riflessione alcolica estiva toscana

[paperofranco]

Mi sfugge qualcosa. Cosa cambia per il consumatore frettoloso se il grado alcolico è più alto di un po' d'anni fa?

Cambia si. Esperienza personale: ho degli amici che quando comprano un vino (solitamente GDO) spesso lo scelgono in base al grado alcoolico.

Verissimo.

Spesso per il consumatore medio e non particolarmente attento, grado alcolico alto = buon vino.

Conosco gente che quando parla del vino che ha comprato, per sottolinearne la bontà evidenzia due cose: il grado alcolico elevato, e il prezzo alto a cui hanno comprato la bottiglia.

Deficienti.

ok, Marzio. Ma chi non ci è passato?

Un po' come dire che non siamo mai contenti?

[de magistris]

ok, Marzio. Ma chi non ci è passato?

Un po' come dire che non siamo mai contenti?

no, un po' come dire che se il consumatore medio è deficiente, lo siamo stati anche noi. Perlomeno io.

[Kalosartipos]

ok, Marzio. Ma chi non ci è passato?

Un po' come dire che non siamo mai contenti?

no, un po' come dire che se il consumatore medio è deficiente, lo siamo stati anche noi. Perlomeno io.

Cumpa'..

[zampaflex]

io oggi ho assaggiato alcuni vini della AOC Cheverny. Tutti a bassa gradazione. Tutti orrendamente simili alla risciacquatura delle botti. Tranne uno 100% romorantin, che sembrava piuttosto il risciacquo di pneumatici vecchi.
Tra le due possibilità, mi sa che vado di RdM a 15 gradi...

Posso sapere nomi e cognomi? Sai, tratto un paio di aziende che fanno romorantin e mi fai preoccupare con queste uscite

Orco, no. Ho rubato 5 minuti a moglie e figlio mentre giravamo x castelli quindi non ho trascritto i produttori. Diciamo che la gomma mi ha ricordato il timorasso, poi c'era un interessante lato balsamico ma nel complesso era acerbo e tristo. Ma dovrebbero essere pochi i romorantin in purezza...
in compenso oggi ho assaggiato un Coteaux de layon dal mirabile rapporto dolcezza - acidità: clos de la bergerie.

[il chiaro]

io oggi ho assaggiato alcuni vini della AOC Cheverny. Tutti a bassa gradazione. Tutti orrendamente simili alla risciacquatura delle botti. Tranne uno 100% romorantin, che sembrava piuttosto il risciacquo di pneumatici vecchi.
Tra le due possibilità, mi sa che vado di RdM a 15 gradi...

Posso sapere nomi e cognomi? Sai, tratto un paio di aziende che fanno romorantin e mi fai preoccupare con queste uscite

Orco, no. Ho rubato 5 minuti a moglie e figlio mentre giravamo x castelli quindi non ho trascritto i produttori. Diciamo che la gomma mi ha ricordato il timorasso, poi c'era un interessante lato balsamico ma nel complesso era acerbo e tristo. Ma dovrebbero essere pochi i romorantin in purezza...
in compenso oggi ho assaggiato un Coteaux de layon dal mirabile rapporto dolcezza - acidità: clos de la bergerie.

Io traffico con Puzelat e il romorantin dell'anno scorso era notevole, adesso è appena arrivata l'annata nuova, ma non l'ho ancora coperta.
L'altra è domaine de Montcy e pure questa non l'ho ancora testata.
Incrocio le dita

[Nebbiolino]

Mi sfugge qualcosa. Cosa cambia per il consumatore frettoloso se il grado alcolico è più alto di un po' d'anni fa?

Cambia si. Esperienza personale: ho degli amici che quando comprano un vino (solitamente GDO) spesso lo scelgono in base al grado alcoolico.

Verissimo.

Spesso per il consumatore medio e non particolarmente attento, grado alcolico alto = buon vino.

Conosco gente che quando parla del vino che ha comprato, per sottolinearne la bontà evidenzia due cose: il grado alcolico elevato, e il prezzo alto a cui hanno comprato la bottiglia.

Deficienti.

ok, Marzio. Ma chi non ci è passato?

Distinguerei.

Quella sul grado alcolico che più alto è e più buono è il vino, che peraltro va di pari passo col fatto che oh, questo è un vino barricato, è inesperienza o semplice leggerezza. Che ci siamo passati tutti, come giustamente dici, tanto più che del vino può anche essere che tutto sommato a uno non freghi nulla.

Quella invece che oh, sto vino è buono e da fighi perchè l'ho pagato un tot, è proprio da deficienti.

Conosco un ragazzo, non cattivo tutto sommato, ma che ogni volta che mi dice di aver bevuto un vino buono, alla mia domanda su quale sia il produttore, l'annata e il nome del vino stesso, mi risponde con un "boh non ricordo, ma costava tanto".

Un deficiente.

[Ombre]

Mi sfugge qualcosa. Cosa cambia per il consumatore frettoloso se il grado alcolico è più alto di un po' d'anni fa?

Cambia si. Esperienza personale: ho degli amici che quando comprano un vino (solitamente GDO) spesso lo scelgono in base al grado alcoolico.

Verissimo.

Spesso per il consumatore medio e non particolarmente attento, grado alcolico alto = buon vino.

Conosco gente che quando parla del vino che ha comprato, per sottolinearne la bontà evidenzia due cose: il grado alcolico elevato, e il prezzo alto a cui hanno comprato la bottiglia.

Deficienti.

ok, Marzio. Ma chi non ci è passato?

Distinguerei.

Quella sul grado alcolico che più alto è e più buono è il vino, che peraltro va di pari passo col fatto che oh, questo è un vino barricato, è inesperienza o semplice leggerezza. Che ci siamo passati tutti, come giustamente dici, tanto più che del vino può anche essere che tutto sommato a uno non freghi nulla.

Quella invece che oh, sto vino è buono e da fighi perchè l'ho pagato un tot, è proprio da deficienti.

Conosco un ragazzo, non cattivo tutto sommato, ma che ogni volta che mi dice di aver bevuto un vino buono, alla mia domanda su quale sia il produttore, l'annata e il nome del vino stesso, mi risponde con un "boh non ricordo, ma costava tanto".

Un deficiente.

E quali sarebbero questi super vini che costano poco?
Sarei curioso di leggere la lista, e poi magari li vado a comprare.

Un saluto a tutti.

[Nebbiolino]

e poi magari li vado a comprare.

Ma no, dai, con questo caldo...

[zampaflex]

io oggi ho assaggiato alcuni vini della AOC Cheverny. Tutti a bassa gradazione. Tutti orrendamente simili alla risciacquatura delle botti. Tranne uno 100% romorantin, che sembrava piuttosto il risciacquo di pneumatici vecchi.
Tra le due possibilità, mi sa che vado di RdM a 15 gradi...

Posso sapere nomi e cognomi? Sai, tratto un paio di aziende che fanno romorantin e mi fai preoccupare con queste uscite

Orco, no. Ho rubato 5 minuti a moglie e figlio mentre giravamo x castelli quindi non ho trascritto i produttori. Diciamo che la gomma mi ha ricordato il timorasso, poi c'era un interessante lato balsamico ma nel complesso era acerbo e tristo. Ma dovrebbero essere pochi i romorantin in purezza...
in compenso oggi ho assaggiato un Coteaux de layon dal mirabile rapporto dolcezza - acidità: clos de la bergerie.

Io traffico con Puzelat e il romorantin dell'anno scorso era notevole, adesso è appena arrivata l'annata nuova, ma non l'ho ancora coperta.
L'altra è domaine de Montcy e pure questa non l'ho ancora testata.
Incrocio le dita

Né l'uno né l'altro, puoi andare tranquillo. Io comunque il secondo lo testerei
PS: da qualche assaggio sparso e commenti qui letti ogni tanto, ho l'impressione che sia questo Romorantin che soprattutto lo Chenin Blanc siano vitigni che danno il meglio in raccolta tardiva, quindi in versione moelleux, oppure in mano a pochi autentici manici. Anche perché il comune bianco della Loira è tristemente acerbo...in questi giorni mi capita di vedere i rovi anche in zona esposta, hanno tutti delle more tristemente verdi, se matureranno a fine settembre saranno fortunati...e se il ritardo vegetativo è tale, come si può vendemmiare in data "ordinaria" e non tirare fuori una limonata?
PPS: sia l'enotecaro ieri che l'impiegata della AOC Cheverny l'altro ieri quasi ad ogni vino usavano la parola "minerale"...che palle! A quando un normalissimo e auspicabilissmo equilibrio dei componenti?
PPPS: altra feroce grandinata l'altro giorno, in zona entre-deux-mers. Quest'estate in Francia sta passando alla storia per le disgrazie, al punto che ne parlano in tv.

[il chiaro]

Il secondo appena rientro dalle ferie lo testo senza dubbio, vo solo fissare la data settembrina per portare in magazzino dei bresciani assetati
Sesarà ok, beh il prezzo lo è di sicuro, sperem