paperofranco ha scritto:manichi ha scritto:papero i brunate 99-01-04 di marcarini non me li consideri ?
Buonissimi Emiliano, ed è un vino che preferisco regolarmente ai vari Cannubi citati, come preferisco sempre il Brunate-Le Coste al Cannubi San Lorenzo-Ravera di Beppe Rinaldi. Ma in effetti, sono stato io a parlare di vini "memorabili", e mi rendo conto che sono pochi, molto pochi, qualsiasi cru si voglia analizzare.
Sul Brunate (e Cerequio) memorabili non avevo intenzione di toi toucher paperofranco, ma ero semplicemente interessato a scoprire qualche nome che mi ero perso e avrei voluto assaggiare.
Comunque siccome si parla comunque di grandi vigne a prescindere, forse stiamo disegnando le unghiette ai moscerini e magari dipende anche da una questione di gusti.
Il Brunate di Marcarini che ho bevuto in varie annate comprese la '99 e 2001 (ma anche meno giovani) mi è piaciuto, un barolo classico al midollo (per il mio modo di giudizio) ma al mio assaggio ha sempre mostrato una carica tannica più importante di molti Cannubi e un profilo aromatico come dire -più "spiritato"- di radici, china mentre Cannubi di Burlotto ad esempio mette fiori delicati e fruttini piccoli in primo piano ed al palato è più suadente, meno "maschile".
Credo anche che spesso già nel colore di questi barolo si possono in parte intuire le differenze che poi si troveranno al naso e al palato.
Facciamo così, se giocheremo un giorno a Viniko (è una mia idea che sto elaborando da qualche tempo, ovvero un gioco da tavola ispirato al Risiko ma con tema ovviamente il vino e le vigne) voi vi prendete Brunate e io mi becco Cannubi.
Sorriso.