vinogodi ha scritto:...decodifica meglio a noi cazzoni, allora...
PS: i "cazzini" presenti avranno già capito subito, mentre i "cazzetti" fan finta di capire ma , in realtà, tergiversando annuiscono. Solo i cazzoni sono duri di comprendonio...
Vinogodi, una volta tanto, sorprendentemente, non avevo compreso anche te fra i "cazzoni"
Il mio pensiero ozioso riguardava:
a) l'evoluzione dei vini del sud, soprattutto siciliani e pugliesi, una volta carne da macello per rinsanguare e rimpinguare i vini considerati più nobili del centro-nord Italia e anche di alcune nobili denominazioni frnzose, e adesso assurti ai vertici del mondo enologico.
b) come, anche in virtù di questo, i vini di recente e futura produzione saranno in gran parte veramente nativi del luogo d'origine dichiarato. Questo porterà ad affinamenti ed invecchiamenti diversi? E' probabile.
c) sulla base di quanto sopra, tanti discorsi su come si evolvono, invecchiano, affinano "classicamente" i vini delle grandi zone "classiche" secondo me sono impropri.
PS Il fatto che io abiti da 29 anni a Montalcino e da altrettanti anni mi occupi di Brunello, non vuol dire che voglia per forza riportare le mie idee solo a questo vino.