (...ma non solo : il suo Nemo, cagato men che meno è fra i più buoni bordolesi d'Italia da Cabernet Sauvignon ). Il Poggio , poi , raramente sbaglia quindi propendo assolutamente per un paio di circostanze sfigate.
Gianni, piccolo atto di fede e persevera , poi ringrazierai perchè non sei certo uno sprovveduto e fra le peculiarità per le quali ti apprezzo è l'onestà intellettuale che ti porterà a rivedere il tuo giudizio sulla cantina in generale...
PS: se poi contuinuerà a non piacerti , sarà per questioni "di pelle" e , non penso, qualitative ...
PPS: Ho la fortuna di avere in cantinetta vecchie edizioni degli anni novanta...e prima. Che fai, ci si vede in Bue House con una orizzontale/verticale ( quindi diagonale? ) di grandi Chianti e ci si confronta con un bel manipolo di amanti del genere?
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vinogodi
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Re: Chianti

Messaggioda vinogodi » 29 mag 2016 14:16

vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:E' vero, Alessandro a volte è fin troppo ruvido, al limite del flame.
Togliete la reazione viscerale, saturnina, distillate la parte del suo messaggio più strettamente legato al vino e avrete un parere autorevole, di chi la sua terra la conosce bene.
Peace.
...so quanto Alessandro è legato culturalmente e sentimentalmente ai vini di Monsanto e pur non condividendo la veemenza dell'intervento a gamba tesa , comprendo come possa schierarsi senza riserve nei confronti di una maison non solo storica ma anche ai vertici della categoria , senza meno. Quasi sempre metto un Poggio di Monsanto nelle orizzontali di Brunello proprio perchè la forza espressiva di questo colosso a volte intimidisce pure le velleità della maggior parte del più blasonato dirimpettaio. Leggo sempre Gainni Femminella con piacere, quindi il mio unico consiglio è proprio quello di approfondire i vini di Monsanto e avrà grandissime soddisfazione, se ama il Sangiovese (...ma non solo : il suo Nemo, cagato men che meno è fra i più buoni bordolesi d'Italia da Cabernet Sauvignon ). Il Poggio , poi , raramente sbaglia quindi propendo assolutamente per un paio di circostanze sfigate.
Gianni, piccolo atto di fede e persevera , poi ringrazierai perchè non sei certo uno sprovveduto e fra le peculiarità per le quali ti apprezzo è l'onestà intellettuale che ti porterà a rivedere il tuo giudizio sulla cantina in generale...
PS: se poi contuinuerà a non piacerti , sarà per questioni "di pelle" e , non penso, qualitative ...
PPS: Ho la fortuna di avere in cantinetta vecchie edizioni degli anni novanta...e prima. Che fai, ci si vede in Bue House con una orizzontale/verticale ( quindi diagonale? ) di grandi Chianti e ci si confronta con un bel manipolo di amanti del genere?
...oppure nel'appendice di Bue House , non dico dependance perchè irriguardoso , dato lo splendido scenario disponibile: in Darmagi House con le prime brume settembrine, dopo la superbarberata e la super lambruscata, sempre se Mauro è d'accordo . I vini saranno quelli della cantinetta di Bue House : orizzontale delle grandi maisons artigianali dell'area (con qualche ringer in Rufina e Sangiovese fuori zona ) + Macchina del Tempo di Chianti ( da 15 a 40 anni , anche di Sangiovese fuori zona , magari Torgiano e giù di lì...)
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Re: Chianti

Messaggioda emigrato » 29 mag 2016 15:41

Mi piacerebbe troppo esserci, peccato che difficilmente saro' in italia in quel periodo..
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Re: Chianti

Messaggioda zampaflex » 29 mag 2016 18:13

vinogodi ha scritto:
vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:E' vero, Alessandro a volte è fin troppo ruvido, al limite del flame.
Togliete la reazione viscerale, saturnina, distillate la parte del suo messaggio più strettamente legato al vino e avrete un parere autorevole, di chi la sua terra la conosce bene.
Peace.
...so quanto Alessandro è legato culturalmente e sentimentalmente ai vini di Monsanto e pur non condividendo la veemenza dell'intervento a gamba tesa , comprendo come possa schierarsi senza riserve nei confronti di una maison non solo storica ma anche ai vertici della categoria , senza meno. Quasi sempre metto un Poggio di Monsanto nelle orizzontali di Brunello proprio perchè la forza espressiva di questo colosso a volte intimidisce pure le velleità della maggior parte del più blasonato dirimpettaio. Leggo sempre Gainni Femminella con piacere, quindi il mio unico consiglio è proprio quello di approfondire i vini di Monsanto e avrà grandissime soddisfazione, se ama il Sangiovese (...ma non solo : il suo Nemo, cagato men che meno è fra i più buoni bordolesi d'Italia da Cabernet Sauvignon ). Il Poggio , poi , raramente sbaglia quindi propendo assolutamente per un paio di circostanze sfigate.
Gianni, piccolo atto di fede e persevera , poi ringrazierai perchè non sei certo uno sprovveduto e fra le peculiarità per le quali ti apprezzo è l'onestà intellettuale che ti porterà a rivedere il tuo giudizio sulla cantina in generale...
PS: se poi contuinuerà a non piacerti , sarà per questioni "di pelle" e , non penso, qualitative ...
PPS: Ho la fortuna di avere in cantinetta vecchie edizioni degli anni novanta...e prima. Che fai, ci si vede in Bue House con una orizzontale/verticale ( quindi diagonale? ) di grandi Chianti e ci si confronta con un bel manipolo di amanti del genere?
...oppure nel'appendice di Bue House , non dico dependance perchè irriguardoso , dato lo splendido scenario disponibile: in Darmagi House con le prime brume settembrine, dopo la superbarberata e la super lambruscata, sempre se Mauro è d'accordo . I vini saranno quelli della cantinetta di Bue House : orizzontale delle grandi maisons artigianali dell'area (con qualche ringer in Rufina e Sangiovese fuori zona ) + Macchina del Tempo di Chianti ( da 15 a 40 anni , anche di Sangiovese fuori zona , magari Torgiano e giù di lì...)


Oh la la, Marco, questa si che è interessante!
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Re: Chianti

Messaggioda darmagi90 » 30 mag 2016 09:44

vinogodi ha scritto:...oppure nel'appendice di Bue House , non dico dependance perchè irriguardoso , dato lo splendido scenario disponibile: in Darmagi House con le prime brume settembrine, dopo la superbarberata e la super lambruscata, sempre se Mauro è d'accordo . I vini saranno quelli della cantinetta di Bue House : orizzontale delle grandi maisons artigianali dell'area (con qualche ringer in Rufina e Sangiovese fuori zona ) + Macchina del Tempo di Chianti ( da 15 a 40 anni , anche di Sangiovese fuori zona , magari Torgiano e giù di lì...)


Disponibilissimo!
Prenotato comunque, che si faccia in Bue o Darmagi house, troopo interessante e divertente.
"E' un modo comodo di vivere quello di credersi grandi di una grandezza latente"
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Re: Chianti

Messaggioda GabrieleB. » 30 mag 2016 09:53

Marco e Darmagi carissimi se metteste in pista una cosa di questo genere vi prego di tenermi informato...assolutamente interessato!

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