SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

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Veltliner
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Veltliner » 26 set 2021 08:21

zampaflex ha scritto:
Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:
zampaflex ha scritto:Triacca tremendi.
Rupi non credo di averli mai provati.
Il discorso su Negri va dettagliato : che tipo di territorialità ci leggi? Quella del vino scuro e acido del tempo che fu oppure quella finalmente liberata dai giovani produttori, floreale e elegante?
...perche' Triacca tremendi. Di recente ho fatto 2 verticali sorprendenti...


Gli ultimi, sia di Triacca che di La Perla, assaggiati due o tre anni fa, marcati da uvacce con segni di marciume o fermentazione mal riuscita alcuni, e devastati da legno e tannini sgarbato, tutti.
Tu per la verticale sei sicuramente andato molto indietro...

Eh Lucià, però Pietro Triacca è ben distinto da Casa Vinicola Triacca... :roll:


Hai ragione, ma proprio mai sentito né visto né assaggiato!
Per cui ho pensato solo al cognome.


Pietro Triacca è qualche anno che non lo bevo ma in generale non amo le versioni svizzere.

Su Rupi del Nebbiolo ho un solo assaggio positivo ma troppo poco per esprimere un giudizio.

Negri Le Tense e Mazer, se non erro dalla 2009, sono ritornati ad alleggerirsi dal legno e a far uscire maggiormente vitigno e territorio.
Per il prezzo che hanno li trovo corretti e centrati.

Per Triacca fratelli sull'odierno sono abbastanza allineato con la visione di zampaflex, su bottiglie un po indietro qualcosa di potabile l'ho assaggiato (anni 80), più indietro nada.
Comunque anche degli anni 80 preferisco comunque altri produttori, tipo Sertoli Salis che oggi è nel degrado più totale.
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zampaflex
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda zampaflex » 26 set 2021 12:26

AmoSlade ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ce l'ho a casa da bere, stessa annata, ti dirò.

Attendo allora :D


Nella mia bottiglia, ahimè, niente territorio. E ben poca florealità.
Frutta rossa, concentrato di pomodoro. Piuttosto pieno, buona potenza.
Alla cieca passerebbe per un Roero.
:?
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda AmoSlade » 26 set 2021 17:56

zampaflex ha scritto:
AmoSlade ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ce l'ho a casa da bere, stessa annata, ti dirò.

Attendo allora :D


Nella mia bottiglia, ahimè, niente territorio. E ben poca florealità.
Frutta rossa, concentrato di pomodoro. Piuttosto pieno, buona potenza.
Alla cieca passerebbe per un Roero.
:?


Sulla poca territorialità mi pare che siamo tutti d'accordo :D quanto basta per passare oltre
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Fabrizio_l » 30 set 2021 22:37

zampaflex ha scritto:Triacca tremendi.
Rupi non credo di averli mai provati.
Il discorso su Negri va dettagliato : che tipo di territorialità ci leggi? Quella del vino scuro e acido del tempo che fu oppure quella finalmente liberata dai giovani produttori, floreale e elegante?


Confesso che il vino scuro e un po' scorbutico mi piace assai
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Fabrizio_l » 30 set 2021 22:37

zampaflex ha scritto:Triacca tremendi.
Rupi non credo di averli mai provati.
Il discorso su Negri va dettagliato : che tipo di territorialità ci leggi? Quella del vino scuro e acido del tempo che fu oppure quella finalmente liberata dai giovani produttori, floreale e elegante?


Confesso che il vino scuro e un po' scorbutico mi piace assai
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Fabrizio_l » 30 set 2021 22:41

Scusate intendevo pietro triacca ma... l'ho provato settimana scorsa, il sassella e... lasciamo perdere. Triacca quello più noto apprezzavo molto il casa la gatta ma fino a fine anni 90, poi è diventato anonimo. Come altri imbottigliatori. Mi parlano bene dello sfursat millesassi di pietro triacca, al prossimo giro in Valtellina ne recupero un paio di bottiglie, anche se la bottiglia di sassella mi ha veramente deluso.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Beppekk » 04 ott 2021 04:30

Fabrizio_l ha scritto:Scusate intendevo pietro triacca ma... l'ho provato settimana scorsa, il sassella e... lasciamo perdere. Triacca quello più noto apprezzavo molto il casa la gatta ma fino a fine anni 90, poi è diventato anonimo. Come altri imbottigliatori. Mi parlano bene dello sfursat millesassi di pietro triacca, al prossimo giro in Valtellina ne recupero un paio di bottiglie, anche se la bottiglia di sassella mi ha veramente deluso.

Bevuto quasi un anno fa' un 2016. Abbastanza deludente, dolce dolce, stucchevole.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Beppekk » 20 ott 2021 12:29

ARPEPE fiamme antiche 2007

Bottiglia in perfetta forma, lieve unghia aranciata, naso ancora predominante di frutta, abbastanza matura. balsamico, bocca sublime per equilibrio e coerenza olfattiva.
Con costata alla piota da ritiro patente
:D :D :D :D +
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda zampaflex » 23 nov 2021 11:08

Rainoldi - Grumello Riserva 2015

Vino che esce nelle annate giuste, altrimenti confluisce nel Grumello "base", dalla parte più alta delle vigne, a 550 metri. Da sempre uno dei più seriosi della loro gamma, si conferma reticente. Ciò che ha da offrire, lo fa con lievi accenni, come a socchiudere un occhio soltanto, volendo continuare a dormire. Fruttini rossi, mineralità, balsamicità incipiente. Il sorso è quadrato, il tannino più rugoso del resto della gamma (che è molto più pettinata), ci sono tanta freschezza e sapidità. Struttura molto robusta. Merita l'acquisto, ma va lasciato a riposare in cantina ancora un po'.

:D :D :D :) ++
Ultima modifica di zampaflex il 23 nov 2021 11:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda ema79 » 23 nov 2021 11:30

zampaflex ha scritto:Rainoldi - Grumello Riserva 2015

Vino che esce nelle annate giuste, dovrò poi capire dove vanno le uve quando non c'è. Da sempre uno dei più seriosi della loro gamma, si conferma reticente. Ciò che ha da offrire, lo fa con lievi accenni, come a socchiudere un occhio soltanto, volendo continuare a dormire. Fruttini rossi, mineralità, balsamicità incipiente. Il sorso è quadrato, il tannino più rugoso del resto della gamma (che è molto più pettinata), ci sono tanta freschezza e sapidità. Struttura molto robusta. Merita l'acquisto, ma va lasciato a riposare in cantina ancora un po'.

:D :D :D :) ++


Acquistato e bevuto 2010 molto valido su consiglio di un amico...merita l'acquisto anche per me...
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Beppekk » 23 nov 2021 19:21

zampaflex ha scritto:Rainoldi - Grumello Riserva 2015

Vino che esce nelle annate giuste, altrimenti confluisce nel Grumello "base", dalla parte più alta delle vigne, a 550 metri. Da sempre uno dei più seriosi della loro gamma, si conferma reticente. Ciò che ha da offrire, lo fa con lievi accenni, come a socchiudere un occhio soltanto, volendo continuare a dormire. Fruttini rossi, mineralità, balsamicità incipiente. Il sorso è quadrato, il tannino più rugoso del resto della gamma (che è molto più pettinata), ci sono tanta freschezza e sapidità. Struttura molto robusta. Merita l'acquisto, ma va lasciato a riposare in cantina ancora un po'.

:D :D :D :) ++
chi ha lavorato bene con la 2015 ha fatto ottimi vini, anche migliori della 2016
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Nebbiolino » 01 dic 2021 18:35

Qualche settimana fa mi sono aperto un Grumello Sant'Antonio 2013, Ar.Pe.Pe. Boh. Premesso che ho sempre amato il produttore e che in passato ho sempre considerato bellissimi vini le loro riserve, qui proprio faccio fatica ad essere positivo.
Vino piuttosto spento, quasi stanco, poche emozioni (e quelle sbagliate), pare abbia poco da dire e a tratti fa venire il dubbio di aver respirato un pò troppo in un qualche punto del percorso fra la botte e l'imbottigliamento.
Ricordo che all'ultima visita fatta in cantina, lo avevamo trovato buonissimo, assaggiato da botte.
Ma magari le due ore passate al freddo con in mano un bicchiere vuoto ad ascoltare le meraviglie delle pompe peristaltiche e la grandezza dei nomacorc, potrebbero aver sfasato la ns capacità di percezione del vino. O magari il problema si è posto in una seconda fase. Mah.
Certo è che, anche alla luce della folle politica di prezzo (ma come si dice, se vendono tutto hanno ragione loro), questa bottiglia ha deluso parecchio.
Ne ho un'altra, fra qualche tempo lo risentirò.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Ludi » 01 dic 2021 19:20

Nebbiolino ha scritto:Qualche settimana fa mi sono aperto un Grumello Sant'Antonio 2013, Ar.Pe.Pe. Boh. Premesso che ho sempre amato il produttore e che in passato ho sempre considerato bellissimi vini le loro riserve, qui proprio faccio fatica ad essere positivo.
Vino piuttosto spento, quasi stanco, poche emozioni (e quelle sbagliate), pare abbia poco da dire e a tratti fa venire il dubbio di aver respirato un pò troppo in un qualche punto del percorso fra la botte e l'imbottigliamento.
Ricordo che all'ultima visita fatta in cantina, lo avevamo trovato buonissimo, assaggiato da botte.
Ma magari le due ore passate al freddo con in mano un bicchiere vuoto ad ascoltare le meraviglie delle pompe peristaltiche e la grandezza dei nomacorc, potrebbero aver sfasato la ns capacità di percezione del vino. O magari il problema si è posto in una seconda fase. Mah.
Certo è che, anche alla luce della folle politica di prezzo (ma come si dice, se vendono tutto hanno ragione loro), questa bottiglia ha deluso parecchio.
Ne ho un'altra, fra qualche tempo lo risentirò.


stavamo parlando con Luciano sul thread FIVI proprio della delusione e dei prezzi di AR.PE.PE...condivido pienamente le tue impressioni
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda zampaflex » 05 dic 2021 12:55

Assaggiato ieri la new entry valligiana, opera dell'unione di Giulio Gorelli (si, lui) con un imprenditore del posto.
Vigna in località Dossi Salati, zona Grumello.


I Vitari - Grumello So 2018


La mano é evidentissima. Quasi trasparente, sussurra e gioca su altre aspirazioni rispetto al resto della produzione locale. Macedonia, balsamico già esposti e pochissima florealità. Sorso leggero dal tannino fine e chiusura salata a ricordare il perché del nome del lieu-dit.
Ho preso una bottiglia da testare.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Nebbiolino » 05 dic 2021 15:13

zampaflex ha scritto:Assaggiato ieri la new entry valligiana, opera dell'unione di Giulio Gorelli (si, lui) con un imprenditore del posto.
Vigna in località Dossi Salati, zona Grumello.

[b]
...e gioca su altre aspirazioni rispetto al resto della produzione locale...


Mi chiedo che senso abbia.

E me lo sono chiesto già lo scorso anno, bevendo il rosso di Ferrari.
Impostazione tecnica valida, per carità. Ma il respiro del vino non era quello dei chiavennasca di Valtellina.
E d’altronde già la partenza in vigna, con conversione a guyot e abbandono del ritocchino, strizza l’occhio ad altre realtà.
Veltliner
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Veltliner » 13 dic 2021 17:44

Non essendo di corsa ho avuto modo di aprire una bottiglia un po' d'antan che girava per la cantina di mio padre e seguirla con calma:
Fratelli Triacca - Valtellina Superiore Riserva 1990
Appena aperto gli lascio 3-4 ore per acclimatarsi e scaldarsi ad una corretta temperatura.
Appena versato è abbastanza muto con solo qualche nota smaltata, lasciandolo però mezz'oretta nel bicchiere si apre su piccoli frutti rossi disidratati, rosa macerata e sentori di legno aromatico.
La bocca risulta diluita e corta.
Con un'altra mezz'oretta si fa largo una strana nota dolce come di cocco ma che svanisce abbastanza velocemente mentre la bocca si ispessisce acquisendo maggior rotondità e un finale di maggior sapore pur mantenendo la tipica tensione acida del nebbiolo valtellinese.
Nelle ore che seguono non cambia sostanzialmente registro se non per un leggero agrume che si fa largo a donargli maggior succosità in bocca.
Tirando le somme il vino per colore e note è ancora molto integro sintomo che potrebbe invecchiare ancora, alla fine ne esce un vino buono e nebbiolesco nel suo profilo, meglio di quanto sentito sulle ultime annate :wink: .
Però attendere 30 anni per quel livello non credo ne valga la pena.
Tom13
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Tom13 » 01 gen 2022 12:44

Buongiorno e Buon Anno a tutti : :) :) :)

Qualcuno di voi ha provato lo sfursat 2016 di Mozzi e il runco de onego 2018 di Boffalora?
Come vi sono sembrati?

Grazie :)
Tom13
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Tom13 » 02 gen 2022 18:24

Buongiorno e buon anno a tutti,

Qualcuno di voi ha provato lo Sforzato di Mozzi del 2016 e il runco de onego di Boffalora del 2018?

Come vi sono sembrati?

Grazie mille.
Veltliner
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Veltliner » 17 gen 2022 19:42

Piccolo confronto:
La Spia - Valtellina Superiore 2016
Naso con frutto rosso leggermente smaltato e balsamico, poco territoriale ma goloso.
Bocca parte bene ma poi a metà sorso smagrisce risultano corta e acidula.

Rainoldi - Sassella Riserva 2016
Qui il nebbiolo e la Valtellina si sentono bene, anche la sassella con quella nota rocciosa che dona sale e profondità al sorso.
Solare, fresco e godurioso.
A fargli le pulci ricordo meglio la 2013, qui tanta perfezione ma manca un filo di grip.

Terrazzi Alti - Sassella 2018
L'annata difficile si sente ma Siro se la gioca bene.
Non è ai livelli del 2015 o 2016 ma d'altronde è l'annata a non permetterlo.
Ne esce comunque un frutto rosso energico e vitale, un corpo di media struttura, rotondo e dalla beva scorrevole.
Manca la profondità delle annate migliori.

Mozzi - Sassella Grisone 2018
Purtroppo per Alfio questa annata ha giocato male.
L'alcol è un po scappato, il frutto è un po troppo surmaturo e in debito di freschezza e il finale scalda troppo bruciando la definizione del vino.
Avendo fiducia nella sua bravura si rifarà.
Beppekk
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Beppekk » 18 gen 2022 11:24

Veltliner ha scritto:Piccolo confronto:
La Spia - Valtellina Superiore 2016
Naso con frutto rosso leggermente smaltato e balsamico, poco territoriale ma goloso.
Bocca parte bene ma poi a metà sorso smagrisce risultano corta e acidula.

Rainoldi - Sassella Riserva 2016
Qui il nebbiolo e la Valtellina si sentono bene, anche la sassella con quella nota rocciosa che dona sale e profondità al sorso.
Solare, fresco e godurioso.
A fargli le pulci ricordo meglio la 2013, qui tanta perfezione ma manca un filo di grip.

Terrazzi Alti - Sassella 2018
L'annata difficile si sente ma Siro se la gioca bene.
Non è ai livelli del 2015 o 2016 ma d'altronde è l'annata a non permetterlo.
Ne esce comunque un frutto rosso energico e vitale, un corpo di media struttura, rotondo e dalla beva scorrevole.
Manca la profondità delle annate migliori.

Mozzi - Sassella Grisone 2018
Purtroppo per Alfio questa annata ha giocato male.
L'alcol è un po scappato, il frutto è un po troppo surmaturo e in debito di freschezza e il finale scalda troppo bruciando la definizione del vino.
Avendo fiducia nella sua bravura si rifarà.

Concordo quasi su tutto. Il Valtellina superiore de La spia non lo ho provato, ma il loro PG40 mi piace molto, nonostante sia non proprio identificativo del territorio ( che poi i vini valtellinesi sono cambiati) qui se ne potrebbe parlare per ore e non trovare mai una linea comune.
Rainoldi la penso esattamente come te. Come per il terrazzi alti 18, aggiungo solo che dopo mezz'ora che la bottiglia è aperta l'alcool si fa sentire.. peccato!
Invece per me, purtroppo, Alfio Mozzi nelle ultime annate non sta andando benissimo, è riuscito a cannare la 2016..
Tornando sul cambiamento dei vini e sulle varie valutazioni che si fanno della Valtellina dico: il mio enotecaro mi ha venduto I Vitari come un piccolo arpepe, mah.. il vino è ben fatto, ma molto lontano dalla Valtellina e dallo stile arpepe, che poi sono anche i vini di arpepe ad essere cambiati. Quale è lo stile arpepe? Quello fine anni 90 inizi 2000 o quello di adesso? Una cosa è certa, i vini dei primi anni 2000, con quello stampo, in Valtellina non si vedranno più, per vari motivi! Qualche mese fa ho bevuto (a crotto) un Bettini botte 23 2002, la cantina in questione è molto discutibile, ma il vino era in perfetta forma e in classico stile, vino austero, molto fresco e tutto su note floreali autunnali, questo per dire che quello stampo era figlio di quelle annate e di quelle stagioni. Ovviamente parlo di produttori "tradizionali" che utilizzavano botte grande in rovere\castagno. Scusate per il pippone :D
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Veltliner » 18 gen 2022 12:31

Beppekk ha scritto:
Veltliner ha scritto:Piccolo confronto:
La Spia - Valtellina Superiore 2016
Naso con frutto rosso leggermente smaltato e balsamico, poco territoriale ma goloso.
Bocca parte bene ma poi a metà sorso smagrisce risultano corta e acidula.

Rainoldi - Sassella Riserva 2016
Qui il nebbiolo e la Valtellina si sentono bene, anche la sassella con quella nota rocciosa che dona sale e profondità al sorso.
Solare, fresco e godurioso.
A fargli le pulci ricordo meglio la 2013, qui tanta perfezione ma manca un filo di grip.

Terrazzi Alti - Sassella 2018
L'annata difficile si sente ma Siro se la gioca bene.
Non è ai livelli del 2015 o 2016 ma d'altronde è l'annata a non permetterlo.
Ne esce comunque un frutto rosso energico e vitale, un corpo di media struttura, rotondo e dalla beva scorrevole.
Manca la profondità delle annate migliori.

Mozzi - Sassella Grisone 2018
Purtroppo per Alfio questa annata ha giocato male.
L'alcol è un po scappato, il frutto è un po troppo surmaturo e in debito di freschezza e il finale scalda troppo bruciando la definizione del vino.
Avendo fiducia nella sua bravura si rifarà.

Concordo quasi su tutto. Il Valtellina superiore de La spia non lo ho provato, ma il loro PG40 mi piace molto, nonostante sia non proprio identificativo del territorio ( che poi i vini valtellinesi sono cambiati) qui se ne potrebbe parlare per ore e non trovare mai una linea comune.
Rainoldi la penso esattamente come te. Come per il terrazzi alti 18, aggiungo solo che dopo mezz'ora che la bottiglia è aperta l'alcool si fa sentire.. peccato!
Invece per me, purtroppo, Alfio Mozzi nelle ultime annate non sta andando benissimo, è riuscito a cannare la 2016..
Tornando sul cambiamento dei vini e sulle varie valutazioni che si fanno della Valtellina dico: il mio enotecaro mi ha venduto I Vitari come un piccolo arpepe, mah.. il vino è ben fatto, ma molto lontano dalla Valtellina e dallo stile arpepe, che poi sono anche i vini di arpepe ad essere cambiati. Quale è lo stile arpepe? Quello fine anni 90 inizi 2000 o quello di adesso? Una cosa è certa, i vini dei primi anni 2000, con quello stampo, in Valtellina non si vedranno più, per vari motivi! Qualche mese fa ho bevuto (a crotto) un Bettini botte 23 2002, la cantina in questione è molto discutibile, ma il vino era in perfetta forma e in classico stile, vino austero, molto fresco e tutto su note floreali autunnali, questo per dire che quello stampo era figlio di quelle annate e di quelle stagioni. Ovviamente parlo di produttori "tradizionali" che utilizzavano botte grande in rovere\castagno. Scusate per il pippone :D


Pure a mio avviso il PG40 è migliore, il Valtellina Superiore è la prima volta che lo assaggiavo.
È vero che i vini sono un po' cambiati ma nei prodotti della Spia, seppur buoni, di Valtellina ne sento sempre poca.
Vedasi invece Rainoldi che seppur ha una mano che arrotonda, così come Fay, i vini sono molto fedeli al territorio soprattutto le riserve.
Terrazzi Alti hai ragione l'alcol esce dopo un po' ma nella 2018 lo si mette un po in conto, però per mia sensazione seppur scaldando la bocca non brucia il profilo del vino che si percepisce chiaramente anche nel finale di bocca.
Mozzi invece non percepiva più alcuna sensazione in quanto l'alcol era soverchiante.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Beppekk » 18 gen 2022 13:08

Veltliner ha scritto:
Beppekk ha scritto:
Veltliner ha scritto:Piccolo confronto:
La Spia - Valtellina Superiore 2016
Naso con frutto rosso leggermente smaltato e balsamico, poco territoriale ma goloso.
Bocca parte bene ma poi a metà sorso smagrisce risultano corta e acidula.

Rainoldi - Sassella Riserva 2016
Qui il nebbiolo e la Valtellina si sentono bene, anche la sassella con quella nota rocciosa che dona sale e profondità al sorso.
Solare, fresco e godurioso.
A fargli le pulci ricordo meglio la 2013, qui tanta perfezione ma manca un filo di grip.

Terrazzi Alti - Sassella 2018
L'annata difficile si sente ma Siro se la gioca bene.
Non è ai livelli del 2015 o 2016 ma d'altronde è l'annata a non permetterlo.
Ne esce comunque un frutto rosso energico e vitale, un corpo di media struttura, rotondo e dalla beva scorrevole.
Manca la profondità delle annate migliori.

Mozzi - Sassella Grisone 2018
Purtroppo per Alfio questa annata ha giocato male.
L'alcol è un po scappato, il frutto è un po troppo surmaturo e in debito di freschezza e il finale scalda troppo bruciando la definizione del vino.
Avendo fiducia nella sua bravura si rifarà.

Concordo quasi su tutto. Il Valtellina superiore de La spia non lo ho provato, ma il loro PG40 mi piace molto, nonostante sia non proprio identificativo del territorio ( che poi i vini valtellinesi sono cambiati) qui se ne potrebbe parlare per ore e non trovare mai una linea comune.
Rainoldi la penso esattamente come te. Come per il terrazzi alti 18, aggiungo solo che dopo mezz'ora che la bottiglia è aperta l'alcool si fa sentire.. peccato!
Invece per me, purtroppo, Alfio Mozzi nelle ultime annate non sta andando benissimo, è riuscito a cannare la 2016..
Tornando sul cambiamento dei vini e sulle varie valutazioni che si fanno della Valtellina dico: il mio enotecaro mi ha venduto I Vitari come un piccolo arpepe, mah.. il vino è ben fatto, ma molto lontano dalla Valtellina e dallo stile arpepe, che poi sono anche i vini di arpepe ad essere cambiati. Quale è lo stile arpepe? Quello fine anni 90 inizi 2000 o quello di adesso? Una cosa è certa, i vini dei primi anni 2000, con quello stampo, in Valtellina non si vedranno più, per vari motivi! Qualche mese fa ho bevuto (a crotto) un Bettini botte 23 2002, la cantina in questione è molto discutibile, ma il vino era in perfetta forma e in classico stile, vino austero, molto fresco e tutto su note floreali autunnali, questo per dire che quello stampo era figlio di quelle annate e di quelle stagioni. Ovviamente parlo di produttori "tradizionali" che utilizzavano botte grande in rovere\castagno. Scusate per il pippone :D


Pure a mio avviso il PG40 è migliore, il Valtellina Superiore è la prima volta che lo assaggiavo.
È vero che i vini sono un po' cambiati ma nei prodotti della Spia, seppur buoni, di Valtellina ne sento sempre poca.
Vedasi invece Rainoldi che seppur ha una mano che arrotonda, così come Fay, i vini sono molto fedeli al territorio soprattutto le riserve.
Terrazzi Alti hai ragione l'alcol esce dopo un po' ma nella 2018 lo si mette un po in conto, però per mia sensazione seppur scaldando la bocca non brucia il profilo del vino che si percepisce chiaramente anche nel finale di bocca.
Mozzi invece non percepiva più alcuna sensazione in quanto l'alcol era soverchiante.

Tra l'altro rainoldi sembra che abbia interpretato bene la 18, ho bevuto il suo Sassella base, vino ben fatto e piacevole per quel che costa.. qui da me lo si trova a 12\13€
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Nebbiolino » 18 gen 2022 13:58

Veltliner ha scritto:P
L'alcol è un po scappato,


E' un problema che iniziano ad avere in parecchi, in Valtellina. Il clima è decisamente cambiato, e sulle terrazze le temperature estive salgono facilmente...
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zampaflex
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda zampaflex » 18 gen 2022 17:16

Veltliner ha scritto:
Beppekk ha scritto:Concordo quasi su tutto. Il Valtellina superiore de La spia non lo ho provato, ma il loro PG40 mi piace molto, nonostante sia non proprio identificativo del territorio ( che poi i vini valtellinesi sono cambiati) qui se ne potrebbe parlare per ore e non trovare mai una linea comune.
Rainoldi la penso esattamente come te. Come per il terrazzi alti 18, aggiungo solo che dopo mezz'ora che la bottiglia è aperta l'alcool si fa sentire.. peccato!
Invece per me, purtroppo, Alfio Mozzi nelle ultime annate non sta andando benissimo, è riuscito a cannare la 2016..
Tornando sul cambiamento dei vini e sulle varie valutazioni che si fanno della Valtellina dico: il mio enotecaro mi ha venduto I Vitari come un piccolo arpepe, mah.. il vino è ben fatto, ma molto lontano dalla Valtellina e dallo stile arpepe, che poi sono anche i vini di arpepe ad essere cambiati. Quale è lo stile arpepe? Quello fine anni 90 inizi 2000 o quello di adesso? Una cosa è certa, i vini dei primi anni 2000, con quello stampo, in Valtellina non si vedranno più, per vari motivi! Qualche mese fa ho bevuto (a crotto) un Bettini botte 23 2002, la cantina in questione è molto discutibile, ma il vino era in perfetta forma e in classico stile, vino austero, molto fresco e tutto su note floreali autunnali, questo per dire che quello stampo era figlio di quelle annate e di quelle stagioni. Ovviamente parlo di produttori "tradizionali" che utilizzavano botte grande in rovere\castagno. Scusate per il pippone :D


Pure a mio avviso il PG40 è migliore, il Valtellina Superiore è la prima volta che lo assaggiavo.
È vero che i vini sono un po' cambiati ma nei prodotti della Spia, seppur buoni, di Valtellina ne sento sempre poca.
Vedasi invece Rainoldi che seppur ha una mano che arrotonda, così come Fay, i vini sono molto fedeli al territorio soprattutto le riserve.
Terrazzi Alti hai ragione l'alcol esce dopo un po' ma nella 2018 lo si mette un po in conto, però per mia sensazione seppur scaldando la bocca non brucia il profilo del vino che si percepisce chiaramente anche nel finale di bocca.
Mozzi invece non percepiva più alcuna sensazione in quanto l'alcol era soverchiante.


A me il PG40 (buono) ha dato l'impressione di essere un Roero. Va bene uscire dallo stereotipo del vino valtellinese autunnale, stile appunto vecchi ArPePe, per cercare una maggiore piacevolezza, quindi più frutto. Ma non mi va che questo mi faccia perdere completamente il legame gustativo col terroir.
A questo si accoda l'operazione Vitari, con Gorelli in cantina. Buon vino, decisamente, ma un po' disperso sulla mappa.

Sono contento che Rainoldi raccolga sempre più pareri favorevoli, io sono partito prevenuto alcuni anni fa ma mi sono convinto che sappiano lavorare bene, con coscienza e barra dritta, nonostante non siano bioqualcosa né nouvelle vague e quindi non di moda da nessuna parte.

Da parte di Mozzi invece assisto, un po' deluso, ad una perdita di linea da qualche anno. A cominciare da quando ha ampliato le vigne per il Grisone, a quando ha provato a fare lo Sforzato (pesante) alla Riserva (inutile fruttone). Mi spiace molto perché il Grisone 10 era fulminante e avrei voluto vederlo continuare così.
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Re: SFURSAT e Valtellina Sup. - Quali secondo i forumisti

Messaggioda Veltliner » 18 gen 2022 17:49

zampaflex ha scritto:
Veltliner ha scritto:
Beppekk ha scritto:Concordo quasi su tutto. Il Valtellina superiore de La spia non lo ho provato, ma il loro PG40 mi piace molto, nonostante sia non proprio identificativo del territorio ( che poi i vini valtellinesi sono cambiati) qui se ne potrebbe parlare per ore e non trovare mai una linea comune.
Rainoldi la penso esattamente come te. Come per il terrazzi alti 18, aggiungo solo che dopo mezz'ora che la bottiglia è aperta l'alcool si fa sentire.. peccato!
Invece per me, purtroppo, Alfio Mozzi nelle ultime annate non sta andando benissimo, è riuscito a cannare la 2016..
Tornando sul cambiamento dei vini e sulle varie valutazioni che si fanno della Valtellina dico: il mio enotecaro mi ha venduto I Vitari come un piccolo arpepe, mah.. il vino è ben fatto, ma molto lontano dalla Valtellina e dallo stile arpepe, che poi sono anche i vini di arpepe ad essere cambiati. Quale è lo stile arpepe? Quello fine anni 90 inizi 2000 o quello di adesso? Una cosa è certa, i vini dei primi anni 2000, con quello stampo, in Valtellina non si vedranno più, per vari motivi! Qualche mese fa ho bevuto (a crotto) un Bettini botte 23 2002, la cantina in questione è molto discutibile, ma il vino era in perfetta forma e in classico stile, vino austero, molto fresco e tutto su note floreali autunnali, questo per dire che quello stampo era figlio di quelle annate e di quelle stagioni. Ovviamente parlo di produttori "tradizionali" che utilizzavano botte grande in rovere\castagno. Scusate per il pippone :D


Pure a mio avviso il PG40 è migliore, il Valtellina Superiore è la prima volta che lo assaggiavo.
È vero che i vini sono un po' cambiati ma nei prodotti della Spia, seppur buoni, di Valtellina ne sento sempre poca.
Vedasi invece Rainoldi che seppur ha una mano che arrotonda, così come Fay, i vini sono molto fedeli al territorio soprattutto le riserve.
Terrazzi Alti hai ragione l'alcol esce dopo un po' ma nella 2018 lo si mette un po in conto, però per mia sensazione seppur scaldando la bocca non brucia il profilo del vino che si percepisce chiaramente anche nel finale di bocca.
Mozzi invece non percepiva più alcuna sensazione in quanto l'alcol era soverchiante.


A me il PG40 (buono) ha dato l'impressione di essere un Roero. Va bene uscire dallo stereotipo del vino valtellinese autunnale, stile appunto vecchi ArPePe, per cercare una maggiore piacevolezza, quindi più frutto. Ma non mi va che questo mi faccia perdere completamente il legame gustativo col terroir.
A questo si accoda l'operazione Vitari, con Gorelli in cantina. Buon vino, decisamente, ma un po' disperso sulla mappa.

Sono contento che Rainoldi raccolga sempre più pareri favorevoli, io sono partito prevenuto alcuni anni fa ma mi sono convinto che sappiano lavorare bene, con coscienza e barra dritta, nonostante non siano bioqualcosa né nouvelle vague e quindi non di moda da nessuna parte.

Da parte di Mozzi invece assisto, un po' deluso, ad una perdita di linea da qualche anno. A cominciare da quando ha ampliato le vigne per il Grisone, a quando ha provato a fare lo Sforzato (pesante) alla Riserva (inutile fruttone). Mi spiace molto perché il Grisone 10 era fulminante e avrei voluto vederlo continuare così.


Concordo totalmente con Zampa, di vini buoni ce ne sono tanti ma se non sanno del territorio o del vitigno di appartenenza non mi invogliano.
Perché se voglio un Roero compro un Roero non un Valtellina, credo sia quello che differenzia un appassionato da uno a cui piace solamente bere un buon calice di vino.
Quindi La Spia rimane tra i rimandati a settembre in attesa che alla bontà aggiungano anche un po' di territorialità.

Io Rainoldi l'ho sempre apprezzato, soprattutto le riserve e da non appassionato di sforzati anche il suo Ca Rizzieri mi è sempre piaciuto quelle poche volte che l'ho assaggiato..la 2009 la ricordo buonissima.

Mozzi la Riserva non mi ha mai convinto, Sforzato mai assaggiato. Mi spiace che si sia perso anche col Grisone 2010 ma anche 2011 erano veramente ottime.
Anche la 2009, seppur sentiva un po i legni nuovi, era sicuramente valida.

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