Wineduck ha scritto:pudepu ha scritto:Wineduck ha scritto:Per di più a Montalcino, sono proprio i piccoli ad essere eternamente grati a Banfi, senza la cui spinta commerciale mondiale del brand "Montalcino", col ca z z o che avrebbero fatto i milioni che hanno fattto negli ultimi 20 anni!
Sulle origini invece non ho dubbi: non siamo al dilemma "uovo-gallina". Senza gli ingenti investimenti che ci sono stati e la conseguente massiccia promozione sul mercato americano, non si sarebbero raggiunti certi livelli di notorietà planetaria, con il conseguente massiccio flusso turistico e l'attenzione del jet-set internazionale (che a sua volta stimola ancora di più l'attenzione dei mass-media).
Montalcino avevai suoi meriti "a prescindere" (coe diceva Totò), i piccoli produttori hanno fatto bene la loro parte ma senza un leader con grandi risorse finanziarie, certi risultati difficilmente sarebbero arrivati.
D'altronde è quello che è mancato ad altre zone vinicole italiane che avrebbero potenzialità non inferiori a Montalcino ma a cui difetta lo "sprint" per decollare definitivamente.
Mi permetto di dissentire. Gli ingenti investimenti e la massiccia promozione a suo tempo furono utilizzati non certo per promuovere il Brunello (Brunello anche al plurale, pardon) o Montalcino, ma solo quella che in partenza si chiamava Villa Banfi, e poi si autopromosse a Castello. Il capitale americano servì non solo per sbancamenti, ma per piantare in zona Pinot Grigio, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero e anche Sangiovese (!) e, soprattutto Moscato per quello che agli occhi degli investitori americani e del loro uomo italiano, Ezio Rivella, doveva diventare il vino del futuro: Il Moscadello Banfi (dai locali chiamato Banfino), un vino dolce e poco alcolico, la cui produzione fu poi abbandonata visto il fiasco e più di 100 ettari di Moscato furono reinnestati con il Sangiovese per il brunello.
Per fare conoscere tutto questo si adoprarono le tecniche di marketing avanzate American Style.
Quindi è vero sì, che la proprietà dei fratelli Mariani ha ampliato la conoscenza di Montalcino nel mondo, ma ha potuto farlo perché lì c'era un luogo e delle persone, più un Vino, già molto ben posizionato. Altrimenti, con tutti gli sbagli strategici che i Nostri hanno fatto (è questo è un understatement) sarebbe stato un flop colossale chiuso da tempo.
http://youtu.be/tEzJq6hitmA
questo dovrebbe essere il link ad un video su youtube intitolato Un coro unito, ma non so se riesco a postarlo per bene. Nel caso andatevelo a cercare da soli.