Kobler, in Alto Adige, ha fatto parecchi esperimenti con il tappo a vite nel suo passato da ricercatore, e dice che un tappo a vite giusto non ha nulla da invidiare al tappo in sughero. Sostiene che sia oramai solo un retaggio culturale. Oramai imbottiglia SOLO a vite.
Abbiamo fatto una bella chiaccherata, e lui diceva che, a parte quando il vino sa proprio di tappo in maniera indiscutibile, sono tutte le altre sfumature intermedie che lasciano comunque il dubbio che il tappo di sughero abbia avuto dei problemi ... e rimane sempre il dubbio se il problema sia nel vino o nel tappo.
Con il tappo a vite, ha azzerato tutto, il vino "microrespira" come deve e matura correttamente nel tempo.
Aggiungo, io, che ho assaggiato uno Chardonnay di una decina d'anni, NeoZelandese, con tappo a vite ... perfetto.
Tuttavia, io rimango ancora schiavo del mio retaggio culturale.