Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Nelle Nuvole
Messaggi: 241
Iscritto il: 10 ott 2012 16:04

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda Nelle Nuvole » 17 dic 2013 21:03

gaijin ha scritto:
Nelle Nuvole ha scritto:sono stata in Giappone due volte per lavoro. Da quelle parti la cucina italiana ed il vino italiano godono tutt'ora di un'ottima reputazione. La professione di sommelier è considerata molto bene, a differenza che in Italia. Il problema è che la crisi economica non offre le stesse possibilità lavorative nel campo come una volta. ma tu sei giovanisssssimo e ti puoi premettere di provarci. Non ho capito dove abiti in italia, io il corso di sommelier lo farei comunque., molto dipende dai docenti.
Io non ho mai frequentato i corsi, ma questo non vuol dire che non reputi una tale formazione comunque "formativa", seppur limitata.
Quanto alla querelle infinita FM Ricci-Maietta, annessi e collaterali, non me ne può fregà de meno, non essendo, appunto, coinvolta in alcun modo con quell'ambiente.


posso chiederti che lavoro?
abito in provincia di verbania, vicino a domodossola

ma soprattutto grazie per il giovanisssssimo ^^


Sono export manager per un'azienda produttrice di vino (non chiedermi quale, da queste parti non si accetta pubblicità occulta).
Tutti quelli nati dopo di me sono giovanisssimi.
[Il giorno della mia nascita mi venne consegnato un certificato di Non-Idoneità
(F.U. Hoff)]
marcochianciano
Messaggi: 193
Iscritto il: 03 feb 2008 17:31

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda marcochianciano » 18 dic 2013 10:52

Io mi sono "parzialmente" interessato per una curiosità simile alla tua, cercando di capire quanto un diploma italiano di sommelier potesse essere un buon viatico per lavorare fuori dall'italia. Per le informazioni che ho raccolto, di sicuro un pezzo di carta aiuta, ma la prima cosa che viene richiesta, giuystamente , è l'esperienza sul campo. Quindi il consiglio che mi sento di darti se fai un altro lavoro ma hai intenzione di reinventarti sommelier facendo un corso, è quello di cercare di lavorare intanto anche in Italia, magari "a tempo perso". Se in un qualsiasi paese normale dici che hai un diploma di sommelier ma non hai mai lavorato in una sala...beh ci siamo intesi.
vinogodi
Messaggi: 33776
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda vinogodi » 18 dic 2013 11:56

marcochianciano ha scritto:Io mi sono "parzialmente" interessato per una curiosità simile alla tua, cercando di capire quanto un diploma italiano di sommelier potesse essere un buon viatico per lavorare fuori dall'italia. Per le informazioni che ho raccolto, di sicuro un pezzo di carta aiuta, ma la prima cosa che viene richiesta, giuystamente , è l'esperienza sul campo. Quindi il consiglio che mi sento di darti se fai un altro lavoro ma hai intenzione di reinventarti sommelier facendo un corso, è quello di cercare di lavorare intanto anche in Italia, magari "a tempo perso". Se in un qualsiasi paese normale dici che hai un diploma di sommelier ma non hai mai lavorato in una sala...beh ci siamo intesi.
..concordo pienamente... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
gaijin
Messaggi: 9
Iscritto il: 14 dic 2013 20:07

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda gaijin » 18 dic 2013 19:36

marcochianciano ha scritto:Io mi sono "parzialmente" interessato per una curiosità simile alla tua, cercando di capire quanto un diploma italiano di sommelier potesse essere un buon viatico per lavorare fuori dall'italia. Per le informazioni che ho raccolto, di sicuro un pezzo di carta aiuta, ma la prima cosa che viene richiesta, giuystamente , è l'esperienza sul campo. Quindi il consiglio che mi sento di darti se fai un altro lavoro ma hai intenzione di reinventarti sommelier facendo un corso, è quello di cercare di lavorare intanto anche in Italia, magari "a tempo perso". Se in un qualsiasi paese normale dici che hai un diploma di sommelier ma non hai mai lavorato in una sala...beh ci siamo intesi.


concordo anche io, ma aggiungo un ma

il giappone è un paese particolare, vige la regola non scritta dei 10 anni ovvero che 10 anni sono necessari a raggiungere esperienza nantarakantara e altre giappofilosofie.
ma è anche il paese delle contraddizioni! dove trovi chi non vuole esperienza ma la bella presenza e magari la nazionalità (esempio un italiano in ristorante italiano fa scena)
quindi passaporto ita c'è e per la presenza per darti un'idea sono appena al di sotto di Brad Pitt ma più bello di Johnny Depp, Che moltissimi chiamano Johnny Dip.
BorgognaMonAmour
Messaggi: 130
Iscritto il: 09 mag 2013 15:39
Località: Pordenone
Contatta:

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda BorgognaMonAmour » 19 dic 2013 18:19

diventare sommelier prof. è una mera questione di forma: un titolo fa comodo, rende (apparentemente) credibili agli occhi degli operatori che gravitano nel mondo enoico, determina la convinzione di aver svolto una sorta di scuola dell'obbligo in tema, senza la quale è più arduo proporsi. L'AIS è una sorta di "Normale di Pisa" del settore: blasone, storia e credibilità, ma anche politica, ipocrisia e scarsa coerenza.
Francesco

e-commerce di vini di Borgogna: http://www.borgognamonamour.it
gaijin
Messaggi: 9
Iscritto il: 14 dic 2013 20:07

Re: Breve presentazione più richiesta semiurgente per corsi ais

Messaggioda gaijin » 25 dic 2013 02:07

scusate il ritardo!
ho deciso di fare il primo livello intanto e poi vedrò
ne approfitto per farvi gli auguri di natale ^^

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: dani23, Monferrale, Nexus1990, sdallaro e 340 ospiti