Venerdì sera incontro al Forte Marghera di Mestre coi vini a rifermentazione in bottiglia della cantina
Crocizia di Langhirano (PR), in occasione della presentazione della guida Vino Critico, presente il curatore Marco Arturi.
Sei i vini in assaggio, tutti frizzanti e tutti, innanzitutto, puliti e completamente esenti da puzzette...e di per sè non è cosa da poco; poi sinceramente non tutte le etichette si sono mostrate di pari livello, con vini più riusciti, ed altri meno.
I due vini più interessanti sono stati certamente la malvasia Znestra 2012 e la barbera Otobbor 2011: la prima davvero una delizia di fiori e di frutti al naso, con una bocca appena appena magra, tagliente, di certo dalla beva straordinaria; la seconda dal bel frutto non troppo scuro con contrappunto di note terrose, con una mineralità di nuovo, come per la Znestra, particolarmente affilata, da alta collina. Più "pretenziosa" ma dal porgersi meno spontaneo e "sciolto", certamente bisognosa di più tempo, l'altra malvasia prodotta, la Besiosa (sempre 2012), sottoposta a macerazione più prolungata. Meno riusciti invece a parer mio il sauvignon Sol e Steli 2012, aromaticamente confuso e fastidiosamente amaro, e l'uvaggio rosso Scett 2012, da barbera, croatina e pinot nero, molto semplice (ma, visto il nome, bisogna capire se per gli stessi produttori può essere un difetto o meno). Capitolo a parte il lambrusco maestri Marc'Aurelio 2012, sicuramente ben fatto, ma che "deve piacere" nella sua bucciosità molto scura e leggermente amara.
Nel complesso, una piccola, bella realtà da scoprire!