impressioni bevitorie d'Agosto

[alì65]

bevutina estiva tanto per non bere solo birra:

-Gimonnet Ogier, non ricordo la versione, puntina ossidativa ma accettabile (da uno che odia lo stile ossidativo), bella bolla fine e molto dritta, ottima acidità, non troppo complesso ma nell'insieme un bel inizio, con una frittura non proprio da manuale ci stava bene
-Girardin Corton Charlemagne Quintessence 04, un po' contratto, da subito il legnetto del Vincent è evidente, chiusura un po' amarognola e complessità non hai massimi livelli; sicuramente da aspettare ma la frutta matura di ritorno mi ha lasciato un po' così.....vedremo il futuro cosa ci riserverà
-Niellon Chevalier-M 04, di gran classe, già ti cattura al naso, pieno e intenso, la previsione di un'ottima bevuta non si fa aspettare; intenso, ricco ma allo stesso tempo setoso e di classe assoluta....se devo mettere una puntina è sulla intensità ficcante che mi sarei aspettato dal blasone del vigneto, di solito è più d'impatto, prorompente....ma sono cavilli
-Ramonet Bienvenue-B-M 04, qui ci siamo al 100%, intenso, lungo, delicato ma ricco, ficcante ma non troppo, quell'intensità elegante che spetta ai signori di Borgogna....non pensavo che questo 04 fosse così tosto, dopo la 05 non credevo......a differenza della 05 è la più alta acidità, più netta e più virile, un vino fantastico!!! ok, sarò filoRamonetiano ma quello che è giusto è giusto

tre grandi vini e tre interpretazioni, stili completamente diversi dove il piacere è vincente
le prossime bocce, però, aspetterò un bel po'!!

[giucas]

Barolo prapò '06 ris. - Schiavenza
Avevo voglia di un rosso serio...
... e l'ho trovato alla grande!

Appena servito era troppo caldo e sparava un alcol pazzesco al naso, poi è stato messo nel secchiello del ghiaccio e la musica è cambiata...
Nebbiolo veramente "nobile" Langa pura! Floreale (rosa) e frutto, struttura nel complesso perfetta tannino che a me fa impazzire...bottiglia che in tre non ci siamo accorti nemmeno che fosse servita...
Appena viene un po' fresco ne riapro un'altra.
Grande Barolo, davvero, di quelli che (complice ovviamente anche il prezzo) dovrebbero essere comprati a bancali....

Porca miseria Gabriele, barolo di questi tempi è da gente dura....

..due sere fa in trasferta in un ristorante romagnolo :...BAROLO CERRETTA 2001 GERMANO. Colore rubino nerastro integro e luminoso. Al naso : ciliegia matura, lieve vaniglia che poi si assesta con discrezione , spezie, poi note piu' terziarie catramose e terrose. Poi tanto altro. Palato coerente, potente ed austero. Ma godibile assai . Equilibrato tra tannino che morde un po' ed acidità che slancia. Scia lunghissima multiforme e colorata. Barolo stordente ed assoluto, mica tanto lontano dai mostri sacri della denominazione.
Amo bere Barolo d'estate..... ...

P.S.: ...Schiavenza, Germano, ecc:......Serralunga docet .

[Anna Maria CH]

Ieri sera ho festeggiato e brindato con delle bollicine di Prevost.
La Closerie.
Finalmente l'ho trovato.
Mi è piaciuto parecchio, non esagerato, ma deciso: è stato a pennello col pesce a tutto pasto.

[vinotec]

...ieri sera per il mio 59° compleanno, abbiamo bevuto queste bocce nella mia cantina:

-ferrari perlè 2006 magnum
-2 JACQUESSON BRUT CUVÉE N° 736 2008
-2 champagne roederer base
-2 ferrari perlè 2005
-1 pergole torte 2000 magnum
-1 solaia 2000 magnum
-1 porto Fonseca vintage 1977
Il ferrari 2006 è migliore del 2005; il 736 è sempre una bella boccia sopra una spanna alle altre damigelle;
pergole torte al top, ma più di così non può dire, difatti è stato surclassato dal magnifico solaia 2000; il Fonseca 1977 era stratosferico...che buono il porto, peccato che il forum lo tenga un po' in disparte...
Per commenti più dettagliati vi rimando a romanee ed a egio, molto più preparati di me...

[Spectator]

..Fiano 2009 vigna della Congregazione,villa Diamante.
..Fiano 2009,Guido Marsella . .Poco piaciuti..in ugual misura !Nel senso che ,propio nn riesco ad apprezzare questo vitigno..di casa mia .Eppure , ne ho bevuti di giovani , maturi ,di altri produttori,tipo : Favati ,Rocca del P,Ferrara, Pietracupa,Di Prisco ,sicuramente altri e ultimamente anche Feudi. Ma,che volete vi dica : nn scocca mai la scintilla ,la..piena soddisfazione. Se vado indietro nel tempo ,qualche..tremula emozione la rammento con Viadaperti e Clelia Romano. Ma erano tempi nei quali avevo da poco..lasciato il Lancers e i Biancolella ischitani.

[paperofranco]

Barolo prapò '06 ris. - Schiavenza
Avevo voglia di un rosso serio...
... e l'ho trovato alla grande!

Appena servito era troppo caldo e sparava un alcol pazzesco al naso, poi è stato messo nel secchiello del ghiaccio e la musica è cambiata...
Nebbiolo veramente "nobile" Langa pura! Floreale (rosa) e frutto, struttura nel complesso perfetta tannino che a me fa impazzire...bottiglia che in tre non ci siamo accorti nemmeno che fosse servita...
Appena viene un po' fresco ne riapro un'altra.
Grande Barolo, davvero, di quelli che (complice ovviamente anche il prezzo) dovrebbero essere comprati a bancali....

Porca miseria Gabriele, barolo di questi tempi è da gente dura....

..due sere fa in trasferta in un ristorante romagnolo :...BAROLO CERRETTA 2001 GERMANO. Colore rubino nerastro integro e luminoso. Al naso : ciliegia matura, lieve vaniglia che poi si assesta con discrezione , spezie, poi note piu' terziarie catramose e terrose. Poi tanto altro. Palato coerente, potente ed austero. Ma godibile assai . Equilibrato tra tannino che morde un po' ed acidità che slancia. Scia lunghissima multiforme e colorata. Barolo stordente ed assoluto, mica tanto lontano dai mostri sacri della denominazione.
Amo bere Barolo d'estate..... ...

P.S.: ...Schiavenza, Germano, ecc:......Serralunga docet .

Complimenti vivissimi per la scorza . Io non sono certo uno che si tira indietro o si fa pregare quando si tratta di bere, ma il barolo d'estate proprio non mi ci va. E i produttori citati non è che mi facciano impazzire, anche se via via qualcosa ho comprato.

[paperofranco]

Barolo prapò '06 ris. - Schiavenza
Avevo voglia di un rosso serio...
... e l'ho trovato alla grande!

Appena servito era troppo caldo e sparava un alcol pazzesco al naso, poi è stato messo nel secchiello del ghiaccio e la musica è cambiata...
Nebbiolo veramente "nobile" Langa pura! Floreale (rosa) e frutto, struttura nel complesso perfetta tannino che a me fa impazzire...bottiglia che in tre non ci siamo accorti nemmeno che fosse servita...
Appena viene un po' fresco ne riapro un'altra.
Grande Barolo, davvero, di quelli che (complice ovviamente anche il prezzo) dovrebbero essere comprati a bancali....

Porca miseria Gabriele, barolo di questi tempi è da gente dura....

..due sere fa in trasferta in un ristorante romagnolo :...BAROLO CERRETTA 2001 GERMANO. Colore rubino nerastro integro e luminoso. Al naso : ciliegia matura, lieve vaniglia che poi si assesta con discrezione , spezie, poi note piu' terziarie catramose e terrose. Poi tanto altro. Palato coerente, potente ed austero. Ma godibile assai . Equilibrato tra tannino che morde un po' ed acidità che slancia. Scia lunghissima multiforme e colorata. Barolo stordente ed assoluto, mica tanto lontano dai mostri sacri della denominazione.
Amo bere Barolo d'estate..... ...

P.S.: ...Schiavenza, Germano, ecc:......Serralunga docet .

Complimenti vivissimi per la scorza . Io non sono certo uno che si tira indietro o si fa pregare quando si tratta di bere, ma il barolo d'estate proprio non mi ci va. E i produttori citati non è che mi facciano impazzire, anche se via via qualcosa ho comprato.

[il chiaro]

Barolo prapò '06 ris. - Schiavenza
Avevo voglia di un rosso serio...
... e l'ho trovato alla grande!

Appena servito era troppo caldo e sparava un alcol pazzesco al naso, poi è stato messo nel secchiello del ghiaccio e la musica è cambiata...
Nebbiolo veramente "nobile" Langa pura! Floreale (rosa) e frutto, struttura nel complesso perfetta tannino che a me fa impazzire...bottiglia che in tre non ci siamo accorti nemmeno che fosse servita...
Appena viene un po' fresco ne riapro un'altra.
Grande Barolo, davvero, di quelli che (complice ovviamente anche il prezzo) dovrebbero essere comprati a bancali....

Porca miseria Gabriele, barolo di questi tempi è da gente dura....

..due sere fa in trasferta in un ristorante romagnolo :...BAROLO CERRETTA 2001 GERMANO. Colore rubino nerastro integro e luminoso. Al naso : ciliegia matura, lieve vaniglia che poi si assesta con discrezione , spezie, poi note piu' terziarie catramose e terrose. Poi tanto altro. Palato coerente, potente ed austero. Ma godibile assai . Equilibrato tra tannino che morde un po' ed acidità che slancia. Scia lunghissima multiforme e colorata. Barolo stordente ed assoluto, mica tanto lontano dai mostri sacri della denominazione.
Amo bere Barolo d'estate..... ...

P.S.: ...Schiavenza, Germano, ecc:......Serralunga docet .

Wow, che bello spottone!
Grazie ragazzi

Scherzi a parte trovo i due produttori stilisticamente diversi, ma decisamente appaganti. Più moderno Germano, ma con moderazione, decisamente figlio della tradizione il vino di Schiavenza.

[romanee']

...ieri sera per il mio 59° compleanno, abbiamo bevuto queste bocce nella mia cantina:

-ferrari perlè 2006 magnum
-2 JACQUESSON BRUT CUVÉE N° 736 2008
-2 champagne roederer base
-2 ferrari perlè 2005
-1 pergole torte 2000 magnum
-1 solaia 2000 magnum
-1 porto Fonseca vintage 1977
Il ferrari 2006 è migliore del 2005; il 736 è sempre una bella boccia sopra una spanna alle altre damigelle;
pergole torte al top, ma più di così non può dire, difatti è stato surclassato dal magnifico solaia 2000; il Fonseca 1977 era stratosferico...che buono il porto, peccato che il forum lo tenga un po' in disparte...
Per commenti più dettagliati vi rimando a romanee ed a egio, molto più preparati di me...

eccomi qua...gran bella serata..compagnia ai massimi livelli e mangiare in cantina al fresco,stando larghi e comodi,non e' da tutti...nessuno ha parlato del menu'..

antipasti
aragostine alla catalana
scampi al cognac
carpaccio di tonno
gamberoni al lardo
scampi gratinati
cicale o canocchie al vapore

primo

tortellini al sugo di cicale

seecondo
ranocchie in umido
fritti di calamari gamberi e trigliette
zucchine fritte

dolci varie

come gia' detto da ivo,il perle' si dimostra sempre una piacevole bolla italiana,affidabile,e che non tradisce..
jacquesson,mi e' sempre piaciuto,anche nella versione base,e ha una bevibilitaì' notevole,unita ad una bella acidita',in bocca e' pieno, godurioso,inserito in un quadro,dove non manca la finezza...

il pergole torte,era molto buono...il classico bel sangiovese,che manetti ci ha abituato a bere..elegante,succoso,un bel frutto croccante,bella acidita'...sempre un gran vino...ma ha pagato dazio totalmente al solaia...fine,lussurioso..tannini ancora presenti,ma finissimi..frutto ben presente,senza eccesso di alcol..bella spalla acida,bilanciata perfettamente dalla dolcezza..sicuramente magnum beccato in stato di grazia......buonissimo...
il porto tra una chiacchera e l'altra,me lo sono perso,ma era normale..con tutti quei patacccccc che c'erano al tavolo...

grazie ancora ivo,e per me la parte piu' bella della serata,oltre a tutto, e' stato vedere i tuoi occhi lucidi di commozione.......

[diamonddave]

Rubeo 2012 - Nicola Ferri
Chiedo già scusa in anticipo a Davidef & Co., ma io volevo provarlo sul "primo pane", meravigliosa focaccia a lievitazione naturale realizzata dal mio amico Giuseppe qui a Bari, con un ripieno di verdure come la verza, davvero squisito...

E che buono che è stò Rubeo, bevuto sino ad ora solo da silos!
Il colore, i profumi, il retrogusto, lungo e appena amaricante il giusto, l'acidità. Vero piccolo capolavoro di un piccolo vigneron.

Giuro, non recensisco più vini di Nicola fino a settembre (forse).

[paperofranco]

Rubeo 2012 - Nicola Ferri
Chiedo già scusa in anticipo a Davidef & Co., ma io volevo provarlo sul "primo pane", meravigliosa focaccia a lievitazione naturale realizzata dal mio amico Giuseppe qui a Bari, con un ripieno di verdure come la verza, davvero squisito...

E che buono che è stò Rubeo, bevuto sino ad ora solo da silos!
Il colore, i profumi, il retrogusto, lungo e appena amaricante il giusto, l'acidità. Vero piccolo capolavoro di un piccolo vigneron.

Giuro, non recensisco più vini di Nicola fino a settembre (forse).

L'ironia e l'autoironia sono sempre apprezzabili, quindi ti sono concesse almeno un'altro paio di recensioni agostane, giocatela bene. E poi mi serve per piazzare la mia ennesima su Valdellecorti, quindi ne approfitto.... .

Chianti Cl. 2008 Valdellecorti.
Adeguatamente rinfrescato in frigo, stasera avevo voglia di rosso. Profilo austero per lo standard di questa etichetta, con il respiro floreale un po' sotto traccia, un tocco selvatico/animale poco usuale s'intreccia con una bella arancia rossa. Bocca di bella tensione e profondità, con gli spigoli acido tannici ancora da smussare, ma la beva c'è. Non propriamente quello che si definirebbe un chiantino. Specchio dell'annata.

[top ramen]

Bene, appena arrivato a San Candido si comincia con:
Pinot nero - Cantina di Caldaro la complessità non gli appartiene e l'alcol predomina un po' troppo. Domani cerco qualcosa di migliore.

[zampaflex]

Bene, appena arrivato a tours comincio con del cabernet franc. e siccome era tardi e non c'era tempo per passare in enoteca al carrefour locale scannerizzo il tristo scaffale e adocchio :
Domaine de l'abbaye chinon vieilles vignes 1997
Sicuramente un cartone fuggiasco avanzo di cantina...etichette rovinate...prezzo però ottimo e in fin dei conti sembrava il meglio che si potesse trovare lì.
Sorpresona, tappo non perfetto ma boccia a postissimo, subito espressiva di fragrante ciliegia, vino vellutato semplice ma godedeccio. Con la temperatura localmente mai sopra i 27 (altro che i 35 che ho lasciato ieri) da svuotargli lo scaffale.

[mattiave]

Con una delle giornate più calde dell'anno, di ritorno da una mattinata lavorativa piusttosto stancante, mi sono buttato letteralmente in divano con l'aria condizionata a palla e mi è venuta una improvvisa voglia di rosso.

Sceso in cantina, sullo scaffale vedo un Pergole Torte 92. Pur sapendo che non si tratta di annata eccellente decido di provarlo.

Prelevato e aperto subito, a 15°C, lasciato un paio di minuti nel bicchiere, si presenta con un colore poco invitante, aranciato, piuttosto cupo, che non da grandissimi segni di vitalità. Al naso è molto sbilanciato sui terziari (pellame bagnato su tutto), con quale accenno di cannella e un leggerissimo sentore acrilico. In bocca è coerente con il naso, non di grande corpo (simile al 1997 bevuto l'anno scorso), ma tutto sommato accettabile... Nonostante gli anni e l'annata sfigata ancora un pò d'acidità lo sorregge, mentre il tannino è ormai totalmente risoluto.
Nel complesso penso che 5-6 anni fa sarebbe stato sicuramente migliore da un punto di vista qualitativo; in ogni caso, non posso dire che sia una pessima bevuta... certamente non da ricomprare, però

[mattiave]

Qualche settimana fa, mi trovavo a Oporto e ho provato il ristorante DOP di Rui Paula.

Tra diversi vini in abbinamento, uno lo ho trovato particolarmente piacevole, nella sua semplicità.
Si tratta di Quinta Dos Abibes Branco 2008, un Sauvignon blanc (80%) + Bical davvero interessante. Nulla di trascendentale, per carità, ma a 24 euro in carta mi ha stupito positivamente.

[pippuz]

il Fonseca 1977 era stratosferico...che buono il porto, peccato che il forum lo tenga un po' in disparte...

Eh già. Poi quando ne assaggi uno serio ti sballa tutte le valutazioni, in faccine e non.

E' capitato anche a me e altri l'anno scorso con Quinta do Vesuvio 2003

[Ludi]

Venerdì, per festeggiare il ritiro del passaporto ad un noto pregiudicato :
Delas, Condrieu Clos Boucher 2009: goduria pura per chi ami il Condrieu. Molto giocato sulla classiche note fruttate e floreali, ma elegante e sempre in perfetto equilibrio, nonostante i 14°.
A seguire, nel weekend:
Tollot Beaut, Savigny Champ Chevrey 2007: molto, forse troppo austero e chiuso, non concede nulla alle note più croccanti di frutta rossa che mi sarei aspettato. Non mi ha trascinato.
Louis Michel, Petit Chablis 2009: veramente buono per essere un Petit Chablis. Molto citrino e minerale (classiche note di gesso e conchiglia), ha in bocca sfumature gradevolmente amarognole che lo rendono irresistibile alla beva.
Col di Bacche, Morellino di Scansano Rovente 2004: una gradevole zuppa di mirtilli, molto giovanile ma un pò semplice. Meglio di molti Morellino, ma non è che questo sia un enorme complimento.
Blanc de Lynch Bages 2007: sfodera una freschezza incredibile, da Chablis. Molto lontano dai modelli dei vini delle Graves, mi è piaciuto nella sua personalità.
Chateau Lagrange, St. Julien 2002: la Suntory sta facendo un ottimo lavoro con questo cru. In annata media, sfodera una incredibile giovinezza che parla di piccoli frutti rossi, cioccolato, menta. Forse non raggiungerà mai una grande complessità terziaria, ma è una bella bevuta.
Marchetta, Malvasia delle Lipari 2010: classico nelle note di cappero e fumo, e ben equilibrato nella dolcezza grazie alla sapidità ed a una chiusura gradevolmente ammandorlata. WYSIWYG.

[de magistris]

Blanc de Lynch Bages 20078:

sei troppo avanti...

[Ludi]

Blanc de Lynch Bages 20078:

sei troppo avanti...

sai com'è, faceva talmente caldo che ho accettato un passaggio dall'Enterprise

[Francvino]

Venerdì, per festeggiare il ritiro del passaporto ad un noto pregiudicato :
Delas, Condrieu Clos Boucher 2009: goduria pura per chi ami il Condrieu. Molto giocato sulla classiche note fruttate e floreali, ma elegante e sempre in perfetto equilibrio, nonostante i 14°.
A seguire, nel weekend:
Tollot Beaut, Savigny Cham Chevrey 2007: molto, forse troppo austero e chiuso, non concede nulla alle note più croccanti di frutta rossa che mi sarei aspettato. Non mi ha trascinato.
Louis Michel, Petit Chablis 2009: veramente buono per essere un Petit Chablis. Molto citrino e minerale (classiche note di gesso e conchiglia), ha in bocca sfumature gradevolmente amarognole che lo rendono irresistibile alla beva.
Col di Bacche, Morellino di Scansano Rovente 2004: una gradevole zuppa di mirtilli, molto giovanile ma un pò semplice. Meglio di molti Morellino, ma non è che questo sia un enorme complimento.
Blanc de Lynch Bages 2007: sfodera una freschezza incredibile, da Chablis. Molto lontano dai modelli dei vini delle Graves, mi è piaciuto nella sua personalità.
Chateau Lagrange, St. Julien 2002: la Suntory sta facendo un ottimo lavoro con questo cru. In annata media, sfodera una incredibile giovinezza che parla di piccoli frutti rossi, cioccolato, menta. Forse non raggiungerà mai una grande complessità terziaria, ma è una bella bevuta.
Marchetta, Malvasia delle Lipari 2010: classico nelle note di cappero e fumo, e ben equilibrato nella dolcezza grazie alla sapidità ed a una chiusura gradevolmente ammandorlata. WYSIWYG.

Belle note e tutto il resto ma senza voti non è più come prima.
Sob!

[paperofranco]

Venerdì, per festeggiare il ritiro del passaporto ad un noto pregiudicato :

[Louis Michel, Petit Chablis 2009: veramente buono per essere un Petit Chablis. Molto citrino e minerale (classiche note di gesso e conchiglia), ha in bocca sfumature gradevolmente amarognole che lo rendono irresistibile alla beva.

Col di Bacche, Morellino di Scansano Rovente 2004: una gradevole zuppa di mirtilli, molto giovanile ma un pò semplice. Meglio di molti Morellino, ma non è che questo sia un enorme complimento.
.

Vista l'importanza dell'evento potevi anche esagerare un po', mi sembra che ti sia abbastanza contenuto.....

Louis Michel mi piace davvero, non è tanto chiacchierato, magari sarà bevuto zitto zitto....

Col di bacche no Giuliano, dai, per piacere, questo no...........

[Ludi]

Col di bacche no Giuliano, dai, per piacere, questo no...........

vecchie bottiglie in smaltimento. Per fortuna di Morellino me ne rimangono solo due, Poggio Valente 2004 e Capatosta 2004.

P.S. Comunque mai visto un sangiovese così scuro...mah!

[Ludi]

Belle note e tutto il resto ma senza voti non è più come prima.
Sob!

magari posso passare alle faccine

[pippuz]

Louis Michel, Petit Chablis 2009: veramente buono per essere un Petit Chablis. Molto citrino e minerale (classiche note di gesso e conchiglia), ha in bocca sfumature gradevolmente amarognole che lo rendono irresistibile alla beva.

Louis Michel mi piace davvero, non è tanto chiacchierato, magari sarà bevuto zitto zitto....

Esatto, io lo prendo dalla annata di grazia 2002, quando assaggiai il Montèe de Tonnere.

Grandissimo interprete dello Chardonnay in acciaio.

[lafacciazza]

Venerdì, per festeggiare il ritiro del passaporto ad un noto pregiudicato :
Delas, Condrieu Clos Boucher 2009: goduria pura per chi ami il Condrieu. Molto giocato sulla classiche note fruttate e floreali, ma elegante e sempre in perfetto equilibrio, nonostante i 14°.
A seguire, nel weekend:
Tollot Beaut, Savigny Cham Chevrey 2007: molto, forse troppo austero e chiuso, non concede nulla alle note più croccanti di frutta rossa che mi sarei aspettato. Non mi ha trascinato.
Louis Michel, Petit Chablis 2009: veramente buono per essere un Petit Chablis. Molto citrino e minerale (classiche note di gesso e conchiglia), ha in bocca sfumature gradevolmente amarognole che lo rendono irresistibile alla beva.
Col di Bacche, Morellino di Scansano Rovente 2004: una gradevole zuppa di mirtilli, molto giovanile ma un pò semplice. Meglio di molti Morellino, ma non è che questo sia un enorme complimento.
Blanc de Lynch Bages 2007: sfodera una freschezza incredibile, da Chablis. Molto lontano dai modelli dei vini delle Graves, mi è piaciuto nella sua personalità.
Chateau Lagrange, St. Julien 2002: la Suntory sta facendo un ottimo lavoro con questo cru. In annata media, sfodera una incredibile giovinezza che parla di piccoli frutti rossi, cioccolato, menta. Forse non raggiungerà mai una grande complessità terziaria, ma è una bella bevuta.
Marchetta, Malvasia delle Lipari 2010: classico nelle note di cappero e fumo, e ben equilibrato nella dolcezza grazie alla sapidità ed a una chiusura gradevolmente ammandorlata. WYSIWYG.

Ciao Giuliano,
complimenti per le note come al solito

un paio di commmenti:
2007 e' annata magnifica per i bianchi di Bordeaux; sono le uniche cose che ho comprato per mettere da parte.
Non ho preso Lynch Bages perche al contrario del rosso non amo lo stile che da quanto scrivi e' migliorato, ma soprattutto snellito.
Sabato ho bevuto Malartic 2007 e si sente la bella acidita' mista alla ricchezza del frutto.
Ho anche bevuto l'ultima bottiglia di Clos Floridiene 2001 che rimane una delle migliori etichette per chi vuole capire come i bianchi di Bordeaux possano acquisire complessita' ed eleganza senza scimmiottare Loira e Borgogna ma soprattutto senza svenarsi.
Lagrange e' da un bel po che e'ritornato ad essere un modello per St. Julien, cioe' vini non imponenti ma molto equilibrati.

Domani sera o ainizio settembre stappo una boccia di 2000 per vedere se e' in fase di apertura(magari la stappo in entrambe le occasioni visto che mi verranno a trovare dei forumisti del Gambero )

Ho anche bevuto La Lagune 90 , delizioso e sono rimasto molto contento di Almaviva 99; Ha personalita come tutti i vini di quella zona ma non e' una pallida copia di un Pauillac. Entrambi sono in fase di grandissima beva.
non ho detto nulla nel 3ad legato ai vini siciliani dei vini dolci; di sicuro sono la categoria che offre piu' sorprese in positivo. Non conosco questa Malvasia ma la cerchero'; sempre sabato ho bevuto la VT a base di grillo prodotto da Caruso e Minini, il Tagos veramente un vino piacevole.