CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

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paperofranco
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 27 dic 2013 19:39

davidef ha scritto:[


p.s.2 poi considera che io amo Gaja, fai quindi la tara sui miei gusti :mrgreen:


Davide. domanda seria e non supponente: cos'è che ti piace particolarmente dei vini di Gaja?

p.s. poi, a seconda di come mi rispondi ne ho in serbo un'altra..... :mrgreen:
Winezip
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Winezip » 27 dic 2013 21:35

Maremma impestata e diavola!
Dopo aver passato più di mezz'ora a scrivere l'iPad s'é piantato e ho perso tutto. :evil: :x :evil: :x
Allora dico solo quella che é stata la miglior bevuta di questo Natale e giorni appresso.
Roagna Barbaresco Pajè Vecchie Vigne 2008. Vabbè sarò tifoso, sarò inattendibile, ma a me é parso veramente un gran vino. Anzi un gran bel vino. Reticente in apertura ha poi ingranato la marcia e sprigionato un ventaglio di profumi di spezie orientali, tabacco, terra e cuoio, il tutto su un tappeto finissimo di fruttini di bosco. Tannino di grande eleganza e trama serrata. Che dire. Chapeau
I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti. Salvador Dalí
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 28 dic 2013 01:00

paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:[


p.s.2 poi considera che io amo Gaja, fai quindi la tara sui miei gusti :mrgreen:


Davide. domanda seria e non supponente: cos'è che ti piace particolarmente dei vini di Gaja?

p.s. poi, a seconda di come mi rispondi ne ho in serbo un'altra..... :mrgreen:



l'eleganza assoluta nel rispetto del tratto piemontese, vini fitti, nitidi, caratteriali ma sempre elegantissimi, perchè si potrà dire di tutto di Gaja ma non che i suoi Cru non dicano Langa a voce alta

pensa che per Natale potemdo scegliere tra molte cose mi sono regalato un Sorì S. Lorenzo 1989 e questo penso ti faccia capire cosa intendo :wink:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 28 dic 2013 09:26

vinogodi ha scritto:
alì65 ha scritto:bevutina con vecchi amici:
...a quando quella con "giovani amici"?... 8)


organisemòss!!
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
paperofranco
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 28 dic 2013 09:58

davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:[


p.s.2 poi considera che io amo Gaja, fai quindi la tara sui miei gusti :mrgreen:


Davide. domanda seria e non supponente: cos'è che ti piace particolarmente dei vini di Gaja?

p.s. poi, a seconda di come mi rispondi ne ho in serbo un'altra..... :mrgreen:



l'eleganza assoluta nel rispetto del tratto piemontese, vini fitti, nitidi, caratteriali ma sempre elegantissimi, perchè si potrà dire di tutto di Gaja ma non che i suoi Cru non dicano Langa a voce alta

pensa che per Natale potemdo scegliere tra molte cose mi sono regalato un Sorì S. Lorenzo 1989 e questo penso ti faccia capire cosa intendo :wink:


Ho capito perfettamente. Non sono molto d'accordo, pur ammettendo di non avere una conoscenza profonda dei suoi vini, e non posso fare la domanda di riserva perché mi hai già risposto. :D
Sincero
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Sincero » 28 dic 2013 13:34

alì tua moglie è l'unica che mi può raccattare alla stazione, se organizzi qualcosa dimmelo :oops:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 28 dic 2013 15:03

Pernard-Vergeless 1er cru "sous fretille" 2009 Gabriel Muskovac.
Si presenta con un bel giallo paglierino pieno, molto luminoso. Leggero ed elegante il tono boisé, che si fa via via sempre più in disparte, lasciando il campo ad un tenue floreale bianco, suggestioni di roccia e ferro, una nota di limone; il tutto espresso in modo molto delicato e discreto. Eccellente l'equilibrio gustativo; acidità viva e una traccia minerale sottile che s'insinua nelle pieghe del frutto fresco.
Molto godibile già adesso e accomodante a tavola, io ci ho accompagnato un trancio di salmone in padella, penso che svilupperà una maggiore e auspicabile complessità con un paio d'annetti d'affinamento. Bel vino.
A chi ha già la battutina sarcastica in canna dico: Il boisé, o legno, o rovere che dir si voglia, quello dei francesi è realmente meglio del nostro, inutile arrovellarsi..... :mrgreen:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinogodi » 28 dic 2013 15:14

..ho un megaraffreddore che non mi permette di distinguere un Morey S.Denis Mont Luisant di André Perrin da un Nuits S.Geroges Les Hautes Prulieres di Daniel Rion, quindi oggi solo una birretta con un risottino, non è valso la pena aprire niente... :cry:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 28 dic 2013 15:49

paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:[


p.s.2 poi considera che io amo Gaja, fai quindi la tara sui miei gusti :mrgreen:


Davide. domanda seria e non supponente: cos'è che ti piace particolarmente dei vini di Gaja?

p.s. poi, a seconda di come mi rispondi ne ho in serbo un'altra..... :mrgreen:



l'eleganza assoluta nel rispetto del tratto piemontese, vini fitti, nitidi, caratteriali ma sempre elegantissimi, perchè si potrà dire di tutto di Gaja ma non che i suoi Cru non dicano Langa a voce alta

pensa che per Natale potemdo scegliere tra molte cose mi sono regalato un Sorì S. Lorenzo 1989 e questo penso ti faccia capire cosa intendo :wink:


Ho capito perfettamente. Non sono molto d'accordo, pur ammettendo di non avere una conoscenza profonda dei suoi vini, e non posso fare la domanda di riserva perché mi hai già risposto. :D



dai fammi la domanda di riserva allora :mrgreen:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Mike76 » 28 dic 2013 16:14

vinogodi ha scritto:..ho un megaraffreddore che non mi permette di distinguere un Morey S.Denis Mont Luisant di André Perrin da un Nuits S.Geroges Les Hautes Prulieres di Daniel Rion, quindi oggi solo una birretta con un risottino, non è valso la pena aprire niente... :cry:


Quoto e, purtroppo, condivido (il raffreddore).. :(
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giucas
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda giucas » 28 dic 2013 16:16

..ieri sera al ristorante, prezzo umano , produttore mai 'frequentato' , quindi opto per... : BAROLO VILLERO 2001 BOROLI: certamente ancora assai balsamico e speziato, mi pare in stile moderno spinto :? . Ma....colore irreale per l'età, parrrebbe un vino con la metà degli anni almeno. Palato di grande potenza , integrato e coerente, ancora tannico e graffiante, ma non sgarbato. I toni scuri ci sono, ma il vino non lesina note piu' dolci di frutto nero e persiste a lungo, molto a lungo. Piaciuto assai, e lo direi un vino di lunga vita. Una bella sorpresa :shock: :shock:
paperofranco
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 28 dic 2013 20:19

davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:[


p.s.2 poi considera che io amo Gaja, fai quindi la tara sui miei gusti :mrgreen:


Davide. domanda seria e non supponente: cos'è che ti piace particolarmente dei vini di Gaja?

p.s. poi, a seconda di come mi rispondi ne ho in serbo un'altra..... :mrgreen:



l'eleganza assoluta nel rispetto del tratto piemontese, vini fitti, nitidi, caratteriali ma sempre elegantissimi, perchè si potrà dire di tutto di Gaja ma non che i suoi Cru non dicano Langa a voce alta

pensa che per Natale potemdo scegliere tra molte cose mi sono regalato un Sorì S. Lorenzo 1989 e questo penso ti faccia capire cosa intendo :wink:


Ho capito perfettamente. Non sono molto d'accordo, pur ammettendo di non avere una conoscenza profonda dei suoi vini, e non posso fare la domanda di riserva perché mi hai già risposto. :D



dai fammi la domanda di riserva allora :mrgreen:


Come già detto, premetto che la mia conoscenza dei vini di Gaja non è profonda, ma per quel poco che ho bevuto, a me è sempre mancata proprio questa voce alta che dice "Langa". Io ci trovo un'impronta di carattere bordolese, non in un sentore particolare, quanto nella confezione e nella visione d'insieme, e secondo me è un disegno cercato dal produttore. Essendo tu, mi pare di aver capito, un grande amante dei Bordeaux, non è che ami così tanto i vini di Gaja perché sotto sotto è là che ti rimandano?

L'ho sparata grossa? :mrgreen:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 28 dic 2013 20:54

bevuta bianca in ristorante stellato locale (di stellato aveva solo i prezzi :evil: )
-Ulysse Collin BdN, bella bolla, fresca e ben fatta, ottima come aperitivo, naso carino ma il sorso finisce svelto
-C.Heidsieck Blanc des Millenaires 95, bolla ottima, grassa, piena, in classico stile grande Maison; vaniglia dolce molto presente, nel complesso bello, ottimo a tavola
-Jacquesson DT 95, acidissimo, verticale, gessoso, naso secco e ficcante, veramente troppo giovine; bolla finissima, precisa, avrei voluto un pochino di volume in più ma va bene così
-Perrier Jouet Belle Époque 95, peccato, era un bel vinellone, TCA
-A.Beaufort G.C. ex.brut 90, sbocc.2012, un grandissimo vino che si è disteso dopo un pochino, sempre di grande fascino, naso intenso di frutta fresca arancione e gialla, bocca "particolare" che solo questi vigneron sanno dare, volume, struttura e freschezza tutti assieme; bolla scomparsa dopo poco nel classico stile Beaufort
-Bollinger RD 88, matura, forse troppo, grande intensità olfattiva con i soliti porcini molto presenti, punta ossidativa che speravo si togliesse col tempo ma invece rimane come una guvla; bocca grande, fresca, acida e porcinosa
-Bollinger G.A. 85, grande vino e punto, maturazione perfetta, pieno e fresco, ancora acidità molto presente, bolla perfetta e ben presente; ha decisamente una marcia in più di RD, mobile con beva pericolosa.....ottimo compagno di tavola
-C.Heidsieck ex.brut 82, PERFETTO!!!! il resto non serve..
-Avignonesi Vin Santo 87, ottimo, come sempre e stranamente ben sciolto, bevibile senza grande impegno, zucchero molto bilanciato e integrato; sempre bello!!

penso d'aver inserito tutto, la memoria è quel che è...
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 28 dic 2013 22:23

Chianti Classico 2009 Renzo Marinai(90% sangiovese - 10% cabernet sauvignon - 13,5% alc).
Ecco un vino per certi versi spiazzante.
Veste rubino scuro, quasi impenetrabile, con riflesso porpora. Scuro anche il profilo olfattivo, resina, frutti neri, speziatura leggera, cacao nel retrogusto; piuttosto chiuso nel complesso, con le singole note che vengono fuori con molta pazienza. La quota di cabernet non incide con classiche note vegetali, ma si fonde alla perfezione col sangiovese senza farci a botte, come invece spesso capita. In bocca denota una struttura di un certo peso; duetto di acidità/tannino, a me tanto caro, in grande spolvero; chiusura solo un pelino asciutta, ma di buon succo e senza nessuna scodata amara.
Mi ci è voluta una lotta interiore, ma alla fine devo dire che mi è piaciuto; guardandolo in prospettiva potrei anche dargli un punticino in più.
E' di stile "moderno"(gran brutta parola)? Sì.....si sente il legno piccolo? Sì.......Ma si sente anche il tiro di un vino con una materia di prim'ordine e una scorta di energie da vendere. Gli darei fiducia.
Come detto siamo a Panzano, Loc. San Martino a Cecione.
Ultima modifica di paperofranco il 28 dic 2013 23:21, modificato 3 volte in totale.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda picenum » 28 dic 2013 22:31

alì65 ha scritto:bevuta bianca in ristorante stellato locale (di stellato aveva solo i prezzi :evil: )


Parlo in generale, ehm... mi sembra che con gli stellati non hai proprio un bel rapporto :roll: :?:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 29 dic 2013 00:47

paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:

l'eleganza assoluta nel rispetto del tratto piemontese, vini fitti, nitidi, caratteriali ma sempre elegantissimi, perchè si potrà dire di tutto di Gaja ma non che i suoi Cru non dicano Langa a voce alta

pensa che per Natale potemdo scegliere tra molte cose mi sono regalato un Sorì S. Lorenzo 1989 e questo penso ti faccia capire cosa intendo :wink:


Ho capito perfettamente. Non sono molto d'accordo, pur ammettendo di non avere una conoscenza profonda dei suoi vini, e non posso fare la domanda di riserva perché mi hai già risposto. :D



dai fammi la domanda di riserva allora :mrgreen:


Come già detto, premetto che la mia conoscenza dei vini di Gaja non è profonda, ma per quel poco che ho bevuto, a me è sempre mancata proprio questa voce alta che dice "Langa". Io ci trovo un'impronta di carattere bordolese, non in un sentore particolare, quanto nella confezione e nella visione d'insieme, e secondo me è un disegno cercato dal produttore. Essendo tu, mi pare di aver capito, un grande amante dei Bordeaux, non è che ami così tanto i vini di Gaja perché sotto sotto è là che ti rimandano?

L'ho sparata grossa? :mrgreen:


no, non la hai sparata grossa...anzi pensandoci direi che è una buona chiave di lettura

dei vini di Gaja amo il confezionamento (mi piace questo termine :D ) che lo porta ad ottenere prodotti di livello altissimo dove tutto è cesellato ed incastonato veramente bene senza far venire meno lo spirito langarolo (perchè io mai ho bevuto un vino di Gaja e ho pensato che non fosse un piemontese per capirci, mai), mi piace la trama fitta ma senza eccessi dei suoi vini, il tannino nel posto giusto, frutto e ciccia sempre dosati con il bilancino, non hanno sfocature, hai velluto nel bicchiere con qualche anno di vetro.....concordo che lo specchio di raffronto dei suoi Cru possa essere Bordeaux per visione di architettura del vino ma solo per quello, io appunto amo Bordeaux e spesso cerco quel tipo di presenza nel bicchiere elegante

sulla territorialità dei suoi prodotti io, per mia esperienza, appunto mai ho pensato ad un vino diverso dalla sua zona di provenienza e questo per me è un plus non da poco, onestamente non mi interessa se c'è solo Nebbiolo o c'è un micro saldo di altro, conosco situazioni puriste dove a mettere la mano sul fuoco si fa la fine di Muzio Scevola per svariati motivi, quando stappo una sua bottiglia so che trovo la Langa elegante dentro e questo a me va benissimo :D

poi intendiamoci, se di grande nebbiolo parliamo Monfortino gli sta sopra e non si discute però da lì in giù si va a gusti personali e nella mia cantina questo produttore è veramente molto ben rappresentato fino alla annata 2006 con i Cru e 2008 con il Barbaresco, per le annate a venire ho deciso di dare un giro di vite (come a quasi tutti i vini Italia) perchè mi sto focalizzando su acquistare meno vini e su altri target :wink:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Andyele » 29 dic 2013 01:01

davidef ha scritto:

sulla territorialità dei suoi prodotti io, per mia esperienza, appunto mai ho pensato ad un vino diverso dalla sua zona di provenienza e questo per me è un plus non da poco


Per me che invece però spesso l'ho pensato converrai dunque che rappresenti un minus non altrettanto da poco?
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 29 dic 2013 01:33

Andyele ha scritto:
davidef ha scritto:

sulla territorialità dei suoi prodotti io, per mia esperienza, appunto mai ho pensato ad un vino diverso dalla sua zona di provenienza e questo per me è un plus non da poco


Per me che invece però spesso l'ho pensato converrai dunque che rappresenti un minus non altrettanto da poco?


bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 29 dic 2013 09:15

alì65 ha scritto:bevuta bianca in ristorante stellato locale (di stellato aveva solo i prezzi :evil: )
-Ulysse Collin BdN, bella bolla, fresca e ben fatta, ottima come aperitivo, naso carino ma il sorso finisce svelto
-C.Heidsieck Blanc des Millenaires 95, bolla ottima, grassa, piena, in classico stile grande Maison; vaniglia dolce molto presente, nel complesso bello, ottimo a tavola
-Jacquesson DT 95, acidissimo, verticale, gessoso, naso secco e ficcante, veramente troppo giovine; bolla finissima, precisa, avrei voluto un pochino di volume in più ma va bene così
-Perrier Jouet Belle Époque 95, peccato, era un bel vinellone, TCA
-A.Beaufort G.C. ex.brut 90, sbocc.2012, un grandissimo vino che si è disteso dopo un pochino, sempre di grande fascino, naso intenso di frutta fresca arancione e gialla, bocca "particolare" che solo questi vigneron sanno dare, volume, struttura e freschezza tutti assieme; bolla scomparsa dopo poco nel classico stile Beaufort
-Bollinger RD 88, matura, forse troppo, grande intensità olfattiva con i soliti porcini molto presenti, punta ossidativa che speravo si togliesse col tempo ma invece rimane come una guvla; bocca grande, fresca, acida e porcinosa
-Bollinger G.A. 85, grande vino e punto, maturazione perfetta, pieno e fresco, ancora acidità molto presente, bolla perfetta e ben presente; ha decisamente una marcia in più di RD, mobile con beva pericolosa.....ottimo compagno di tavola
-C.Heidsieck ex.brut 82, PERFETTO!!!! il resto non serve..
-Avignonesi Vin Santo 87, ottimo, come sempre e stranamente ben sciolto, bevibile senza grande impegno, zucchero molto bilanciato e integrato; sempre bello!!

penso d'aver inserito tutto, la memoria è quel che è...


qualcosa dovevo dimenticarmi...
-L.Latour B.Batard-M. 1999, profilo maturo, per i miei gusti fin troppo, la sorella 2/3 anni fa era più in forma; diciamo che questa bt è più avanti, colore molto carico, caffè e vaniglia tostata in evidenza, bocca piena e giusta ma sempre su questo tostato per me troppo in vista.....col tempo migliora ma il profilo non cambia
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 29 dic 2013 09:24

picenum ha scritto:
alì65 ha scritto:bevuta bianca in ristorante stellato locale (di stellato aveva solo i prezzi :evil: )


Parlo in generale, ehm... mi sembra che con gli stellati non hai proprio un bel rapporto :roll: :?:


in effetti è vero, hai pienamente ragione, i miei compagni di venture culinarie dicono che capita sempre a me il piatto storto o altro che non soddisfano; la realtà è che sono molto esigente ed anche particolarmente noioso di mio, sono un preciso e pignolo su quello che mi interessa, un casinista su tutto il resto
nella maggior parte dei casi la monostella non basta per creare una buona cena ma per fare cassa si; nella mia zona stellati meritevoli in toto non uno che uno, per assurdo una trattoria che non l'ha (perché non gli interessa, a ragione) la ritengo migliore
il discorso cambia dalla seconda in avanti, come punto di riferimento faccio sempre presente El Celler de Can Roca a Gerona, un altro pianeta, essenzialità, tecnica e concretezza....e testa sulle spalle, cosa che molti chef italiani hanno dimenticato......qui mi fermo perché sarebbe cosa molto lunga...
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vignadelmar » 29 dic 2013 09:26

davidef ha scritto: bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro


Esponendo il mio successivo giudizio formulo certamente una generalizzazione che però per il caso in specie si può assumere come verità:

"chi non sente l'appartenenza e l'aderenza territoriale nei vini del Giove Tonante dell'Enologia Italiana, non capisce un ca@@o di vino"

Ciao

.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 29 dic 2013 09:33

davidef ha scritto:
Andyele ha scritto:
davidef ha scritto:

sulla territorialità dei suoi prodotti io, per mia esperienza, appunto mai ho pensato ad un vino diverso dalla sua zona di provenienza e questo per me è un plus non da poco


Per me che invece però spesso l'ho pensato converrai dunque che rappresenti un minus non altrettanto da poco?


bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro


per quel "poco" bevuto devo dire che i cru hanno una sua posizione decisamente langarola, difficilmente deludenti tranne in qualche buco nell'annata
per il resto penso che Barbaresco sia quasi sempre molto centrato e vedo il peggiore dei buoni Sperss, già misurato coperto (e non solo una volta) come bordolese....la differenza c'è e si sente
poi io sono uno grezzo e colgo le sfumature del Barbera ma se in Sperss non c'è Cabernet mi taglio le palle!!! :oops: :D
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 29 dic 2013 09:36

vignadelmar ha scritto:
davidef ha scritto: bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro


Esponendo il mio successivo giudizio formulo certamente una generalizzazione che però per il caso in specie si può assumere come verità:

"chi non sente l'appartenenza e l'aderenza territoriale nei vini del Giove Tonante dell'Enologia Italiana, non capisce un ca@@o di vino"

Ciao

.


praticamente hai dato dei ca@@oni a molti qua dentro, non è bello!! :?
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vignadelmar » 29 dic 2013 09:55

alì65 ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
davidef ha scritto: bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro


Esponendo il mio successivo giudizio formulo certamente una generalizzazione che però per il caso in specie si può assumere come verità:

"chi non sente l'appartenenza e l'aderenza territoriale nei vini del Giove Tonante dell'Enologia Italiana, non capisce un ca@@o di vino"

Ciao

.


praticamente hai dato dei ca@@oni a molti qua dentro, non è bello!! :?


E' un loro problema, me ne frego.

Ciao

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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 29 dic 2013 10:17

vignadelmar ha scritto:
alì65 ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
davidef ha scritto: bevendo Sori Tildin o Sori S. Lorenzo tu non sei riuscito a collocarli in langa :?:

non ci posso credere, giuro


Esponendo il mio successivo giudizio formulo certamente una generalizzazione che però per il caso in specie si può assumere come verità:

"chi non sente l'appartenenza e l'aderenza territoriale nei vini del Giove Tonante dell'Enologia Italiana, non capisce un ca@@o di vino"

Ciao

.


praticamente hai dato dei ca@@oni a molti qua dentro, non è bello!! :?


E' un loro problema, me ne frego.

Ciao

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siamo sotto le feste di Natale, bisogna essere tutti più buoni.....

ah, dimenticavo, voi comunisti festeggiate solo il 22 Aprile!! :| :|
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