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Re: Il marketing degli anni 90

Inviato: 10 nov 2013 03:11
da panzer
gianni femminella ha scritto:Gisto per chiudere. Ieri sera rientro a casa e mia moglie mi riferisce, con una certa soddisfazione, di aver visto un programma in cui parlavano della vendemmia a Montalcino. Stranamente dicevano che il raccolto è eccellente... E' proprio questo uno dei tipi di marketing a cui facevo riferimento inizialmente. Non sono certo che lo spazio in questione fosse stato "comprato" per fare pubblicità. Di sicuro ( senza scomodare marketing esoterici eh Andy? :shock: ) esistono molti canali su cui fare leva per suscitare o tenere vivo l'interesse per un determinato prodotto.

Tutto qui. Credo che il concetto non sia strano.


p.s. per me il confronto vino-musica è decisamente perdente rispetto al confronto vino-donne, il quale mi sembra molto più calzante. Tanto che spesso mi sembra che siamo una giuria ( scusate se mi ci metto anche io ) che tenta di mettersi d'accordo sulle più belle miss dell'anno ( o del giorno, o del mese ) senza peraltro riuscirci. Ovviamente il paragone non finisce qui :mrgreen:


Purtroppo la tendenza (non solo Montalcino) è di far apparire ogni annata migliore della precedente. Se questo è marketing siamo messi male, se ci crediamo siamo messi peggio! Manca serietà e concretezza...soprattutto dalla fonte

Re: Il marketing degli anni 90

Inviato: 10 nov 2013 09:37
da gianni femminella
panzer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Gisto per chiudere. Ieri sera rientro a casa e mia moglie mi riferisce, con una certa soddisfazione, di aver visto un programma in cui parlavano della vendemmia a Montalcino. Stranamente dicevano che il raccolto è eccellente... E' proprio questo uno dei tipi di marketing a cui facevo riferimento inizialmente. Non sono certo che lo spazio in questione fosse stato "comprato" per fare pubblicità. Di sicuro ( senza scomodare marketing esoterici eh Andy? :shock: ) esistono molti canali su cui fare leva per suscitare o tenere vivo l'interesse per un determinato prodotto.

Tutto qui. Credo che il concetto non sia strano.



Purtroppo la tendenza (non solo Montalcino) è di far apparire ogni annata migliore della precedente. Se questo è marketing siamo messi male, se ci crediamo siamo messi peggio! Manca serietà e concretezza...soprattutto dalla fonte


Lasciatemi prendere le distanze dall'annuncio. Io non intendevo certo avvalorarlo. Era un esempio di come un certo tipo di comunicazione cerchi di influire sulle persone e in qualche modo evidentemente ci riesce, poiché mia moglie aveva recepito la notizia positivamente, pur bevendo vino in quantità davvero minime ed essendo poco interessata a questo mondo.

Sono d'accordo che sia marketing dilettantesco e che manchi serietà, ma probabilmente purtroppo in qualche modo funziona.

Re: Il marketing degli anni 90

Inviato: 10 nov 2013 10:35
da zampaflex
gianni femminella ha scritto:Gisto per chiudere. Ieri sera rientro a casa e mia moglie mi riferisce, con una certa soddisfazione, di aver visto un programma in cui parlavano della vendemmia a Montalcino. Stranamente dicevano che il raccolto è eccellente...


...ma non dicono sempre la stessa cosa anche in Borgogna? 8)

Re: Il marketing degli anni 90

Inviato: 10 nov 2013 11:13
da vinogodi
zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Gisto per chiudere. Ieri sera rientro a casa e mia moglie mi riferisce, con una certa soddisfazione, di aver visto un programma in cui parlavano della vendemmia a Montalcino. Stranamente dicevano che il raccolto è eccellente...


...ma non dicono sempre la stessa cosa anche in Borgogna? 8)
...certo: quando c'è da far bene le cose, siamo gli ultimi a "copiare" presi dal nostro tronfio "made in Italy" , rispolverato ad arte solo quando ci fa comodo. Di contro, quando c'è da inculare la gente, siamo in prima fila oppure stimiamo incondizionatamente chi ci dà il "buon esempio", come in questo caso gli amici vignerons di Borgogna... 8)