A parte la pessima compagnia con cui, mio malgrado, mi è toccato condividere la tavola, è stata una buona giornata.........
Direi di promuovere con buoni voti la macchina organizzativa che, nonostante lo "working progress" da cardiopalma del presidente Brozzi e di Ezio Mofise, alla fine ci ha consentito una bella degustazione. Nota di merito particolare per la gestione della temperatura, su cui concentravo i miei maggiori timori, e invece è andato tutto bene. Nota di demerito per l'assenza di alcune belle cose dal versante nord, peccato, sarà per un'altra volta.
Piccola considerazione sui vini.
Sul mio cartellino personale, ris BS, ris Poggio al vento e ris. Poggio di sotto si piazzano sul podio, in pratica a pari merito. Piacevolissima sorpresa da Tornesi che non conoscevo, oramai piacevole conferma invece Tenuta di Sesta. Anche stavolta ho notato che Fattoi lo valuto più degli altri, al mio tavolo ero in netta minoranza, forse solo Tiziano è stato d'accordo con me. Gli altri lo hanno stroncato alla grande, anche se alla fine non è andato malaccio come media. Secondo me un gran bel vino territoriale.
Delusione Soldera. Il liquido nel mio bicchiere sapeva di marmellatina di mele cotogne ed aveva quasi una puntina di dolcezza zuccherina nel finale di bocca. Per me, irriconoscibile. Difatti, a fine degustazione, mentre si chiacchierava, io che ho la pretesa di riuscire a riconoscerlo abbastanza facilmente mi sono chiesto: ma quale cazzo era Soldera? Un altro vino che è arrivato parecchio in su e che non mi è piaciuto è stato il Paradiso di Manfredi ris.