Sydney ha scritto:lafacciazza ha scritto:Non e' per fare lo sborone ma Haut Brion Blanc e' perfetto per questo piatto, bevuto 4 volte(89,94,95 4 97) e i richiami di melone, fichi e crema di limone ci sono tutti
Il problema e'trovare il vino ed avere il coraggio di spendere un mare di soldi per una bottiglia che va bevuta con almeno 20 anni sul groppone.(...)
Prendo spunto da questo messaggio per aprire una discussione sui bianchi secchi di Bordeaux.
Vorrei capire quali sono i migliori, quali quelli da evitare, esperienze varie, etc...
I grandi bianchi di Bordeaux ho avuto la fortuna di berli in misura maggiore rispetto ai grandi Borgogna poche , per fortuna, non soffrono della bolla speculativa di cui possono soffrire i Borgogna in generale.
Generalmente i grandi esempi sono comunque vini che mostrare una grande complessita', vanno aspettati e poi, cosi' come accade per i grandi bianchi del rodano non a tutti piacciono.
Sono complicati ,figli di cepage in cui il Semillon gioca un ruolo importantissimo.Regala note di lanolina, erba,nocciola. Leggendo vedo che molti non amano i sentori di miele nei bianchi a meno che non siano vini dolci. Lo trovo strano ma un tempo questo sentore, anche nei bianchi della collina di Montrachet era considerato un plus.
In ogni caso io sono uno che aspetta, non soffro di stappatura compulsiva; me sentire solo il frutto primario in vini che hanno un potenziale di invecchiamneto da noia. Aspetto. La cantina ha profondita' e quindi non mi pongo il problema che pero' immagino tanti hanno: comprare stoccare e soprattutto aspettare e' un vero rebus.
A quel punto sconsiglio questi bianchi a chi non ha voglia di dare una chance a questa tipologia, perche' aldila' di un paio di bianchi di base con tanto Sauvignon nel cepage personalmente non vale la pena comprare nulla; Marjosse(bianco e rosso) prodotto da Pierre Lurton e' un vino corretto ma nulla di piu. Ma come questo secondo me in Italia ce ne sono tanti altrettanto buoni e non cari
Se saliamo di importanza allora Carbonnieux , La Louviere, Rochemorin, La vielle France ,clos Floridiene o Doise Daene(questo impressiono' qualche anno fa un produttore del calibro di Ernst Loosen) sono vini che bevuti intorno al quinto ottavo anno gia' si esprimono benissimo.
Salendo di prezzo Couhins Lourton Haut bergey, Malartic Lagraviere o Smith Haut Lafite, la capacita' di invecchiamento e'' garantita; nei vini in cui il sauvignon e' in maggioranza si puo' approcciarli come vini della loira con maggiore grassezza ma altrettanta finezza.
Poi se si cerca la creme de la creme allora Haut Brion, Laville Haut Brion(oggi e' diventato La mission haut Brion Blanc)e Domaine de Chevalier ; Carissimi soprattutto i primi due;appena un po sotto Pape Clement e Chateau de Fieuzal; Considerando la reperibilita' vale la pena comprare en primeur e in particolare Domaine de Chevalier.
My 2 cents