Papà...non rompere

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vinogodi
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Papà...non rompere

Messaggioda vinogodi » 23 mag 2013 09:05

...ultimo tentativo. "quasi fallito"...
... chiunque di noi abbia discendenza, maschia o femmina, spera sempre che, dopo anni di inconscio e quasi inavvertito accumulo di bottiglie nelle rispettive cantinette, ritenendo improbabile un quasi totale periodo di astinenza d'acquisto o un consumo sconsiderato delle bottiglie in oggetto, che un erede prima o poi, interessatissimo e appassionatissimo come il papà, possa ricevere il testimone della cantinetta/e come, ad esempio, feci io con il mio carissimo nonno, addirittura perpetrando e amplificando questa passione.
IL FATTO: ieri sera, dopo svariati tentativi, parto con un Caymus Special Sélection 1994 , anno di nascita di Chiara, chiedendogli una mezz'oretta di perfetta concentrazione su questo vino e sul significato dell'operazoione che andavo a intraprendere, avendo ormai 18 anni (di disinteresse quasi totale all'argomento), neopatentata e prossima alla "maturità scientifica" ... tante analogie che mi lasciavano ben sperare, anche se io fui più precoce... dopo un "uffa" significativo , alla prima snasata distratta faccia perplessa e al primo sorso una torsione di bocca per me disarmante... fino a 14 anni era un piccolo mostro sensoriale: dopo il soggiorno in Irlanda a Guinnes, un morosino frequentatore di pub e un eccessivo interesse per lo studio, ho realizzato di averla persa ... spero non per sempre. MI rimane Simone che sembra abbia un grande talento "discriminante" , ma da adolescente tento di tenerlo per un altro pò di tempo lontano dall'alcool...
RIFLESSIONE: vorrei condividere con gli amici del forum che hanno una situazione similare lo sconforto ma anche la ... "speranza" ... 8) :lol:
PPS: il Caymus Special Sélection 1994 era da sballo, perfettamente a livello di un Lafite o Mouton maturo...
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M. de Hades
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda M. de Hades » 23 mag 2013 09:16

Viste le tue delusioni con la prole legittima.... posso chiamarti "papà"??? :roll: :lol:
Stefano-zaccarini
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda Stefano-zaccarini » 23 mag 2013 09:26

Non so se vale ma un paio di mesi fa ho fatto sentire al piccolo di casa :arrow: 2 anni,senza che mia moglie vedesse 8) , due lacrime di montevertine 2009....
.....dopo una prima smorfia mi allunga il bicchiere esclamando "ancoa vio babbo"

E dopo un sospiro di sollievo mi sono detto.." alè se non è f.......io il più è fatto"
Steve
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gobrish
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda gobrish » 23 mag 2013 09:33

A mia figlia, tre anni, faccio sempre snasare il bicchiere e le dico i sentori che dovrebbe sentire, sto tentando di allevare un piccolo cane da tartufo nella speranza che diventi una grande sommelier che faccia bere bene il papà in futuro. Sembra promettente!! :D
romanee'
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda romanee' » 23 mag 2013 09:44

io credo che i figli,prima o dopo,(salvo il caso che siano astemi),si accosteranno al buon bere....e' innato nei figli,cercare di seguire,o emulare,i propi genitori....se pero',si fanno delle vere e propie lezioni,o si cerca di far capire per forza,concetti,e quant'altro,i figli hanno un rifiuto....fai finta di niente,e loro saranno incurositi,e cercheranno di partecipare e condividere quella novita'.....questo marco e' l'augurio che ti faccio e che faccio a me stesso.. :D :D

ps da ragazzo mio padre,mi faceva dei pipponi clamorosi sul vino ,e io non vedevo l'ora che la smettesse...in eta' matura(si fa per dire ),senza che mi venisse chiesto,sono stato io a fare le prime domande a mio padre,su quel vino,su quella cassa....e da li' e' nata la passione :!: :!:

ps 2 a mio figlio (quasi 5 anni ) gli dico che a tavola non puo' bere il vino perche' e' piccolo...e sono cose da grandi....e poi sono sicuro che non gli piacera'...

mi risponde...quando saro' piu' grande,berro' il vino,e tutte le bottiglie che hai,le prendero' io... :D :D :D bello di papa' :D :D :D
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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pumpkin
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda pumpkin » 23 mag 2013 09:59

romanee' ha scritto:io credo che i figli,prima o dopo,(salvo il caso che siano astemi),si accosteranno al buon bere....e' innato nei figli,cercare di seguire,o emulare,i propi genitori....se pero',si fanno delle vere e propie lezioni,o si cerca di far capire per forza,concetti,e quant'altro,i figli hanno un rifiuto....fai finta di niente,e loro saranno incurositi,e cercheranno di partecipare e condividere quella novita'.....questo marco e' l'augurio che ti faccio e che faccio a me stesso.. :D :D

ps da ragazzo mio padre,mi faceva dei pipponi clamorosi sul vino ,e io non vedevo l'ora che la smettesse...in eta' matura(si fa per dire ),senza che mi venisse chiesto,sono stato io a fare le prime domande a mio padre,su quel vino,su quella cassa....e da li' e' nata la passione :!: :!:

ps 2 a mio figlio (quasi 5 anni ) gli dico che a tavola non puo' bere il vino perche' e' piccolo...e sono cose da grandi....e poi sono sicuro che non gli piacera'...

mi risponde...quando saro' piu' grande,berro' il vino,e tutte le bottiglie che hai,le prendero' io... :D :D :D bello di papa' :D :D :D


:lol: :lol: :lol:
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zampaflex
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda zampaflex » 23 mag 2013 10:23

romanee' ha scritto:io credo che i figli,prima o dopo,(salvo il caso che siano astemi),si accosteranno al buon bere....e' innato nei figli,cercare di seguire,o emulare,i propi genitori....se pero',si fanno delle vere e propie lezioni,o si cerca di far capire per forza,concetti,e quant'altro,i figli hanno un rifiuto....fai finta di niente,e loro saranno incurositi,e cercheranno di partecipare e condividere quella novita'.....questo marco e' l'augurio che ti faccio e che faccio a me stesso.. :D :D

ps da ragazzo mio padre,mi faceva dei pipponi clamorosi sul vino ,e io non vedevo l'ora che la smettesse...in eta' matura(si fa per dire ),senza che mi venisse chiesto,sono stato io a fare le prime domande a mio padre,su quel vino,su quella cassa....e da li' e' nata la passione :!: :!:

ps 2 a mio figlio (quasi 5 anni ) gli dico che a tavola non puo' bere il vino perche' e' piccolo...e sono cose da grandi....e poi sono sicuro che non gli piacera'...



Sottoscrivo, mio figlio ne ha 4 e mezzo e non ama i sapori acidi e amari e poco i salati, come è naturale per la sua età. E' incuriosito da quello che mi metto nel bicchiere, che sia birra vino o liquore, ma mi sembra prematuro anche dargli due gocce, mica che da adolescente mi diventi un ubriacone molesto :D , diamogli il tempo...e poi la curiosità, quando gli monterà all'età giusta, la soddisferemo. Niente pipponi per ora!
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda GabrieleB. » 23 mag 2013 10:27

Io non ho figli Marco,ma ti capisco perchè vivo una situazione simile all'inverso con mio padre:da piccolo ricordo una cantinetta in casa con bottiglie normali e qualcuna discreta,ricordo di ordini a cantine negli anni'70 rigorosamente per corrispondenza,poi piano piano mentre in me cresceva la curiosità e il desiderio di consapevolezza nell'avvicinarsi al vino,in lui l'esatto contrario:sempre più disinteresse,bicchieri bevuti senza la minima attenzione a ciò che c'è dentro,nessunissima attenzione a temperature di servizio o abbinamenti,restando nel campo di quello che si può raccontare :roll: perchè di aneddoti ne avrei :mrgreen: quindi mi trovo a portare avanti,io non essendo sposato vivo con i miei,un percorso senza la minima possibiltà di comprensione tra le mura domestiche...diciamo che per diversi anni questo è stato un freno al bere bottiglie che possono dare soddisfazione,adesso me ne frego di più e stappo mettendo in conto di godere,quando godo,da solo,per fortuna che ci sono gli amici e da un annetto circa per me anche il forum.
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda Gippo » 23 mag 2013 10:51

ho 48 anni ma sono ordinato e non sporco.....sempre disposto ad essere adottato!!! :D :D :D
i miei mi hanno trasmesso la passione con l'esempio.....opposto!!! ricordo le bottiglie regalate ai miei...Biondi Santi, Don Perignon, tanti Barolo e Barbaresco....mio padre li sistemava fuori in terrazzo e rigorosamente in posizione verticale, mi madre ogni tanto le utilizzava per allungarci l'arrosto. A 20 anni ne ho presa una per festeggiare un compleanno, era un Camp Gros Martinenga Barbaresco di Marchesi di Gresy......li ho capito il danno che si stava compiendo. "Ma questi sò pazzi" ho pensato molto affettuosamente e da quel giorno piano piano o iniziato a sottrarre le bottiglie e a nasconderle. Ancora oggi nelle occasioni più importanti ne apro una con i miei e come godo nel vedere il loro stupore di fronte a tanta bontà.
Ad majora
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balzac
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda balzac » 23 mag 2013 10:53

ogni volta che stappo una bottiglia, daniele (5 anni e mezzo) mi chiede con insistenza di poter annusare il tappo, seguito a ruota da riccardo (2 anni e mezzo) per evidente emulazione...
raffaele (10 mesi) per ora si limita a ciucciare i tappi di sughero che riesce ad agguantare dal tavolo...
vi lascio immaginare le occhiate inorridite di francesca (36 anni) astemia cocciuta...
daniele non si limita a questo, ma pretende anche di esprimere giudizi... "questo è proprio buono papà..."
ma una decina di giorni fa io e consorte stavamo per cascare dalle rispettive sedie in preda ad una crisi di riso incontrollabile...
verso nel bicchiere di daniele due gocce di vino (niente servizi sociali please)... non ricordo neanche quale...
reazione: "mmmmmhhhhh... squisitissimo... sa di aghi di pino, di ruggine...."
me sembrava l'imitazione perfetta del sommelier antonio albanese style...
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
Gustav Mahler
ryanc82
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda ryanc82 » 23 mag 2013 11:17

:D :D :D :D :D
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Ludi
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda Ludi » 23 mag 2013 11:19

Io di figli ne ho tre.
Il primo (anni 20) non si è mai minimamente interessato di vino.
Il secondo (anni 17) sino a due anni fa era molto interessato a degustare con me, anche se poi non beveva. Mi ha stupito con sorprendenti intuizioni sui riconoscimenti e sui difetti (da Gerin esclamò ad alta voce davanti alla proprietaria "è ossidato!"...ed aveva ragione). Ora è tutto birra, ma è giusto che sia così. Io aspetto.
La terza (anni 15 tra poco) ama solo i vini dolci, anche perchè è appassionata di pasticceria.
Se però penso che io ho iniziato a bere vino a 24 anni, e sino a pochi anni fa andavo in visibilio per il Mater Matuta, sono tutto sommato ottimista.
ryanc82
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda ryanc82 » 23 mag 2013 11:26

vinogodi ha scritto:...ultimo tentativo. "quasi fallito"...
... chiunque di noi abbia discendenza, maschia o femmina, spera sempre che, dopo anni di inconscio e quasi inavvertito accumulo di bottiglie nelle rispettive cantinette, ritenendo improbabile un quasi totale periodo di astinenza d'acquisto o un consumo sconsiderato delle bottiglie in oggetto, che un erede prima o poi, interessatissimo e appassionatissimo come il papà, possa ricevere il testimone della cantinetta/e come, ad esempio, feci io con il mio carissimo nonno, addirittura perpetrando e amplificando questa passione.
IL FATTO: ieri sera, dopo svariati tentativi, parto con un Caymus Special Sélection 1994 , anno di nascita di Chiara, chiedendogli una mezz'oretta di perfetta concentrazione su questo vino e sul significato dell'operazoione che andavo a intraprendere, avendo ormai 18 anni (di disinteresse quasi totale all'argomento), neopatentata e prossima alla "maturità scientifica" ... tante analogie che mi lasciavano ben sperare, anche se io fui più precoce... dopo un "uffa" significativo , alla prima snasata distratta faccia perplessa e al primo sorso una torsione di bocca per me disarmante... fino a 14 anni era un piccolo mostro sensoriale: dopo il soggiorno in Irlanda a Guinnes, un morosino frequentatore di pub e un eccessivo interesse per lo studio, ho realizzato di averla persa ... spero non per sempre. MI rimane Simone che sembra abbia un grande talento "discriminante" , ma da adolescente tento di tenerlo per un altro pò di tempo lontano dall'alcool...
RIFLESSIONE: vorrei condividere con gli amici del forum che hanno una situazione similare lo sconforto ma anche la ... "speranza" ... 8) :lol:
PPS: il Caymus Special Sélection 1994 era da sballo, perfettamente a livello di un Lafite o Mouton maturo...


E io che per la "prossima nascita" della mia primogenita voglio comprare una bottiglia importante per conservarla nella mia cantinetta e fargliela bere tra 20-25 anni sperando apprezzi il gesto... nella mia mente ho pensato una scena come quella descritta da te... :D :D :D
chiaramente poi comprerò altre bottiglie anche della sua annata...
nella peggiore ipotesi berrò bene da solo... :D :D :D
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mattiave
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda mattiave » 23 mag 2013 13:34

vinogodi ha scritto:...ultimo tentativo. "quasi fallito"...
... chiunque di noi abbia discendenza, maschia o femmina, spera sempre che, dopo anni di inconscio e quasi inavvertito accumulo di bottiglie nelle rispettive cantinette, ritenendo improbabile un quasi totale periodo di astinenza d'acquisto o un consumo sconsiderato delle bottiglie in oggetto, che un erede prima o poi, interessatissimo e appassionatissimo come il papà, possa ricevere il testimone della cantinetta/e come, ad esempio, feci io con il mio carissimo nonno, addirittura perpetrando e amplificando questa passione.
IL FATTO: ieri sera, dopo svariati tentativi, parto con un Caymus Special Sélection 1994 , anno di nascita di Chiara, chiedendogli una mezz'oretta di perfetta concentrazione su questo vino e sul significato dell'operazoione che andavo a intraprendere, avendo ormai 18 anni (di disinteresse quasi totale all'argomento), neopatentata e prossima alla "maturità scientifica" ... tante analogie che mi lasciavano ben sperare, anche se io fui più precoce... dopo un "uffa" significativo , alla prima snasata distratta faccia perplessa e al primo sorso una torsione di bocca per me disarmante... fino a 14 anni era un piccolo mostro sensoriale: dopo il soggiorno in Irlanda a Guinnes, un morosino frequentatore di pub e un eccessivo interesse per lo studio, ho realizzato di averla persa ... spero non per sempre. MI rimane Simone che sembra abbia un grande talento "discriminante" , ma da adolescente tento di tenerlo per un altro pò di tempo lontano dall'alcool...
RIFLESSIONE: vorrei condividere con gli amici del forum che hanno una situazione similare lo sconforto ma anche la ... "speranza" ... 8) :lol:
PPS: il Caymus Special Sélection 1994 era da sballo, perfettamente a livello di un Lafite o Mouton maturo...


Ho solo 4 anni in più di tua figlia, Marco. Se vuoi adottarmi, sono a disposizione. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
brunelloDOC
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda brunelloDOC » 23 mag 2013 13:52

vinogodi ha scritto:...ultimo tentativo. "quasi fallito"...
... chiunque di noi abbia discendenza, maschia o femmina, spera sempre che, dopo anni di inconscio e quasi inavvertito accumulo di bottiglie nelle rispettive cantinette, ritenendo improbabile un quasi totale periodo di astinenza d'acquisto o un consumo sconsiderato delle bottiglie in oggetto, che un erede prima o poi, interessatissimo e appassionatissimo come il papà, possa ricevere il testimone della cantinetta/e come, ad esempio, feci io con il mio carissimo nonno, addirittura perpetrando e amplificando questa passione.
IL FATTO: ieri sera, dopo svariati tentativi, parto con un Caymus Special Sélection 1994 , anno di nascita di Chiara, chiedendogli una mezz'oretta di perfetta concentrazione su questo vino e sul significato dell'operazoione che andavo a intraprendere, avendo ormai 18 anni (di disinteresse quasi totale all'argomento), neopatentata e prossima alla "maturità scientifica" ... tante analogie che mi lasciavano ben sperare, anche se io fui più precoce... dopo un "uffa" significativo , alla prima snasata distratta faccia perplessa e al primo sorso una torsione di bocca per me disarmante... fino a 14 anni era un piccolo mostro sensoriale: dopo il soggiorno in Irlanda a Guinnes, un morosino frequentatore di pub e un eccessivo interesse per lo studio, ho realizzato di averla persa ... spero non per sempre. MI rimane Simone che sembra abbia un grande talento "discriminante" , ma da adolescente tento di tenerlo per un altro pò di tempo lontano dall'alcool...
RIFLESSIONE: vorrei condividere con gli amici del forum che hanno una situazione similare lo sconforto ma anche la ... "speranza" ... 8) :lol:
PPS: il Caymus Special Sélection 1994 era da sballo, perfettamente a livello di un Lafite o Mouton maturo...


Tranquillo...all'età della tua bimba è (inconsciamente) figo staccarsi dai genitori e da quanto questi predicano, per potersi creare una dimensione personale autonoma.
Anche quando le prediche sono a fin di ultra-bene :mrgreen:
Tra qualche anno dovrai mettere lucchetti inespugnabili alla tua cantina, per non vedere - per esempio - tua figlia offrire a uno sbarbatello senza pedigree vinicolo - magari cocacolista assatanato - una magnum di La Tache 2005 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
«C’è un solo posto al mondo dove il quotidiano si specchia così compiutamente nel sublime, in un mirabile intreccio di natura e cultura…è la Toscana….» Stendhal
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda vinotec » 23 mag 2013 14:59

...io di figli ne ho due, Andrea 24 anni e Francesco 27 anni; fortunatamente bevono il giusto(tranne quando sono in baracca con gli amici il venerdì sera... :evil: )...ho cercato fin da piccoli ad abituarli ai vini che piacciono a me: i rossi. Come può confermare Mauro(romanee) ogni volta che lui viene a Brisighella e capita sempre più spesso(sarà mica colpa di una dott.ssa bionda 8) ), cercano di fare il possibile per essere dei nostri alle goliardiche cenette con vini di prima grandezza.
Al piccolo piace l'ornellaia, al grande il sassicaia...mica male no?
Al sabato sera ho iniziato a portare al ristorante, una bottiglia ogni volta diversa, per vedere come si comportano(e così anche mia moglie Margherita, brisighellese di nascita, ma di adozione piemontese, quindi barolo e poi più) ed ho notato con piacere che danno dei giudizi che a volte mi sorprendono...in completezza.
La cosa più importante, comunque, per chi ha dei figli, è star loro vicino il più possibile....
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda bruber73 » 23 mag 2013 15:02

io ho seguito la legge dei grandi numeri... 4 figli ... almeno uno che si appassioni ci sarà.
Però, ripensandoci non sono mica sicuro di aver fatto un affare... :mrgreen:
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda gobrish » 23 mag 2013 15:21

bruber73 ha scritto:io ho seguito la legge dei grandi numeri... 4 figli ... almeno uno che si appassioni ci sarà.
Però, ripensandoci non sono mica sicuro di aver fatto un affare... :mrgreen:



:shock: Bruno dovevi vedere più partite dei Lakers. :lol:
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda bruber73 » 23 mag 2013 17:01

gobrish ha scritto:
bruber73 ha scritto:io ho seguito la legge dei grandi numeri... 4 figli ... almeno uno che si appassioni ci sarà.
Però, ripensandoci non sono mica sicuro di aver fatto un affare... :mrgreen:



:shock: Bruno dovevi vedere più partite dei Lakers. :lol:


Mi hanno fregato gli anni nei quali in Italia non passava niente. :D
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda romanee' » 23 mag 2013 17:34

vinotec ha scritto:...io di figli ne ho due, Andrea 24 anni e Francesco 27 anni; fortunatamente bevono il giusto(tranne quando sono in baracca con gli amici il venerdì sera... :evil: )...ho cercato fin da piccoli ad abituarli ai vini che piacciono a me: i rossi. Come può confermare Mauro(romanee) ogni volta che lui viene a Brisighella e capita sempre più spesso(sarà mica colpa di una dott.ssa bionda 8) ), cercano di fare il possibile per essere dei nostri alle goliardiche cenette con vini di prima grandezza.
Al piccolo piace l'ornellaia, al grande il sassicaia...mica male no?
Al sabato sera ho iniziato a portare al ristorante, una bottiglia ogni volta diversa, per vedere come si comportano(e così anche mia moglie Margherita, brisighellese di nascita, ma di adozione piemontese, quindi barolo e poi più) ed ho notato con piacere che danno dei giudizi che a volte mi sorprendono...in completezza.
La cosa più importante, comunque, per chi ha dei figli, è star loro vicino il più possibile....


vero...e ricordo che il tuo piccolo (si fa per dire),dopo averlo assaggiato,si era fiondato su un magnum di barolo giacosa(non ricordo l'annata) che avevo portato,dicendo...gran bel vino...buonissimo...
chi e' il produttore???...ahi capito il pupetto... :lol: :lol:
per quanto riguarda la farmacista,sono un galantuomo :lol: :lol: :lol: :lol: e non posso parlare 8) 8) 8)
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda docfa0332 » 23 mag 2013 21:04

mi piace l'argomento, due figli ragazza 17 anni compiuti e ragazzino 8 anni (milanista :twisted: ). io ho cominciato ad apprezzare il vino dopo i trentanni, ma una volta incontrato ho recuperato il tempo perso, per non farmi mancare nulla mi sono aperto poco tempo fa una piccola enoteca. La passione penso di averla trasmessa sicuramente alla ragazza mentre il maschietto vista forse l'eta non è interessato per nulla anzi per il momento ne è schifato. La fanciulla apprezza in genere anche se per il momento ha difficoltà di approccio per i vini rossi , mentre quando apro qualche bolla rigorosamente champagne apprezza molto e mi rompe anche le palle quando capita qualche bottiglia che non gradisce. (premesso al massimo mezzo bicchiere nel fine settimana) Vini bianchi per il momento è orientata verso gli altoatesini , anche perchè piacciono a me , nel particolare predilige lo strhaler di stroblhof pinot bianco , e il gewurz di tramin. Il più bel ricordo risale a un po di anni fa al salone del gusto di torino, degustazione tre bicchieri del gambero, la faccio entrare con me e dopo un po di assaggi incappo in un famoso toscano che al taste aveva secondo me qualche problema , visto che la piccola allora aveva un naso incredibile gli passo il bicchiere sotto il naso ed esclama al sommelier " papà sa di cantina ( tappo)". il tipo un po perplesso annusa , assaggia , chiama altri sommelier , giudizio finale un bel tappo beccato da una bambina allora di otto anni. Io spero bene , anche perchè l'enoteca a chi la lascio.
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giucas
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda giucas » 24 mag 2013 00:01

Argomento fascinoso e serio :) . Direi totalmente psicoanalitico. Ai figli si trasmette etica e stile: i contenuti sono spesso irrilevanti. Anzi: spesso è indice di maturità e buon funzionamento psichico avere passioni diverse dai padri. Poi, sovente, ci si aggrappa ai nonni, agli zii, ai fratelli maggiori, seguendone gli interessi e le diversità, proprio per praticare una via differente. Mio figlio è troppo piccolo per presentargli anche solo un Lambruschino. E la mia cantinetta non è certo enciclopedica, seppur esageratatamente folle per la maggioranza dei mie amici. Comunque: non piangero' se diverrà un grande degustatore di olio od acque minerali. Ci penserà suo figlio a raccogliere semmai l'eredità vinosa di famiglia. E se neppure lì andasse in porto, immagino una serata fra tanti anni in cui qualche suo amico competente si godrà i miei Baroli :wink: :wink:. Pazienza: il vero appassionato lavora gratis.
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gaprile
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda gaprile » 24 mag 2013 09:47

Non te la prendere Marco, anche il mio (8 anni tra una settimana) al momento (e giustamente, pensandoci bene) non ne vuol sapere di vino, ma confido che col tempo potrà appassionarsi.
Nel frattempo qualcosa in cantina per lui l'ho già messa...
per aspera ad astra
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda fabrizio leone » 24 mag 2013 10:29

io ho una sola sorella: astemia................

ho provato più volte, non c'è nulla da fare
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Re: Papà...non rompere

Messaggioda davidef » 24 mag 2013 10:49

vinogodi ha scritto:un morosino frequentatore di pub


Marco, se era quello che abbiamo visto arrivare a casa tua con l'auto smarmittata, la patta
dei pantaloni aperta, l'orecchino delinquenziale e l'aria "assorta" io mi preoccpuperei di ben altro della mancanza di interesse momentanea di Chiara verso il vino :lol: :lol: :lol:

PPS: il Caymus Special Sélection 1994 era da sballo, perfettamente a livello di un Lafite o Mouton maturo...


mi piacerebbe avere un micro confronto con 4 bicchieri con i 3 1994 Caymus S.S. Vs. Opus One Vs. Unico Vs. un Leoville Las Cases in annata buona e vedere cosa esce :D

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